Scutosaurus è un genere di rettili estinti che esistevano durante il periodo Permiano. Era un grande rettile ricoperto di piastre di armatura. Questa caratteristica gli è valsa l’alias di “lucertola scudo”. Un’altra caratteristica distintiva di Scutosaurus è la posizione delle sue gambe. A differenza della maggior parte dei rettili, le gambe dello Scutosauro si trovavano sotto il suo corpo. La posizione unica della sua gamba ha sostenuto l’enorme peso di questo rettile. Resti dell’animale sono stati scoperti nella formazione Malokinelskaya nella Russia europea. Sono stati datati per avere circa 264 milioni di anni.
Descrizione e dimensioni
Scutosaurus è un tipo di pararettile che visse da 264 a 252 milioni di anni fa durante il Permiano. Una sola specie, Scutosaurus karpinskii, è stato finora individuato. Il nome generico si traduce come “lucertola scudo”. Questo si riferisce alla grande armatura sull’intera schiena e su altre parti di questo dinosauro.
Le specie appartengono a una famiglia di pararettili noti come pareiasaurs. I membri di questa famiglia erano tra i più grandi rettili vissuti durante il Permiano. Scutosaurus era enorme e le prove fossili mostrano che era uno dei più grandi dinosauri della famiglia dei pareiasauri.
Pesava fino a 2.560 libbre, che è all’incirca delle stesse dimensioni di un rinoceronte nero moderno. La lunghezza del corpo variava da circa otto a nove piedi (da 2,5 a 3 metri). L’intero corpo di questo rettile era ricoperto da osteodermi. Gli osteodermi ossei erano separati l’uno dall’altro invece di formare un’unica piastra continua. Tuttavia, erano anche fitti.
Come altri pareiasauri, Scutosaurus aveva una gabbia toracica a forma di botte con arti massicci. Aveva un corpo corto e robusto con una coda molto corta. Scutosaurus karpinskii aveva un cranio estremamente spesso con insolite protuberanze ossee. Le strane proiezioni li fanno sembrare i primi dinosauri con le corna (ad esempio, Triceratops). Scutosaurus aveva un ampio busto per ospitare un ampio sistema digestivo.
Il muso di questo rettile era largo e aveva file di denti eterodonti simili a lame. La mascella superiore aveva 18 denti, mentre la mascella inferiore ne aveva 16. La specie ha anche una piccola sporgenza ossea (tubercolo) dietro il cranio, una caratteristica assente in altri pareiasauri.
Storia ed Evoluzione
Tutti i fossili dello Scutosauro trovati finora risalgono all’epoca lopingia del periodo Permiano superiore. Ciò significa che potrebbero essersi evoluti circa 259 anni fa, raggiungendo dimensioni piuttosto grandi rispetto ad altri membri della famiglia dei pareiasauri.
Oltre ad evolversi in taglie più grandi, un altro interessante adattamento evolutivo visto nello Scutosaurus è l’assenza di cleithrum lungo la scapola. Questo osso di membrana è apparso per la prima volta in specie di pesci primitivi ed era presente in tutti i loro discendenti, compresi i primi pareiasauri.
Tuttavia, i successivi pareiasauri, incluso lo Scutosaurus, persero questa struttura. La perdita di questa struttura potrebbe aver contribuito allo sviluppo di un collo liberamente mobile negli animali che si sono evoluti in seguito.
Dieta: cosa mangiava lo scutosauro?
Nonostante la corporatura intimidatoria di questo rettile, Scutosaurus era un erbivoro. Viveva in un ambiente semi-arido, il che significava che doveva percorrere lunghe distanze per trovare cibo o stare vicino a pianure alluvionali e argini fluviali dove le piante su cui foraggiare sarebbero state più abbondanti.
Le file di denti affilati e piatti dello Scutosaurus erano adattate a masticare foglie e giovani rami di piante. La specie digeriva anche il cibo con l’ausilio di gastroliti (calcoli dello stomaco). A causa del suo enorme peso, questo rettile avrebbe avuto bisogno di una fornitura costante di cibo in quanto non poteva sopravvivere a lunghi periodi senza cibo.
Habitat: quando e dove visse Scutosaurus
Scutosaurus visse circa 264-252 milioni di anni fa in un’area che ora si trova nell’odierna Russia. In generale, l’assenza di moderni analoghi anatomici ha reso difficile sapere con precisione come vivevano i pareiasauri. Tuttavia, gli scienziati hanno teorizzato che la regione in cui sono stati trovati avesse un clima semi-arido nel Permiano. In quanto erbivori, probabilmente preferivano vivere vicino ai rari corpi idrici e nelle poche pianure alluvionali allora disponibili.
Durante i periodi di siccità, questo animale avrebbe dovuto allontanarsi molto dalla sua casa per trovare cibo. Gli esperti pensano che vivessero uno stile di vita solitario o formassero branchi molto piccoli. Alcune teorie propongono uno stile di vita acquatico o anfibio per questo rettile. Tuttavia, un habitat terrestre è più supportato.
Minacce e predatori
I pararettili, come lo Scutosauro, avevano lo svantaggio di avere zampe relativamente corte. A causa della loro corporatura, potevano correre veloci solo per un breve periodo. Questo li avrebbe resi un bersaglio per predatori più grandi. In compenso avevano scheletri spessi e muscoli forti, in particolare nel collo. Gli animali predatori avrebbero avuto difficoltà a uccidere uno Scutosauro nonostante fossero facili da catturare. Questo animale aveva anche solide placche ossee che formavano una sorta di armatura sotto la sua pelle come ulteriore meccanismo di difesa. Nonostante queste difese, grandi predatori come Inostrancevia (un grande terapside con enormi denti a sciabola) predavano questo rettile.
Scoperte e Fossili
Vladimir Prokhorovich Amalitskii, un paleontologo russo, scoprì i primi fossili di Scutosaurus nel 1899. Fece la scoperta nei depositi del Permiano superiore del fiume Dvina settentrionale in Russia. Il sito era ricco di fossili e Amalitskii ha continuato a scavare per altri fossili per oltre 15 anni, recuperando resti quasi completi di una vasta gamma di animali.
Nonostante il ritrovamento del fossile nel 1899, la descrizione ufficiale fu ritardata fino al 1917. La scoperta del 1899 includeva uno scheletro quasi completo e tre teschi parziali. Sebbene i teschi parziali fossero inizialmente identificati come una specie diversa, studi successivi hanno rivelato che tutte le ossa appartenevano a un’unica specie.
Di più Scutosauro resti sono stati trovati nel sito di North Dvina in Russia. È il membro più noto della famiglia pareiasaur, con almeno sei individui abbastanza completi recuperati finora.
Estinzione: quando si è estinto lo scutosauro?
Scutosaurus si estinse circa 252 milioni di anni fa, verso la fine del periodo Permiano. La loro scomparsa è stata collegata all’evento di estinzione di massa avvenuto alla fine del periodo. L’evento ha ucciso circa il 65% della popolazione di vertebrati in quel momento. I reperti fossili mostrano i pareiasauri diversificati in diversi generi verso la fine del periodo. Tuttavia, nessuno di questi generi è arrivato nel Mesozoico.
Animali simili allo Scutosauro
Animali simili a Scutosaurus includono:
- Mesosaurus — Questo rettile visse in Africa e in Sud America durante il Permiano inferiore. Alcuni scienziati ritengono che questo animale sia stato uno dei primi rettili marini mai esistiti.
- Limnoscelis -Limnoscelis è un genere di rettili carnivori estinti che vivevano nel Nord America occidentale durante il tardo periodo carbonifero. Sembrava un’iguana con la sua struttura snella, gli arti corti e la lunga coda. Limnoscelis aveva caratteristiche sia anfibie che rettiliane,
- Tseajaia – Tseajaia viveva nelle paludi del Nord America circa 300 milioni di anni fa. Era un anfibio simile a un rettile che si credeva fosse un erbivoro.
Animali correlati
- Elasmosauro
- Hovasauro
- Seymouria
(Domande frequenti)
Quando era vivo lo Scutosauro?
Scutosauro era vivo da 264 a 252 milioni di anni fa. La durata della sua breve esistenza era all’interno del tardo Permiano. Questo rettile è morto durante l’evento di estinzione del Permiano.