domenica, Luglio 28, 2024
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Tabella del dosaggio della clindamicina per gatti: rischi, effetti collaterali, dosaggio e altro

La clindamicina è un farmaco antibiotico dal sapore amaro usato dai veterinari per curare le infezioni sia nei gatti che nei cani. Gli usi comuni includono ferite, ascessi, infezioni della pelle e malattie dentali. Mentre alcuni veterinari usano la clindamicina off-label per uccelli, furetti e rettili, questo farmaco non dovrebbe mai essere usato su cavalli, mucche, pecore, capre e altri piccoli mammiferi. Questo perché può causare diarrea fatale in queste specie.

La FDA e la clindamicina

cibo per gatti royal canin urinario

Solo un veterinario ha le conoscenze necessarie per stabilire se il tuo gatto ha bisogno della clindamicina.

©PRESSLAB/Shutterstock.com

Off-label significa usare un farmaco in pazienti o malattie per cui la FDA (Food and Drug Administration) non ha approvato. La FDA, ovviamente, è limitata agli Stati Uniti, quindi altri paesi potrebbero usare questo farmaco in modo diverso.

La FDA ha pubblicato un articolo sull’efficacia di ClindaMed (un marchio di clindamicina) nei cani e nei gatti. Hanno anche incluso i ratti nello studio. Hanno discusso del fatto che la clindamicina viene prontamente assorbita attraverso il tratto gastrointestinale dei mammiferi. Inoltre, hanno anche riferito che uccide un certo numero di batteri aerobici e anaerobici. I batteri aerobici hanno bisogno di ossigeno per vivere, mentre i batteri anaerobici no. Infatti, alcuni batteri anaerobici muoiono quando esposti all’ossigeno.

Avvertimento

Solo un rapido promemoria: somministrare farmaci di qualsiasi tipo al tuo animale domestico richiede il consiglio e le indicazioni di un veterinario. Questo articolo non sostituisce il consiglio di un veterinario. La mancata consultazione di un veterinario prima di somministrare farmaci al tuo gatto potrebbe causare gravi effetti collaterali, fino alla morte.

Diamo un’occhiata agli usi, agli effetti collaterali, al dosaggio e ad altre informazioni sulla clindamicina nei gatti!

A cosa serve la clindamicina nei gatti?

La clindamicina cura una varietà di condizioni nei gatti. Questo farmaco è considerato relativamente sicuro da usare nei gatti di tutte le età. Tuttavia, i gattini giovani possono avere più effetti collaterali. Scopriamo di seguito le applicazioni più comuni di questo antibiotico!

Molto tartaro (calcolo) dentale nel gatto sui denti angolari (concetto stomatologia veterinaria)

Più della metà dei gatti di età superiore ai 3 anni soffre di qualche forma di malattia dentale.

©mojahata/Shutterstock.com

Malattia dentale

La malattia dentale è presente in più della metà dei gatti di età superiore ai tre anni. In realtà, è una delle malattie più comuni tra i gatti in tutto il mondo. Chiamata correttamente malattia parodontale, gengivite (infiammazione delle gengive), accumulo di tartaro e riassorbimento della radice del dente portano a problemi più seri. La malattia dentale felina provoca la perdita dei denti se non curata.

Di solito, una pulizia dentale può aiutare a ripristinare i denti del gatto e alleviare la gengivite. Tuttavia, a volte l’infezione si accumula attorno alla radice di un dente, causando un ascesso. I gatti con ascessi attivi non possono sottoporsi a chirurgia dentale poiché il rischio di sepsi (un’infezione che si sposta nel flusso sanguigno) è estremamente elevato in tali casi. I gatti con questa condizione spesso devono assumere clindamicina per 14 giorni prima della pulizia dentale.

I segnali che il tuo gatto ha la malattia parodontale includono alito cattivo, infiammazione intorno alle gengive, denti scoloriti e sbavatura. Il tuo gatto potrebbe anche rifiutarsi di mangiare cibo duro se i suoi denti gli causano dolore.

Ascesso

Ascesso sul collo dei gatti. Gli animali che camminano per strada hanno maggiori probabilità di infettarsi. I graffi causati dai combattimenti con altri animali portano all'infiammazione.

Gli ascessi nei gatti si formano solitamente a seguito del morso di un altro gatto.

©Elen11/iStock tramite Getty Images

I gatti, in particolare quelli che si avventurano all’aperto, sono estremamente inclini a sviluppare ascessi. Questo perché tendono a litigare con altri gatti, cani o creature selvatiche (come procioni e opossum). Un ascesso è una tasca piena di pus che si forma attorno a una ferita o a una lesione.

La natura dei gatti li predispone a sviluppare ascessi. I loro corpi bloccano facilmente batteri e infezioni in sacche che si riempiono di pus. I gatti sono progettati per mostrare il minor dolore possibile poiché sono sia predatori che prede. Spesso, è difficile capire quando un gatto è malato prima che arrivi a un punto in cui diventa molto letargico (debole e con poca energia per muoversi). Ciò porta ad ascessi grandi e profondi che non vengono curati per lunghi periodi di tempo.

A volte, gli ascessi si rompono da soli. Altre volte, devono essere incisi (il termine medico per tagliare un ascesso). Indipendentemente dal metodo che apre l’ascesso, la ferita risultante deve essere lavata con una soluzione antisettica e il gatto deve assumere antibiotici. La clindamicina è comunemente prescritta per il trattamento degli ascessi nei gatti.

È interessante notare che la posizione di un ascesso in un gatto indica che tipo di lotta si è verificata. Un ascesso sul muso, sulla zampa anteriore o sul torace ti dice che il gatto ha probabilmente iniziato la lotta e intendeva vincere. Un ascesso che si forma sulla zampa posteriore, sulla coda o sul fianco suggerisce che il gatto è fuggito dalla lotta. Il modo migliore per prevenire gli ascessi nel tuo gatto è tenerli dentro!

Effetti collaterali della clindamicina nei gatti

I gatti sbavano quando hanno la nausea.

Nei gatti, sbavare può essere segno di nausea o di un sapore disgustoso.

©Schearbl/iStock tramite Getty Images

Sebbene gli effetti collaterali della clindamicina siano rari nei gatti, è importante esserne consapevoli. Ricorda, se pensi che il tuo gatto stia avendo un effetto collaterale da un farmaco, la cosa migliore da fare è chiamare subito il veterinario! Alcuni effetti collaterali possono essere gravi o addirittura pericolosi per la vita.

I possibili effetti collaterali includono:

  • Vomito
  • Nausea
  • Sbavare/schiumare in bocca – a causa del sapore amaro e/o della nausea
  • Diarrea – con o senza sangue
  • Ulcera allo stomaco
  • Rifiuto di mangiare – I gatti possono soffrire di lipidosi epatica (sindrome del fegato grasso) dopo sole 48 ore senza cibo.
  • Letargia/mancanza di energia
  • Lesione dell’esofago (il tubo nella gola che passa cibo, acqua, ecc. nello stomaco)
  • Irritazione del fegato
  • Danno ai reni
  • Malattia della cistifellea

Quando i gatti non dovrebbero assumere clindamicina?

Gattini del Bengala di 2 settimane. Progressione del gatto del Bengala.

Le madri che allattano i gattini non devono assumere clindamicina poiché può causare diarrea nei gattini.

©AZ-Animals.com/Rachael Monson / Nemera Bengals

La dott. ssa Shelly Wyatt, dottoressa autorizzata in medicina veterinaria presso il Northwood Hills Animal Hospital, ha dichiarato ad AZ Animals: “La clindamicina deve essere usata con cautela nelle gatte in gravidanza o in allattamento e in quelle con malattie renali o epatiche note. Poiché il farmaco viene elaborato attraverso i reni e il fegato, potrebbero verificarsi danni aggiuntivi. Anche i gattini giovani sono più suscettibili alla diarrea correlata alla clindamicina rispetto ai gatti più anziani”. La diarrea può essere dannosa per i gattini perché causa disidratazione.

Uno studio ha dimostrato che i gatti a cui era stata somministrata una combinazione di probiotici e prebiotici (simbiotici) avevano meno reazioni al farmaco rispetto a quelli che non li avevano assunti.

Condizioni che impediscono al tuo gatto di assumere clindamicina

Alcune condizioni richiedono particolare cautela quando si trattano i gatti con clindamicina. Tra queste:

  • Gravidanza
  • Assistenza infermieristica
  • Malattia del fegato
  • Nefropatia

Farmaci che il tuo gatto non può assumere con la clindamicina

Alcuni farmaci possono aumentare il rischio di effetti collaterali se somministrati insieme alla clindamicina nei gatti e viceversa. Come sempre, informa il veterinario di tutti i farmaci, integratori, vitamine e rimedi erboristici che il tuo gatto sta assumendo. In questo modo, potrà stabilire se la clindamicina è sicura per il tuo gatto. Non abbiamo trovato informazioni specifiche sui farmaci che non devono assolutamente essere assunti con la clindamicina.

Tabella del dosaggio per la clindamicina nei gatti

Segui sempre alla lettera le istruzioni del veterinario e completa il ciclo prescritto, a meno che non ti venga dato diversamente, anche se il tuo gatto sembra sentirsi meglio al 100%.

Questa tabella è solo a scopo informativo. Non somministrare clindamicina al tuo gatto senza consultare un veterinario. Il range di dose tipico per la clindamicina nei gatti è di 2,5 mg per libbra a 10 mg per libbra. Il dosaggio è solitamente ogni 12 ore, ma a volte è ridotto a ogni 24 ore. Dovresti sempre somministrare questo farmaco con un pasto completo poiché può causare disturbi allo stomaco e nausea.

Peso del gatto in libbre Dosaggio di clindamicina Le razze di gatti includono
Da 0 a 5 2,5-50 mg per dose Singapore, Bambino
6-10 15-100 mg per dose Siamese, Cornish Rex
11-20 27,5-200 mg per dose Bengala, Ragdoll
Oltre 20 consulta il tuo veterinario Maine Coon, Savannah

Considerazioni finali sulla clindamicina per gatti

Inutile dirlo, ma lo ribadiamo per enfasi: i proprietari non dovrebbero mai dare alcun farmaco a un gatto senza prima averne parlato con il veterinario. La clindamicina rimane uno degli antibiotici più sicuri da usare nei gatti. Gli effetti collaterali sono solitamente lievi e il sovradosaggio è raro. La clindamicina nei gatti cura molte condizioni, tra cui infezioni dentali e ascessi. Il tuo gatto ha mai avuto bisogno di questo farmaco?

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