La costa occidentale è nota per i suoi maestosi alberi, che svettano sulle tranquille foreste come gentili giganti del passato. Camminare tra questi alberi è un’esperienza incredibile che tutti dovrebbero vivere.
Nonostante la loro presenza condivisa e travolgente, questi alberi giganti hanno caratteristiche uniche che li distinguono gli uni dagli altri. Sebbene la sequoia e il cedro rosso siano simili a prima vista, hanno classificazioni, usi e caratteristiche diverse.
Prima di approfondire, chiariamo un po’ di confusione: le persone spesso confondono la sequoia gigante con la sequoia costiera. Nonostante il nome, la sequoia costiera (Sequoia sempervirens) è l’unico vero membro vivente del genere Sequoia ed è l’albero più frequentemente confuso con un albero di cedro rosso. Per questo confronto, confronteremo la vera sequoia (Coast Redwood) con il cedro rosso occidentale.
Approfondiamo!
Confronto tra sequoia e cedro rosso
Le differenze chiave tra sequoia e cedro rosso
Sebbene la sequoia e il cedro rosso crescano entrambi nel Pacifico nordoccidentale e condividano somiglianze, sono abbastanza diversi l’uno dall’altro.
La sequoia (sequoia costiera) è più grande, più resistente alle ustioni e tende ad essere più rara nella regione settentrionale e ad altitudini più elevate.
L’albero di cedro rosso occidentale è più corto (sebbene sia comunque alto almeno 150 piedi), ha un tronco più affusolato e una corona più ovalina che varia a seconda dell’esposizione alla luce.
Diamo uno sguardo più da vicino alle differenze generali tra questi maestosi alberi.
Sequoia contro albero di cedro rosso: classificazione
Mentre la sequoia e il cedro rosso sono entrambi membri della famiglia Cupressaceeè lì che finisce la relazione.
Sequoia è l’unico membro sopravvissuto del Sequoia genere e la specie sempervirens-un termine latino che si traduce approssimativamente in “sempreverde”. La sequoia gigante appartiene al genere Sequoiadendroma condivide la sottofamiglia Sequoioideae con la sequoia costiera. Ciò contribuisce alla confusione, poiché il termine “sequoia” è spesso usato in modo intercambiabile.
L’albero di cedro rosso è nel genere Thuja, che fa parte della famiglia dei cipressi. Non è un vero cedro ed è spesso confuso con esso Ginepro virginiana, noto anche come albero di cedro rosso orientale. Non è nemmeno un vero cedro.
Sequoia contro albero di cedro rosso: distribuzione
Sia la sequoia che il cedro rosso si trovano nel Pacifico nordoccidentale, principalmente in California e Oregon. Entrambi si estendono a nord nella Columbia Britannica, in Canada.
Tuttavia, la sequoia ha una portata più piccola rispetto all’albero di cedro rosso. L’albero di cedro rosso si estende ulteriormente nella Columbia Britannica e si estende verso est in parti dell’Idaho e del Montana. Puoi trovare questa bellezza anche nel Glacier National Park.
Sequoia contro albero di cedro rosso: zona di robustezza
La sequoia si comporta meglio nei climi più caldi, prosperando nelle zone USDA 7-10. Nel frattempo, l’albero di cedro rosso è più resistente al freddo e prospera nelle zone USDA 5-8.
Questa sovrapposizione è evidenziata dalla loro distribuzione, con la sequoia che diventa più rara mentre si viaggia verso nord e l’albero di cedro rosso che si esaurisce mentre si viaggia verso sud.
Sequoia contro albero di cedro rosso: dimensioni e forma
Anche se è difficile notare la differenza da terra, la sequoia varia da 200 piedi a 325 piedi mozzafiato. La sua corona è più conica, come ci si aspetterebbe da un albero sempreverde.
L’albero di cedro rosso varia da 150 a 230 piedi di altezza, con una corona più ovale che ricorda un albero a foglie decidue. La chioma tende a distribuirsi più in basso sull’albero in aree spaziose e ben illuminate, mentre si affolla vicino alla cima dell’albero nelle foreste più fitte.
Sequoia contro albero di cedro rosso: usi
La sequoia è in pericolo e protetta. Il suo legno è tra i più costosi al mondo grazie al suo status protetto, costando 1.597 dollari al metro cubo, per non parlare dell’etica e della legalità.
Tradizionalmente, la sequoia veniva utilizzata per costruire tra le tribù indigene e i primi coloni a causa della sua percepita resistenza al fuoco. Il suo legno tenero è lento ad accendersi e bruciare.
L’albero di cedro rosso occidentale ha una ricca storia tra le popolazioni indigene. Conosciuto come l’Albero della Vita, puoi trovare esempi di questo significato culturale nei famosi totem dello Stanley Park nella Columbia Britannica. Gli indigeni usavano l’albero di cedro rosso per costruire strutture, mobili, barche e altro ancora.