Oltre mezzo miliardo di anni fa, si credeva che gli strani predatori dell’apice del mondo fossero chiamati i Anomalocaris, uno dei più grandi cacciatori del suo tempo. Il decennale erroneamente identificato Anomalocaris era una grande creatura simile a un gambero che esisteva durante il periodo Cambriano, il primo periodo geologico dell’era paleozoica. Queste creature furono scoperte per la prima volta nello scisto di Ogygopsis e si pensava che le prime parti fossilizzate appartenessero interamente a tre diverse creature. L’interessante storia di queste creature grandi e insolite ci dà un’idea di come le creature marine potrebbero essersi evolute nel corso di milioni di anni sott’acqua. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere su uno dei primi super predatori della Terra!
Cos’è l’Anomalocaris?
L’Anomalocaris è un organismo marino estinto che si ritiene sia strettamente correlato agli artropodi ancestrali e somigliavano a un gambero o gambero gigantesco e modernizzato. Queste creature avevano un corpo diviso in diversi segmenti, con tre paia di pinne estese rivolte verso l’alto e un grande ventaglio di coda.
Si credeva che fossero creature marine che vivevano nell’oceano, motivo per cui i loro resti fossili si trovano nello scisto. Sono stati trovati in tutta la Cina, Utah, Groenlandia e Australia e il nome Anomalocaris significa “gamberetto insolito”.
Queste erano creature carnivore che vissero durante il periodo Cambriano e sono considerate un genere estinto di radioodonti che erano un primo gruppo divergente di artropodi. Gli scienziati ritengono che il Anomalocaris è un lontano parente dei nostri moderni granchi, gamberetti e aragoste.
Il Anomalocaris non sopravvissero all’estinzione di massa alla fine del periodo Cambriano e furono sradicati insieme al 90% della popolazione terrestre durante la Grande Estinzione del Permiano, lasciando questa misteriosa creatura un mistero che ha incuriosito scienziati e ricercatori per secoli.
Chi ha scoperto gli Anomalocaris?
Queste creature furono identificate per la prima volta nel 1892 da Joseph Fredrick Whiteaves nella Columbia Britannica nello scisto di Ogygyopsis. Altri esempi di Anomalocaris furono scoperti da Charles Doolittle Walcott nello scisto di Burgess.
I fossili del Anomalos sono stati erroneamente identificati e si pensava appartenessero a tre diversi animali fino a quando l’identificazione non è stata corretta da Derek Briggs e Harry Whittington nel 1985 attraverso un articolo di giornale. I fossili scoperti includevano la bocca, un’appendice frontale e un tronco.
Gli scienziati hanno quindi messo insieme i pezzi e disegnato un diagramma che potrebbe eventualmente mostrare di cosa si tratta Anomalocaris avrebbe potuto sembrare a suo tempo. I pezzi fossilizzati erroneamente identificati del Anomalocaris erano ritenute diverse tra loro a causa della miscela di parti mineralizzate e non minerali raccolte tra il 1886 e il 1888 da Richard McConnel. Più tardi, nel 1928, un paleontologo danese di nome Kai Henriksen trovato che il pezzo mancante del Anomalocaris era un carapace di scisto di Burgess.
Nel 1979, Derek Briggs scoperto che i fossili del Anomalocaris non erano appendici, ma piuttosto le gambe dell’antica creatura. Più tardi, nel 2011 e nel 2022, gli occhi composti visti negli Anomalocaris sono stati trovati in uno scavo paleontologico sull’isola di Kangaroo in Australia, che ha scoperto che gli occhi di questo artropode erano avanzati e si sono evoluti prima dell’evoluzione delle gambe articolate.
wci sono Anomalocaris Apex Predators?
Il Anomalocaris si pensa che sia uno dei primi esempi di predatore apicale. Erano carnivori che nuotavano velocemente con un’eccellente vista dai loro occhi composti con migliaia di lenti. Una volta che il Anomalocaris raggiunto la sua preda, l’avrebbe afferrata usando gli arti anteriori e le punte acuminate.
Gli scienziati credono che il Anomalocaris essere un super predatore apicale per via della loro anatomia che permetteva loro di cacciare le loro prede. Il Anomalocaris aveva uno stile di vita predatorio e usava i suoi artigli per afferrare e mangiare la preda, il che aiuta gli scienziati a escludere la possibilità che l’Anomalocaris sia un alimentatore di filtri.
Quanto è diventato grande Anomalocaris?
Il Anomalocaris è stato il primo super predatore della Terra. Il suo corpo aveva circa 11 lembi laterali di nuoto con una testa distintiva e grandi occhi sugli steli. Le loro due appendici avevano 14 segmenti ciascuna ed erano rivestite con punte acuminate. Secondo i frammenti fossili, i paleontologi credevano che queste creature potessero crescere fino a 3,2 piedi di lunghezza, ma è anche possibile che abbiano raggiunto una lunghezza di 6 piedi, grande quanto un essere umano.
Dove viveva Anomalocaris?
Il Anomalocaris visse in Asia, Nord America e Australia nell’era del Cambriano, più di mezzo miliardo di anni fa. Questi sono anche i luoghi in cui si trovano i distintivi fossili del Anomalocaris sono stati scoperti per aiutare l’identificazione della creatura.
Gli scienziati ritengono che il Anomalocaris all’epoca era un grande predatore grazie alle sue dimensioni e all’impressionante anatomia corporea che permetteva loro di essere abili predatori nell’oceano.
FAQ (Domande frequenti)
L’Anomalocaris è estinto?
Gli Anomalocaris si estinsero 510-530 milioni di anni fa e l’unica prova che abbiamo di queste grandi creature mai esistite è attraverso i fossili.
Cosa mangiavano gli Anomalocaris?
Si pensava che gli Anomalocaris mangiassero prede dal guscio duro come i trilobiti, ma un paleontologo Whitey Hagedorn ha detto che ciò non era possibile poiché la creatura non aveva parti della bocca rotte per indicare una dieta di prede dal guscio duro. Invece, è possibile che gli Anomalocaris abbiano mangiato una dieta carnivora di vermi o meduse e altre creature dal corpo molle.