Se guardassi una pianta di viburno e una pianta di ortensia fianco a fianco, potresti anche non sapere la differenza tra i due, a seconda delle specie piantate vicino. Ma sono, in realtà, piante abbastanza diverse con proprietà, usi e qualità differenti che vorrai indagare prima di aggiungerle al tuo giardino.
Diamo un’occhiata a queste due piante dall’aspetto simile e vediamo quale potrebbe essere la soluzione migliore per la casa.
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Viburno |
Ortensia |
Classificazione |
vla ricchezza di Irburnum; 150 specie, più cultivar |
Ortensia; fino a 80 specie di piante di ortensie, di cui 7 comunemente coltivate in Nord America |
Descrizione |
Il viburno è disponibile in molti tipi di fioritura, principalmente con fiori dal bianco al rosa. Hanno bacche colorate in una gamma di colori e in genere hanno foglie verde scuro a 3 lobi e crescono ovunque da 2 a 30 piedi di altezza. |
I cespugli e gli alberi di ortensie sono disponibili in una vasta gamma di colori floreali dal bianco, blu, rosso, rosa, viola, lavanda, verde e sfumature intermedie. |
Usi |
Queste piante sono utilizzate per bordure e margini, pezzi esemplari e fondazioni, oltre che per la privacy e le file di siepi. Il viburno è stato utilizzato in molti rimedi casalinghi, principalmente associati al rilassamento muscolare per condizioni come asma, crampi muscolari e ipertensione. |
Le ortensie sono utilizzate principalmente per scopi estetici come piante da bordura e file di siepi, sebbene siano state utilizzate anche in trattamenti medicinali principalmente per le infezioni dell’apparato digerente. |
Origini e preferenze crescenti |
Il viburno è originario dell’Eurasia subtropicale e del Nord America, cresce bene nelle zone da 2 a 9 e necessita di terreno ricco di sostanze nutritive e ben drenante con pieno sole. |
Le ortensie hanno una storia eccessivamente lunga, che risale ai reperti fossili che si presume fossero intorno ai 23 milioni, in Nord America. Crescono anche in Asia da millenni. Fanno bene nelle zone da 2 a 7 e richiedono molta luce e acqua. |
Particolarità e curiosità |
Originariamente si pensava che i viburno facessero parte della famiglia dei caprifogli, ma ricerche più recenti hanno dimostrato che appartengono a una famiglia molto diversa. Alcune delle loro bacche sono commestibili, mentre altre sono tossiche, quindi attenzione! |
Le piante di ortensia sono ampiamente apprezzate per i loro bellissimi fiori, di cui puoi cambiare i colori, in base agli integratori che aggiungi al terreno in cui sono piantati. |
Differenze chiave tra viburno e ortensia
Le due piante da fiore sembrano molto simili, ma ci sono alcune differenze fondamentali tra loro, tra cui forme di fiori, forme di foglie, frutti e altro. Assicurati di conoscere le differenze non solo tra il viburno e l’ortensia, ma anche tra le varietà che stai coltivando. Alcune delle varietà hanno esigenze diverse, mentre altre hanno usi diversi.
Viburno contro ortensia: classificazione
Viburno, o viburnum wrightii, sono tra le 150 specie di arbusti da fiore e da frutto. La pianta è decidua e sempreverde. La pianta è anche conosciuta come il cespuglio di mirtilli rossi europei, per via delle sue bacche rosse che spuntano ogni anno. La pianta ha fiori ed è nella famiglia moschatel nel Adoxacee famiglia.
Ortensia, comunemente noto anche come hortensia, è una pianta da fiore popolare che sembra simile ai viburni. Ogni specie di ortensia ha la sua designazione, come Mountain Hydrangea il nome comune per ortensia macrophylla Seratta o Lacecap Hydrangea il nome comune per ortensia macropylla normalis. Esistono dozzine di tipi di ortensie e fino a 80 specie di piante da fiore. I tipi più comunemente coltivati in Nord America includono Mountain, Bigleaf, Lacecap, Smooth, Panicle, Oakleaf e Climbing.
Viburno contro ortensia: descrizione
I cespugli di viburno, proprio come l’ortensia, sono disponibili in una gamma di tipi di piante, con diversi aspetti floreali. La pianta ha varietà lacecap, che sono spesso confuse con le ortensie lacecap, per esempio, ma la grande differenza nell’aspetto che le rende facili da distinguere è che il viburno ha bacche. Il frutto assomiglia ai mirtilli rossi (da qui il soprannome di “cespuglio di mirtilli rossi”). La pianta ha cimette che si trasformano in fiori, il frutto simile al mirtillo spunta fuori e le foglie sono di colore verde scuro con tre lobi. Le foglie potrebbero essere confuse con alcuni tipi di foglie di acero fuori dal contesto dell’arbusto.
Le piante di viburno possono avere un’altezza compresa tra 2 e 30 piedi, il che significa che hanno una vasta gamma di dimensioni. Ciò significa che è importante trovare le varietà/specie di cui hai bisogno per il tuo spazio o potresti ritrovarti con qualcosa di troppo grande o troppo piccolo per le tue esigenze. I fiori possono essere profumati e dall’odore dolce a piuttosto sgradevole, a seconda della varietà. Un’altra differenza tra i due è che i fiori di viburno sono tipicamente bianchi e sfumature crema al rosa, ma non gli altri blu e viola più vivaci delle ortensie. I frutti, tuttavia, possono essere gialli, arancioni, rosa, blu, rossi o neri.
Le ortensie, d’altra parte, sono disponibili in una vasta gamma di colori, tra cui bianco, blu, rosso, rosa, viola, viola chiaro, verde e sfumature intermedie. I colori dei fiori cambiano anche in base alla consistenza del terreno, a seconda del pH del terreno o della presenza di ioni di alluminio. Le ortensie sono in genere da qualche parte tra 2 e 15 piedi, con foglie che si presentano in una gamma di sfumature di verde e dimensioni e forme.
Viburno contro ortensia: usi
In genere, i viburni vengono utilizzati come bordure di arbusti o fondazioni da giardino per creare una “cornice” unica e incantevole per uno spazio giardino. Sono spesso usati come siepi, file di privacy, margini di boschi e anche piante esemplari. La chiave di questi usi sarà l’altezza della data varietà che hai scelto di coltivare. La corteccia essiccata della pianta è nota per essere utilizzata in alcuni rimedi tra cui rilassanti del sistema nervoso, usi antiasmatici, per aiutare con l’ipertensione, come miorilassante, sedativo o diuretico. Alcune persone hanno usato questa corteccia è stata anche usata per trattare i crampi mestruali, il dolore uterino e il dolore da artrite.
Le ortensie vengono utilizzate per alcuni degli stessi scopi estetici, tra cui file di siepi, piante di confine, siepi per case, esemplari e altri pezzi fondamentali per creare bordi e spazi del giardino. La varietà che scegli ti aiuterà a determinarne l’uso. La radice e il rizoma delle ortensie sono stati utilizzati per creare trattamenti medicinali. Più comunemente, questi trattamenti sono stati per infezioni del tratto urinario, infezioni della vescica, calcoli renali e condizioni simili, nonché febbre da fieno. Tuttavia, non ci sono informazioni scientifiche specifiche che supportano questa pianta per l’uso in queste condizioni mediche.
Prima di utilizzare qualsiasi pianta nei tuoi rimedi casalinghi o come integratori acquistati dai rivenditori, assicurati di verificare con i tuoi professionisti dell’assistenza medica.
Viburnum vs Hydrangea: origini e preferenze in crescita
I circa 175 tipi di viburno possono essere trovati coltivati nativamente nell’Eurasia subtropicale o nel Nord America, con alcune specie originarie anche della Malesia. Le varietà nordamericane possono essere conosciute come l’albero viandante o hobblebush e sono originarie della parte orientale del Nord America.
La pianta fa meglio nelle zone da 2 a 9 negli Stati Uniti, piantata in primavera o in autunno. Il modo migliore per coltivarli, tuttavia, è da piante consolidate che hanno almeno due o tre anni. Trovali nei vivai, nei centri di giardinaggio e in luoghi simili per ottenere i migliori risultati. Non richiedono tipi di terreno specifici, anche se vogliono terreni ben drenati e ricchi di sostanze nutritive. Se il terreno che hai non è dei migliori, aggiungi del compost per favorirne la crescita. La maggior parte delle varietà ha bisogno di essere piantata in pieno sole, ma alcune varietà gestiscono un po’ d’ombra. Proteggili dal vento e assicurati di piantarne diversi insieme per l’impollinazione incrociata, poiché non sono autoimpollinatori.
Le ortensie risalgono fin da quando possiamo trovare documenti, con reperti fossili che si ritiene risalgano a 23 milioni di anni fa. I fossili di quest’epoca sono stati trovati a Jaw Mountain in Alaska, per il Ortensia in Alaska in una roccia risalente al periodo aleogene. Altre forme di questa pianta risalgono a migliaia di anni fa, quando iniziò la coltivazione conosciuta nelle aree dell’Asia e in tutta Europa e Nord America. Le varietà asiatiche arrivarono in Europa nel 1770, con un’esplosione di popolarità in quel periodo.
Puoi coltivare ortensie da semi o piante, a seconda del tuo livello di abilità e delle tue preferenze. Le piante devono essere piantate in zone con molta luce, vicino a una fonte d’acqua (cioè con abbondante irrigazione), con molto sole. Funzionano bene nelle zone da 3 a 7, con esigenze diverse a seconda della località. Nelle regioni settentrionali, pianta le ortensie dove riceveranno il sole tutto il giorno. Nelle regioni meridionali, piantali dove riceveranno il sole mattutino e l’ombra pomeridiana per evitare di bruciarli. Assicurati che abbiano un terreno ben drenante e piantali all’inizio della primavera o all’inizio dell’autunno.
Viburnum vs Hydrangea: caratteristiche speciali e fatti divertenti
I viburni sono in realtà arbusti sempreverdi che fioriscono. Inizialmente si pensava che facessero parte della famiglia dei caprifogli, ma nel corso degli anni, con ricerche più approfondite, la pianta è stata trasformata nella famiglia dei moschatels, o Adoxacee invece. Alcune delle specie di fiori della famiglia dei Viburnum vengono trasformate in marmellate, ma alcune sono tossiche, quindi è importante sapere quali specie hai a portata di mano! Anche i lunghi steli della pianta sono piuttosto solidi e in passato venivano usati come aste per le frecce e molti arcieri preferiscono ancora le frecce ricavate da queste aste vegetali.
Una delle cose più singolari e distintive delle piante di ortensie è che puoi cambiare il colore dei fiori in base a come tratti il terreno in cui sono piantati. I livelli di pH determinano i colori: 5,5 e inferiore produce fiori blu; da 5,5 a 6,5 produce viola; da 6 a 6,2 produce il bianco; qualsiasi cosa oltre 7 produrrà rosa. Anche le ortensie tecnicamente non hanno petali, ma piuttosto sepali, che sono foglie che proteggono il bocciolo del fiore. Questi sepali sono anche come consumare acqua, il che significa che fanno meglio con l’acqua direttamente…