domenica, Luglio 7, 2024
HomeGorillasTeschi di gorilla: come si confrontano con i teschi umani?

Teschi di gorilla: come si confrontano con i teschi umani?

I gorilla sono creature bellissime e uniche. Sono anche incredibilmente grandi! All’interno di questo colossale animale c’è un teschio molto interessante e complesso che sembra essere molto diverso da un teschio umano. In realtà, i teschi dei nostri parenti gorilla non così lontani sono abbastanza simili ai nostri. Questo articolo indagherà su come si confrontano i nostri teschi e quali altre informazioni interessanti i teschi possono rivelare su una specie.

Cos’è un gorilla?

Un gorilla di pianura occidentale

©Ltshears – Trisha M Shears / pubblico dominio – Licenza

I gorilla sono grandi mammiferi terrestri che vivono principalmente in Ruanda, Congo, Uganda, Angola, Camerun, Africa centrale, Guinea equatoriale, Gabon e Nigeria a seconda della sottospecie. Esistono due specie di gorilla e quattro sottospecie: i gorilla occidentali (compresi i gorilla di pianura occidentale e i gorilla di Cross River) e i gorilla orientali (compresi i gorilla di pianura orientale e i gorilla di montagna).

I gorilla appartengono all’ordine dei primati. Sono i più grandi primati sulla Terra e sono anche un membro delle grandi scimmie. In quanto tali, sono strettamente imparentati con oranghi, scimpanzé, bonobo e umani. Per ulteriori informazioni sulla differenza tra scimmie e gorilla, fare clic qui. Il lignaggio che include scimpanzé e umani si è discostato da un antenato comune con i gorilla circa 12-17 milioni di anni fa. Considerando la linea temporale dell’evoluzione dei mammiferi (con il primo mammifero sorto 65 milioni di anni fa), questo è abbastanza recente! Le strette storie evolutive di gorilla e umani spiegano molte somiglianze che appaiono tra le specie.

Cosa c’è di unico nella dimensione del cranio del gorilla?

Gorilla di pianura orientale maschio silverback
Un gorilla di pianura orientale maschio

©dptro/Shutterstock.com

I teschi di gorilla sono eccezionalmente grandi tra i primati. Infatti, il cranio del gorilla maschio medio è alto 16 cm, lungo 34 cm e largo 18 cm. I teschi umani sono alti 19 cm, lunghi 15 cm e larghi 18 cm. I crani sono costituiti dal cranio (la cassa del cervello) e dallo splancnocranio (le ossa facciali). Il cranio umano ha un volume molto più grande del cranio di un gorilla e ospita un cervello molto più grande. I cervelli dei gorilla sono circa 1/3 delle dimensioni dei cervelli umani! Tuttavia, le ossa facciali di un gorilla sono molto più robuste di quelle di un essere umano.

I gorilla sono anche sessualmente dimorfici. Questo è quando ci sono differenze fisiche distinte tra maschi e femmine della stessa specie. I gorilla sono molto dimorfici sessualmente perché i gorilla maschi sono molto più grandi delle femmine. I gorilla maschi in genere pesano tra 300 e 500 libbre, mentre le femmine pesano tra 150 e 250 libbre. Come risultato di questa differenza di dimensioni, i teschi dei gorilla maschi sono molto più grandi dei teschi delle gorilla femmine.

Quali sono alcune caratteristiche degne di nota?

{immagine: teschio di gorilla}

Questa tabella descrive alcune diverse caratteristiche presenti sui crani delle scimmie e le confronta negli esseri umani, negli scimpanzé e nei gorilla. Ognuna di queste caratteristiche può non solo mostrarci come le specie differiscono l’una dall’altra, ma anche come vivono. Da queste caratteristiche del cranio possiamo conoscere la dieta di un animale, la strategia di accoppiamento, la postura e la storia evolutiva.

Caratteristica del cranio Cresta sagittale Prognatismo Posizione del forame magno Cresta sopraorbitale Denti canini Eminenza mentale
Descrizione Una cresta ossea sopra il cranio Il grado in cui la faccia inferiore sporge in avanti Il buco alla base del cranio dove esce il midollo spinale La cresta sopracciliare I denti canini (negli esseri umani, il terzo dente dal centro dei denti) Il mento
Umani Assente Assente Anteriore Ridotto Ridotto Pronunciato
Scimpanzé Ridotto Ridotto Posteriore Intermedio Intermedio Assente
Gorilla Pronunciato Pronunciato Posteriore Pronunciato Pronunciato Assente

Cosa ci dicono queste caratteristiche?

Cresta sagittale

Gorilla di montagna che mangia foglia
Un gorilla di montagna che mangia una foglia

©Ltshears – Pubblico dominio

La cresta sagittale è una cresta ossea in cima ad alcuni teschi di scimmia che attraversa il cranio dalla parte anteriore a quella posteriore. Passandoti la mano tra i capelli, puoi facilmente dire che gli umani non ne hanno uno. Nei gorilla, invece, la cresta sagittale è un importante sito di attacco muscolare. La grande cresta sagittale indica l’attaccamento di grandi muscoli masticatori (muscoli masticatori) in grado di elaborare cibi duri. I gorilla sono folivori, nel senso che si affidano principalmente al fogliame come fonte di cibo. Masticare un grande volume di foglie richiede forti muscoli masticatori e un cranio in grado di sopportare sforzi intensi e forze di morso. Il cranio del gorilla si è quindi evoluto per supportare questa dieta e il risultato è una grande cresta sagittale.

Prognatismo facciale

Gorilla orientale nel Parco nazionale della foresta di Bwindi, Uganda.
Un gorilla di pianura orientale

©Krasnova Ekaterina/Shutterstock.com

Il prognatismo descrive il grado in cui la faccia inferiore di un animale sporge in avanti. C’è una tendenza generale alla diminuzione del prognatismo facciale lungo il lignaggio evolutivo umano. In generale, i gorilla, che condividono un lontano antenato con gli umani 12-17 milioni di anni fa, hanno un alto grado di prognatismo facciale. Gli scimpanzé, che condividono un antenato più recente con gli umani 6-10 milioni di anni fa, hanno un prognatismo ridotto. Le specie di antenati umani che precedono il genere homo mostrano solo un leggero grado di prognatismo.

Un grande buco

Gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei) - gorilla di montagna argentato su sfondo isloato
Un gorilla di montagna che cammina su quattro zampe

©Roman Samokhin/Shutterstock.com

Il foramen magnum è il foro alla base del cranio dove esce il midollo spinale. La sua posizione sui crani dei primati fornisce informazioni molto importanti che gli antropologi usano per comprendere le specie esistenti e le specie fossili. Ad esempio, negli esseri umani moderni il forame magno si trova in posizione anteriore (in avanti) sulla base del cranio. Questo tratto si è evoluto quando gli antichi umani hanno iniziato a camminare su due piedi (bipedismo). Il bipedismo è un tratto distintamente umano tra le scimmie ed è importante per comprendere l’evoluzione umana.

Quando gli esseri umani sono in posizione eretta, la posizione anteriore del foramen magnum ci consente di tenere la testa alta e rivolta in avanti in cima a una spina dorsale verticale. Il foramen magnum di un gorilla è verso la parte posteriore del cranio, quindi possono essere rivolti in avanti quando camminano a quattro zampe con una colonna vertebrale più orizzontale. Osservando la posizione del foramen magnum delle specie estinte ed esistenti, impariamo di più sull’evoluzione dei primati e degli esseri umani moderni.

Denti canini

Denti di scimpanzé - Teschio di scimpanzé
Un cranio di scimpanzé con denti canini ben visibili

©Victor1153/Shutterstock.com

Il dente canino è il terzo dente dal centro in molti primati. Questi denti sono una caratteristica importante dei crani di gorilla che forniscono informazioni sulla competizione di accoppiamento all’interno della specie. Molte specie di scimmie e scimmie con alti gradi di competizione sessuale evolvono grandi canini per scopi combattivi o intimidatori. Ad esempio, nei mandrilli, solo i maschi di alto rango hanno accesso alle femmine a meno che un subordinato non li sfidi. I grandi canini che aiuteranno ad attrarre i compagni e allontanare altri corteggiatori hanno quindi un vantaggio selettivo in questa specie. Quindi, un maschio dai denti larghi avrà molti figli dai denti larghi e nel corso di molte generazioni i grandi canini diventeranno un tratto comune nella specie.

Cresta sopraorbitale

Forza del morso del gorilla - Gorilla che schernisce
Un gorilla di montagna

© Jeff W. Jarrett/Shutterstock.com

La cresta sopraorbitale è il nome tecnico della cresta sopracciliare. Sebbene gli umani moderni abbiano una cresta sopracciliare molto sottile, i gorilla ne hanno una molto grande. Questa caratteristica ossea esiste per mitigare lo stress dei muscoli della mascella e per proteggere gli occhi. I gorilla mantengono questa caratteristica primitiva in parte a causa del suo ruolo nell’elaborazione di una dieta fibrosa, mentre gli esseri umani hanno sviluppato nel tempo mascelle più deboli e muscoli masticatori più piccoli. Pertanto, gli esseri umani hanno una cresta sopraccigliare notevolmente ridotta.

Come stanno i gorilla oggi?

Piccolo gorilla orientale nella foresta pluviale del Congo
Piccolo gorilla orientale nella foresta pluviale del Congo

©Katja Tsvetkova/Shutterstock.com

Sia i gorilla occidentali che i gorilla orientali sono classificati come in pericolo di estinzione. Ciò significa che le specie sono in pericolo immediato e prossime all’estinzione. La perdita di habitat, la caccia e le malattie minacciano maggiormente i gorilla. Il bracconaggio dei gorilla è comune per i trofei e per il commercio illegale di carne in Africa nonostante la legge locale. Ad esempio, il Gorilla Agreement vieta la caccia e il commercio di gorilla ed è stato implementato nel 2008. I paesi in cui vivono i gorilla, tuttavia, non sono in grado di far rispettare efficacemente queste leggi, lasciando i gorilla vulnerabili. I bracconieri, i commercianti e i consumatori di carne di gorilla continuano quindi a trarre profitto dalla caccia di questi animali in pericolo di estinzione.

I gorilla sono anche minacciati dalle malattie umane a causa della loro stretta parentela con gli umani. Un’epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo nel 2004 ha ucciso diverse centinaia di gorilla nel Parco Nazionale di Odzala. Uno studio del 2006 ha successivamente stimato che fino a 5.000 gorilla nell’Africa centrale sono stati uccisi dal virus Ebola. Le morti dovute al virus hanno impatti negativi anche sulla diversità genetica.

Gli sforzi per contrastare il declino delle popolazioni di gorilla includono progetti di riproduzione in cattività, monitoraggio ecologico e misure legali. In effetti, gli sforzi negli zoo hanno sostenuto il successo dell’allevamento di circa 4.000 gorilla occidentali. Inoltre, il Great Apes Survival Project (GRASP) fondato nel 2001 mira a conservare le grandi scimmie non umane, compresi i gorilla. GRASP pone l’accento sulla conservazione degli habitat naturali delle grandi scimmie e ha adottato misure per porre rimedio alla perdita di habitat.

RELATED ARTICLES

Più Popolare