“Un piccolo opossum che scivola con un grande debole per i dolci.”
I petauri dello zucchero sono piccoli animali notturni originari delle regioni boscose e boscose dell’Australia e della Nuova Guinea. Hanno dimensioni e aspetto paragonabili alle specie di scoiattoli nordamericani. Tuttavia, la loro classificazione come marsupiali significa che in realtà sono più simili a canguri, koala e opossum. Nonostante il loro nome e un forte appetito per i cibi dolci, i petauri dello zucchero sono in realtà animali onnivori e consumano una dieta diversificata che in genere oscilla durante tutto l’anno. Nonostante le restrizioni in alcuni paesi, sono anche una scelta popolare come animali domestici esotici.
Fatti dell’aliante dello zucchero
- I piccoli petauri dello zucchero sono chiamati “joeys” come i loro cugini canguri molto più grandi.
- Le membrane sottili attaccate ai polsi e alle caviglie consentono a questi mammiferi di planare per oltre 100 piedi senza toccare il suolo.
- Le loro colonie sono in genere gestite da due maschi che condividono autorità e varie responsabilità legate alla dinamica del gruppo.
- Gli adulti di solito hanno una pelliccia grigio-marrone interrotta da strisce scure e un ventre bianco.
Puoi controllare altri fatti incredibili sui petauri dello zucchero.
Nome scientifico dell’aliante dello zucchero
Nelle comunità scientifiche, i petauri dello zucchero sono conosciuti con il nome Petaurus breviceps. Questo nome è tradotto come “trampolino a testa corta” in riferimento alla loro notevole capacità di saltare e planare per lunghe distanze. Ci sono anche molti altri nomi per questi animali dati dalle popolazioni autoctone locali, tra cui aymows, kajben e yegang. Questa specie fa parte della famiglia Petauridae nella classe Mammalia.
Attualmente ci sono sette sottospecie riconosciute di petauri dello zucchero che si trovano in diverse regioni dell’Australia e delle isole indonesiane. Le sottospecie originarie dell’Australia sono p.b. brevicepslcoda lunga e ariel. Altre sottospecie che si trovano in Nuova Guinea e nelle isole circostanti lo sono p.b. papuano, mattina, flavido e di Biacenza.
Aspetto dell’aliante dello zucchero
I petauri dello zucchero sono spesso chiamati scoiattoli volanti a causa della loro struttura corporea, dimensioni e coda prominente comparabili. Gli adulti sono generalmente lunghi da 6 a 8 pollici e pesano tra 4 e 6 once. Sono uno dei pochi mammiferi che hanno un dito opponibile, come il pollice umano, che li aiuta a mantenere la presa. Il loro mantello corto e morbido appare tipicamente principalmente grigio con strisce nere e ventre bianco. Anche l’allevamento selettivo in cattività e le mutazioni genetiche in natura hanno prodotto alianti bianchi e color crema.
La loro caratteristica fisica più distintiva sono le patagia, o sottili membrane di pelle, che si estendono dai polsi alle caviglie. Queste membrane a forma di ali consentono loro di scivolare con grazia nell’aria per distanze fino a 150 piedi. I petauri dello zucchero possono anche esercitare il controllo sulla loro lunga coda per mantenere l’equilibrio sulle cime degli alberi e guidarli durante una planata.
Comportamento del petauro dello zucchero
I petauri dello zucchero sono animali che vivono in piccoli gruppi, chiamati colonie, composti da un massimo di una dozzina di individui. Le colonie di solito presentano due maschi dominanti che condividono l’autorità e sottomettono altri maschi nel gruppo. I due maschi principali si assumono varie responsabilità, tra cui l’odore dei membri della colonia e del territorio, oltre ad aiutare a prendersi cura della prole. Gli alianti sono per lo più attivi di notte e in genere si nutrono in un’area che si estende su diversi acri.
Scivolare
Come suggerisce il loro nome, questi animali possono planare su distanze significative saltando in aria e allargando le membrane attaccate ai loro arti per mantenere la portanza. Cadranno di circa 1,5 piedi per ogni 2,5 piedi di distanza orizzontale percorsa durante una planata. Il volo a vela non è solo un modo di viaggiare efficiente dal punto di vista energetico, è anche un modo efficace per sfuggire ai predatori sugli alberi evitando quelli a terra.
Habitat del petauro dello zucchero
Questi piccoli marsupiali sono quasi esclusivamente arboricoli, il che significa che trascorrono la maggior parte del loro tempo tra i rami degli alberi. La loro area geografica è limitata alle coste orientali dell’Australia, della Nuova Guinea e di alcune isole circostanti. Hanno una netta preferenza per gli alberi dei gruppi di Acacia ed Eucalipto e dipendono da habitat boscosi o boschivi. Si trovano sia in ambienti umidi che asciutti, che vanno dalle foreste pluviali selvagge alle aree di piantagioni coltivate.
Cibo e dieta del petauro dello zucchero
Anche se hanno un debole per le cose dolci, i petauri dello zucchero sono onnivori adattivi che hanno obiettivi alimentari diversi durante ogni stagione. Si nutrono principalmente lungo la parte inferiore della volta della foresta, quindi hanno accesso a un’ampia varietà di opzioni dietetiche. Possono mangiare quasi il 10 percento della loro massa corporea nel cibo ogni giorno. I petauri dello zucchero sono anche in grado di entrare in uno stato di torpore che consente loro di rallentare le funzioni corporee di base per risparmiare energia.
Cosa mangiano i petauri dello zucchero?
Le specie di insetti e le loro larve sono la loro più grande fonte di cibo durante i mesi più caldi dell’anno. I petauri dello zucchero mostrano una notevole velocità e destrezza quando saltano momentaneamente dagli alberi per catturare insetti volanti. Cercano la gomma o la linfa essudata dagli alberi durante la stagione fredda, in particolare quella delle piante di acacia ed eucalipto. Sono anche noti per predare piccoli animali, in particolare rettili, che incontrano nelle loro spedizioni di foraggiamento.
Per scoprire la dieta completa dei petauri dello zucchero, dai ‘Cosa mangiano i petauri dello zucchero? 20+ cibi che amano ‘una lettura!
Predatori e minacce di Sugar Glider
Nonostante la loro ristretta area geografica e la limitata preferenza per l’habitat, i petauri dello zucchero non sono considerati una specie a rischio. In effetti, sono attualmente classificate come specie meno preoccupanti secondo gli ambientalisti della fauna selvatica. La capacità di adattarsi alla frammentazione dell’habitat e sopravvivere in prossimità dello sviluppo umano ha permesso loro di cavarsela meglio di altre piccole specie di opossum originarie delle stesse regioni.
Cosa mangia i petauri dello zucchero?
Le loro piccole dimensioni li rendono un bersaglio allettante per una vasta gamma di predatori nel loro areale nativo, motivo per cui devono fare affidamento sulla loro velocità e capacità di planata per fuggire frequentemente dal pericolo. Le specie di gufi locali sono i loro principali predatori, ma possono anche diventare un pasto per vari serpenti, kookaburra, goanna e quoll. Anche i gatti selvatici e domestici sono una seria minaccia per gli alianti.
Riproduzione, bambini e durata della vita dell’aliante dello zucchero
Le femmine di aliante dello zucchero hanno un paio di ovaie e uteri, proprio come altri marsupiali, e possono entrare in calore più volte in un solo anno. Hanno anche una sacca sull’addome adatta per ospitare i piccoli alianti dopo la loro nascita. La riproduzione avviene tipicamente tra i due maschi dominanti e le varie femmine all’interno di una colonia. A seconda della sottospecie e della regione, la riproduzione può essere limitata a determinate stagioni o verificarsi durante tutto l’anno.
Hanno un breve periodo di gestazione che dura circa 16 giorni. Le madri danno alla luce uno o due bambini, che strisciano direttamente nel marsupio per continuare il loro sviluppo. Ogni bambino, chiamato joey, rimane completamente nel marsupio per circa due mesi e non aprirà nemmeno gli occhi fino all’età di circa 80 giorni. Lasciano il nido e iniziano ad avventurarsi da soli quando hanno circa 110 giorni di età.
I petauri dello zucchero in genere raggiungono la maturità fisica e sessuale all’età di un anno, anche se i maschi possono maturare un po’ più velocemente. La durata della vita in cattività varia da 10 a 12 anni, sebbene l’adulto medio viva solo per circa 5 o 6 anni in natura.
Popolazione del petauro dello zucchero
I fatti riguardanti la popolazione di petauri selvatici dello zucchero non sono chiari, ma le autorità di conservazione hanno poche ragioni per ritenere che siano in pericolo imminente e li considerano una specie di minore preoccupazione in termini di pericolo. La perdita di habitat dovuta agli incendi e allo sviluppo umano è una preoccupazione continua che potrebbe portare a un calo osservabile del loro numero. C’è anche un mercato sostanziale per questi animali come animali domestici e costituiscono una parte considerevole del mercato degli animali domestici esotici negli Stati Uniti.
(Domande frequenti)
Cos’è un petauro dello zucchero?
I petauri dello zucchero sono piccoli marsupiali che hanno una corporatura e proporzioni simili a quelle di uno scoiattolo. Sono mammiferi notturni che trascorrono quasi tutto il loro tempo tra i rami e i tronchi degli alberi. Sono meglio conosciuti per le “ali” membranose che coprono le zampe anteriori e posteriori che consentono loro di scivolare nell’aria.
I petauri dello zucchero sono carnivori, erbivori o onnivori?
Questi animali sono onnivori opportunisti e adattativi che godono di una dieta diversificata. Gli insetti sono una fonte di cibo preferita quando sono disponibili ed è noto che gli alianti saltano in aria per catturarli. A loro piace anche mangiare la linfa trasudata o la gomma dagli alberi, che forniscono una fonte di cibo ricca di energia durante la stagione fredda.
I petauri dello zucchero sono buoni animali domestici?
Sebbene alcuni paesi e stati degli Stati Uniti abbiano restrizioni sulla proprietà domestica di petauri dello zucchero, sono ancora uno degli animali domestici esotici più popolari al mondo. Le loro piccole dimensioni, la natura docile, la durata della vita più lunga e le divertenti acrobazie sono solo alcuni dei fatti che conferiscono loro un forte appeal come animali domestici.
I petauri dello zucchero ti mordono?
Sebbene non siano particolarmente aggressivi, gli alianti possono scoprire i denti e mordere se hanno paura o sono curiosi. I proprietari inesperti dovrebbero prestare attenzione quando li maneggiano ed evitare di metterli in curva o inseguirli quando non sono interessati a socializzare.
I petauri dello zucchero richiedono una manutenzione elevata?
I petauri dello zucchero richiedono una dieta coerente e diversificata, quindi i proprietari devono assicurarsi di fornire pasti equilibrati. Hanno anche bisogno di esercizio fisico regolare per mantenere i loro livelli di attività elevati e dovrebbero essere gestiti o socializzati regolarmente.
Ai petauri dello zucchero piace coccolare?
Questi animali hanno un forte istinto sociale dovuto alle loro dinamiche di gruppo naturali, quindi molti proprietari trovano successo nell’incoraggiare l’affetto nei loro animali. Tuttavia, questo processo può richiedere tempo e dovrebbe essere eseguito con attenzione a causa del corpo fragile dell’aliante e della natura cauta.
A quale regno appartengono gli Sugar Gliders?
Gli Sugar Gliders appartengono al Kingdom Animalia.
Quanti bambini hanno Sugar Gliders?
Il numero medio di bambini che ha un Sugar Glider è da 1 a 2.
Qual è la differenza tra petauri dello zucchero e scoiattoli volanti?
I petauri dello zucchero sono marsupiali mentre gli scoiattoli volanti sono mammiferi. Differiscono anche nelle loro diete e comportamenti sociali. Leggi tutto su questi due animali qui!
Quali sono le differenze tra i petauri dello zucchero e i cuccioli di cespuglio?
La differenza principale tra i petauri dello zucchero e i cuccioli dei cespugli è che i bambini dei cespugli vivono in Africa mentre i petauri dello zucchero vivono in …