Situata nella storica città di Fez, in Marocco, si trova la venerabile Università di Al Quaraouiyine, spesso scritta Al Quaraouiyine o Al-Karaouine. È rinomato come il più antico istituto scolastico esistente a livello globale, con una storia leggendaria che risale all’859 d.C.
Un fondamento di fede e di apprendimento
L’istituzione è stata fondata dalla determinata e visionaria Fatima al-Fihri, la cui famiglia era emigrata dalla città di Kairouan (da cui il nome dell’università) nell’attuale Tunisia. Inizialmente, l’istituzione fu istituita sia come centro di apprendimento che come luogo di culto. Iniziò il suo percorso come moschea con annessa madrasa (scuola). Questa combinazione di devozione religiosa e ricerca della conoscenza riflette la coesistenza armoniosa di fede e cultura.
Un tesoro di conoscenza
Ciò che distingue l’Università di Al Quaraouiyine non è solo la sua età ma anche la sua continua attività nel corso dei secoli. Serve come simbolo di conoscenza duratura e conservazione culturale. Il significato storico dell’università si estende ben oltre il Marocco. I suoi contributi all’istruzione, alla cultura e alla conservazione della conoscenza hanno avuto un profondo impatto.
Uno dei motivi di fama dell’università è la sua impressionante biblioteca, che ospita una vasta collezione di manoscritti e libri. Tra i testi di inestimabile valore qui conservati vi sono antichi manoscritti che hanno dato un contributo significativo a vari campi di studio.
Una testimonianza del progresso umano
La storia dell’Università di Al Quaraouiyine è una testimonianza della natura duratura della curiosità umana e della ricerca dell’illuminazione. Così com’è nell’era moderna, ci ricorda il ruolo che l’istruzione e le borse di studio svolgono nel plasmare il nostro mondo. La capacità dell’università di adattarsi ai mutevoli flussi della storia preservando i suoi valori fondamentali è fonte di ispirazione per studiosi e pensatori di tutto il mondo. La sua longevità e il contributo dei suoi illustri ex alunni sottolineano il potere senza tempo dell’istruzione e della ricerca della conoscenza.
Gli incredibili ex studenti
Nel corso dei secoli, l’Università di Al Quaraouiyine ha coltivato l’intelletto di molti individui straordinari che hanno dato un contributo significativo alla società. Ecco alcuni degli ex studenti più famosi dell’università:
Ibn Khaldun (1332-1406)
Ibn Khaldun era un rinomato storico, filosofo e studioso nordafricano. È considerato una delle figure più influenti nel campo della storia, della sociologia e dell’economia durante il periodo medievale. Nato a Tunisi, parte dell’attuale Tunisia, nel 1332, Ibn Khaldun è associato all’Università di Al Quaraouiyine.
L’opera più notevole di Ibn Khaldun è il suo trattato storico “Il Muqaddimah” o “Prolegomeni”. In quest’opera gettò le basi per la filosofia della storia e lo studio sociologico delle società umane. “The Muqaddimah” esplora vari aspetti della civiltà umana, tra cui l’ascesa e la caduta degli imperi, la coesione sociale, gli sviluppi culturali e i modelli ciclici della storia.
Inoltre, il suo approccio alla storia era unico per l’epoca, enfatizzando l’evidenza empirica e l’analisi critica degli eventi storici. È importante sottolineare che ha introdotto concetti come asabiyyah. Ciò si riferiva alla solidarietà di gruppo o alla coesione sociale che secondo lui era parte integrante del successo di qualsiasi società. Questa nozione gettò le basi per lo studio della sociologia.
I contributi di Ibn Khaldun alle borse di studio hanno avuto un impatto duraturo in numerosi campi. Inoltre, è spesso considerato una delle figure fondatrici della sociologia e della storiografia. La sua associazione con l’Università di Al Quaraouiyine è una testimonianza della ricca storia di apprendimento e attività intellettuali all’interno dell’istituzione.
Maimonide (1138-1204)
Maimonide, noto anche come Rabbi Moses ben Maimon, fu un filosofo, teologo e medico ebreo molto influente. È considerato una delle figure più significative della storia intellettuale ebraica. Nato nel 1138 a Córdoba, in Spagna, Maimonide fu un importante alunno dell’Università di Al Quaraouiyine.
È noto soprattutto per il suo lavoro completo sulla legge e la filosofia ebraica, in particolare la sua “Mishneh Torah” e la “Guida per i perplessi”. Questi scritti affrontavano argomenti che andavano dall’etica e dalla teologia ai principi giuridici all’interno dell’ebraismo.
I contributi di Maimonide si estesero oltre la comunità ebraica; è celebrato per i suoi contributi ai campi più ampi della filosofia e della medicina. Le sue opere, in particolare “La guida dei perplessi”, esploravano il rapporto tra fede e ragione. Inoltre, ha riconciliato le tradizioni religiose ebraiche con la filosofia aristotelica.
Inoltre, come medico, Maimonide era molto apprezzato per la sua conoscenza medica e per il suo servizio. I suoi trattati di medicina, tra cui “Kitab al-Fusul” (Aforismi) e “Kitab al-Tadbi’ (Il regime della salute), divennero influenti nelle tradizioni mediche islamiche ed europee.
L’associazione di Maimonide con l’Università di Al Quaraouiyine sottolinea il significato storico dell’istituzione come centro di scambio intellettuale nel mondo medievale. I suoi diversi contributi alla filosofia, alla teologia e alla medicina continuano ad essere studiati e celebrati fino ad oggi.
Ibn Al-Haytham (965-1040)
Ibn al-Haytham, noto anche come Alhazen in latino, era uno scienziato, matematico e poliedrico arabo molto influente, che era un alunno dell’Università di Al Quaraouiyine. Nacque a Bassora, in Iraq, nel 965 e visse durante l’età dell’oro islamica.
Ibn al-Haytham è meglio conosciuto per il suo lavoro pionieristico nel campo dell’ottica. La sua opera più famosa, “Kitab al-Manazir” (Il libro dell’ottica), gettò le basi per la moderna comprensione dell’ottica e della visione. In questo lavoro ha sfidato le teorie prevalenti sulla visione proposte dagli antichi greci. Inoltre, ha introdotto il concetto che la visione è il risultato dei raggi luminosi che entrano nell’occhio. Ha anche esplorato i principi della riflessione e della rifrazione. Questi hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo delle lenti e nella progettazione di strumenti ottici.
Il lavoro di Ibn al-Haytham influenzò in modo significativo scienziati e pensatori successivi, tra cui Roger Bacon e Johannes Kepler. Viene spesso definito il “padre dell’ottica” per i suoi contributi pionieristici nel campo.
Oltre all’ottica, Ibn al-Haytham diede importanti contributi alla matematica, all’astronomia e ad altre discipline scientifiche. La sua opera ebbe un profondo impatto sullo sviluppo del metodo scientifico e sul progresso della scienza durante il Medioevo.
In qualità di alunno dell’Università di Al Quaraouiyine, il legame di Ibn al-Haytham con l’istituzione sottolinea il suo ruolo storico come centro di apprendimento durante quel periodo. I suoi contributi continuano ad essere celebrati e studiati in vari campi scientifici e accademici.
Averroè (1126-1198)
Averroè, noto anche come Ibn Rushd, era un famoso filosofo, studioso e erudito associato all’università. Nato a Cordova, in Spagna, nel 1126, offrì al mondo contributi significativi alla filosofia, alla teologia, alla giurisprudenza, alla medicina islamica, tra gli altri.
Averroè ha contribuito con ampi commenti alle opere dell’antico filosofo greco Aristotele. I suoi commenti agli scritti di Aristotele hanno svolto un ruolo fondamentale nella trasmissione della filosofia di Aristotele al mondo occidentale. Inoltre, divennero influenti nello sviluppo della filosofia scolastica nell’Europa medievale. Le interpretazioni di Averroè delle idee di Aristotele contribuirono a plasmare le opere successive di eminenti filosofi scolastici cristiani come Tommaso d’Aquino.
Inoltre, nel campo della filosofia, Averroè ha contribuito con la filosofia chiave della “doppia verità”. Credeva che la filosofia e la religione a volte potessero produrre verità diverse. Inoltre, pensava che dovessero coesistere armoniosamente, affrontando ciascuno aspetti diversi della vita e della conoscenza umana.
I suoi contributi si estesero anche alla medicina e alla giurisprudenza. Averroè scrisse ampiamente su questi argomenti e fece notevoli progressi in questo campo. Il suo lavoro in medicina, in particolare, ebbe un impatto significativo sulle successive pratiche mediche in Europa.
Nel complesso, l’associazione di Averroè con l’Università di Al Quaraouiyine evidenzia l’importanza dell’istituzione come centro di ricerca intellettuale durante il Medioevo. I contributi dello studioso in vari campi continuano ad essere studiati e venerati nei regni della filosofia, della scienza e della teologia.
Conclusione
Infine, l’Università di Al Quaraouiyine continua a prosperare nel 21° secolo. Le sue offerte abbracciano un ampio spettro di discipline accademiche, tra cui teologia, scienze, matematica e letteratura. L’istituzione ha una ricca storia. In combinazione con gli straordinari risultati dei suoi illustri ex studenti, esemplifica il valore duraturo della borsa di studio nel plasmare il nostro mondo.
Mentre approfondiamo gli annali della storia e della conoscenza, l’Università di Al Quaraouiyine brilla come testimonianza della curiosità umana, dell’intelletto e della ricerca del progresso. La sua dedizione all’istruzione e gli straordinari contributi dei suoi stimati ex alunni servono da ispirazione per generazioni di studiosi e pensatori in tutto il mondo. Questo college più antico del mondo rimane un incrollabile faro di illuminazione. Inoltre, il suo illustre elenco di ex studenti attesta il potere duraturo dell’istruzione.