Sivaterio è un genere estinto di giraffide, una famiglia che comprende le giraffe e l’okapi. Ha vissuto tra sette milioni e un milione di anni fa. Tuttavia, ci sono alcune speculazioni prive di fondamento secondo cui potrebbe essere vissuto fino a circa 8000 anni fa. Fossili del Sivaterio sono stati recuperati da varie località nei subcontinenti africano e indiano. Un membro di questo genere, il Sivaterio gigantescoera uno dei più grandi giraffidi in peso e anche uno dei più grandi ruminanti mai vissuti.
Descrizione e dimensioni
Il nome Sivaterio è stato coniato da due parole greche latinizzate, “Shiva” e “therium”, che si traduce in “bestia di Shiva”. Shiva è uno dei principali dei indiani ampiamente considerato il re delle divinità indiane. Questo animale è stato nominato dal geologo scozzese Hugh Falconer e dall’ingegnere inglese Proby Thomas Cautley nel 1836, che hanno trovato il primo esemplare fossile durante una spedizione a Siwalik Hills, in India. Sivaterio è uno dei più grandi giraffidi mai conosciuti e anche uno dei più grandi ruminanti che siano mai esistiti.
In termini di aspetto, questo enorme mammifero sembrava un incrocio tra un cervo, un bue e una giraffa. Era alto circa 7,2 piedi alle spalle, lungo 13 piedi e pesava tra 880 e 1000 libbre, con una corporatura simile a un alce e una postura quadrupede. Recentemente, gli scienziati hanno ipotizzato che fosse di circa 2.760 sterline. Questa nuova stima lo rende uno dei ruminanti più grandi di tutti i tempi, rivaleggiando con la giraffa e il bovino dei giorni nostri. C’è la possibilità che questo animale fosse anche più grande di questo dato che la stima del peso non tiene conto del peso delle corna del maschio. Questa era una delle sue caratteristiche più singolari, insieme al secondo paio di ossiconi sopra i suoi occhi.
Il Sivaterio aveva un corpo voluminoso sostenuto da gambe sottili. La sua corporatura complessiva è molto simile a quella dell’okapi, un parente stretto vivente della giraffa. Tuttavia, era molto più grande dell’okapi. Le spalle di questo animale erano abbastanza forti da sostenere i muscoli del collo necessari per sollevare il pesante cranio.
Evoluzione e Storia
Sivaterio si è evoluto durante il tardo Miocene, circa sette milioni di anni fa, ed è sopravvissuto fino al Pleistocene inferiore. Le giraffidi oggi sono rappresentate da due generi viventi. Il primo genere, che è la popolare giraffa, è noto per le sue enormi dimensioni e le proporzioni uniche del corpo (in particolare il collo lungo). Il secondo membro di questa famiglia è l’okapi che ha una corporatura relativamente più piccola e proporzioni normali.
Sivaterio ha preso un percorso evolutivo completamente diverso rispetto alle giraffidi odierne. La struttura scheletrica di questo animale era unica ed era diversa dagli adattamenti mostrati dai loro antenati. Sivaterio ha sviluppato un collo relativamente corto con spessi arti posteriori. Aveva anche appendici ornate sulla testa.
L’aspetto unico di questa specie ha spinto studi precedenti a classificarlo come un collegamento tra i ruminanti moderni e il gruppo dei pachidermi, che comprende elefanti, rinoceronti e cavalli. Tuttavia, questa classificazione si è dimostrata improbabile sulla base di studi più recenti.
Dieta: cosa ha fatto Sivaterio Mangiare?
Sivaterio era un erbivoro che si nutriva principalmente di erbe, erbe e fogliame. Grazie alla sua altezza, era un alimentatore misto. Ciò significa che potrebbe mordicchiare i rami alti degli alberi come le moderne giraffe e anche allungarsi per mangiare l’erba. Come le giraffe, Sivaterio probabilmente usava la sua lunga lingua per staccare le foglie dai cespugli spinosi. Siveterio aveva una dentatura ipsodonte, che è simile a quella dei cavalli e delle mucche dei giorni nostri.
Habitat: quando e dove Sivaterio Ha vissuto
Sivaterio visse prevalentemente nelle pianure alluvionali, nei boschi e nelle praterie della savana dell’Eurasia, dell’India e dell’Africa durante l’epoca del Pleistocene (precisamente dal tardo Pliocene al primo Olocene). I suoi resti sono stati notoriamente scoperti ai piedi dell’Himalaya e potrebbe aver vissuto in questa regione circa un milione di anni fa.
Raffigurazioni che assomigliano molto a questo animale sono note anche dalle antiche pitture rupestri nel Sahara e nell’India centro-occidentale. Il Sahara ha attraversato periodi di aridità intervallati da periodi umidi che hanno trasformato le terre aride in verdi savane. Quando il deserto fiorì, tutti i tipi di megafauna, incluso Sivaterio, prosperato. Tuttavia, alcuni scienziati pensano che questa pittura rupestre fosse probabilmente di un altro animale sin dal Sivaterio molto probabilmente è morto prima che gli umani entrassero in scena.
Minacce e predatori
Sulla base delle stime sulle dimensioni di questo animale, probabilmente era troppo grande per essere affrontato dalla maggior parte dei predatori. Solo giovane e debole Sivaterio sarebbe caduto preda di predatori che erano in abbondanza ai suoi tempi, come il Dinofelis e Megantereon. Tuttavia, come la maggior parte delle megafaune, probabilmente hanno dovuto affrontare la minaccia del cambiamento climatico che ha trasformato i loro habitat e influito sulla disponibilità di cibo.
Scoperte e Fossili
La prima scoperta fossile di Sivaterio è stato realizzato nel 1836 a Siwalik Hills, in India, da Falconer e Cautley. Nel 1892, il paleontologo francese Auguste Pomel ricevette fossili da un altro sito vicino al lago Tanganica. Consistevano in un cranio frammentario, un molare e due distinti ossiconi in cima al cranio. Pomel ha notato le somiglianze tra questi reperti fossili e quelli trovati più di 50 anni prima. Tuttavia, a causa della piccolezza e della differenza nella struttura dell’Ossicone, lo chiamò Sivatherium dei Mori.
Successive scoperte fossili furono fatte nella formazione Upper Nagrota a Jammu, in India. Chandigarh era un altro luogo fossile e anche altri esemplari sono stati scavati in Sud Africa. Scoperte fossili sono state fatte anche in Etiopia, Ciad, Uganda e Marocco. In Marocco sono stati trovati 165 esemplari. La maggior parte di queste scoperte sono state trovate in un luogo con ritrovamenti di strati tra due milioni e 3,6 milioni di anni fa.
Estinzione: quando è avvenuta Sivaterio Morire?
I punti di vista scientifici differiscono su quando Sivaterio si estinse. Il fossile più giovane finora ritrovato di questo animale risale a circa un milione di anni fa. Non è chiaro perché si siano estinti. Il cambiamento climatico nell’emisfero settentrionale, che ha ridotto la sua fonte di cibo, è stato probabilmente il fattore principale che ha portato alla sua estinzione.
Le prove archeologiche hanno, tuttavia, dimostrato che esiste la possibilità che le creature siano durate fino all’impero sumero circa 8000 anni fa. Una strana statuetta trovata durante gli scavi archeologici negli anni ’30 a Kish, in Iraq, mostra una creatura con le stesse due serie di corna, un collo forte e una faccia da giraffa. Tuttavia, nessuna prova fossile supporta l’affermazione che vissero fino a questo periodo.
Animali simili a Sivaterio
Animali simili al Sivaterio includere:
- Bramaterio — Questo è un membro della famiglia Giraffidae, ritenuto cugino di Sivaterio. Esisteva durante il tardo Miocene, e proprio come Sivaterio, sembrava un okapi di corporatura massiccia con i suoi quattro ossiconi. Era anche erbivoro e viveva nelle zone umide e nei boschi.
- Samoterio — Questo è anche un genere estinto di Giraffidae che esisteva in Eurasia e in Africa. Aveva anche due ossiconi sulla testa e viveva nelle praterie nutrendosi di radici, arbusti, erbe e vegetazione. Aveva una lunghezza del collo tra quella della giraffa e quella dell’okapi.
- Helladotherium — Questo è un genere di giraffide estinto che visse in Europa, Africa e Asia durante il Miocene. Ad oggi sono state trovate due specie di questo genere.
Animali correlati
(Domande frequenti)
Quando era vivo Sivatherium?
Si dice che una combinazione di attività di caccia umane e riscaldamento globale, che ha deprezzato la sua fonte di cibo, siano le due cause più significative di estinzione.