venerdì, Maggio 17, 2024
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Il governo sta rilasciando gli orsi grizzly in un famoso parco degli Stati Uniti

Il National Park Service e il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti si sono uniti in una nuova entusiasmante iniziativa. Mirano a reintrodurre gli orsi grizzly nelle North Cascades di Washington. Il piano è quello di traslocare gli orsi grizzly da altri ecosistemi nelle Montagne Rocciose e nell’interno della Columbia Britannica.

Non esiste un calendario fisso per i traslocamenti, ma le agenzie sperano di poter spostare da tre a sette orsi grizzly ogni anno per circa cinque o dieci anni. Vogliono stabilire una popolazione iniziale di 25 orsi chiamata “popolazione fondatrice”.

Orsi grizzly nell’ecosistema North Cascade

Primo piano di grande orso grizzly

Le popolazioni di orsi grizzly sono state danneggiate dalla caccia.

©Jacqui Martin/Shutterstock.com

La regione delle North Cascades di Washington è un habitat naturale per gli orsi grizzly. Hanno vagato per la regione per migliaia di anni e hanno svolto un ruolo importante nella distribuzione dei semi delle piante autoctone e nel mantenimento dell’equilibrio di altre specie selvatiche. Grazie alla caccia da parte dell’uomo, i numeri iniziarono a diminuire e l’ultimo avvistamento confermato risale al 1996.

Tuttavia, la decisione di reintrodurli è stata controversa. Coloro che sostengono il progetto sostengono che la reintroduzione degli orsi andrà a beneficio dell’ecologia dell’ambiente. Altri, invece, sostengono che gli orsi rappresenteranno un pericolo per l’uomo. Inoltre, gli agricoltori sono preoccupati per la sicurezza del loro bestiame.

Come verranno spostati gli orsi?

Spostare gli orsi grizzly non è facile! Sono animali di grandi dimensioni che possono pesare fino a 700 libbre e raggiungere i 8 piedi di altezza quando si alzano sulle zampe posteriori. Verranno catturati in una “trappola sotterranea” che è essenzialmente un lungo tamburo d’acciaio con una botola. Una volta intrappolati all’interno, verranno sedati e dotati di un radiocollare in modo da poterli rintracciare. Infine, gli elicotteri li porteranno in luoghi remoti e verranno rilasciati. Limitando il numero degli orsi a 25, si spera che la popolazione locale abbia la possibilità di abituarsi alla loro presenza. Si spera che gli esseri umani e gli orsi possano adattarsi nuovamente alla convivenza.

Quali altri animali sono stati reintrodotti con successo?

lupo grigio

Le popolazioni di castori hanno beneficiato della reintroduzione dei lupi grigi.

©AB Photographie/Shutterstock.com

Il progetto di reintroduzione della lucertola cornuta del Texas Zoo di San Antonio (CCR) sta reintroducendo con successo questo rettile negli habitat nativi dello stato. Il loro numero era in costante diminuzione ed erano scomparsi da molte aree a causa della perdita di habitat e della concorrenza di specie non autoctone. I proprietari terrieri privati ​​stanno lavorando con lo zoo per rilasciare un gran numero di lucertole cornute appena nate in habitat adatti.

I lupi furono reintrodotti con successo nell’ecosistema Greater Yellowstone nel 1995. Otto lupi grigi del Parco Nazionale Jasper in Alberta, Canada furono trasferiti con un camion. Furono i primi lupi a mettere piede (o zampare) lì dagli anni ’20. Nonostante i timori iniziali che i lupi potessero uccidere il bestiame locale, la reintroduzione è stata un enorme successo. La presenza dei lupi mantiene la popolazione degli alci in movimento. Ciò consente alle giovani piante di salice, pioppo e pioppo tremulo di prosperare. I castori fanno affidamento su queste specie per costruire le loro dighe, quindi la popolazione dei castori ne ha beneficiato immenso. Ora ci sono molte dighe di castori, che immagazzinano l’acqua per ricaricare le falde acquifere e fornire habitat perfetti per i pesci. Questa è una buona notizia che ha visto l’inversione del degrado dell’habitat, a beneficio di innumerevoli specie selvatiche.

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