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La stagione delle allergie è un periodo difficile per molte persone e la Florida non fa eccezione. Con il suo clima caldo e la flora diversificata, lo stato sperimenta una serie di allergeni che possono causare sintomi che vanno da lievi a gravi, da cause come il polline di erbe, erbacce e alberi o da muffe o acari della polvere. Che tu sia residente in Florida o stia pianificando una visita, questo articolo fornirà informazioni preziose per aiutarti a navigare nella stagione delle allergie dello stato e per aiutare il tuo animale domestico a fare lo stesso.
Una panoramica delle allergie
Le allergie sono la reazione del corpo a sostanze note come allergeni. Questi possono includere il veleno delle punture di api, alcuni tipi di alimenti, acari della polvere, peli di animali domestici, spore di muffe e polline. Il sistema immunitario di una persona allergica rilascia sostanze chimiche come l’istamina, che è il modo in cui combatte gli allergeni. Ciò può causare sintomi come starnuti, prurito, eruzioni cutanee, orticaria e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie. È possibile ridurre le reazioni allergiche riducendo l’esposizione agli allergeni. Farmaci come decongestionanti e antistaminici possono essere usati per mitigare i sintomi.
Quando è la stagione delle allergie in Florida?
La stagione delle allergie in Florida varia a seconda del tipo di allergene. Ecco alcuni degli allergeni più comuni nello stato e quando raggiungono il picco:
- Muffa: l’elevata umidità e il clima caldo della Florida creano le condizioni ideali per la crescita della muffa, quindi le allergie alla muffa possono verificarsi tutto l’anno, ma tendono a peggiorare in estate e in autunno.
- Quercia: le querce producono grandi quantità di polline, che può causare sintomi come starnuti, naso che cola e prurito agli occhi. La stagione dei pollini di quercia inizia tipicamente alla fine di marzo e dura fino a maggio.
- Cedro: anche gli alberi di cedro producono molto polline, che può causare sintomi simili a quelli della quercia. La stagione dei pollini di cedro inizia tipicamente a gennaio e dura fino ad aprile.
- Ginepro: Gli alberi di ginepro producono molto polline, che può causare sintomi simili a quelli della quercia e del cedro. La stagione dei pollini di ginepro inizia tipicamente alla fine di dicembre e dura fino ad aprile.
- Ambrosia: l’ambrosia è un allergene comune che può causare sintomi come starnuti, naso che cola e prurito agli occhi. La stagione del polline di ambrosia tipicamente raggiunge il picco a settembre e ottobre.
- Palmetto: Saw palmetto e Sabal palm sono piante native della Florida che possono anche causare allergie. La loro stagione dei pollini raggiunge tipicamente il picco in estate.
- Erba: Diversi tipi di erbe possono causare sintomi di allergia e possono iniziare a rilasciare polline già a febbraio, ma il picco della stagione dei pollini di erba è solitamente a maggio e giugno in Florida.
Il clima subtropicale della Florida produce una vegetazione lussureggiante, quindi anche molte altre piante e alberi possono causare allergie. Inoltre, la conta dei pollini e la durata della stagione dei pollini possono variare a seconda del tempo e di altri fattori ambientali. Inoltre, tieni presente che la sensibilità di ognuno agli allergeni può variare, quindi alcune persone potrebbero manifestare sintomi prima o dopo nella stagione rispetto ad altri.
Monitoraggio della conta dei pollini
Negli Stati Uniti, gli alberi tendono a impollinare in primavera, di solito da marzo a maggio. In climi caldi come la Florida, possono iniziare a impollinare già a gennaio e avere più di un picco durante l’anno. Altri tipi di piante, come fiori di campo, erbacce ed erbe hanno tutte le proprie stagioni allergiche. Gli scienziati usano vari metodi per campionare l’aria per determinare il conteggio dei pollini; cioè il numero di granelli di polline per metro cubo d’aria. Notizie locali e siti web riportano il conteggio e le previsioni dei pollini al culmine della stagione delle allergie. Il conteggio dei pollini può variare in base a condizioni meteorologiche, posizione, direzione e velocità del vento, temperatura e umidità.
Cosa è coinvolto nei test allergologici?
L’unico modo per essere certi di ciò a cui si è allergici è farsi testare da un allergologo. Questo di solito viene fatto attraverso un test cutaneo o un esame del sangue. In un test cutaneo, una piccola quantità di vari allergeni viene posta sulla pelle. Se provoca un livido rosso, questa è un’indicazione che sei allergico a quella sostanza. Un esame del sangue può dire se hai sviluppato anticorpi contro gli allergeni, ma non è considerato accurato e preciso come un test cutaneo. Un risultato negativo del test non esclude necessariamente un’allergia. A volte è necessario più di un test per raggiungere una determinazione. Un allergologo interpreterà i risultati dei test e fornirà una diagnosi, raccomandazioni per il trattamento e consigli su come gestire i sintomi.
Cos’è la rinite non allergica?
A volte un test allergologico restituisce risultati negativi, ma chiaramente hai ancora sintomi di allergia. Questo può essere un caso di rinite non allergenica. La rinite non allergenica può derivare da un’infezione virale, fumo, polvere o esposizione chimica, problemi ormonali o come effetto collaterale di alcuni farmaci. Può anche essere il risultato di problemi strutturali nei passaggi nasali che contribuiscono all’infiammazione cronica. Sebbene le cause della rinite non allergenica non siano sempre note, spesso risponde ai farmaci per l’allergia oltre a evitare i probabili fattori scatenanti. In caso di problemi strutturali nel naso o nei seni, il medico potrebbe raccomandare opzioni chirurgiche.
Prevenire e ridurre le allergie
Ecco alcuni suggerimenti su come prevenire o ridurre la peggiore delle tue allergie:
- Chiudi porte e finestre e usa l’aria condizionata
- Evita le attività all’aperto nella peggiore stagione delle allergie
- Fai la doccia e indossa abiti puliti dopo essere uscito nei giorni di alta quantità di polline
- Lava regolarmente la biancheria da letto in acqua calda se gli acari della polvere aggravano le tue allergie
- Aspirare e spolverare frequentemente
- Se i peli di animali domestici ti infastidiscono, tieni i tuoi animali domestici in determinate aree della casa e incarica altri membri della famiglia di prendersi cura di loro
- Tieni traccia del periodo dell’anno in cui le tue allergie sono peggiori e inizia a prendere preventivamente i farmaci da banco
- Prendi in considerazione la possibilità di cambiare il tuo paesaggio se hai piantagioni che aumentano le tue allergie
Farmaci per allergie a prezzi ragionevoli
Le allergie da lievi a moderate possono essere trattate a casa con farmaci da banco come decongestionanti e antistaminici. Molti marchi famosi hanno alternative generiche a prezzi ragionevoli. Ecco alcuni esempi che potresti voler controllare.
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Quali sono i sintomi delle allergie negli animali domestici?
Proprio come gli esseri umani, gli animali domestici possono sviluppare diversi tipi di allergie. Alcuni dei tipi più comuni di allergie negli animali domestici includono allergie alimentari, allergie ambientali e dermatite allergica da pulci. I sintomi delle allergie negli animali domestici possono variare a seconda del tipo di allergia e dell’animale, ma i segni comuni includono prurito, graffi, morsi o leccate della pelle, perdita di capelli, pelle arrossata o irritata e problemi respiratori. Un veterinario sarà in grado di diagnosticare e trattare l’allergia e fornire raccomandazioni appropriate. In alcuni casi, gli animali domestici possono richiedere una combinazione di trattamenti come immunoterapia specifica per allergeni, farmaci e modifiche alla loro dieta o ambiente.
I medicinali per l’allergia umana sono sicuri per gli animali domestici?
Gli animali domestici possono assumere alcuni medicinali per l’allergia umana, ma non tutti. Alcuni medicinali possono essere adatti per i cani ma tossici per i gatti. Il dosaggio deve essere regolato anche in base al peso dell’animale. Devono essere considerate anche possibili interazioni con altri farmaci. È importante conferire con il tuo veterinario per assicurarti di trattare il tuo animale domestico in modo sicuro ed efficace.
FAQ (Domande frequenti)
Cosa sono le allergie?
Le allergie sono la reazione del corpo a sostanze note come allergeni. Questi possono includere il veleno delle punture di api, alcuni tipi di alimenti, acari della polvere, peli di animali domestici, spore di muffe e polline. Il sistema immunitario di una persona allergica rilascia sostanze chimiche come l’istamina, che è il modo in cui combatte gli allergeni. Ciò può causare sintomi come starnuti, prurito, eruzioni cutanee, orticaria e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie.
Cos’è il conteggio dei pollini?
Una misura del numero di granelli di polline per metro cubo d’aria.
Come vengono eseguiti i test allergologici?
Il test allergologico viene solitamente eseguito tramite un test cutaneo o un esame del sangue. In un test cutaneo, una piccola quantità di vari allergeni viene posta sulla pelle. Se provoca un livido rosso, questa è un’indicazione che sei allergico a quella sostanza. Un esame del sangue può dire se hai sviluppato anticorpi contro gli allergeni, ma non è considerato accurato e preciso come un test cutaneo.
Quali sono i sintomi delle allergie negli animali domestici?
I sintomi delle allergie negli animali domestici possono variare a seconda del tipo di allergia e dell’animale, ma i segni comuni includono prurito, graffi, morsi o leccate della pelle, perdita di capelli, pelle arrossata o irritata e problemi respiratori.