I vulcani e gli squali sono due delle forze più potenti ed estreme della natura, e sono entrambi terrificanti e affascinanti. La combinazione di questi due accadrebbe solo in un film di fantascienza scadente, giusto? Sbagliato. Sicuramente sono successe cose più strane, ma questa potrebbe essere la prima di molte. “Sharkcano” non è solo il nome di un film estivo campy. È il nome di un fenomeno della vita reale scoperto dagli scienziati durante una spedizione nel 2015 quando hanno trovato degli squali che vivevano all’interno di uno dei vulcani sottomarini più attivi del mondo. Ma come possono sopravvivere gli squali in un vulcano? Per il momento, questa e molte altre domande di ricerca sollevate da “Sharkcano” rimangono poco chiare. Tuttavia, le persone in tutto il mondo sono affascinate dall’interessante caratteristica geomorfologica, che include gli squali che vagano intorno a una pericolosa bocca che vomita lava. Questo articolo esplorerà la vera storia dietro gli squali vulcano e altri fatti interessanti.
Cos’è il vulcano Kavachi?
Le Isole Salomone ospitano il famigerato “Sharkcano”, noto anche come vulcano Kavachi. Il nome del vulcano è ispirato al dio del mare Kavachi ed è anche conosciuto sulle isole come “Rejo te Kvachi” o “Kavachi’s Oven”. Kavachi è un vulcano sottomarino dell’Oceano Pacifico che è uno dei più attivi sulla Terra. La prima eruzione ufficialmente registrata del vulcano si è verificata nel 1939 e da allora ha continuato a eruttare.
Kavachi ha formato una manciata di piccole isole sparse fino a un chilometro di lunghezza durante la sua esistenza conosciuta. D’altra parte, le onde dell’oceano hanno sempre corroso e spazzato via queste isole. Crea anche magnifiche eruzioni freatomagmatiche, in cui il magma surriscaldato si scontra con l’acqua, provocando potenti esplosioni di vapore. Nessuno sa con quale frequenza Kavachi esplode. Anche quando non emette lava, la cenere e il vapore che salgono in superficie possono essere troppo difficili da gestire per i subacquei. Coloro che si avvicinano al bordo del vulcano sono stati costretti a ritirarsi a causa del calore dell’acqua acida o di piccole ustioni cutanee.
Un team internazionale ha evitato questo rischio inviando robot sommergibili dotati di telecamere subacquee per indagare sull’ambiente ostile di Kavachi. Nonostante le dure condizioni, hanno scoperto una varietà di animali a Kavachi, tra cui meduse, granchi, razze e squali. La loro spedizione del 2015 ha identificato due specie di squali, squali martello e squali seta, e ecosistemi microbici attivi che vivono all’interno del cratere del vulcano, guadagnandosi il soprannome di “Sharkcano”. Secondo i ricercatori, Kavachi è un “affascinante laboratorio naturale” che “rimane pieno di segreti da esplorare”.
Gli squali possono davvero sopravvivere in un vulcano?
Come ci si potrebbe aspettare, le dure condizioni ambientali di un vulcano sottomarino non sono particolarmente favorevoli alla vita marina. Infatti, la lava del vulcano Kavachi è sia andesitica che basaltica, contenente silice, ferro e magnesio. L’acqua intorno al vulcano è calda, corrosiva e fangosa con particelle solforiche e vulcaniche. Qualsiasi pesce, squalo o altra specie acquatica soffrirebbe in queste condizioni. È possibile che gli squali esistano in un ambiente così difficile?
Sì, gli squali possono essere trovati all’interno di un vulcano sotterraneo. Gli squali non sembrano essere infastiditi dalle acque torbide che circondano i vulcani. In effetti, è l’ideale per questi colossali predatori oceanici. Gli squali continuano a cacciare anche se altri pesci non vedono bene in questo ambiente buio. Gli squali hanno un’arma segreta: le “ampolle di Lorenzini”, elettrorecettori che rilevano i campi elettrici nell’acqua. Uno dei misteri marini più duraturi del mondo è come, perché e quanti squali ci sono nel vulcano. È così sconcertante e gli scienziati sono sconcertati, credendo che gli squali debbano essersi evoluti per sopravvivere.
In che modo gli squali individuano i vulcani sottomarini?
Il ferro nella lava vulcanica è estremamente magnetico. Gli squali possono rilevare i campi magnetici della Terra e utilizzarli per viaggiare attraverso la vastità dell’oceano. La capacità degli squali di sentire i campi magnetici è ancora un mistero per gli scienziati. Tuttavia, poiché l’elettricità ei campi magnetici tipicamente vanno di pari passo, le loro ampolle di Lorenzini possono svolgere un ruolo in questa sensibilità magnetica. Gli squali possono sfruttare i flussi di lava delle isole vulcaniche e dei vulcani sottomarini come aiuto alla navigazione.
I vulcani offrono un gradito rifugio nell’immensa distesa dell’oceano. Poiché contengono lussureggianti barriere coralline che forniscono riparo e case a varie specie marine, le isole vulcaniche offrono ottime soste per l’alimentazione degli squali.
Quando i vulcani eruttano, cosa fanno gli squali?