L’espressione “balena bianca” è un idioma poliedrico che ha permeato vari aspetti della cultura e della lingua. Con radici nella letteratura classica e risonanza nella società contemporanea, porta una miscela di storia, simbolismo e rilevanza moderna. Dall’incessante inseguimento del Capitano Achab in Herman Melville’s Moby Dick al suo uso metaforico nelle relazioni, negli affari e nella conversazione quotidiana, la “balena bianca” è un linguaggio che continua ad evolversi nell’immaginario collettivo.
Origini storiche e letterarie dell’espressione
L’espressione “balena bianca” è innanzitutto associata al romanzo di Melville Moby Dick. Gli eventi della vita reale hanno in parte ispirato il romanzo. Ciò includeva l’affondamento della nave baleniera Essex, la successiva sopravvivenza dell’equipaggio e la loro devoluzione al cannibalismo. Dopo la pubblicazione del romanzo, Melville incontrò il capitano George Pollard Jr., che era sopravvissuto all’affondamento dell’Essex da parte di un capodoglio.
Separatamente, Melville venne a conoscenza di un capodoglio albino di nome Mocha Dick, noto per i suoi attacchi mortali alle navi baleniere. Mocha Dick, un leggendario capodoglio albino del 19° secolo, divenne famoso per le sue dimensioni, forza e notevole capacità di sfuggire alla cattura da parte dei balenieri. Le sue imprese servirono anche da ispirazione per il romanzo di Herman Melville. La vita di Mocha Dick, piena di incontri drammatici e scampate fughe, finì tragicamente nel 1838. Tuttavia, il fascino per queste rare creature persiste, con avvistamenti di balene bianche che continuano in tutto il mondo.
Durante l’era in cui Mocha Dick vagava per i mari, la caccia alle balene era un’industria redditizia e vitale. Il suo apice è stato dal 1700 ai primi del 1900. Centinaia di navi cacciarono più balene durante questo periodo che nei quattro secoli precedenti messi insieme. Nonostante il profondo impatto culturale della caccia alle balene e le sue ispirazioni nella vita reale, Moby Dick ha languito nell’oscurità per anni. I critici letterari contemporanei hanno dato a Melville recensioni contrastanti, che hanno smorzato la sua carriera di narrativa. (In seguito si dedicò alla scrittura di poesie, che erano più lette ai tempi di Melville.) Il suo riconoscimento come capolavoro letterario arrivò solo molto tempo dopo la sua pubblicazione iniziale, riflettendo la complessa relazione tra l’avventura del mondo reale della caccia alle balene e la sua rappresentazione immaginaria in uno dei romanzi più celebri d’America.
Il mistero della balena bianca
Molto prima del romanzo di Melville, il termine “balena bianca” era in uso dal 1635. In senso letterale, si riferisce alle balene beluga, poiché erano balene e bianche. Dal romanzo fondamentale di Melville, la frase si è evoluta per simboleggiare la perfezione, l’ossessione, la natura del male e forse anche la natura della natura, tra le altre cose. Nonostante l’accoglienza mista del romanzo al momento della pubblicazione, il racconto epico di Melville è penetrato in quasi ogni aspetto della nostra cultura. Alcuni circoli la considerano addirittura la loro “bibbia alternativa”.
I vasti e tempestosi mari dell’interpretazione letteraria sono pieni di dibattiti. Forse nessuno fa schiumare i critici così copiosamente alla bocca come interpretare la balena bianca in Melville Moby Dick. Alcuni vi vedono un camaleonte di simboli, una creatura che cambia forma con lo sguardo di ogni lettore. Achab, l’implacabile capitano del romanzo, propone lui stesso diverse interpretazioni della balena bianca. Per lui era come se la pallida pelle della balena fosse una tela bianca per la stessa psicologia umana.
Questa lettura potrebbe non essere così lontana, in quanto riguarda l’evoluzione dell’espressione nel tempo. Spesso usato metaforicamente per denotare qualcosa perseguito compulsivamente, come un obiettivo, l’idioma rappresenta un’ossessione potenzialmente sfortunata. Può anche denotare una ricerca dell’irraggiungibile, come avere la propria torta e mangiarla anche, per mescolare idiomi.
Qualunque sia il caso d’uso, “balena bianca” ha trovato espressione in molti aspetti della nostra cultura. Esploriamo alcune delle manifestazioni più salienti.
L’uso della balena bianca nella società contemporanea
Linguaggio colloquiale
L’espressione è un simbolo versatile per la ricerca ossessiva in vari contesti, dallo sport al business. Nel Regno Unito, la frase “Santo Graal” è spesso usata al posto di “balena bianca” per indicare un obiettivo difficile. Il concetto di “balena bianca” è simile ad altre espressioni, come “Everest” o “obiettivo finale”.
Contesto aziendale
Nelle vendite, i lead “balena” si riferiscono a potenziali clienti con un enorme potenziale di guadagno. Perseguire queste piste richiede strategia e comporta rischi, proprio come la ricerca del Capitano Achab.
Quello che è scappato: balena bianca nelle relazioni
Tutti hanno una “balena bianca” nel loro passato. Forse è qualcuno che hanno inseguito o adorato ma che alla fine è riuscito a scappare, lasciando un persistente senso di rimpianto e “e se”. Tali balene bianche includono comunemente una cotta per l’amico di un ragazzo, una cotta per l’ufficio, una fidanzata del liceo o un amico con benefici.
Carte collezionabili sportive
Nella raccolta di giochi di carte, una “balena bianca” può riferirsi a una lastra di stampa che i produttori utilizzano per creare una specifica carta sportiva, che successivamente emettono come oggetto da collezione.
Basta cercarlo su Google
Nel 2012 Google ha celebrato il 161° anniversario della pubblicazione di Melville’s Moby Dick con il loro famoso doodle del giorno. Il doodle presenta una grande balena bianca (cos’altro?) e alcuni uomini armati di arpioni su una piccola barca. È chiaro dalla discrepanza di dimensioni tra gli uomini e la balena avranno bisogno di una barca più grande.
Nuotando le pagine aperte della letteratura
L’avventura irlandese di Ray Bradbury
Il romanzo di Ray Bradbury del 1992, Ombre verdi, balena bianca, apre una finestra su un viaggio fantastico. Ispirato dalle sue stesse esperienze scrivendo un adattamento cinematografico di Moby Dick, Bradbury crea un mosaico di racconti indipendenti sfumati di surreale. Le verdi colline e i costumi mistici dell’Irlanda infondono vita alla narrazione, anche se i critici rimangono divisi sui suoi meriti. Alcuni sono incantati dalla vibrante prosa di Bradbury, mentre altri si perdono nel labirinto della dizione artificiosa e degli stereotipi.
Toni Morrison e la rinascita dell’identità
La raccolta di saggi del 2017 di Toni Morrison, L’origine degli altri, appare come un faro tra i mari tempestosi dell’identità razziale in un momento di turbolenze sociali. L’indagine di Morrison sulla bianchezza rivela una profonda insoddisfazione nel cuore dell’ideologia razziale americana. Il suo esame di Melville Moby Dick espone una paura del bianco che corrisponde alla disintegrazione e alla psicosi provate oggi sia dai razzisti che dalle loro vittime. Morrison seziona l’ira dell’estrema destra e la sanità mentale che svanisce. Dimostra ancora una volta quanto sia importante la sua scrittura per comprendere i nostri tempi.
Alla ricerca di Moby Dick
La storia di Moby Dick scaturisce dalle pagine del romanzo di Melville nel cuore audace dell’esploratore Tim Severin. Alla ricerca di Moby Dick: alla ricerca della balena bianca, un libro di saggistica pubblicato nel 1999, ci trasporta nelle isole del Pacifico alla ricerca della verità sull’esistenza dell’enorme capodoglio. Durante il viaggio da Nuku Hiva nell’arcipelago delle Marchesi a Pamilacan, Severin impara a conoscere la cultura dei ramponiere e affronta l’enigma della balena bianca. Mentre le parole di Melville hanno immortalato il concetto di questa bestia marina, il viaggio di Severin ci ricorda che la ricerca della verità dietro le leggende non finisce mai veramente.
Un vero capodoglio bianco è finalmente apparso nella carne nel 2021. Un marinaio mercantile lo ha filmato al largo della costa della Giamaica. Sfortunatamente, Severin era morto l’anno prima e non aveva potuto godersi il filmato.
Grande lettura di Moby Dick
Per coloro che potrebbero non essere grandi lettori, o se il romanzo di Melville è una specie di balena bianca per te, o vuoi semplicemente ascoltare le parole di Melville lette ad alta voce, sei fortunato. L’Arts Institute dell’Università di Plymouth nel Regno Unito ha messo insieme il Grande lettura di Moby Dick, con opere d’arte originali e ogni capitolo del romanzo letto da professionisti, almeno un capitano di nave e personaggi meno noti. Tutti i 135 capitoli sono pubblicamente disponibili per lo streaming e il download gratuiti.
Il grande schermo e la balena bianca
Primo grande splash cinematografico
Adattato per il cinema da John Huston e Ray Bradbury, Moby Dick ha debuttato nel 1956. Il film è interpretato da Gregory Peck nei panni dell’ossessivo Capitano Achab, che cerca Moby Dick, la famosa balena bianca.
La produzione ha seguito il viaggio di Achab dalle coste rocciose del Galles agli splendidi scenari del Portogallo e dell’Irlanda. Gli artisti hanno affrontato sfide e preoccupazioni personali mentre producevano una storia all’interno di una storia. La grandiosa visione di Huston è stata inizialmente accolta con recensioni contrastanti, ma è diventata rapidamente un classico, non diversamente dal suo romanzo originale.
Nel cuore del mare
Questo film del 2015 diretto da Ron Howard racconta la storia dell’affondamento della nave baleniera americana Essex nel 1820, che ispirò il romanzo di Melville. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti e non ha avuto successo al botteghino.
La balena
Rilasciato nel 2022, La balena è un dramma psicologico diretto da Darren Aronofsky, basato sull’opera teatrale di Samuel D. Hunter. Si concentra su un insegnante di inglese solitario con obesità patologica che cerca di riconnettersi con sua figlia. Il film ha ricevuto risposte polarizzate ma ha vinto numerosi premi, inclusi i premi per il miglior attore (Brendan Fraser), i premi per il miglior attore non protagonista (Hong Chau) e diversi premi per il miglior trucco e acconciatura (Adrien Morot, Judy Chin e Annemarie Bradley).
Beyond Sea Shanties: La balena bianca in musica
“Sangue e tuono” dei Mastodon
Questa canzone è tratta dall’album del 2004 della band heavy metal, Leviatano. I testi riflettono il tema della ricerca e dell’ossessione implacabili, riecheggiando il simbolismo della balena bianca. Il coro parte: Balena bianca, Santo Graal / Spaccati i polmoni con sangue e tuoni.
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