mercoledì, Agosto 7, 2024
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Specie invasive negli Stati Uniti: la grande lista degli animali invasivi

Punti chiave

  • Una specie invasiva può essere definita in due modi principali: se è aliena o non originaria dell’ecosistema che occupa o se provoca anche danni significativi all’ecosistema locale.
  • I suini selvatici sono ampiamente considerati le specie invasive più distruttive negli Stati Uniti. Possono causare notevoli danni all’ecosistema, distruggendo i raccolti e cacciando animali come uccelli e anfibi fino all’estinzione.
  • Il simpatico e soffice gatto domestico può sembrare senza pretese, ma in realtà è uno degli animali invasivi più distruttivi del paese.

Un mondo strettamente connesso e globalizzato a volte può portare benefici a un ecosistema locale, ma porta anche molti danni. Uno dei peggiori fenomeni è la diffusione di specie invasive. Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, una specie invasiva può essere definita in due modi principali: è aliena o non originaria dell’ecosistema che occupa e provoca anche danni significativi all’ecosistema locale.

Alcuni animali invasivi si diffondono intenzionalmente (ad esempio, nel tentativo di controllare altri parassiti) e alcuni si diffondono interamente per caso. Il cambiamento climatico sta anche incoraggiando la diffusione delle specie in nuovi habitat. L’elenco coprirà le prime 10 peggiori specie invasive negli Stati Uniti. Ogni animale sarà giudicato dall’entità della sua diffusione e dal danno che ha arrecato.

# 10: calabrone gigante asiatico

Il calabrone gigante asiatico non è solo invasivo, è la causa di dozzine di morti umane ogni anno.

©iStock.com/kororokerokero

Originario della Russia orientale, della Cina, della Corea e dell’Asia meridionale, questa specie è anche conosciuta come il “calabrone assassino”. Anche se il nome potrebbe essere una leggera esagerazione, il calabrone è responsabile dell’uccisione di dozzine di persone ogni anno; tendono a pungere più volte con il loro veleno altamente tossico. Anche il loro effetto sull’ecosistema locale è piuttosto distruttivo e negativo: sono responsabili dello spostamento e dell’eliminazione di altri alveari di api e vespe.

Il calabrone gigante può essere identificato solo dalle sue dimensioni: è la specie di calabrone più grande del mondo. I primi avvistamenti noti in Nord America si sono verificati nello stato di Washington e nella provincia canadese della British Columbia nel 2019. Le persone stanno cercando di fermarne la diffusione prima che il calabrone gigante asiatico diventi una specie consolidata.

Puoi leggere di più sul calabrone gigante asiatico qui.

# 9: pitone birmano

Il commercio di animali esotici può essere accusato dell’invasione del pitone birmano negli Stati Uniti.

©Heiko Kiera/Shutterstock.com

Originario del sud-est asiatico, il pitone birmano è stato importato negli Stati Uniti come parte del commercio internazionale di animali esotici. La gestione irresponsabile degli animali domestici, attraverso il rilascio deliberato o accidentale, è stata responsabile della fuga di questa specie in natura. Le popolazioni stabilite sono state segnalate per la prima volta nell’area della Florida nel 2000.

Da allora, ha causato danni significativi all’ecosistema locale depredando direttamente le specie autoctone (come il topo selvatico di Key Largo, altamente minacciato) o competendo con le specie autoctone per le risorse (come il serpente indaco minacciato). Anche animali comuni come cervi, procioni, linci rosse e conigli sono diminuiti.

Per conoscere altri serpenti che sono specie invasive, leggi qui.

# 8: Testa di serpente settentrionale

Divorando altri animali d’acqua dolce, lo Snakehead settentrionale continua a moltiplicarsi.

© Narongchut/Shutterstock.com

La testa di serpente settentrionale è un grande pesce d’acqua dolce, che misura ovunque tra 3 e 5 piedi di lunghezza, con un corpo allungato e una testa simile a un serpente. Originaria di Cina, Russia, Corea del Nord e Corea del Sud, questa specie vorace può facilmente raddoppiare il numero della sua popolazione in circa 15 mesi uccidendo e consumando altri animali d’acqua dolce locali.

La testa di serpente ha una somiglianza superficiale con la pinna di prua nativa del Nord America, ma le due specie in realtà non condividono una stretta relazione l’una con l’altra. La testa di serpente può essere identificata dalle grandi squame sulla testa, mentre il bowfin ha una placca ossea. Le teste di serpente hanno anche una pinna anale molto più lunga e macchie molto più pronunciate lungo il corpo.

Puoi leggere di più sulle differenze tra bowfin e snakehead qui.

# 7: Lanterna maculata

La mosca lanterna maculata ha fatto scalpore nelle notizie quest’anno a causa del suo danno aggressivo alle colture.

©iStock.com/arlutz73

Una lanterna maculata adulta è caratterizzata da ali anteriori grigio-rosa e ali posteriori rosse, entrambe ricoperte da numerose macchie e strisce nere. Mentre a volte viene accidentalmente scambiato per una falena quando le sue ali sono estese, la lanterna maculata è in realtà più strettamente imparentata con le cicaline e le cicaline. Ha avuto origine da parti della Cina, dell’India e del Vietnam, dove la sua pianta ospite principale era l’albero del paradiso.

La mosca lanterna è stata rilevata per la prima volta in Pennsylvania intorno al 2014, ma potrebbe essere arrivata circa due o tre anni prima. Ha la capacità di danneggiare un’ampia varietà di piante e colture diverse, inclusi aceri, noci, salici, uva e mele. I segni della mosca lanterna possono includere piante ammuffite o infestate, danni visibili e stillicidio o un accumulo di melata appiccicosa.

Le quarantene sono in vigore in diversi stati per impedire alla mosca lanterna di diffondersi sul legno trasportato e su altre attrezzature.

Puoi leggere di più sulla mosca lanterna maculata qui.

# 6: Storno europeo

Lo storno europeo potrebbe non sembrare molto, ma il problema che provoca è significativo.

©iStock.com/chris2766

Questo piccolo uccello senza pretese, caratterizzato da un piumaggio nero lucido e una lucentezza metallica, è infatti uno degli animali invasivi di maggior successo e distruttivi al mondo. Enormi stormi di storni europei rubano siti di nidificazione da uccelli locali, molestano e prendono cibo da animali più grandi e causano danni agricoli per circa 800 milioni di dollari all’anno. Questa specie è molto comune in tutta Europa e migra verso sud per l’inverno.

Da quando è stata introdotta negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo (una storia controversa afferma che gli appassionati di Shakespeare stavano cercando di liberare ogni tipo di uccello menzionato nelle opere del bardo), questa specie è cresciuta fino a raggiungere una popolazione di circa 200 milioni. Circa quattro milioni vengono identificati come molesti e poi uccisi ogni anno dal Dipartimento dell’Agricoltura.

# 5: Maiali selvatici

I maiali selvatici causano molti danni alle colture e al paesaggio a causa del radicamento.

©iStock.com/JohnCarnemolla

Il suino selvatico non è una specie unica; invece, questi sono maiali domestici che sono fuggiti o sono stati rimessi in libertà e hanno stabilito una nuova popolazione. È facile dimenticare che i maiali non sono originari delle Americhe. Furono addomesticati in Eurasia e portati ad un certo punto nel XVI secolo per fornire cibo ai coloni.

Milioni di maiali allevati ogni anno negli Stati Uniti, quindi le potenziali opportunità di fuga sono abbondanti. A causa del loro comportamento radicale, i maiali possono causare danni significativi alle colture e alla flora autoctona. Possono anche trasmettere malattie, scontrarsi accidentalmente con veicoli e talvolta persino attaccare le persone. Alcune aree del paese dispongono di programmi per la caccia ai maiali selvatici.

I maiali selvatici sono ampiamente considerati le specie invasive più distruttive negli Stati Uniti. Possono causare notevoli danni all’ecosistema, distruggendo i raccolti e cacciando animali come uccelli e anfibi fino all’estinzione

Puoi leggere di più sui maiali qui.

# 4: zanzara tigre asiatica

La zanzara tigre asiatica è responsabile della trasmissione di diverse malattie, tra cui il virus del Nilo occidentale.

©Oliver Spiteri/Shutterstock.com

Questa specie è caratterizzata dal suo esoscheletro nero con bande bianche attorno al corpo. Sebbene originario dell’Asia sud-orientale tropicale, è arrivato accidentalmente negli Stati Uniti nascosto tra le importazioni di pneumatici ad un certo punto alla fine del XIX secolo. Con la sua capacità di sopravvivere all’inverno andando in letargo per mesi e mesi, si è diffusa sorprendentemente a nord, competendo con alcune specie di zanzare autoctone e persino sostituendole.

È anche molto efficace nel trasmettere numerose malattie, tra cui la febbre gialla, la febbre dengue, il virus del Nilo occidentale e altro ancora. Il cambiamento climatico potrebbe peggiorare ulteriormente la trasmissione delle malattie. Mentre le fredde parti settentrionali del paese iniziano a riscaldarsi, la zanzara tigre asiatica potrebbe diventare più attiva tutto l’anno.

# 3: Gatti domestici

Adoriamo tenerli come animali domestici, ma i gatti domestici sono noti anche per essere una specie invasiva e distruttiva.

©iStock.com/Fotografia di Adri

Il simpatico e soffice gatto domestico può sembrare senza pretese, ma in realtà è uno degli animali invasivi più distruttivi del paese. Ha una traiettoria storica simile a quella del maiale selvatico: addomesticato in Eurasia (da un gatto selvatico del Medio Oriente), portato nelle Americhe con coloni europei, e poi a volte lasciato a vagare allo stato brado.

Ogni anno i gatti domestici sono responsabili di circa un miliardo di morti di uccelli e sei miliardi di morti di fauna più piccola. Trasmettono anche malattie ad altri animali in natura. Tenere il gatto in casa è il modo più efficace per impedire che ciò accada.

Puoi leggere di più sui gatti domestici qui.

# 2: cozza zebrata

La cozza zebra è stata portata negli Stati Uniti su navi e continua a colonizzare nuove aree.

©iStock.com/VitalisG

La cozza zebrata è un piccolo mollusco, che misura non più di 2 pollici di larghezza, con un guscio a forma di D che gli consente di sedersi piatto contro una superficie solida. Originario delle regioni del Caspio e del Mar Nero della Russia meridionale e dell’Ucraina, il mitilo zebra è stato portato negli Stati Uniti come clandestino nell’acqua di zavorra delle navi (che fornisce stabilità e manovrabilità quando il carico non è presente). È stato scoperto per la prima volta nel 1988 al lago St. Clair e poi si è diffuso nei Grandi Laghi, nel lago Travis e nel fiume Hudson.

Le larve microscopiche si diffondono molto rapidamente per colonizzare nuove aree, ma devono fare l’autostop su una barca per spostarsi a monte, il che rende fondamentali gli sforzi di quarantena adeguati. A causa del loro rapido tasso di riproduzione, possono facilmente superare la produzione e competere con altre creature d’acqua dolce per risorse naturali come il plancton.

Hanno anche la tendenza ad attaccarsi alle specie di cozze autoctone come farebbero con un molo o una barca con i loro “fili di bissale” simili a radici. Questo impedisce alle altre cozze di muoversi. Una volta che si sono stabiliti in un nuovo habitat, sono quasi impossibili da rimuovere.

Puoi leggere di più sulla cozza zebrata qui.

# 1: Emerald Ash Borer

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©Don Bilski/Shutterstock.com

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