Sommario del pirosoma
I pirosomi sono tunicati coloniali che comprendono centinaia o migliaia di zooidi. Essendo pelagici, galleggiano liberamente con le correnti nell’oceano aperto, influenzando occasionalmente il loro movimento attraverso il loro sistema di filtrazione dell’acqua. Si verificano principalmente nelle acque tropicali di tutto il mondo, anche se a volte si verificano anche nelle regioni più fredde come l’Antartide. Impiegano la riproduzione sia sessuale che asessuata per far crescere le loro colonie e rigenerarsi. Poiché sono una rete di molti organismi individuali, sono delicati e spesso si rompono in reti.
5 fatti sui pirosomi
- Composto da molti minuscoli organismi: I pirosomi non sono singoli organismi; piuttosto, comprendono da centinaia a migliaia di minuscoli organismi chiamati zooidi.
- Bioluminescente: Questi affascinanti organismi sono bioluminescenti e spesso mettono in scena straordinari giochi di luce vicino alla superficie.
- Tubolare: I pirosomi assomigliano a tubi gelatinosi nell’acqua. Poiché le loro dimensioni variano notevolmente, i nuotatori sono spesso in grado di nuotare da un’estremità all’altra del tubo senza danneggiare l’organismo stesso.
- Deriva con la corrente: I pirosomi sono planctonici, il che significa che si spostano principalmente con la corrente. Tuttavia, sono occasionalmente in grado di influenzare il loro movimento attraverso il loro processo di filtrazione dell’acqua.
- Filtratori: Questi tunicati si affidano all’alimentazione filtrata per sopravvivere. Usando le ciglia, i singoli zooidi filtrano il plancton dall’acqua circostante, restituendo l’acqua spogliata all’ambiente.
Nome scientifico del pirosoma
I pirosomi sono tunicati coloniali appartenenti al genere Pirosoma. Il loro nome deriva dal greco piro (“fuoco”) e soma (“corpo”), che si riferisce alla loro bioluminescenza. Altri nomi comuni includono sottaceti di mare, vermi di mare, ascidie di mare, salpe di fuoco, corpi di fuoco e scarafaggi del mare. Appartengono inoltre alla famiglia Pyrosomatidae, all’ordine Pyrosomida e alla classe Thaliacea (pirosomi, dolioidi e salpe). Come tunicati (invertebrati marini), appartengono al subphylum Tunicata all’interno del phylum Chordata.
Il registro mondiale delle specie marine (WoRMS) attualmente riconosce quattro specie all’interno del genere Pirosoma:
- Pirosoma aernioso
- Pirosoma atlantico
- Pyrosoma godeauxi
- Pirosoma ovato
In particolare, gli scienziati hanno riassegnato il pirosoma gigante (precedentemente Pirosoma spinoso) al genere Pirostremma come la gigantesca salpa infuocata (Pirastremma spinoso). Un certo numero di altri ex Pirosoma specie hanno subito un processo simile.
Aspetto pirosomico
I pirosomi sono cordati invertebrati con corpi gelatinosi a forma di borsa. Sono di forma tubolare o conica. Piuttosto che essere un singolo organismo, sono composti da centinaia o migliaia di zooidi (animali multicellulari che si uniscono per formare un organismo più grande). Questi zooidi lavorano insieme, spesso svolgendo funzioni diverse per consentire il funzionamento dell’organismo più grande. La superficie esterna è irregolare, viscida e dura al tatto.
Una delle caratteristiche più sorprendenti di questi organismi è la loro colorazione. Alla luce del sole, sono rosa chiaro, giallo o blu. Tuttavia, di notte la loro bioluminescenza si manifesta in risposta a lampi colorati di luce provenienti da altri zooidi o disturbi fisici. Questi lampi o onde di luce possono essere piuttosto drammatici, in particolare di notte vicino alla superficie dell’acqua.
I pirosomi variano notevolmente in termini di dimensioni. I più piccoli sono ben al di sotto di un pollice mentre i più grandi crescono fino a 60 piedi di lunghezza. I singoli zooidi hanno in genere dimensioni di pochi millimetri (una frazione di pollice).
Evoluzione e storia del pirosoma
La storia evolutiva dei pirosomi è difficile da determinare a causa della documentazione fossile estremamente scarsa riguardante i tunicati. I tunicati hanno corpi morbidi e gelatinosi che non si fossilizzano bene a parte le spicole (particelle minerali dure in alcune tuniche). Due delle tre classi all’interno del subphylum Tunicata derivavano probabilmente da un unico lignaggio all’interno della terza classe, Ascidiacea. È probabile che i pirosomi si siano ramificati all’interno della classe Thaliacea con una lontana connessione con i dolioidi e le salpe. La loro natura coloniale mostra alcune somiglianze con la colonialità delle ascidie.
Comportamento pirosomico
I pirosomi trascorrono la maggior parte della loro vita alla deriva con la corrente. Tuttavia, i singoli zooidi influenzano il loro movimento mentre filtrano l’acqua attraverso i loro corpi usando le ciglia. Di notte, questi organismi affondano a profondità fino a 2.300 piedi, riemergendo durante il giorno. Possono migrare fino a 1.345 piedi in un solo giorno. Si trovano spesso in gruppi più grandi chiamati fioriture, che costituiscono una parte vitale dei loro ecosistemi.
Habitat dei pirosomi
I pirosomi sono pelagici e galleggiano liberamente, preferendo le acque tropicali aperte degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano. Tuttavia, si verificano occasionalmente anche nelle acque più fredde, comprese quelle dell’Oceano Antartico. In genere rimangono abbastanza vicini alla superficie, anche se di notte scendono a profondità fino a 2.300 piedi. È possibile avvistarli al largo delle coste di tutti i continenti del mondo.
Oltre a fare di questi habitat la loro casa, questi strani organismi contribuiscono agli habitat di altre specie nella colonna d’acqua. Forniscono substrati biologici vitali per altre specie che necessitano di riparo e cibo.
Dieta pirosomica, predatori e minacce
I pirosomi sono filtratori onnivori con una dieta estremamente limitata. Tuttavia, essi stessi forniscono un’importante fonte di cibo per una varietà di predatori.
Cosa mangiano i pirosomi?
Questi organismi unici sopravvivono filtrando plancton, fitoplancton e possibilmente batteri dall’acqua circostante. Loro stessi sono planctonici.
Cosa mangia i pirosomi?
Questi organismi cadono preda di numerosi predatori, in particolare dopo la morte improvvisa quando scendono rapidamente sul fondo dell’oceano. Questi predatori includono varie specie di pesci, tartarughe marine, ricci di mare, granchi, anguille e uccelli marini. Gli osservatori hanno anche visto alcuni di questi animali nuotare attraverso i tubi dei pirosomi.
Riproduzione dei pirosomi e ciclo di vita
I pirosomi impiegano la riproduzione sia sessuale che asessuata. Essendo ermafrodita, ogni zooide produce sia uova che sperma. Sono così in grado di fecondare le proprie uova. Queste uova si traducono in embrioni che si sviluppano in quattro zooidi attaccati. Questi zooidi usano quindi la riproduzione asessuata per produrre copie geneticamente identiche di se stessi. La combinazione della riproduzione sessuata e asessuata consente alla colonia di ingrandirsi e rigenerarsi.
I pirosomi sono notoriamente delicati, il che spesso confonde gli scienziati che tentano di catturarli nelle reti per studiarli. Poiché spesso si rompono al contatto, può essere difficile stabilire la loro dimensione originale. Dopo la morte, i loro corpi spesso scendono sul fondo dell’oceano dove forniscono nutrimento vitale per le creature che vivono sul fondo.
Popolazione pirosomica
Poiché i pirosomi sono sfuggenti, gli scienziati non sanno quanti ne esistano attualmente in natura. Inoltre, l’IUCN non li include nella Lista rossa delle specie minacciate.
Animali correlati
- Schizzo di mare
- Medusa
- Nudibranco
(Domande frequenti)
I pirosomi sono carnivori, erbivori o onnivori?
I pirosomi sono onnivori.
I pirosomi sono pesci?
I pirosomi non sono pesci.
Dove si trovano i pirosomi?
I pirosomi abitano principalmente acque tropicali in tutto il mondo, sebbene a volte si trovino in acque più fredde.
Sai nuotare all’interno di un pirosoma?
È possibile nuotare all’interno di alcuni dei pirosomi più grandi.
I pirosomi sono velenosi?
I pirosomi non sono velenosi.