L’aquila calva è incredibilmente potente e uno dei più grandi uccelli sulla terra. Volano nei cieli con le loro ali lunghe e larghe e usano i loro potenti artigli (dieci volte più forti della presa di un essere umano) per sollevare animali fino a quattro libbre. E mentre queste statistiche sono impressionanti per gli uccelli moderni, sapevi che c’era un’aquila tre volte più grande di un’aquila calva? Scopri tutto quello che c’è da sapere sull’aquila di Haast, comprese le sue dimensioni, le sue abilità e come si è estinta.
Incontra l’aquila di Haast: come si confronta con un’aquila calva?
L’aquila di Haast è una gigantesca specie estinta di aquila endemica dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda. Si è librato tra la fauna preistorica dal livello del mare alla zona subalpina ed è stato uno dei principali predatori negli ecosistemi terrestri dell’Isola del Sud. Ci sono prove che l’aquila di Haast sia sopravvissuta e si sia evoluta attraverso più ere glaciali, ma si sia estinta tra i 500 ei 600 anni fa.
Questa aquila è unica in quanto le sue tattiche di alimentazione erano più vicine a quelle di un avvoltoio e possedeva un becco simile a quello di un condor andino. Queste aquile giganti cacciavano principalmente moa, un gruppo estinto di grandi uccelli incapaci di volare. E avevano una tecnica di caccia specializzata in cui volava nella parte posteriore delle gambe del moa prima di schiacciare il cranio con i suoi immensi artigli. Userebbe quindi il suo becco simile a un condor per divorare gli organi interni dalla cavità del corpo.
Le aquile calve cacciano prede molto più piccole, ma piombano da un trespolo alto simile all’aquila di Haast. Le aquile calve scendono in picchiata, usando il loro artiglio per afferrare prede come pesci e piccoli roditori prima di costringerle.
Quanto era grande l’aquila di Haast?
L’aquila di Haast è l’aquila più grande e più pesante che sia mai esistita, pesa fino a 37 libbre e misura quattro piedi di lunghezza, con un’apertura alare da nove a dieci piedi. Questa enorme aquila aveva un becco più grande di qualsiasi avvoltoio vivente e artigli più grandi di quelli di una tigre. La loro preda principale era il moa, che poteva facilmente cadere alto 12 piedi e pesare più di 500 libbre! Mentre l’aquila di Haast non poteva necessariamente volare via con un moa, potevano usare i loro artigli affilati e potenti per squarciare la carne e schiacciare le ossa.
In confronto, la più grande delle aquile calve può raggiungere solo fino a 14 libbre e misurare tre piedi di lunghezza, con un’apertura alare di sette piedi. Di solito mangiano pesce, carogne e piccoli animali. Ma è noto che le aquile calve divorano anche cervi, antilocapre e vitelli.
Un’aquila di Haast potrebbe raccogliere un essere umano?
I Maori, popolo polinesiano indigeno della Nuova Zelanda, realizzarono disegni rupestri di aquile giganti e li descrissero attraverso tradizioni orali. Sulla base dei loro documenti orali, le aquile di Haast erano note per aver attaccato bambini umani. Sebbene non ci siano prove concrete che queste aquile mangiassero gli umani, i ricercatori ritengono che i racconti delle aquile di Haast che piombano sugli umani nelle montagne possano essere veri. Erano feroci predatori, capaci di uccidere prede molto più grandi di loro.
Per quanto riguarda le aquile calve, non c’è traccia di loro che volano via o uccidono un essere umano, compresi i bambini piccoli. Al massimo, l’aquila calva può essere in grado di strappare piccoli cani o gatti.
Perché l’Aquila di Haast si è estinta?
Non sappiamo esattamente perché l’aquila di Haast si sia estinta, ma è molto probabile che la colpa sia degli umani. Gli umani hanno cacciato troppo la sua preda moa fino all’estinzione e hanno bruciato le sue foreste secche e i suoi arbusti. Oltre al declino delle loro specie di prede e alla perdita di habitat, le aquile di Haast venivano anche cacciate dalla gente del posto e le loro ossa venivano trasformate in strumenti.
Potrebbe esistere ancora oggi?
Molto probabilmente l’aquila di Haast non sarebbe viva oggi. Il moa era la loro principale fonte di cibo e non potevano sopravvivere senza di loro. Queste aquile si estinsero intorno al 1400 d.C. poco dopo l’arrivo degli umani sulle isole e da allora non sono più state viste.
L’aquila di Haast contro l’aquila calva: riepilogo