giovedì, Settembre 5, 2024
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Tigna nei cani: come individuarla, trattarla e prevenirla

Sei tu che conosci meglio il tuo animale domestico. Forse un giorno, mentre coccoli il tuo animale domestico peloso, potresti notare qualcosa di diverso. Macchie nella sua pelliccia, o forse si gratta sempre di più. Anche se potrebbe essere il tuo cane che soffre di allergie dovute al suo cibo, potrebbe anche essere potenzialmente tigna. È bene sapere come identificare la tigna in modo da poterla curare subito.

Cos’è la tigna?

La tigna è un’infezione fungina che colpisce i capelli, la pelle e le unghie di quasi tutti gli animali domestici e degli esseri umani. Nonostante il nome fuorviante, la tigna non è in realtà causata da un verme, a differenza di tenie, anchilostomi, ascaridi e tricocefali. La tigna è altamente contagiosa ed è un’infezione zoonotica, il che indica che può essere trasmessa da un animale a un essere umano. Questa infezione fungina può essere trovata in tutto il mondo, ma prospera nei climi caldi.

Il termine medico per la tigna è dermatofitosi, e questo perché i funghi che causano l’infezione sono chiamati dermatofiti. I dermatofiti sono di diverse specie. Alcuni dermatofiti sono specie-specifici, il che significa che infettano esclusivamente un tipo di animale, ma altri possono trasmettersi tra diverse specie animali o dagli animali agli esseri umani. Microsporum canis, Microsporum gypsum e Trichophyton mentagrophytes sono i tre funghi più diffusi che causano la tigna nei cani. La tigna produce spore infettive, che sono diffuse nell’ambiente. Una sola spora può causare questa infezione fungina, tuttavia, solo un cane con la pelle rotta può essere infettato. Se il tuo cane ha la pelle sana, la tigna non dovrebbe essere un problema.

Poiché la tigna è una malattia zoonotica molto comune, è molto importante saper riconoscere, prevenire e curare questa infezione. Alcune razze e categorie di cani sono più suscettibili a contrarre la tigna, quindi continua a leggere questo articolo per maggiori informazioni.

Come riconoscere la tigna

I sintomi possono richiedere fino a tre settimane per manifestarsi una volta che il cane è stato infettato. La tigna di solito si presenta come un “anello” rosso o grigio a chiazze sullo strato superficiale (lo strato esterno) della pelle, da cui il nome. Nelle prime fasi dell’infezione, le piaghe appariranno di forma più irregolare piuttosto che come un anello. Questo anello avrà peli a chiazze o nessun pelo e pelle secca, poiché la tigna si nutre della cheratina nei follicoli piliferi. Man mano che questi anelli crostosi diventano più grandi, i peli al centro dell’anello potrebbero ricrescere. Anche le unghie del tuo cane contengono cheratina e, se sono colpite, appariranno fragili e deboli, con letti ungueali rossi e infiammati.

L’infiammazione e l’irritazione della pelle sono altri sintomi molto comuni della tigna. Tieni d’occhio la forfora in eccesso e le macchie scure. Sebbene la tigna non causi prurito, potresti vedere il tuo cane grattarsi più spesso, ma questo è dovuto all’irritazione.

tigna

La tigna nei cani si manifesta come un “anello” a chiazze rosse o grigie sullo strato superiore della pelle.

©Pawsomeguy/Shutterstock.com

Come diagnosticare e curare la tigna

Se hai notato alcuni di questi sintomi nel tuo cane, chiama subito il veterinario ed esprimi la tua preoccupazione, poiché questa infezione deve essere fermata per evitare che venga trasmessa agli esseri umani o ad altri animali. Il veterinario eseguirà un esame fisico e un esame diagnostico. Ciò comporterà il prelievo di un campione di pelo e pelle del cane e l’esame al microscopio, alla ricerca del fungo. Un altro modo per diagnosticare la tigna è utilizzare una luce ultravioletta chiamata lampada di Wood per esaminare la pelle del cane, poiché il fungo potrebbe presentarsi sotto questa illuminazione. Il modo più affidabile per rilevare la tigna è prelevare un campione di pelle e pelo del cane, metterlo in una capsula e lasciarlo in determinate condizioni ottimali per 10 giorni. Se il fungo cresce, la tigna è presente.

lampada di wood utilizzata sul cane

La lampada di Wood è una lampada UV che può essere utilizzata per controllare la tigna di un cane

©Foto di GaiBru/Shutterstock.com

Esistono molti modi diversi per curare la tigna nel cane e il metodo di trattamento scelto dal veterinario dipenderà dal tipo di tigna e dalla sua gravità.

Terapia topica

La terapia topica è quando un farmaco o una crema vengono applicati direttamente sulla pelle. Il veterinario prescriverà una crema o un unguento antimicotico da applicare su aree localizzate del corpo del tuo animale domestico. A volte si consiglia di radere i peli che circondano l’area infetta e anche di lavare il cane due volte a settimana con uno shampoo antimicotico. Ricordati sempre di lavarti accuratamente le mani dopo aver curato e lavato il cane infetto. I farmaci topici durano da diverse settimane a diversi mesi e a volte possono essere prescritti insieme a un farmaco orale. Mentre il tuo cane è in cura, è essenziale fornirgli una dieta ricca di nutrienti, piena di minerali e vitamine.

Farmaci antimicotici orali

I farmaci antimicotici orali sono un modo affidabile per trattare la tigna. Itraconazolo, terbinafina e griseofulvina sono i tre farmaci più comunemente prescritti. Se somministrare farmaci orali al tuo cane è difficile, potrebbe essere utile nasconderli nel cibo. Alcuni cani potrebbero manifestare alcuni effetti collaterali come perdita di appetito, diarrea e vomito, ma questi effetti collaterali variano da cane a cane. Se il tuo cane manifesta questi effetti collaterali in modo piuttosto grave, consulta il veterinario, ma non interrompere la terapia fino a quando non ti verrà chiesto di farlo. Questo farmaco orale dovrà essere somministrato per 6 settimane o più affinché funzioni e, una volta terminato il trattamento, il veterinario eseguirà due test consecutivi per la tigna ed entrambi dovranno essere negativi. Assicurati di maneggiare questo farmaco con i guanti e fai attenzione che alcuni farmaci non devono essere maneggiati se sei incinta.

cane a cui vengono somministrati farmaci

Itraconazolo, terbinafina e griseofulvina sono i tre farmaci più comunemente prescritti per curare la tigna nei cani.

©Andrey_Popov/Shutterstock.com

Se hai più di un animale domestico in casa, cerca di isolare l’animale infetto per evitare che la malattia si diffonda. Forniscigli una stanza tutta per sé e un letto pulito. Il tuo cane rimarrà contagioso per le prime tre settimane di trattamento e, durante il periodo rimanente, avrà ancora la malattia ma non sarà più contagioso. Pulisci e passa l’aspirapolvere continuamente in casa per rimuovere eventuali spore o follicoli piliferi infetti. La candeggina diluita con acqua può uccidere le spore della tigna. È particolarmente importante farlo una volta che il test del tuo cane risulta negativo per evitare che contragga nuovamente il fungo. Assicurati che il letto e la ciotola del tuo animale domestico vengano puliti ogni giorno.

Come prevenire la tigna nel tuo animale domestico

Una buona igiene è la migliore prevenzione contro la tigna. Ciò include il lavaggio frequente della cuccia del cane, dei giocattoli, delle ciotole, delle coperte, dei collari e di qualsiasi altro oggetto con cui entra in contatto frequentemente. Anche lavare l’animale con uno shampoo antimicotico è molto utile e ucciderà tutte le spore.

È importante sapere che alcune razze e categorie di cani sono più suscettibili alla tigna. I cani più anziani, i cuccioli e i cani che potrebbero avere problemi con il loro sistema immunitario hanno maggiori probabilità di trasmettere la malattia. Razze come i cani da caccia, i Jack Russel, gli Yorkshire e i Boston Terrier sono noti per essere spesso diagnosticati con la tigna. Se possiedi una di queste razze o categorie di cani, è importante prestare molta attenzione a qualsiasi sintomo. Se il tuo cane è amico di un gatto, questo può anche essere un problema poiché la tigna nei gatti può essere trasmessa anche al tuo cane, quindi questo è qualcosa a cui dovresti prestare attenzione.

cane yorkshire

Gli Yorkshire, i Jack Russell e i Boston Terrier sono soggetti alla tigna.

©Anna Vasiljeva/Shutterstock.com

La tigna è pericolosa per l’uomo?

La tigna è una malattia zoonotica, il che significa che può essere trasmessa da un animale a un essere umano, o viceversa. Devi avere la pelle rotta per contrarre la tigna, il che significa un graffio, un taglio o una condizione della pelle come l’eczema. La tigna raramente causa problemi seri negli esseri umani, i sintomi e le misure preventive sono gli stessi di quelli degli animali. Il sintomo più comune è una lieve eruzione cutanea. Una persona con un sistema immunitario compromesso, come qualcuno con sclerosi multipla o HIV/AIDS, potrebbe avere difficoltà a liberarsi della malattia e deve prestare particolare attenzione. È importante limitare il contatto con altre persone se si è affetti da tigna, così come l’uso di spazi pubblici poiché si potrebbe contaminare. La tigna negli esseri umani rimane contagiosa per 48 ore, quindi visita il tuo medico per essere curato adeguatamente e per ottenere un certificato di malattia se hai bisogno di assentarti dal lavoro o da scuola.

Sapere come individuare la tigna è molto importante, non solo per la salute del tuo cane, ma anche per quella degli altri. La tigna è una malattia che può essere facilmente contenuta e controllata se individuata e curata in tempo. Tu conosci meglio di chiunque altro il tuo animale domestico, quindi se noti dei cambiamenti nel comportamento del tuo cane, ora sai come capire se può trattarsi di tigna.

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