domenica, Luglio 28, 2024
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Scopri l’area più infestata dai serpenti della Florida

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Punti chiave:
  • Le Everglades ospitano 23 specie di serpenti, 19 delle quali non velenose. Questi serpenti svolgono un ruolo importante nel controllo delle popolazioni di roditori e invertebrati.
  • I corridori neri del sud sono serpenti costrittori originari degli Stati Uniti sudorientali. Abitano ambienti come foreste, zone umide e aree urbane.
  • Uno dei serpenti più velenosi degli Stati Uniti, il serpente corallo orientale, si trova nelle Everglades.

Scopri con noi l’area più infestata dai serpenti della Florida mentre ti guidiamo attraverso le specie di serpenti delle Everglades. Sai che ci sono oltre 50 specie di serpenti in Florida e 23 di queste specie vivono solo nelle Everglades? Questa è quasi la metà della popolazione di serpenti della Florida in un’area, quindi unisciti a noi mentre ti guidiamo attraverso questo fenomeno.

Scopri i 12 serpenti velenosi più grandi del mondo!  Immagine del manifesto
Scopri le Everglades, l’area più infestata dai serpenti della Florida, che include serpenti a sonagli diamondback orientali. Sono marrone rossiccio con segni di diamante e crescono fino a 7,9 piedi, il più grande mai visto era lungo 10 piedi.

Chase D’animulls/Shutterstock.com

Le Everglades – L’area più infestata da serpenti in Florida

Le Everglades sono una grande zona umida subtropicale nel sud della Florida. Ospita diversi gruppi di animali selvatici, tra cui alligatori, coccodrilli, tartarughe e, naturalmente, serpenti.

Molti tipi di serpenti vivono nelle Everglades, creando un’infestazione di serpenti in questa regione. Alcuni serpenti che popolano le Everglades includono il serpente a sonagli dal dorso di diamante orientale, la bocca di cotone, la testa di rame, il serpente corallo e il mocassino d’acqua.

Il clima caldo e l’abbondanza di cibo rendono le Everglades un habitat ideale per i serpenti. Di conseguenza, è considerata l’area più infestata da serpenti della Florida. Quindi, se vivi vicino a un’area infestata da serpenti, è bene sapere quali dettagli non sono velenosi e quali sono mortali.

Serpenti delle Everglades non velenosi

Delle 23 specie di serpenti nelle Everglades, 19 non sono velenose. Questi serpenti svolgono un ruolo importante nel controllo delle popolazioni di roditori e invertebrati. Questo controllo aiuta a tenere sotto controllo l’equilibrio della natura. Sfortunatamente, alcuni serpenti sono stati introdotti nell’area e sono diventati specie invasive, mentre altri sono autoctoni della regione.

Alcuni dei serpenti non velenosi nelle Everglades includono il serpente del mais, il serpente giarrettiera, il corridore nero del sud e il serpente reale scarlatto. Questi serpenti non sono aggressivi e mordono solo se minacciati. Tuttavia, tra i serpenti tossici e innocui, dovresti comunque scoprire l’area più infestata dai serpenti della Florida e come riconoscere questi serpenti.

Serpente di mais (Elaphe Guttata Guttata)

I serpenti di mais non sono velenosi e crescono tra i 4 ei 6 piedi, con alcuni che raggiungono gli 8 piedi di lunghezza.

iStock.com/Il pastore del desiderio

Il serpente del mais è una sottospecie di serpente di ratto originaria degli Stati Uniti sudorientali. I serpenti di mais sono tipicamente arancioni o rossi con strisce bianche e nere. Questi serpenti non sono velenosi e lunghi in media da 4 a 6 piedi, anche se alcuni possono crescere fino a 8 piedi. I serpenti del mais sono animali domestici popolari per la loro natura docile e la facilità di cura. Questi serpenti mangiano roditori come topi o ratti, uccelli e altri piccoli animali.

Serpente giarrettiera orientale (Thamnophis Sirtalis Sirtalis)

Serpente giarrettiera orientale sul ceppo
I serpenti giarrettiera orientali sono marroni o verdi e hanno strisce bianche sui lati. Questi serpenti non sono velenosi e crescono solo tra 2 e 4 piedi di lunghezza.

Erik Agar/Shutterstock.com

Il serpente giarrettiera orientale è un altro che non è velenoso. Prende il nome dalle strisce che scendono lungo il suo corpo. Questi serpenti possono crescere tra 2 e 4 piedi di lunghezza e di solito sono marroni o verdi. Il serpente giarrettiera orientale è un serpente timido che spesso si nasconde nell’erba o sotto le rocce. I serpenti giarrettiera orientali sono attivi durante il giorno e vivono vicino a fonti d’acqua come stagni e ruscelli.

Corridore nero del sud

Primo piano di un corridore nero del sud
I corridori neri del sud hanno una colorazione grigio scuro o nera senza motivi e possono crescere fino a 5 piedi.

Natura psicotica/Shutterstock.com

Il corridore nero del sud (Coluber Constrictor Priapus) è una sottospecie del corridore nero comune originario degli Stati Uniti sudorientali. Questo corridore è diffuso nella regione, abitando vari ambienti come foreste, zone umide e aree urbane.

Il loro aspetto è come il normale corridore nero, ma tendono ad essere più piccoli e hanno una colorazione grigio scuro o nera senza motivi. Forniscono un servizio essenziale all’ecosistema predando roditori e altri piccoli animali.

Serpente reale scarlatto (Lampropeltis Triangulum Elapsoides)

serpente reale scarlatto che striscia
Il muso del serpente reale scarlatto è sempre rosso, il che lo rende una caratteristica facilmente identificabile quando si vive vicino a un’area infestata da serpenti.

iStock.com/Jason Ondreicka

Il serpente reale scarlatto è un serpente non velenoso che si trova nelle Everglades con un corpo rosso brillante e bande nere. Sebbene questa specie non sia un serpente aggressivo, morderà se provocata. Inoltre, è un timido serpente attivo durante il giorno ma occasionalmente esce di notte.

Questo serpente si nutre di lucertole, rane, serpenti e piccoli mammiferi, aiutando a controllare la popolazione di roditori. Sebbene non sia una specie protetta, uccidere o rimuovere un serpente reale scarlatto dalle Everglades è illegale.

Serpenti velenosi significano aree infestate da serpenti nelle Everglades

Le Everglades hanno quattro specie di serpenti velenosi: il serpente a sonagli diamondback orientale, il serpente a sonagli pigmeo scuro, il cottonmouth e il serpente corallo. Tutti questi serpenti sono pericolosi e possono causare gravi lesioni o morte, motivo per cui è fondamentale saperne di più su di loro quando si vive vicino a un’area infestata da serpenti come le Everglades.

Serpente a sonagli Diamondback orientale (Crotalus Adamanteus)

Il serpente a sonagli diamondback orientale è velenoso e uno dei più grandi serpenti del Nord America. Presenta una caratteristica colorazione marrone o bruno-rossastra, bande marrone scuro o nere e segni a forma di diamante. I sonagli adulti di solito crescono fino a lunghezze comprese tra 1,8 e 2,4 metri (da 5,9 a 7,9 piedi), ma l’esemplare più grande registrato era di 3,05 metri (10 piedi).

Serpente a sonagli pigmeo scuro (Sistrurus Miliarius Barbouri)

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Questi serpenti a sonagli pigmei scuri crescono solo tra 12 e 20 pollici ma sono vipere altamente velenose.

Breck P. Kent/Shutterstock.com

Il serpente a sonagli pigmeo scuro è un membro della famiglia delle vipere (Viperidae) ed è strettamente imparentato con il serpente a sonagli pigmeo (Sistrurus miliarius). È un piccolo serpente, lungo da 12 a 20 pollici. È marrone scuro o nero, con una serie di bande incrociate più scure sul corpo. La parte inferiore del serpente è generalmente più chiara e varia dal crema al bianco.

Cottonmouth della Florida (Agkistrodon Piscivorus Conanti)

I serpenti del cotone della Florida o dei mocassini d’acqua prendono il nome dalle loro bocche interne bianche.

iStock.com/Saddako

Il cottonmouth della Florida è un grande serpente, lungo in media da 3 a 4 piedi, con alcuni individui che raggiungono fino a 6 piedi. I cottonmouth della Florida sono corposi con code spesse. Il loro colore varia, ma sono tipicamente marroni o neri con bande trasversali scure o bande sul corpo con una bocca interna bianca, da cui il nome comune “cottonmouth”. È un serpente semi-acquatico e si trova spesso vicino a specchi d’acqua come laghi, fiumi e paludi.

Vivere vicino a un’area infestata da serpenti significa vivere vicino al serpente corallo orientale (Micrurus Fulvius Fulvius)

Serpente corallo orientale
I serpenti corallo orientali hanno tipicamente una colorazione nera fino a dietro gli occhi.

Jay Ondreicka/Shutterstock.com

Il serpente corallo orientale è in cima alla lista come uno dei serpenti più pericolosi negli Stati Uniti a causa del suo veleno molto potente. È un piccolo serpente, con adulti che misurano tipicamente tra 2 e 3 piedi di lunghezza. Questo serpente snello ha una testa stretta e pupille rotonde con bande dai colori vivaci di nero, rosso e giallo che coprono il suo corpo.

Area infestata dai serpenti delle Everglades – Dove il pitone birmano regna supremo

pitone birmano che nuota
I pitoni birmani sono una specie invasiva nelle Everglades, una delle aree più infestate da serpenti della Florida.

Heiko Kiera/Shutterstock.com

Il pitone birmano è una specie invasiva che causa problemi all’ecosistema delle Everglades. I pitoni si sono affermati più a lungo nelle aree più remote. Sfortunatamente, una di queste aree si trova nella parte più meridionale del Parco nazionale delle Everglades. Qui il parco subisce i cali più severi delle specie autoctone perché diventano prede dei pitoni.

Sebbene il pitone birmano non sia originario delle Everglades, è stato in grado di adattarsi e prosperare in questo ecosistema unico. Sfortunatamente, la presenza di questi serpenti ha danneggiato la fauna autoctona. I piccoli mammiferi, come conigli e scoiattoli, sono diminuiti di numero da quando sono arrivati ​​i pitoni.
I pitoni competono con i predatori nativi, come alligatori e linci rosse, per il cibo. Sfortunatamente, questa competizione ha portato anche a un calo della popolazione di questi animali.

Quando scopri l’area più infestata da serpenti della Florida, scopri perché…

La rivista Smithsonian ha scritto un articolo affascinante sulla vita vicino a un’area infestata da serpenti quando ha scritto dell’invasione del pitone birmano nelle Everglades.

Il loro titolo, “The Snakes That Ate Florida”, riassume perfettamente la terribile situazione.

Il giornalista, Ian Frazier, riassume così bene la situazione con questa citazione dall’articolo del 2019:

“Ma ora c’è anche una strana quiete. Nei campeggi del Parco nazionale delle Everglades, i procioni non sbattono i coperchi dei bidoni della spazzatura alle quattro del mattino. I conigli di palude non si disperdono con un fruscio nervoso sui sentieri escursionistici mentre cammini. Le gomme non stridono quando qualcuno frena per evitare un opossum trafitto dai fari in mezzo alla strada. In effetti, il roadkill, che era comune in questa parte più selvaggia della Florida, non si vede più. I procioni, i conigli di palude, gli opossum e altri piccoli animali a sangue caldo sono spariti, o quasi, perché i pitoni birmani sembrano averli mangiati.

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