L’India è tra i paesi più unici al mondo. Data la sua reputazione per le cucine piccanti, i festival colorati e i paesaggi diversi, non c’è da meravigliarsi che l’India sia tra le destinazioni nelle liste dei desideri di molte persone.
Ma prima di prenotare quel biglietto e fare le valigie, è bene conoscere un po’ di questo fantastico paese e cosa aspettarsi una volta arrivato.
Esploriamo le più grandi città dell’India e alcune caratteristiche accattivanti su di loro.
1. Delhi – 573 miglia quadrate
La città di Delhi è la capitale dell’India. Si trova nella zona centro-settentrionale e copre un’area di 573 miglia quadrate. La città si trova a circa 100 miglia nella parte meridionale dell’Himalaya.
È vicino alla sponda occidentale del fiume Yamuna, che contribuisce con la sua acqua al possente fiume Gange.
In quanto capitale della nazione, Delhi è storicamente significativa come centro culturale, dei trasporti e commerciale. È anche il quartier generale della leadership politica della nazione.
Delhi non è sempre stata la capitale dell’India. Quel titolo apparteneva a Calcutta, oggi conosciuta come Calcutta.
L’allora re britannico, Giorgio V, decretò che la capitale fosse spostata a Delhi nel 1911. Gli inglesi iniziarono a costruire il centro della città un anno dopo e la nuova capitale fu ufficialmente dedicata nel 1931.
Delhi è divisa in due sezioni principali: Nuova Delhi o Nayi Dilli nel dialetto locale e Old Delhi o Purani Dilli.
Old Delhi è dove troverai tutti gli accattivanti pezzi storici risalenti all’era dei Moghul. Le rovine sparse che punteggiano il paesaggio della città raccontano storie di molti potenti regni e imperi che un tempo governavano la terra.
Nel frattempo, Nuova Delhi è la sezione costruita dagli inglesi quando la città assunse lo status di capitale.
Alcuni dei luoghi da non perdere a Delhi includono l’India Gate, Qutub Minar, la tomba di Humayun e il tempio di Swaminarayan Akshardham. Altri sono il Museo delle illusioni e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
2. Bangalore – 286,1 miglia quadrate
Bangalore, ufficialmente conosciuta come Bengaluru, occupa un’area di 286.1 miglia quadrate.
La città è la capitale dello stato del Karnataka. Ospita anche circa 13 milioni di persone, il che la rende la terza città più grande dell’India per popolazione.
L’India è generalmente nota per il suo clima caldo e umido, ma Bangalore ha un clima insolitamente mite e piacevole tutto l’anno.
Bangalore è famosa per molte cose, ma ciò che spicca è la sua reputazione di Silicon Valley indiana. Molte società IT internazionali e aziende tecnologiche indiane hanno punti vendita in città.
Bangalore ha una ricca storia che risale all’890 d.C. Ma fu solo nel 1537 che Kempe Gowda, un capo locale, costruì il nucleo della città.
Gli inglesi fecero di Bangalore il quartier generale della loro amministrazione tra il 1831 e il 1881 quando affidarono i compiti amministrativi alla nuova restaurata raja.
Gli inglesi mantennero la loro forza militare nella città fino al 1947, anno dell’indipendenza dell’India. L’amministrazione indiana elevò Bangalore a capitale del neonato Stato di Mysore.
La città è amata per i suoi splendidi parchi e laghi, gli angoli dello street food e i numerosi pub sparsi per la metropoli. Puoi assaggiare le cucine di diverse parti del mondo nei suoi ristoranti aperti fino a tarda notte e nei caffè sul tetto.
3. Visakhapatnam – 263,3 miglia quadrate
Visakhapatnam è la terza città più grande dell’India per dimensione geografica. Occupa una superficie totale di miglia quadrate 263.3 e un’altitudine di circa 147 piedi.
La città è circondata da molteplici caratteristiche ecologiche, tra cui le colline di Yarada al confine meridionale, la catena montuosa di Simhachalam al confine occidentale e il santuario della fauna selvatica di Kambalakonda al confine nord-orientale.
Visakhapatnam ha molti nomi, tra cui Waltair, Visakha e Vizag. La città costiera si trova nello stato dell’Andhra Pradesh e si trova tra il Golfo del Bengala e i Ghati orientali.
Come molte città indiane, Visakhapatnam ha una ricca storia che risale a molti secoli fa. È caduto sotto il controllo di molti regni e dinastie diversi, incluso il regno di Kalinga nel 6 a.C. Anche le dinastie Pallava, Vengi e Ganga orientale hanno governato Visakhapatnam.
Visakhapatnam è meglio conosciuta per la sua vivace industria del turismo, guidata dal suo paesaggio sereno e dalle spiagge pittoresche. È una destinazione popolare tra i turisti, il che spiega perché è commercializzata come il “gioiello della costa orientale” e la “Città del destino”.
Il paesaggio di Visakhapatnam è costellato di numerose spiagge, la più famosa delle quali è Yarada Beach. I visitatori di questa spiaggia noteranno che è racchiusa tra il Golfo del Bengala e tre maestose colline.
Le spiagge di Visakhapatnam si distinguono dalle altre del subcontinente indiano per la loro pulizia. Sono anche meno affollate.
4. Hyderabad – 250 miglia quadrate
Hyderabad è la quarta città più grande dell’India per dimensione geografica. Occupa una superficie di 250 miglia quadrate.
Hyderabad è la capitale del Telangana. La città si trova sulle rive del fiume Musi. Condivide i suoi confini con Medak a est, lo stato di Karnataka a ovest, il distretto di Mahaboobnagar a sud e il distretto di Nalgonda a nord.
Due narrazioni principali e concorrenti spiegano come la città ha acquisito il suo nome. È interessante notare che entrambe le storie rivelano il passato e l’influenza islamica della città.
Città del Leone
La prima storia sottolinea che Hyderbard significa “città del leone” e prende il nome dal califfo Ali Abi Taib (600-661), noto anche come Haydar. Taib era un cugino del profeta Maometto ed è ricordato per aver dimostrato un valore simile a un leone durante le battaglie.
Secondo questa leggenda, Baghnagar, che si traduce approssimativamente in “Città dei giardini”, era il nome originale della città prima che fosse ribattezzata Hyderabad nel 17th secolo da due viaggiatori europei.
Hyder Caro
La seconda storia suggerisce che la città prende il nome dalla moglie del fondatore della città, Muhammad Quli Quib Shar. Shar originariamente chiamò la città Bhagyanagar in onore di sua moglie, Bagmati. In seguito ha abbracciato l’Islam e ha preso il nuovo titolo di Hyder Mahal. La direzione della città ha deciso di onorarla nominando la città Hyderabad con il suo nome.
Destinazione turistica popolare
Hyderabad è una popolare destinazione turistica con così tante cose uniche da assaggiare. Gli amanti della storia e i credenti buddisti possono visitare la statua di Buddha monolitica più alta e più grande del mondo. La statua sorge dal centro del lago Hussain Sagar. I visitatori possono raggiungere la statua solo in barca.
Un altro fatto su Hyderabad che delizierà gli amanti della storia è che un tempo era la casa del Koh-i-Noor.
Koh-i-Noor detiene il titolo del pezzo di diamante più prezioso mai estratto o scoperto. I minatori lo hanno recuperato dalle miniere di Golconda.
Bollywood
Probabilmente sai già che Bollywood è la più grande industria cinematografica del mondo, ma conosci l’ubicazione del più grande studio cinematografico? È a Hyderabad.
Lo studio non è solo per girare video, ma è anche un’attrazione turistica che accoglie milioni di visitatori ogni anno.
Un altro fattore che si aggiunge all’unicità di Hyderabad è che ospita il più grande snowpark del paese, Snow World.
5. Lucknow – 244 miglia quadrate
Lucknow è la capitale dell’Uttar Pradesh e la quinta città più grande dell’India per dimensione geografica. La città occupa un’area terrestre di miglia quadrate 244 e sorge a piedi 404 sopra il livello del mare. Come molte città indiane, Lucknow si trova sulle rive di un fiume: il fiume Gomti.
Lucknow ha ottenuto il suo status di quinto stato più grande solo nel 2019, quando 88 villaggi sono stati incorporati nella città, aumentandone le dimensioni da 155 miglia quadrate alle dimensioni attuali.
La città condivide il suo confine orientale con Barabanki, il confine occidentale con Unnao, il confine settentrionale con Hardoi e Sitapur, e il confine meridionale con Raebareli.
Diversi regni e imperi hanno governato Lucknow dal 1300, tra cui il Sultanato di Sarqi, il Sultanato di Delhi, i Nawab di Awadh e l’Impero Mughal. Anche l’Impero britannico e il Raj governarono l’area.
Lucknow è un centro di attrazione culturale e turistica. Questo è il posto da visitare se vuoi saperne di più sulla cultura, la cucina e l’arte dell’India settentrionale. La città ha accolto con favore il multiculturalismo e un tempo è stata la culla delle simbiosi indù-sikh-musulmane.
La città si distingue anche per i suoi Adab e Tehzeb (tradotti in buone maniere e ospitalità), splendidi giardini, intricati ricamatori e varie forme di danza, tra cui il Kathak.
6. Indore – 203 miglia quadrate
Indore City è la sesta città più grande dell’India per superficie terrestre. La città ha un’area di miglia quadrate 203 e un’altitudine media di piedi 1,814 sopra il livello del mare.
Indore è la città più popolata dello stato e funge da capitale finanziaria del Madhya Pradesh. La città si trova sul bordo meridionale dell’altopiano di Malwa e dista circa 75 miglia da Bhopal, la capitale del Madya Pradesh.
La storia di Indore risale al 146 a.C. durante l’Impero Gupta. Ha servito come centro commerciale tra Delhi e Deccan durante il XVI secolo. Successivamente, cadde sotto il controllo dell’Impero Maratha nel 1724. Fu anche capitale dello stato tra il 1950 e il 1956.
La città vanta una rapida industrializzazione guidata dalla sua industria dei telai a mano in cotone. Ospita anche numerosi templi, palazzi, mercati notturni e venditori di cibo di strada.
7. Pune – 281,5 miglia quadrate
Pune è una vivace città nello stato del Maharashtra. Occupa un’area terrestre di miglia quadrate 281.5 e ha un’altitudine di piedi 1,837 sopra il livello del mare.
La storia di Pune risale al IX secolo, quando era un insediamento agricolo governato dai Rashtrakuta. Il tempio di Pataleshwar fu costruito durante l’era di questa dinastia.
Durante il XVIII secolo, Pune ha ospitato il Panwas sede, dove si trovavano i primi ministri nell’Impero Maratha (dal 1674 al 1818). La città fu anche resa popolare dal Palazzo dell’Aga Khan, costruito nel 1892. Oggi il palazzo funge da memoriale del Mahatma Gandhi poiché le sue ceneri sono conservate…