Ogni anno, due reti televisive combattono una battaglia senza tempo per vedere quale può fornire i contenuti relativi agli squali della migliore qualità. La lotta tra Shark Week e SharkFest è vecchia come il tempo, o almeno, risale al 1988, quando Shark Week andò in onda per la prima volta su Discovery.
Shark Week celebra il suo 35° anno di programmazione quest’estate e, nonostante il suo incrollabile successo e popolarità, non è privo di una solida e sorprendente rivalità. Lo SharkFest del National Geographic è iniziato in onda nel 2017 e offre ai suoi spettatori un enorme contenuto di squali per sei settimane. Alcuni credono che la concorrenza sia una lotta per la qualità e la quantità, mentre altri pensano semplicemente che la nicchia degli squali sia redditizia per entrambe le reti.
In questo articolo, valuteremo ciò che ciascuno di questi programmi sugli squali ha veramente da offrire al suo pubblico e determineremo su quale rete dovresti trascorrere il tuo tempo di visione degli squali. Chissà, forse vorrai dare un morso a entrambi!
Shark Week vs SharkFest: quando vanno in onda?
Una buona domanda, per cominciare, è quando esattamente questi due programmi sugli squali andranno in onda sulle rispettive reti. Naturalmente, è importante non perdersi tutto il divertimento legato agli squali!
Piani SharkFest per il 2023
SharkFest, che è uno spettacolo di un mese, è già iniziato il 2 luglio. Tuttavia, non ha intenzione di rallentare presto e cita persino “perché una settimana semplicemente non è sufficiente”, come ragionamento. È uno scavo alla Shark Week? Forse. Tuttavia, potrebbe essere solo una battuta divertente che separa i due programmi.
Un netto vantaggio che SharkFest ha rispetto al suo concorrente è l’ampia gamma di servizi e reti su cui sarà disponibile per lo streaming. Oltre al canale domestico del National Geographic, sarà disponibile anche per lo streaming sulle stazioni Hulu, Disney+, ESPN2 e ABC.
Piani della settimana dello squalo per il 2023
Il tanto atteso 35° anniversario della Shark Week non è ancora iniziato e inizierà domenica 23 luglio. Una settimana ricca di contenuti sull’importanza biologica di queste creature marine, Shark Week è un programma storico che non sembra spegnersi presto nonostante i suoi occasionali scontri con i contenuti del National Geographic.
Qualcosa di particolarmente speciale della Shark Week di quest’anno è che sarà ospitato nientemeno che da Jason Mamoa. Questo ha senso, visto che Mamoa ha illuminato i nostri schermi come Aquaman della DC, e ci sono pochi più adatti per essere il maestro delle cerimonie rispetto allo stesso supereroe senza branchie. Durante la settimana dello squalo, l’attore presenterà abilmente eventi sorprendenti, rivelazioni senza precedenti e scoperte scientifiche rivoluzionarie negli speciali di quest’anno.
Una breve storia della settimana dello squalo
Ora che abbiamo discusso di cosa aspettarci durante questa stagione di Shark Week, diamo un’occhiata alla storia di questo programma. La differenza fondamentale tra Shark Week e SharkFest è che il primo è particolarmente invecchiato e consolidato. Nel corso degli anni, questo speciale si è evoluto parecchio. Tuttavia, la messaggistica principale non è mai cambiata.
L’obiettivo principale di Shark Week è educare i suoi spettatori sugli squali e, cosa più importante, dissipare qualsiasi brutta voce sulla specie. C’è un’enfasi in questa programmazione sul fatto che gli squali devono essere ammirati, protetti e rispettati piuttosto che temuti.
Negli ultimi anni, Shark Week ha iniziato ad affrontare frontalmente uno dei dilemmi più inquietanti del mondo acquatico, il cambiamento climatico. Nel 2017, Discovery ha lanciato una campagna dedicata al recupero della perdita di habitat, intitolata “Save the Sharks”.
L’evento di una settimana non solo ha instillato importanti considerazioni e valori riguardanti gli squali, ma è anche diventato in qualche modo un fenomeno culturale. Come risultato dell’evento, ci sono state innumerevoli opportunità di vendita di merchandising. Nel 2018, Discovery ha riferito che la rete ha guadagnato ben 3 milioni di dollari nelle vendite di prodotti Shark Week.
Una cronologia della settimana degli squali
1988: Shark Week debutta su Discovery Channel con 10 episodi, tra cui “Caged in Fear” e “Sharks: Predators or Prey”.
Anni ’90: la Shark Week diventa un punto fermo dell’estate, con un numero di spettatori in crescita ogni anno.
2000: Shark Week diventa 3D con la prima di “Megalodon: The Monster Shark Lives.
2006: Shark Week introduce il franchise “Air Jaws”, che segue i grandi squali bianchi mentre saltano fuori dall’acqua per catturare la preda.
2010: Shark Week diventa l’evento di programmazione televisiva via cavo più longevo della storia.
2013: Shark Week raggiunge il record di 100 milioni di spettatori.
2022: Shark Week presenta un episodio speciale condotto da Dwayne “The Rock” Johnson.
Fatti divertenti della Settimana degli squali
Alcuni brevi fatti divertenti sul programma includono:
- L’episodio più visto di Shark Week è stato intitolato “Megalodon: The Monster Shark Lives”, trasmesso nel 2010 e visto da oltre 10 milioni di spettatori.
- L’ospite di Shark Week, Josh Gates, fa lo speciale ogni anno dal 2011.
- Shark Week ha un’impressionante lista di premi, con 11 Primetime Emmy Awards e un premio per Outstanding Nonfiction Series nel 2013.
Una breve storia di SharkFest
Proprio come la sua controparte, la rotazione del National Geographic sui contenuti sugli squali presenta anche un’abbondanza di programmi educativi sugli squali. Una differenza fondamentale tra Shark Week e SharkFest, tuttavia, è che quest’ultima pone un’enfasi molto più drastica sulla conservazione degli squali.
La maggior parte degli episodi di SharkFest sono quelli che coprono le minacce che gli squali devono affrontare nei loro habitat naturali, insieme al lavoro svolto per aiutarli a riprendersi e prosperare.
La sua programmazione è abbastanza varia, suddivisa in una gamma che include gli speciali di attacco standard ma approfondisce anche i contenuti relativi alla scienza degli squali e alla cultura degli squali. Quindi, se sei uno spettatore che non è semplicemente coinvolto per il sangue, questa potrebbe essere l’opzione migliore per te.
Una cronologia dello SharkFest
2017: SharkFest viene presentato in anteprima su National Geographic con 10 episodi, tra cui “Great White Serial Killer” e “Sharks of the Amazon”.
2018: SharkFest si espande a 15 episodi, con nuovi speciali su tutto, dagli squali toro agli squali goblin.
2019: SharkFest diventa internazionale, in onda sui canali Nat Geo Wild in 171 paesi.
2020: SharkFest diventa virtuale, con una lista di programmi ed eventi online.
2021: SharkFest torna alla TV lineare, con 40 ore di programmazione.
2022: SharkFest celebra il suo quinto anniversario con 72 ore di programmazione.
Curiosità sullo SharkFest
Alcuni brevi fatti divertenti sul programma includono:
- Shark Week e SharkFest in realtà hanno lo stesso host, Josh Gates, che ha ospitato SharkFest sin dal suo concepimento nel 2017.
- Lo speciale SharkFest più visto è stato intitolato “Sharks of the Amazon”, andato in onda nel 2017 ed è stato visto da 4,7 milioni di spettatori.
- SharkFest ha una gamma piuttosto ampia di contenuti provenienti da vari paesi. Molti episodi sono girati a livello internazionale, il che rende uno sguardo molto più diversificato sul mondo degli squali.
Shark Week vs SharkFest: quale guardare?
Sinceramente, non c’è modo di dire definitivamente che l’evento di una rete sia oggettivamente migliore dell’altro. Nella debacle Shark Week vs SharkFest, la vera “risposta giusta” è guardare un po ‘di entrambi e determinare da soli su quale preferisci sintonizzarti. Dato che SharkFest è già iniziato, forse puoi iniziare da lì!
La cosa più importante da ricordare è che, a lungo termine, ciò che conta è la sicurezza e la conservazione della popolazione di squali. Guardando uno dei due programmi, stai ampliando le tue conoscenze sulla condizione degli squali nell’ambiente odierno, e questo di per sé è un netto positivo. Quindi, indipendentemente dallo speciale legato agli squali in cui affondi i denti, assicurati di divertirti!