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Il Maryland è uno stato orientale con la sua giusta quota di verde. Il risultato? Bene, chiunque nella zona sa che alcune parti dell’anno possono essere difficili per chi soffre di allergie. Mentre ci avviciniamo al nuovo anno, la stagione delle allergie si avvicina sempre di più. Diamo un’occhiata alla stagione delle allergie del Maryland e determiniamo il suo picco, i tempi e i trattamenti. Inoltre, esamineremo i principali colpevoli delle piante dietro questa stagione di starnuti e la regione in cui possono essere trovati. Iniziamo!
La stagione delle allergie del Maryland
La stagione delle allergie del Maryland può essere difficile per molti residenti, poiché lo stato sperimenta un periodo di produzione di polline prolungato a causa dei suoi modelli meteorologici stagionali. A partire dai primi di marzo e fino alla fine di novembre, aprile, giugno e settembre tendono ad essere il picco della stagione delle allergie nel Maryland.
Come altre regioni e stati circostanti, gli inverni freddi del Maryland contribuiranno a fermare la produzione di polline. Questo crea una bassa e alta stagione per la produzione di polline, con conseguente “stagione delle allergie” che molti conoscono.
Diamo un’occhiata alle piante più diffuse nel Maryland che possono causare sintomi di allergia.
Le piante che causano allergie nel Maryland (per stagione)
Ci sono molte piante nel Maryland, molte delle quali rilasciano polline durante i mesi più caldi. Questo rilascio di polline può causare gravi reazioni allergiche poiché il corpo umano tratterà il polline come un intruso nel corpo. Quando ciò accade, il tuo corpo si gira praticamente su se stesso! Ecco alcune delle piante più comuni nel Maryland che causano reazioni allergiche, suddivise per stagione.
Molla
La primavera nel Maryland aumenta i livelli di polline, con polline di quercia, noce americano, frassino e acero che sono i più problematici per chi soffre di allergie. Questi alberi rilasciano grandi quantità di polline nell’aria, che può causare sintomi come starnuti, naso che cola e prurito agli occhi.
La stagione primaverile è spesso vista come una delle peggiori a causa dell’improvviso aumento dei pollini rispetto alla stagione invernale. Inoltre, il polline degli alberi è estremamente fine, può fluttuare nel vento e viaggiare molto lontano, coprendo l’intera regione con il polline che causa gli allergeni.
Estate
Durante l’estate, il polline dell’erba è l’allergene più diffuso nel Maryland. L’erba delle Bermuda è il principale colpevole delle allergie durante questo periodo, sebbene anche altre erbe come la piega, la festuca e la segale siano trasgressori. Le erbe, tuttavia, sono diverse dalle erbacce come l’ambrosia, che tratteremo in seguito.
Cade
Sorprendentemente, l’autunno è tra le stagioni peggiori per chi soffre di allergie, principalmente a causa di una famosa e nefasta erba: l’ambrosia. Con l’avvicinarsi dell’autunno, l’ambrosia diventa più attiva nel Maryland e aumenta la sua produzione quando il tempo raggiunge le temperature più alte e inizia a scendere. Il polline di ambrosia è prevalente durante la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno e può causare sintomi come starnuti, naso che cola e prurito agli occhi.
Altre piante in autunno che causano problemi includono assenzio, artemisia, orache e amaranto. Parte del motivo per cui il polline di ambrosia è un tale problema è l’enorme quantità di polline che una singola pianta rilascia. Alcune stime dicono che una singola pianta di ambrosia può rilasciare oltre un miliardo di granelli di polline in una sola stagione.
Inverno
L’inverno di solito non è un problema per chi soffre di allergie all’aperto, anche se le allergie indoor aumentano notevolmente. Muffa, peli di animali domestici e polvere si trovano tutti all’interno e, con il clima più freddo, le persone sono solitamente all’interno più spesso ed esposte a questi allergeni.
I migliori trattamenti per l’allergia
Ci sono un sacco di opzioni di trattamento delle allergie disponibili al giorno d’oggi. Ecco alcuni dei trattamenti più efficaci per aiutare le allergie, suddivisi per categoria.
Farmaci
Ci sono diversi tipi di farmaci disponibili per alleviare i sintomi di allergia. Le opzioni comuni da banco includono antistaminici e decongestionanti. Gli antistaminici aiutano a ridurre starnuti, naso che cola e prurito agli occhi bloccando gli effetti dell’istamina, una sostanza chimica rilasciata dall’organismo durante una reazione allergica. I decongestionanti aiutano ad alleviare la congestione nasale restringendo i vasi sanguigni nei passaggi nasali.
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Evitare gli allergeni è un passo importante nella gestione delle allergie. Per ridurre l’esposizione agli allergeni esterni, è meglio rimanere in casa nei giorni in cui il numero di pollini è alto e tenere porte e finestre chiuse. Per ridurre l’esposizione agli allergeni indoor, è importante mantenere la casa pulita e ben ventilata e utilizzare filtri dell’aria con filtro HEPA. Il posto migliore per cercare i conteggi dei pollini è tramite le stazioni meteorologiche locali, poiché misurano cose all’interno di regioni come città e contee, dove i conteggi dei pollini possono differire drasticamente anche nel corso di un miglio.
Trattamenti domiciliari
Esistono diversi trattamenti domiciliari che possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’allergia. I trattamenti di irrigazione nasale, come un neti pot, possono aiutare a scovare muco e allergeni dai passaggi nasali. Fare la doccia o il bagno dopo essere stati all’aperto può aiutare a rimuovere il polline e altri allergeni dai capelli e dalla pelle.
Immunoterapia
L’immunoterapia, nota anche come colpi di allergia, è un’opzione di trattamento a lungo termine per le allergie. Si tratta di somministrare piccole dosi di un allergene per costruire gradualmente una tolleranza ad esso. Questa opzione di trattamento è generalmente raccomandata per le persone che non hanno avuto successo con altri trattamenti o per quelle con gravi allergie.