La minuscola e sottile arvicola dal dorso rosso meridionale, nota anche come arvicola dal dorso rosso di Gapper (Miodi gapperi), abita le regioni del Canada e degli Stati Uniti settentrionali. Condivide uno stretto legame genetico con l’Hopi Chipmunk (Neotamias rufus), che prospera in Colorado, Arizona e Utah. Nonostante la loro somiglianza iniziale, questi roditori presentano caratteristiche e comportamenti unici che li differenziano. Ecco cinque distinzioni fondamentali tra loro:
Caratteristiche |
Arvicola col dorso rosso meridionale |
Scoiattolo Hopi |
1. Aspetto |
Pelliccia grigia con una striscia rosso ruggine, muso e lati bruno-giallastri, parti inferiori da bianche a grigie, coda piccola, orecchie corte e naso appuntito. |
Strisce nere, colore del mantello dal rosso arancio al cuoio, coda relativamente corta, femmine leggermente più grandi dei maschi. |
2. Gamma e Habitat |
Vive negli Adirondack, in tutti gli habitat e le altitudini terrestri. Trovato in Arizona, Utah e Colorado. |
Vive in rocce aride o terreni rocciosi con ginepri o pini. |
3. Riproduzione |
Inizia a riprodursi a tre mesi, si riproduce da marzo a novembre, fa da 2 a 8 cuccioli per figliata, da 2 a 3 cucciolate all’anno. |
Nidifica da febbraio a metà aprile; ha da 4 a 7 piccoli per figliata |
4. Durata della vita |
Una breve durata di 10-20 mesi. |
Può sopravvivere da 2 a 8 anni in natura. |
5. Dieta |
Consuma una dieta onnivora varia che varia stagionalmente. |
Onnivori la cui dieta consiste principalmente di semi. |
Informazioni di base sugli scoiattoli
Gli scoiattoli appartengono alla famiglia degli scoiattoli e si sono separati da ratti e topi circa 70 milioni di anni fa. Secondo gli scienziati, gli scoiattoli probabilmente hanno sviluppato le loro strisce distintive indipendentemente, separatamente da topi e ratti. Lo scoiattolo siberiano è l’unico scoiattolo non originario del Nord America, un fatto denotato dal suo nome. Gli scoiattoli hanno guadagnato il loro nome dalla loro abitudine di svegliarsi dal sonno per sgranocchiare il cibo accumulato. Il soprannome “Chipmunk” deriva dal rumore “chip chip” che emettono mentre sgranocchiano.
Informazioni di base sulle arvicole
Il termine “arvicola” si riferisce a un gruppo di minuscoli roditori simili a topi che appartengono alla famiglia Cricetidae e alla sottofamiglia Arvicolinae. Esistono 155 specie di arvicole, comprese le arvicole meridionali dal dorso rosso, geneticamente imparentate con lemming e criceti. Questi roditori sono anche comunemente indicati come topi di campagna o topi di prato.
La famiglia Cricetidae fa risalire le sue origini al primo periodo dell’Oligocene, da 33,9 a 23 milioni di anni fa, dove ha subito adattamenti significativi per adattarsi a diversi ambienti. Non è stato fino al periodo Pliocene, da 5,3 a 2,59 milioni di anni fa, che le prime arvicole sono emerse insieme ai lemming. Queste creature hanno quindi iniziato a diversificarsi da circa 2,58 milioni a 11.700 anni fa durante l’epoca del Pleistocene.
Un confronto tra l’arvicola col dorso rosso meridionale e lo scoiattolo Hopi
1. Descrizione fisica
Le arvicole meridionali dal dorso rosso hanno corpi snelli con una sorprendente striscia rossastra lungo il dorso. La testa e i lati del corpo appaiono grigi, mentre la parte inferiore del corpo mostra un tono più chiaro.
Le loro misure vanno dai 12 ai 16,5 centimetri, inclusa una coda di 4 centimetri, e il loro peso oscilla tra i 6 ei 42 grammi, con una media di 20,6 grammi. Il loro peso varia dai 6 ai 42 grammi, con una media di 20,6 grammi.
Il peso dello scoiattolo Hopi oscilla nell’intervallo di 70-142 grammi (2,5-5 once). Il suo corpo si estende per 14-19 cm (5,5-7,5 pollici), mentre la coda misura 8-11 cm (3,1-4,3 pollici). A differenza dei suoi compagni scoiattoli, il pelo dorsale dello scoiattolo Hopi manca di un nero significativo nelle strisce e il colore del suo mantello si inclina maggiormente verso lo spettro dal rosso-arancio al buff. Le femmine mostrano una dimensione corporea leggermente più grande rispetto ai maschi.
2. Gamma e Habitat
L’arvicola dal dorso rosso meridionale è distribuita in vari continenti, incluso il Nord America, in particolare in Canada e negli Stati Uniti. Vivono in regioni come New Brunswick, Saskatchewan, Northwest Territories, Labrador, Nova Scotia, Alberta, Québec, Prince Edward I, Newfoundland I, Ontario, British Columbia e Nunavut. Sono presenti anche nel regno biogeografico dei biomi Nearctic e WWF come Taiga e Tundra. Abitano in foreste di conifere, latifoglie e miste, tipicamente vicino a zone umide.
La distribuzione degli scoiattoli Hopi abbraccia diversi regni biogeografici e biomi del WWF, tra cui:
- Deserto e Arbusti Xerici.
- Praterie e arbusti montani.
- Foreste tropicali di conifere.
Questi scoiattoli sono presenti negli Stati Uniti sudoccidentali, in particolare in Colorado, Arizona e Utah. Gli scoiattoli Hopi preferiscono le zone rocciose ricche di pinyon e pini di ginepro. A loro piace dimorare in formazioni rocciose con profonde fessure e aperture, poiché costituiscono ottimi siti di tana.
3. Riproduzione
Il ciclo riproduttivo delle arvicole dal dorso rosso inizia dalla fine dell’inverno fino al tardo autunno. Il periodo di gestazione, che dura da 17 a 19 giorni, produce una cucciolata che va da un singolo figlio a un massimo di 11 piccoli. Le femmine possono produrre da due a tre cucciolate all’anno. Alla nascita, questi piccoli sono nudi e ciechi, cercando conforto in un nido protettivo costruito dalla madre.
Dopo soli quattro giorni, possono stare in piedi e la loro pelliccia cresce completamente entro l’ottavo giorno. Gli occhi si aprono il quindicesimo giorno. I cuccioli allattano con il latte materno e lo svezzamento avviene tra i 17 ei 21 giorni. La maturità sessuale inizia a circa tre mesi. Le arvicole dal dorso rosso costruiscono i loro nidi sotto ceppi, tronchi o mucchi di cespugli, con alcuni che preferiscono la sicurezza dei rami degli alberi o dei buchi in alto sopra il terreno.
La stagione riproduttiva degli scoiattoli Hopi va da febbraio a metà aprile. Le femmine producono una cucciolata composta da 4 a 7 neonati. Questi cuccioli nascono altriziali, del peso di 3 grammi, dopo 30-33 giorni di gestazione. Dopo la nascita, rimangono con la madre fino a quando non sono abbastanza maturi da avventurarsi in modo indipendente.
Alla tenera età di 5 settimane, i giovani scoiattoli Hopi iniziano a esplorare l’ambiente circostante. Lo svezzamento inizia tipicamente tra le 6 e le 7 settimane, culminando nella completa indipendenza. Gli scoiattoli Hopi raggiungono la maturità sessuale tra i 10 ei 12 mesi. La maggior parte delle femmine può produrre la loro prima cucciolata nel loro primo anno.
4. Durata della vita
L’arvicola dal dorso rosso meridionale ha una breve durata di vita di 10-20 mesi. Al contrario, lo scoiattolo Hopi può sopravvivere da 2 a 8 anni in natura.
5. Dieta
Le arvicole dal dorso rosso cambiano la loro dieta con il cambio delle stagioni. Si nutrono di foglie e germogli in primavera. Con l’arrivo dell’estate, mangiano frutta e bacche. Durante l’autunno, il loro menu passa a noci e semi. Tuttavia, non si limitano solo alle piante. Questi onnivori si dedicano anche a radici, cortecce, insetti, licheni e funghi. Di solito conservano il cibo nei loro nidi per prepararsi all’inverno.
Lo scoiattolo Hopi mangia varie cose, come noci, semi, frutta, insetti, piccoli animali e funghi. Dimostrano una natura onnivora e si affidano principalmente al foraggiamento per sopravvivere in natura. Questi roditori in genere prediligono cibi ad alto contenuto energetico, come ghiande e noci, per accumulare riserve di grasso per il letargo invernale. Quando questi articoli scarseggiano durante l’estate, aumentano il loro consumo di cereali ed erbe. Inoltre, incorporano larve di insetti e invertebrati nella loro dieta per mantenere un apporto nutritivo equilibrato.
Nascondono parte del loro cibo sottoterra, vicino ad alberi o rocce, dove è al sicuro dai predatori e facilmente accessibile quando necessario. Questa strategia è particolarmente vantaggiosa durante le stagioni più fredde, poiché i grassi immagazzinati sono vitali per la loro sopravvivenza durante il letargo invernale.