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Nell’arte, i triangoli sono considerati un elemento forte della composizione artistica. Gli antichi greci hanno ideato il “Triangolo d’oro” o “Sezione aurea” per definire un punto focale esteticamente gradevole per l’arte e l’architettura. I triangoli guidano l’occhio dello spettatore verso i tre punti separati. Le immagini poste al vertice di un triangolo appaiono superiori; se il triangolo è invertito, un’immagine in basso apparirà inferiore. La semplice forma geometrica di un triangolo può rappresentare la stabilità e fungere da potente elemento di ancoraggio in un’opera d’arte.
Questi tipi di considerazioni hanno contribuito all’uso dei triangoli nei disegni di alcune delle bandiere del mondo moderno. Questo articolo ti fornirà un piccolo background sulle bandiere internazionali che presentano triangoli come parte del loro design e sui paesi che le sventolano.
Antigua e Barbuda
Antigua e Barbuda è una nazione insulare nelle Indie Occidentali che fu colonizzata dal Regno Unito. Ha raggiunto la piena indipendenza nel 1981. La sua bandiera è costituita da un campo rosso con un triangolo rovesciato al centro, diviso orizzontalmente in tre colori: nero, blu e bianco. Nella sezione nera in alto c’è un sole nascente giallo. I colori e le forme della bandiera sono pieni di significato simbolico: nero, giallo, blu e bianco rappresentano l’eredità africana del popolo o del suolo; blu per la speranza o per il mare; e bianco per la sabbia.
Bahamas
Le Bahamas sono una nazione sovrana nel Mar dei Caraibi che è diventata indipendente dal Regno Unito nel 1973. Il disegno della sua bandiera è una tribanda con una fascia centrale dorata delimitata da bande acquamarina sopra e sotto con un triangolo nero allineato al lato del paranco. L’oro rappresenta il sole e le risorse naturali della nazione; l’acquamarina evoca l’acqua del mare intorno alle isole. Il nero rappresenta la forza e la determinazione del popolo delle Bahamas. Scopri di più sulla bandiera delle Bahamas qui.
Bosnia Erzegovina
La Bosnia-Erzegovina è uno dei paesi diventati indipendenti nel 1992 dopo il crollo della Jugoslavia. La sua bandiera è costituita da un triangolo rettangolo giallo rovesciato in campo blu, con sette stelle bianche piene a cinque punte e due mezze stelle nella parte superiore e inferiore della bandiera. Le tre punte del triangolo rappresentano le tre principali etnie della nazione: bosgnacchi, croati e serbi, mentre la forma del triangolo rappresenta la forma geografica del paese. La bandiera è stata introdotta dalle Nazioni Unite nella speranza che fosse un simbolo neutrale e unificante per una nazione che ha sofferto di profonde divisioni.
Comore
L’Unione delle Comore è un paese costituito da tre isole nell’Oceano Indiano situate tra il Mozambico e il Madagascar. L’unico paese arabo interamente nell’emisfero australe, fu colonizzato dalla Francia e ottenne l’indipendenza in 1975. La sua bandiera comprende quattro bande orizzontali uguali di giallo, bianco, rosso e blu. Un triangolo isoscele verde si trova sul lato del paranco della bandiera, e all’interno del triangolo c’è una mezzaluna bianca e quattro stelle bianche a cinque punte disposte in una linea verticale. Le quattro bande orizzontali rappresentano le quattro isole principali dell’arcipelago delle Comore. Il triangolo verde rappresenta l’Islam e la mezzaluna bianca e le stelle rappresentano la posizione del paese come membro della Lega Araba.
Cuba
La bandiera di Cuba è composta da cinque bande orizzontali uguali di colore alternato tra blu e bianco. Ha un triangolo equilatero rosso al paranco con una stella bianca a cinque punte al centro. Dopo aver ottenuto l’indipendenza dalla Spagna nel 1902, Cuba adottò una bandiera liberamente ispirata a quella degli Stati Uniti, situata a sole 90 miglia a nord. Nella bandiera, le strisce blu rappresentano i tre dipartimenti in cui era divisa Cuba; il bianco rappresenta la purezza della loro causa; il triangolo rosso è simbolo di forza; mentre la stella bianca rappresenta l’indipendenza della nazione.
Repubblica Ceca
La Repubblica Ceca è un paese dell’Europa centrale con una storia lunga e ricca. È stato un campo di battaglia per secoli, passando di mano tra diversi imperi europei. Ha preso la sua forma attuale nel 1993 quando la Cecoslovacchia si è sciolta nei paesi separati della Repubblica Ceca e della Slovacchia. La bandiera ceca è un semplice disegno tricolore di rosso, bianco e blu, con un triangolo isoscele blu sul lato del paranco e due larghe bande orizzontali di bianco e rosso. Poiché la bandiera era molto simile alla bandiera polacca, è stato aggiunto il triangolo blu per distinguerla. I colori rosso, bianco e blu sono colori comuni della bandiera che venivano usati per indicare forme di governo repubblicane rivoluzionarie, come quelle degli Stati Uniti e della Francia, sui governi monarchici.
Gibuti
Gibuti è un piccolo paese in una posizione strategicamente importante all’ingresso meridionale del Mar Rosso. Ha adottato la sua bandiera attuale dopo aver vinto l’indipendenza dalla Francia nel 1977. La bandiera è composta da due bande orizzontali uguali di blu e verde, con un triangolo isoscele bianco basato sul lato del paranco. La fascia blu rappresenta il mare e il cielo così come il popolo somalo, mentre la fascia verde rappresenta la terra e il popolo Afar. Il triangolo bianco rappresenta la pace e l’unità. Al centro del triangolo c’è una stella rossa a cinque punte che onora il sangue di coloro che hanno combattuto per l’indipendenza del Paese.
Timor Est
Timor Est ha avuto un percorso difficile da una colonia a una nazione completamente indipendente. Subito dopo aver dichiarato l’indipendenza dal Portogallo nel 1975, fu invasa dalla vicina Indonesia e rimase sotto occupazione per oltre due decenni. Dopo un referendum sponsorizzato dalle Nazioni Unite nel 1999, il paese è stato finalmente riconosciuto come completamente indipendente nel 2002. La bandiera di Timor Est è costituita da un triangolo isoscele nero annidato in uno più grande giallo su campo rosso, con una stella bianca al centro il triangolo nero. Il colore giallo rappresenta il colonialismo, il nero rappresenta l’inganno da superare, il rosso simboleggia la lotta per l’indipendenza e il bianco simboleggia una luce guida di pace.
Guinea Equatoriale
La Guinea Equatoriale, un paese sulla costa occidentale dell’Africa, ha adottato la sua bandiera in 1968 dopo l’indipendenza dalla Spagna. La bandiera della Guinea Equatoriale è composta da tre bande orizzontali di verde, bianco e rosso, con un triangolo blu basato sul lato del paranco. La fascia verde rappresenta le risorse naturali, l’agricoltura e le giungle tropicali del paese; la fascia bianca rappresenta la pace e la purezza, e la fascia rossa rappresenta il sangue dei martiri del paese. Il triangolo blu rappresenta il mare e la posizione del paese sull’equatore. Al centro della fascia bianca c’è lo stemma nazionale del paese.
Eritrea
L’Eritrea è una nazione africana che visse sotto il dominio coloniale italiano e britannico, poi fu una regione autonoma della vicina Etiopia dal 1952 al 1993. All’indipendenza adottò una bandiera divisa interamente in tre forme triangolari: un triangolo isoscele rosso basato sul lato del paranco con un triangolo rettangolo verde sopra e uno blu sotto. Nel triangolo rosso c’è un emblema d’oro di un ramo d’ulivo verticale circondato da una corona d’ulivo. Il rosso rappresenta il sangue dei combattenti per la libertà del paese; il verde è per l’agricoltura del paese; e il blu rappresenta il mare, vale a dire il Mar Rosso, dove l’Eritrea ha una lunga costa.
Guyana
La Guyana, un’ex colonia britannica sulla costa settentrionale del Sud America, ha adottato la sua bandiera dopo l’indipendenza nel 1966. La bandiera della Guyana è un campo verde con un triangolo isoscele rosso bordato di nero all’interno di un triangolo dorato più grande con bordi bianchi, entrambi basati su il lato del paranco. A volte è chiamato “Punta di freccia d’oro”. Il rosso rappresenta lo zelo e il dinamismo; l’oro rappresenta la ricchezza minerale; il verde rappresenta l’agricoltura e le foreste, il nero la resistenza e il bianco gli abbondanti fiumi e le risorse idriche del paese.
Giamaica
La bandiera della Giamaica, una nazione insulare caraibica, è unica al mondo in quanto l’unica bandiera nazionale che non utilizza i colori rosso, bianco o blu. Fu adottato ufficialmente nel 1962 quando la Giamaica divenne indipendente dal dominio britannico. La bandiera è costituita da una croce gialla, che divide la bandiera in quattro triangoli: neri in base ai lati del paranco e della mosca e verdi in alto e in basso. Il nero onora la forza e la creatività della popolazione; oro per la ricchezza naturale e il sole del paese; e verde per la vegetazione tropicale del paese e la sua speranza.
Giordania
La bandiera della Giordania è composta da tre bande orizzontali uguali di nero, bianco e verde. Un triangolo rosso si trova sul lato del paranco della bandiera e all’interno del triangolo c’è una stella bianca con sette punte. Ciascuno di questi colori è popolare nelle nazioni arabe e rappresenta diversi imperi dinastici islamici. Il triangolo rosso rappresenta l’attuale dinastia hashemita della Giordania e la rivolta araba contro l’impero ottomano all’inizio del XX secolo. La Giordania ha adottato la sua bandiera dopo aver ottenuto l’indipendenza dal dominio ottomano nel 1928. Sebbene la Giordania sia geograficamente e numericamente piccola rispetto ad alcuni dei suoi vicini, i colori della sua bandiera mostrano la sua parte in secoli di storia araba e conquiste culturali.
Mozambico