In un nuovo studio fuori dalla Cina, i ricercatori hanno fatto alcune scoperte significative che collegano la frammentazione dell’habitat e la riproduzione del panda gigante e, in ultima analisi, la conservazione.
I panda giganti sono una delle specie più amate al mondo. Originario delle foreste temperate della Cina, questo mammifero bianco e nero fa parte della famiglia degli orsi. Mangiano principalmente bambù e prendono 26-84 sterline al giorno. Il panda gigante è anche il volto di molte organizzazioni di conservazione a causa del loro lungo periodo nell’elenco delle specie in via di estinzione.
Sebbene siano stati tolti dall’elenco delle specie in via di estinzione, i panda sono ancora un gruppo ad alto rischio nel regno animale. Ciò è dovuto in parte al loro lungo rituale di accoppiamento che spesso non porta alla gravidanza di una femmina di orso. Tuttavia, questo rischio è dovuto anche alla diminuzione degli habitat e delle fonti di cibo.
Frammentazione dell’habitat, connettività funzionale e diversità genetica
La frammentazione dell’habitat, o la trasformazione di un grande habitat in aree più piccole, è stata a lungo una conversazione nel mondo della conservazione. Questo è importante perché man mano che gli habitat diventano più frammentati, gli ambientalisti devono considerare gli effetti sulla consanguineità e sulla connettività funzionale.
La connettività funzionale è la capacità degli animali di muoversi tra zone di habitat frammentati. Ciò è essenziale per prevenire la consanguineità nei mammiferi in via di estinzione e per garantire che i mammiferi abbiano le risorse di cui hanno bisogno per sopravvivere e prosperare come specie.
Collegando le risorse, la connettività funzionale consente alle specie di muoversi e aumentare la loro diversità genetica. La diversità genetica è essenziale per l’evoluzione e la sopravvivenza delle specie perché crea una specie più diversificata che supporta una varietà di punti di forza genetici.
I panda hanno bisogno di diversità genetica e connettività funzionale per sopravvivere alle conseguenze della frammentazione dell’habitat. Se isolati, non potranno riprodursi né nutrirsi.
Panda e frammentazione dell’habitat
Questo studio offre speranza ai panda nonostante la frammentazione che sta attualmente accadendo nel loro ambiente. I ricercatori della Wolong Nature Reserve hanno trovato l’habitat ideale per il successo riproduttivo dei panda.
Nello studio, i ricercatori hanno scoperto che la connettività funzionale e la diversità genetica aumentano con l’aumentare della percentuale di habitat all’interno del loro ambiente. Ciò continua fino a quando l’habitat raggiunge una proporzione dell’80% dell’ambiente. A questo punto, la connettività funzionale e la diversità genetica diminuiscono.
Hanno raccolto questi dati con una serie di campioni fecali, ambienti controllati e precedenti studi quantitativi all’interno degli habitat dei panda. Confrontando questi dati della Wolong Nature Reserve con la ricerca condotta presso la Michigan State University, i ricercatori sono stati in grado di concludere che i panda possono, in effetti, prosperare in ambienti imperfetti.
La buona notizia per la conservazione dei panda
Concludendo che i panda possono prosperare in ambienti imperfetti, i ricercatori possono reindirizzare gli sforzi di conservazione garantendo che gli habitat imperfetti non vengano ignorati quando si considera quali ambienti mantenere per le popolazioni di panda.
Questi risultati incoraggeranno anche i siti di conservazione ad aumentare la connettività funzionale tra le patch di habitat lavorando per creare ponti ecologici. Ciò consentirebbe ai panda di spostarsi tra le zone di habitat, diversificando ulteriormente il loro pool genetico e assicurandosi che non finiscano le risorse.
Oltre ai panda, i risultati di questo studio potrebbero aiutare altri sforzi di conservazione con mammiferi altrettanto vulnerabili. Capire che questi animali non hanno bisogno di un ambiente perfetto alla fine porterà a un’allocazione più produttiva delle risorse di conservazione.