lunedì, Luglio 29, 2024
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Teschio di Neanderthal vs Teschio umano: quali sono le differenze?

Esaminare i crani delle scimmie e dei nostri predecessori estinti ci permette di cercare i tratti che mostrano i legami evolutivi del nostro albero genealogico. Tutti questi teschi sono repliche di veri fossili. Circa 27 milioni di anni fa, gli antenati delle scimmie moderne di oggi (gorilla, oranghi, gibboni, scimpanzé e umani) apparvero per la prima volta nella documentazione sui fossili. Tuttavia, sapevi che il nostro parente umano estinto più vicino è il Neanderthal?

I Neanderthal creavano e usavano vari strumenti sofisticati, regolavano il fuoco, vivevano in rifugi, fabbricavano e indossavano abiti, erano abili cacciatori di animali enormi che mangiavano anche cibo vegetale e occasionalmente creavano oggetti simbolici o estetici. Ci sono prove che i Neanderthal seppellissero deliberatamente i loro defunti e talvolta persino contrassegnassero le loro tombe con offerte come fiori, e questo comportamento sofisticato e simbolico non era mai stato visto in altre scimmie o specie umane precedenti. Ci sono differenze tra i due? Vedremo i tratti che distinguono il Neanderthal e il cranio umano nelle sezioni seguenti.

Confronto tra un teschio di Neanderthal e un teschio umano

Il cranio umano differisce dal cranio di Neanderthal per dimensioni e forma.

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Teschio di Neanderthal Teschio umano
Forma Cranio basso e allungato Cranio più globoso
Dimensione I teschi di Neanderthal avevano volumi endocranici compresi tra 71,5 e 106 pollici cubi I teschi umani vanno da 66,5 a 108 pollici cubici
Intelligenza Ramo meno intelligente dell’albero genealogico umano, ma comunque intelligente Quasi simile a Neanderthal migliaia di anni fa
Caratteristiche facciali Dominato da un naso molto grande e largo Avere aree olfattive più grandi
Relazione con altre specie I Neanderthal si sono evoluti in Europa e in Asia Gli umani moderni si stavano evolvendo in Africa

Le 5 differenze chiave tra un teschio di Neanderthal e un teschio umano

Le principali differenze tra un teschio di Neanderthal e un teschio umano includono la forma, le dimensioni all’interno della testa, l’intelligenza, i tratti del viso e la relazione con altre specie. Sebbene fossero umani come noi, i Neanderthal appartenevano a una specie separata nota come Homo neanderthalensis.

I resti di questa specie sono stati scoperti in tutta Europa e nel Medio Oriente. Un teschio fossile proveniente dalla Cina noto come “Maba” potrebbe indicare la presenza più orientale dell’uomo di Neanderthal. Con gambe più corte e corpi più grandi, si pensa che i Neanderthal fossero più tozzi degli umani moderni. Ci sono differenze più nette tra i due, quindi scopriamo quali sono!

Teschio di Neanderthal contro Teschio umano: Forma

Il cranio di Neanderthal era basso e allungato da davanti a dietro come un pallone da calcio.

Vitezslav Halamka/Shutterstock.com

Considera un teschio umano come un pallone da calcio e un teschio di Neanderthal come un pallone da calcio.

I ricercatori sono rimasti colpiti dalla strana forma di un teschio di Neanderthal da quando l’hanno visto per la prima volta nel 1860: basso, allungato da davanti a dietro come un pallone da calcio. Fu la prima specie fossile di ominidi ad essere nominata nel 1864. Dopo aver scoperto questi fossili nella grotta di Feldhofer nella valle di Neander in Germania, il geologo William King propose il nome Homo neanderthalensis (tal – una variante contemporanea di thal – significa “valle” in Tedesco).

I nostri crani sferici (globulari), come un pallone da calcio, sono un tratto distintivo degli esseri umani moderni. Si ipotizza che la globularità (la forma circolare del cranio) rifletta le variazioni evolutive nelle proporzioni relative dei componenti del cervello umano. Tuttavia, poiché il tessuto cerebrale non si fossilizza, l’identificazione di un meccanismo biologico sottostante può essere difficile.

Teschio di Neanderthal contro teschio umano: dimensioni

Sulla base delle misurazioni ottenute negli anni ’80, la dimensione media del cervello adulto per gli esseri umani moderni è di 82 pollici cubi.

iStock.com/AndrisL

Gli antropologi hanno storicamente riempito teschi con perline o semi e svuotato il contenuto in un cilindro graduato (un misurino preciso) per valutare il volume del cervello fossile. Hanno anche misurato il volume spostato immergendo gli stampi del cranio in acqua. Sebbene gli strumenti di scansione CT (tomografia computerizzata) ora forniscano misurazioni più accurate (e meno disordinate), gran parte dei dati nei libri di testo e altri riferimenti sono stati raccolti alla vecchia maniera.

Sulla base di questi valori, i fossili di Neanderthal e gli esseri umani moderni dello stesso periodo avevano dimensioni del cervello quasi simili. I volumi endocranici variavano da 71,5 a 106 pollici cubi in ventitré crani di Neanderthal datati da 40.000 a 130.000 anni fa. La dimensione media di sessanta Homo sapiens dell’età della pietra era di 66,5 pollici cubi. Sulla base delle misurazioni di 122 popolazioni globali ottenute negli anni ’80, la dimensione media del cervello adulto per gli esseri umani moderni è di 82 pollici cubi.

Teschio di Neanderthal contro teschio umano: intelligenza

I Neanderthal erano incredibilmente brillanti e intraprendenti, nonostante la loro reputazione di primitivi “uomini delle caverne”. Questi non erano i tipici “uomini scimmia”, quindi è ingiusto per loro che il termine “Neanderthal” sia in qualche modo usato come un insulto.

La documentazione archeologica mostra che la maggior parte del comportamento di caccia, foraggiamento e fabbricazione di utensili di Neanderthal era molto simile agli esseri umani anatomicamente moderni circa 50.000 anni fa. Prove recenti dall’arte di Neanderthal rivelano anche che erano capaci di ragionamento simbolico e astratto, tradizionalmente attribuito solo all’homo sapiens. Questa evidenza suggerisce che i Neanderthal potrebbero svolgere molti degli stessi compiti mentali degli umani anatomicamente moderni, anche se la conoscenza convenzionale sostiene che gli umani moderni hanno vinto la corsa evolutiva.

Teschio di Neanderthal contro teschio umano: caratteristiche facciali

Anche i lineamenti dei Neanderthal erano distinti. Un naso grande e largo dominava l’area centrale del viso, che sporgeva in avanti. Alcuni scienziati ritengono che questo tratto si sia evoluto a causa della vita in regioni più fredde e secche. Il vasto volume interno del naso avrebbe inumidito e riscaldato l’aria che respiravano. I loro denti anteriori erano grandi, ma mancavano di un mento prominente, a differenza degli umani moderni. I Neanderthal possedevano orbite più grandi, a significare cortecce visive più grandi e una visione più ampia, che avrebbero potuto essere adattate per latitudini più elevate con meno luce.

Cosa ha fatto l’Homo sapiens con tutta quella capacità mentale extra? Secondo alcuni ricercatori, gli esseri umani moderni hanno un cervelletto più grande, che ci rende più bravi a elaborare le informazioni. Altri hanno sostenuto che l’umanità ha dato la priorità all’olfatto: uno studio del 2011 pubblicato su Nature Communications ha analizzato la base interna dei crani e ha scoperto che i cervelli umani moderni hanno aree olfattive relativamente grandi. Secondo gli autori, avere un migliore senso dell’olfatto avrebbe aiutato le persone a identificare istintivamente pasti sicuri o a rilevare informazioni sociali.

Teschio di Neanderthal contro teschio umano: relazione con altre specie

Sebbene i Neanderthal siano strettamente imparentati con noi, non sono i nostri diretti antenati. Secondo le prove della documentazione geologica e dei dati genetici, sono una specie unica che ha avuto origine come ramo laterale del nostro albero genealogico. Gli esseri umani moderni, la nostra specie Homo sapiens, si sono evoluti in Africa, mentre i Neanderthal si sono evoluti in Europa e in Asia.

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