giovedì, Luglio 4, 2024
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Scopri per quanto tempo le foche possono rimanere sott’acqua

Conosciute anche come pinnipedi, le foche sono creature straordinarie che si sono abilmente adattate alla vita nell’acqua. Esistono oltre 30 diverse specie di foche in tutte le diverse forme e dimensioni, ognuna con incredibili adattamenti fisiologici che consentono loro di conservare in modo efficiente l’ossigeno e persino di rallentare la frequenza cardiaca. Immergiamoci nel mondo acquatico di questi incredibili mammiferi marini e scopriamo quanto a lungo possono stare sott’acqua le foche!

Scopri per quanto tempo le foche possono rimanere sott’acqua

Quindi, per quanto tempo le foche possono stare sott’acqua? Beh, dipende… Nel complesso, le foche possono rimanere sott’acqua da 15 minuti alla volta fino a due ore intere, a seconda della specie.

Dalle piccole foche comuni agli enormi elefanti marini, ogni specie può rimanere sott’acqua per periodi di tempo variabili. Ad esempio, l’elefante marino del sud è il miglior subacqueo e può trattenere il respiro fino a due ore intere! Le foche Habor, d’altra parte, sono molto più piccole e di solito trattengono il respiro solo per circa 15-30 minuti alla volta.

Sigillo del porto
Ci sono oltre 33 specie di foche nel mondo, ma la foca comune è la più comune.

©RobsonAbbott/ tramite Getty Images

In che modo le foche rimangono sott’acqua così a lungo?

Aumento dell’ossigeno, diminuzione della frequenza cardiaca

Le foche sono mammiferi, ma la loro fisiologia unica è molto diversa da quella di qualsiasi mammifero sulla terraferma, consentendo loro di rimanere sott’acqua per periodi di tempo più lunghi. Se consideriamo le loro dimensioni, le foche hanno circa il doppio del sangue che scorre attraverso i loro corpi rispetto a noi. Il sangue trasporta ossigeno, quindi questo aumento del volume del sangue significa che le foche possono trasportare circa tre volte più ossigeno nel sangue di un essere umano!

Un altro adattamento unico per questi pinnipedi sottomarini è che hanno anche una proteina speciale nel loro tessuto muscolare chiamata mioglobina, che trasporta l’ossigeno. Le foche hanno circa 10 volte più mioglobina nei loro muscoli rispetto agli umani, permettendo loro di trasportare molto più ossigeno.

Le foche hanno un altro ingegnoso trucco nelle loro pinne: possono rallentare la frequenza cardiaca fino a livelli estremamente bassi. La loro normale frequenza cardiaca è solitamente compresa tra 75 e 120 battiti al minuto, ma quando si tuffano in profondità nell’oceano, possono rallentare i loro cuori fino a soli 4-6 battiti al minuto!

Inoltre, quando una foca ritorna in superficie per prendere aria, può fornire livelli di ossigeno incredibili. Gli esseri umani di solito catturano circa il 20% dell’ossigeno che respiriamo, mentre le foche possono catturare circa il 90%! Questo dà loro un tempo di recupero molto più breve quando tornano in superficie, permettendo loro di tornare sott’acqua più velocemente e per periodi di tempo più lunghi rispetto a molti altri mammiferi.

Sigillo grigio
Foche grigie (Halicoerus grypus) in genere si immergono per 20-30 minuti alla volta, ma possono rimanere sott’acqua fino a 40 minuti quando necessario.

©Dancestrokes/Shutterstock.com

Pressioni subacquee

L’ossigeno non è l’unica sfida nel trascorrere del tempo sott’acqua. Quando ci si immerge in profondità nell’oceano, le temperature scendono e l’acqua può essere torbida e difficile da vedere. Tuttavia, le foche sono protette da uno spesso strato di grasso per tenerle al caldo. Hanno anche baffi lunghi e molto sensibili, che li aiutano a individuare prede e pericoli nell’acqua. Inoltre, ci sono membrane trasparenti sugli occhi per proteggerli e le loro narici si chiudono per impedire all’acqua di entrare.

Quando le foche si tuffano, la pressione nell’acqua intorno a loro aumenta. Ciò potrebbe non solo danneggiare i loro polmoni, ma anche permettere all’azoto gassoso di entrare nel sangue. La pressione può far entrare l’azoto gassoso nel loro sangue, il che è un problema quando risalgono. Troppo azoto nel sangue può causare minuscole bolle di gas. Questo è il motivo per cui i subacquei umani non possono tornare in superficie troppo velocemente, altrimenti soffriranno delle “curve”.

Tuttavia, foche e leoni marini hanno modi unici per evitarlo. Le loro vie aeree periferiche – i tubi più piccoli nei loro polmoni – sono rinforzate. Ciò consente loro di far collassare i polmoni quando si immergono, impedendo all’azoto di mescolarsi con l’ossigeno e facendoli ammalare. Inoltre, le loro costole flessibili possono piegarsi sotto pressione senza rompersi.

Come puoi vedere, le foche sono ben adattate a trascorrere almeno metà della loro vita in acqua. In effetti, le foche possono persino dormire sott’acqua!

Sigilli Baikal
Le foche del Baikal sono le uniche specie di foche che vivono esclusivamente in acqua dolce.

©iStock.com/andreigilbert

Dormire sott’acqua

Le foche usano una tecnica unica chiamata “sonno unemisferico” per godersi un po’ di occhi chiusi sott’acqua. “Uni” si riferisce a uno, mentre “emisferico” si riferisce ai due emisferi del cervello. Quindi, in sostanza, un sigillo può spegnere metà del suo cervello (un emisfero) alla volta, permettendogli di dormire mentre l’altra metà rimane sveglia! Il sonno unemisferico aiuta le foche a recuperare il loro riposo di bellezza senza dover tornare sulla terraferma, consentendo allo stesso tempo a metà del loro cervello di stare all’erta rispetto ai predatori e ad altri pericoli nell’acqua.

Le foche in genere fanno solo brevi pisolini mentre sono sott’acqua, dormendo solo per 10-15 minuti alla volta. Tuttavia, anche in questi brevi periodi di sonno, le foche possono effettivamente entrare nel sonno REM, lo stadio più profondo del sonno, e possono svegliarsi e reagire rapidamente alle minacce. A volte galleggiano spensierati sulla schiena con la testa che spunta appena sopra la superficie, permettendo loro di respirare velocemente prima di tornare a dormire. Altre volte, le foche affondano sul fondo dell’oceano, dormendo pacificamente con la testa appoggiata dolcemente sulle pinne.

Foca monaca hawaiana che dorme
Le foche monache hawaiane sono una specie in via di estinzione con meno di 1.000 esistenti.

©greghonda/Shutterstock.com

Per quanto tempo le diverse specie di foche possono rimanere sott’acqua?

Veri sigilli (Focidi)

I veri sigilli sono il tipo più comune di sigilli. Sono anche chiamate foche senza orecchie, ma le vere foche in realtà hanno le orecchie: sono solo più difficili da vedere! Le loro orecchie sono interne, con solo una piccola apertura su ciascun lato della testa. Quando si immergono, i loro canali uditivi si chiudono per impedire all’acqua di entrare. C’è anche uno speciale strato di grasso all’interno dell’orecchio del sigillo che agisce come un amplificatore sovralimentato, aiutandoli a sentire mentre sono sott’acqua. Le orecchie interne forniscono anche migliori prestazioni idrodinamiche per i veri sigilli, riducendo la resistenza nell’acqua in modo che possano tagliare le onde con velocità ed efficienza.

Il vero sigillo più comune è il sigillo del porto (Foca vitulina). Le foche del porto di solito si attaccano alle acque costiere poco profonde, dove cacciano il cibo in immersioni da tre a sette minuti sott’acqua. Tuttavia, le foche del porto possono immergersi fino a 1.500 piedi sotto la superficie e rimanere sott’acqua per più di 30 minuti alla volta!

foche arpa (Pagophilus groenlandico), d’altra parte, sono nuotatori piccoli e agili che sfruttano tempi di immersione più brevi. In genere si tuffano da 66 piedi fino a oltre 1.640 piedi sotto la superficie e rimangono sott’acqua da due a 20 minuti. Poi ci sono gli enormi elefanti marini del sud (Mirounga Leonina). Queste incredibili creature possono immergersi a più di 6.500 piedi sotto la superficie e trattenere il respiro per un massimo di due ore alla volta!

Una mucca di foca della Groenlandia e un cucciolo appena nato
I cuccioli di foca hanno il manto bianco che li aiuta a mimetizzarsi con l’ambiente ghiacciato.

©Vladimir Melnik/Shutterstock.com

Foche dalle orecchie (Otariidae)

Ci sono circa 15 specie di foche dalle orecchie, che includono sia otarie che leoni marini. Queste foche hanno pinne anteriori e muscoli pettorali più grandi delle vere foche e possono muoversi più facilmente sulla terraferma. Sebbene trascorrano più tempo sulla terraferma rispetto alle vere foche, le foche dalle orecchie possono comunque rimanere sott’acqua per un tempo piuttosto lungo.

Il leone marino della California (Zalofo californiano), ad esempio, non si tuffa molto in profondità, rimanendo a una profondità compresa tra 50 e 100 piedi. Tuttavia, può rimanere sott’acqua fino a 20 minuti alla volta. D’altra parte, l’otaria di Guadalupe (Arctocephalus townsendi) – il più piccolo dei sigilli dalle orecchie – rimane sott’acqua solo per circa 12 minuti.

Leone marino della California
I leoni marini della California sono animali molto intelligenti e vengono spesso addestrati negli zoo e negli acquari.

©Daniel Avram/Shutterstock.com

Trichechi (Odobenidae)

L’unico membro del Odobenidae famiglia è il tricheco (Odobenus rosmarus). Solo gli elefanti marini possono battere questi possenti animali quando si tratta di dimensioni: un tricheco maschio adulto può pesare più di 4.400 libbre!

Nonostante le loro enormi dimensioni e la natura imponente, tuttavia, i trichechi possono trattenere il respiro solo per circa due minuti e mezzo o cinque. Durante questi brevi intervalli, i trichechi possono cacciare, viaggiare o anche fare brevi sonnellini. Questi sonnellini veloci sono più ringiovanenti di quanto tu possa immaginare. Aiutano i trichechi a nuotare continuamente nell’acqua fino a 84 ore alla volta! Naturalmente, una volta tornati a terra, si godono anche un bel sonno profondo fino a 19 ore per riprendersi dalla loro maratona di nuoto.

tricheco
Il tricheco è un’importante specie chiave di volta nell’Artico.

©Inge Jansen/Shutterstock.com

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