Sapevi che i cani possono sviluppare l’epilessia, proprio come gli umani? Esistono anche diversi tipi di epilessia che possono colpire il tuo amato compagno canino. Comprendere le varie forme di questo disturbo neurologico è fondamentale per diagnosticare con precisione la loro condizione e fornire una gestione efficace. Quindi, tuffiamoci nei diversi tipi di epilessia nei cani e impariamo come possiamo supportare al meglio i nostri amici pelosi a quattro zampe!
Cos’è l’epilessia?
L’epilessia è un disturbo neurologico che provoca crisi ricorrenti nei cani. Quando il tuo cane subisce un attacco, il suo cervello funziona in modo anomalo. Improvvise ondate di attività elettrica provocano contrazioni, spasmi, tremori o sperimentano varie forme di convulsioni e tremori. Sembra quasi che il cervello del cane sia in guerra con se stesso. Tuttavia, mentre è difficile sapere che il tuo cane soffre di epilessia, una corretta gestione e supporto possono aiutare il tuo cucciolo a vivere una vita felice.
Tipi di convulsioni nei cani
Quando un cane subisce un attacco, può improvvisamente crollare a terra e agitarsi freneticamente mentre i suoi occhi si velano. Ciò si verifica perché il cervello sperimenta un’ondata incontrollabile di attività elettrica, che interrompe il suo normale funzionamento e attiva i muscoli di un cane senza il loro controllo. Può essere una cosa spaventosa da guardare, ma il tuo cucciolo di solito non è consapevole di ciò che sta accadendo durante un attacco.
Sebbene le convulsioni non siano sempre causate da fattori esterni, ci sono alcune cose comuni che possono influenzare il tuo cane e scatenare una convulsione:
- Mancanza di sonno e stanchezza
- Fatica
- Non prendere le loro medicine
- Temporali
- Modifiche alla loro routine o ambiente
- Certi cibi
- Visite dal veterinario
Inoltre, ci sono tre tipi principali di convulsioni che i cani con epilessia sperimentano: convulsioni generalizzate o di grande male, convulsioni focali o parziali e convulsioni psicomotorie.
1. Sequestro generalizzato o sequestro di grande male
Il tipo più comune di crisi nei cani è una crisi generalizzata o una crisi epilettica da grande male. Durante un attacco generalizzato, un cane può perdere conoscenza e il suo corpo ha le convulsioni. Chiamiamo queste crisi “generalizzate” perché coinvolgono entrambi gli emisferi del cervello fin dall’inizio. Un attacco generalizzato può durare da pochi secondi a pochi minuti.
Oltre ai movimenti muscolari involontari, le convulsioni generalizzate possono anche far sbavare eccessivamente i cani, oppure possono accidentalmente fare la cacca o fare pipì senza volerlo. I cani di solito non sono consapevoli di ciò che li circonda durante la crisi, quindi non sanno cosa stanno facendo e non possono controllare il proprio corpo. Ecco perché è così importante che tu cerchi di mantenere la calma in modo da poter ottenere loro l’aiuto e il supporto di cui hanno bisogno.
2. Crisi focale o parziale
Mentre un attacco generalizzato colpisce entrambi i lati del cervello di un cane, un attacco focale o parziale si verifica solo in una parte del cervello del cane. Di conseguenza, solo una parte del loro corpo finisce per subire il sequestro, come il viso che si contrae o una gamba che rema. Tuttavia, non tutte le crisi focali causano effetti fisici così evidenti. A volte, quando un cane sta vivendo un attacco focale, cerca solo un’attenzione extra dal suo proprietario e cerca conforto. A volte i cani sono coscienti durante il sequestro, ma altre volte potrebbero non essere consapevoli che sta accadendo.
Le crisi focali o parziali possono essere piuttosto brevi e durare solo pochi secondi. Tuttavia, possono anche trasformarsi in convulsioni più intense. Infatti, una crisi focale può diffondersi da un lato all’altro del cervello, evolvendosi in una crisi generalizzata.
3. Crisi psicomotoria
Chiamate anche crisi parziali complesse, le crisi psicomotorie causano movimenti o comportamenti anomali nel corpo del tuo cane. Durante un attacco psicomotorio, un cane agirà spesso in modo piuttosto strano. Ad esempio, durante un attacco psicomotorio, il tuo cane potrebbe improvvisamente provare a grattarsi in aria o ad afferrare oggetti immaginari, camminare in cerchio o leccare ripetutamente lo stesso punto. Il tuo cane potrebbe sembrare allucinato o improvvisamente aggressivo e sembra non riconoscere un membro della famiglia per un breve momento. Inoltre, i cani possono anche salivare, ansimare o perdere conoscenza (nei casi più gravi). Le crisi psicomotorie sembrano più “episodi” anormali che vere e proprie crisi convulsive.
Tipi di epilessia nei cani
Ci sono molte possibili ragioni per cui i cani soffrono di convulsioni. Cose come insufficienza renale, malattie del fegato, tossine, traumi cerebrali, tumori cerebrali ed epilessia possono contribuire e causare convulsioni nei cani. Tuttavia, quando un cane ha l’epilessia, sperimenta ripetutamente convulsioni e queste convulsioni possono colpire in qualsiasi momento. Il tuo cane potrebbe a volte sperimentare un singolo attacco, oppure gli attacchi possono verificarsi in gruppi. A volte puoi trovare indizi per aiutarti a prevedere quando il tuo cane avrà un attacco, ma altre volte arrivano inaspettatamente.
C’è ancora molto che non sappiamo e scienziati e ricercatori stanno ancora lavorando per capire l’epilessia nei cani. Tuttavia, ci sono diversi tipi di epilessia che hanno classificato finora. Diamo un’occhiata ad alcuni dei tipi più comuni di epilessia nei cani.
Epilessia idiopatica
Il tipo più comune di epilessia nei cani è l’epilessia idiopatica. Tuttavia, la parte più strana dell’epilessia idiopatica è che non esiste una causa nota. Anche dopo ripetuti test ed esami, non sembra esserci una ragione ovvia per il verificarsi delle convulsioni. Anche i cani che sembrano completamente sani nei loro esami neurologici possono ancora avere convulsioni!
L’epilessia idiopatica di solito si verifica negli animali più giovani di età compresa tra sei mesi e sei anni. Tuttavia, diagnosticare un cane con epilessia idiopatica non è semplice o diretto. Si tratta invece di una “diagnosi di esclusione”. Ciò significa che il tuo veterinario lavorerà per escludere altri possibili problemi prima di concludere che il tuo cane soffre di epilessia idiopatica. Possono eseguire un esame fisico e neurologico, pannelli di biochimica del siero, risonanza magnetica e TC, test di malattie infettive, test dell’emocromo e analisi del liquido spinale per cercare di eliminare qualsiasi altra possibile causa delle convulsioni.
Gli scienziati ritengono che la genetica, così come i fattori ambientali, svolgano un ruolo nello sviluppo dell’epilessia idiopatica. Anche se la causa dell’epilessia idiopatica non è sempre chiara, a volte può essere ricondotta a uno specifico difetto genetico. In effetti, alcune razze canine sembrano essere più inclini all’epilessia idiopatica rispetto ad altre. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che la condizione può anche funzionare nelle famiglie. Ciò significa che è probabile che il tuo cane abbia ereditato questa condizione dai suoi predecessori pelosi.
Razze di cani più propense a soffrire di epilessia idiopatica
Ecco solo alcune delle razze che sono più inclini a sviluppare l’epilessia:
- Pugile
- husky siberiano
- Levriero irlandese
- setter irlandese
- Cocker spaniel
- Springer spaniel inglese
- Barboncino
- Keeshond
- Bovaro del bernese
- Golden retriever
- Fox terrier a pelo duro
- Collie
- labrador retriever
- San Bernardo
- Beagle
- Cane da pastore delle Shetland
- Bassotto
- Pembroke corgi gallese
Epilessia criptogenetica
Simile all’epilessia idiopatica, l’epilessia criptogenetica (o epilessia sintomatica) è un altro disturbo in cui la causa delle convulsioni del cane è sconosciuta. Tuttavia, con l’epilessia idiopatica, vi è probabilmente una componente genetica, mentre, con l’epilessia criptogenetica, non esiste una causa principale identificabile. In effetti, “criptogenico” si traduce letteralmente in “nascosto” o “origine sconosciuta”. Tuttavia, nonostante l’origine sconosciuta della condizione, ci sono ancora opzioni di trattamento disponibili per i cani con epilessia criptogenetica.
Epilessia strutturale
L’epilessia strutturale si verifica quando c’è un danno osservabile o visibile o malformazioni del cervello – in altre parole, veterinari e scienziati possono effettivamente trovare un problema nella struttura del cervello stesso. Il problema strutturale può essere causato da molti fattori diversi, come traumi cranici, tumori, malformazioni congenite, malattie infiammatorie o persino un ictus. L’epilessia strutturale viene solitamente diagnosticata utilizzando una risonanza magnetica o un’analisi del liquido spinale cerebrale.
Epilessia riflessa
Quando stimoli esterni (come una posizione o una situazione specifica) causano convulsioni nei cani, è nota come epilessia riflessa. Alcuni rumori come quelli di un tosaerba, o situazioni particolari come andare dal veterinario o andare in macchina, possono scatenare queste convulsioni. In uno studio, un bassotto in miniatura che soffriva della malattia di Lafora aveva convulsioni scatenate da suoni e luci. Le convulsioni possono anche essere scatenate nei cani con qualcosa di semplice come mangiare! Il fattore scatenante più comune nei cani con epilessia riflessa è recarsi in un luogo specifico, come visitare il veterinario, il toelettatore, una pensione, ecc.
Epilessia post-traumatica
Questo tipo di epilessia si riferisce ai cani che hanno convulsioni dopo aver subito una lesione traumatica al cervello (come fratture del cranio, sanguinamento nel cervello, commozioni cerebrali, ecc.). L’epilessia post-traumatica provoca spasmi e convulsioni muscolari improvvisi e incontrollabili nei cani che una volta erano perfettamente coordinati e in controllo. Tuttavia, con l’aiuto del tuo veterinario, ci sono trattamenti che possono aiutare il tuo cane se soffre di epilessia post-traumatica.
Epilessia refrattaria
I cani che vengono trattati con farmaci prescritti per le loro convulsioni possono anche lottare con l’epilessia refrattaria. Questi cani stanno ricevendo dosi terapeutiche di farmaci antiepilettici per aiutare a controllare le loro convulsioni, eppure le stanno ancora avendo. In alcuni casi, i farmaci hanno funzionato inizialmente, ma nel tempo hanno smesso di essere efficaci contro le convulsioni. Trovare soluzioni terapeutiche efficaci per l’epilessia refrattaria può essere frustrante sia per i veterinari che per i tutori di cani.
Trattare i cani con l’epilessia
Sfortunatamente, non esiste una cura per l’epilessia nei cani. Tuttavia, i cani con epilessia possono essere trattati con farmaci antiepilettici (DAE). I farmaci antiepilettici aiutano a fermare il…