Monodon monoceros, o il narvalo, ha sempre affascinato esploratori marini, scienziati e amanti degli animali. A differenza di altre balene artiche, i maschi più anziani hanno un’unica zanna a spirale che si estende da sei a nove piedi dalla mascella superiore, sul lato anteriore sinistro. C’è un dente destro lungo circa un piede sepolto nel cranio che non sporge. Ci sono state anche segnalazioni di maschi con due zanne. Continua a leggere per saperne di più sulla zanna di narvalo e su come si connette!
Il teschio di narvalo
Il piccolo narvalo o vitello ha sei denti mascellari (superiori) e due mandibolari (inferiori). Solo un paio si sviluppa nella mascella mascellare e gli altri sono vestigiali, nel senso che non servono a nulla. Le dimensioni, la circonferenza, la morfologia, l’usura e la colorazione della zanna variano notevolmente.
Le zanne maschili sono generalmente più lunghe e hanno una forma della cresta più variabile, spesso simile a un’onda gentile se vista orizzontalmente. Le zanne femminili sono più corte, più dritte e hanno una morfologia più regolare, apparendo più bianche. Tutte le zanne di narvalo, o denti canini, hanno un’unica spirale sinistra, racchiusa nel cemento, e tessuto visto esclusivamente attorno alla base di un dente bloccato nell’osso.
Scienziati dello Smithsonian National Museum of Natural History, dell’Università di Harvard e di altre istituzioni hanno esaminato oltre 130 teschi di musei. Ventuno teschi di narvalo provenivano dalla morte di cacciatori nativi in Canada. La diversità di posizione, forma e struttura dei tessuti indica che questi denti “stanno seguendo uno schema compatibile con l’obsolescenza evolutiva”, scrivono gli esperti.
Come le zanne di narvalo si connettono al loro teschio
La zanna di narvalo è collegata al resto del corpo dal sangue. Ogni anno viene aggiunto un nuovo strato di zanne del narvalo, proprio come gli anelli su un tronco d’albero. Ogni nuovo strato della zanna conserva elementi della fisiologia dell’animale.
I narvali hanno le espressioni dei denti più insolite. Per aprire la bocca, la balena dai denti a cinghia possiede due denti che avvolgono la sua mascella superiore. Le zanne mostrano una significativa asimmetria dentale. Hanno espressioni dimorfiche o sessuali insolite poiché le femmine non eruttano le zanne con la stessa frequenza dei maschi. La zanna ha anche una forma a spirale.
Come cresce la zanna di narvalo?
La zanna del narvalo, come tutti i denti, cresce dalla sua radice. Tuttavia, a meno che il tasso di aggiunta di nuovo materiale non sia del tutto uniforme, un lato del dente si svilupperà più rapidamente. Una zanna che cresce in questo modo sarebbe piegata. È quello che succede ai trichechi e agli elefanti con le zanne. Una grande zanna ricurva ostacolerebbe la capacità di un narvalo di nuotare.
Con il narvalo, la zanna si attorciglia man mano che cresce, ogni punto passa su tassi di crescita variabili nell’alveolo. Ciò si traduce in una zanna contorta con un asse rettilineo.
Perché il narvalo ha una zanna così massiccia?
Con l’energia utilizzata per creare una zanna, il narvalo potrebbe facilmente generare da 30 a 40 denti. Tuttavia, non ci sono prove che questo animale avesse denti più verticali in bocca. L’evoluzione ha incaricato il narvalo di creare invece un’enorme zanna.
Fino a poco tempo fa, nessuna teoria scientifica proponeva la zanna come organo sensoriale. Ricerche recenti mostrano che l’enorme zanna di narvalo modificata ha fino a dieci milioni di piccoli nervi che corrono dalla sua superficie al cervello della balena.
Una scansione al microscopio elettronico di due zanne di narvalo ha rivelato piccoli tubi che si estendono dalla polpa al centro del dente verso l’ambiente esterno. Questo animale ha scelto di essere esposto alle dure condizioni dell’Artico. Nessun altro animale è stato conosciuto per farlo. Questa è una forte prova che sta elaborando informazioni vitali.
Una zanna che immagazzina preziose informazioni ecologiche
Ora si ritiene che i narvali possano rilevare cambiamenti di pressione, temperatura e, soprattutto, la concentrazione relativa di varie particelle a diverse profondità usando le loro zanne.
Predatori come i narvali affrontano minacce significative dal cambiamento climatico e dall’inquinamento nell’Artico. È possibile imparare molto sulla dieta e sull’esposizione ambientale di un animale dalla sua zanna, che contiene informazioni su cosa e dove ha mangiato durante l’anno. I livelli di mercurio nei denti di narvalo maschio possono essere fatti risalire fino agli anni ’60 a causa degli strati di sviluppo naturale nelle zanne.
Le zanne degli animali rivelano che la loro dieta e l’esposizione all’inquinamento sono cambiate nell’ultimo mezzo secolo in risposta alla scomparsa del ghiaccio marino. Secondo un team internazionale di specialisti, negli ultimi anni anche le emissioni umane hanno contribuito in modo significativo all’aumento del livello di mercurio.
Insomma
Fino ad ora, la solitaria zanna a spirale del narvalo è stata un mistero per i biologi. Ricerche più recenti, invece, ci hanno permesso di conoscere più che mai questa magnifica creatura. La zanna, ad esempio, non è più pensata per essere utilizzata per le giostre maschili, secondo le osservazioni sul campo e le conversazioni con i cacciatori Inuit che hanno seguito la balena per millenni. Invece, quando i narvali maschi strofinano le zanne, potrebbe essere più un’esperienza sensoriale in gioco. Una cosa è certa, il narvalo e la sua zanna sono sicuramente belli da vedere!