Questo antico pesce appartiene a un genere che si è evoluto durante il periodo devoniano. Hanno sviluppato caratteristiche corazzate, che riflettono il significato del loro nome. L’antica creatura si chiama Cephalaspis. Era un genere di pesce di taglia media che viveva nei mari d’acqua dolce. Cephalaspis appartiene a una classe di pesci chiamata Osteostraci.
Questo pesce è stato scoperto all’inizio del XIX secolo e nominato da Louis Agassiz. I suoi fossili sono stati rinvenuti in regioni dal Nord America all’Europa. È il soggetto di una popolare serie della BBC intitolata “Walking with Monsters”.
Cephalaspis è il pesce senza mascelle dell’era paleozoica. Le loro bocche si trovano sotto la testa, come uno squalo. A causa della posizione della sua bocca, si suggerisce che si nutra spesso del fondo dell’oceano. La loro evoluzione biologica suggerisce anche che fossero preda di altre creature marine dell’epoca.
È difficile immaginare come una creatura senza mandibole possa nutrirsi e sopravvivere come faceva il Cephalaspis. Questo articolo descriverà il Cephalaspis quando esisteva e si estinse. Discuteremo anche delle caratteristiche uniche di questo antico pesce e di alcuni dei motivi per cui ha sviluppato queste caratteristiche.
Descrizione e dimensioni
Cephalaspis significa ‘scudo della testa’ in greco. Il nome descrive la caratteristica più notevole e unica di questo antico pesce. Si è evoluto da un genere di pesce con teste corazzate. Questo pesce si è evoluto durante le prime fasi del periodo Devoniano.
Si sono evoluti circa 400 milioni di anni fa nell’attuale parte occidentale dell’Europa. Il genere Cephalaspis ha tre specie identificate. Sono; Cephalaspis lyelli, Cephalaspis magnifico e Cephalaspis tenuicornis. Alcune caratteristiche di questo antico pesce sono:
- Lunghezza – circa 1,4 metri di lunghezza
- Peso – circa 10 libbre
- Attributi – Cephalaspis ha una testa corazzata, recettori sensoriali della testa, scaglie spesse e non ha mascelle
- Genere – Cephalaspis
Cephalaspis aveva macchie al centro della testa che funzionavano come recettori sensoriali. Hanno usato queste macchie per rilevare prede e altri organismi sul fondo dell’oceano. La loro mancanza di mascelle significa che non potevano mordere o masticare la loro preda. Significa anche che non avevano mezzi per attaccare altri vertebrati nell’acqua.
Cephalaspis presenta uno dei primi cervelli complicati in evoluzione, che ha dato loro il vantaggio della memoria. Andrebbero nelle acque interne e nelle acque dolci quando arriva la stagione degli amori. Avrebbero ricordato i loro luoghi di schiusa e ci sarebbero tornati.
Cephalaspis era un piccolo pesce di dimensioni simili alle odierne trote. Le loro piccole dimensioni e le caratteristiche non intimidatorie suggeriscono che fossero preda di altre temibili creature marine dell’epoca. La loro coda era forte e li aiutava a navigare durante il nuoto. Potrebbero nuotare velocemente solo per brevi periodi poiché si stancano rapidamente.
Questo antico pesce potrebbe elaborare le informazioni dall’ambiente circostante con i suoi complessi cervelli. Hanno iniziato l’evoluzione dei cervelli complessi, che gli esseri umani hanno ereditato. Il loro cervello complesso fungeva anche da meccanismo di difesa che li aiutava a sopravvivere.
Dieta: cosa mangiava il Cephalaspis?
Cephalaspis era una creatura unica che aveva la bocca sotto la testa. Aveva degli schemi al centro della testa che fungevano da recettori sensoriali. Cephalaspis ha utilizzato questi recettori per rilevare il movimento, gli impulsi elettrici e i cambiamenti di pressione. Probabilmente ha scavato il fondo dell’oceano alla ricerca di prede e organismi di cui nutrirsi.
Cephalaspis era un detrivore. Un detrivore è un animale che si nutre di organismi morti. Questi organismi possono includere organismi marini morti o rifiuti vegetali. Questo antico pesce predava anche microrganismi marini.
I Cephalaspis consumano la preda risucchiandola, come fa uno squalo angelo. Userebbe la sua testa per agitare il fondo dell’oceano per rivelare la preda che si nasconde sotto di essa. Questo pesce scava anche crostacei e vermi da sotto alghe e fango.
Habitat – Quando e dove viveva il Cephalaspis
Cephalaspis visse tra 415 e 398 milioni di anni fa. Vissero durante il primo periodo devoniano. Questo periodo è il quarto periodo dell’antica era paleozoica. Vivevano in banchi e acque intorno al Nord America e in Europa.
Questo antico pesce aveva un comportamento migratorio. Si trasferirebbero lontano dai predatori per accoppiarsi e riprodursi. Essendo un animale più intelligente, andrebbe in acque che i suoi predatori non possono raggiungere, acqua dolce e acque interne.
Minacce e predatori al Cephalaspis
Questo antico pesce era probabilmente una preda per i grandi antropodi del loro periodo. Scorpioni di mare e Brontoscorpio fanno parte dei loro predatori. Erano di taglia piccola e non avevano modo di attaccare animali più grandi. Non avevano mascella né denti e le loro bocche erano sotto la bocca. Sarebbe stato inefficace attaccare i predatori anche se avessero i denti.
Cephalaspis ha sviluppato meccanismi di difesa per proteggersi dai predatori. Avevano teste corazzate ed erano veloci nuotatori. Avevano anche un cervello più avanzato. Questo pesce potrebbe nuotare lontano dai predatori rapidamente quando necessario.
Avevano anche la loro versione di quella che è la linea laterale dei pesci di oggi. Potevano percepire la più piccola vibrazione sott’acqua, che serviva da preallarme della presenza di un predatore. La loro pelle aveva sensori che rilevavano queste vibrazioni.
Scoperte e fossili – Dove è stato trovato il Cephalaspis
Cephalaspis fu scoperto per la prima volta nel primo periodo del XIX secolo. I loro fossili sono stati trovati nella Old Red Sandstone, in Gran Bretagna. Nel 1835 Louis Agassiz diede un nome al pesce. La maggior parte dei fossili sono stati trovati nelle regioni d’acqua dolce.
Estinzione: quando si è estinto il Cephalaspis?
CEphalaspis esisteva durante il periodo devoniano tra 400 e 398 milioni di anni fa. Questo periodo è descritto come l’età dei pesci. Cephalaspis probabilmente si estinse con lo scadere del periodo Devoniano. L’estinzione di questo antico pesce potrebbe essere attribuita alla Grande Morte che ha quasi cancellato tutta la vita nell’oceano.
La Grande Morte è stata causata dal rilascio di carbonio nell’atmosfera, che ha causato il riscaldamento globale. Gli oceani si sono prosciugati e gli animali marini non potevano respirare. Questa estinzione è la più grande nella storia avvenuta sulla terra.
Animali simili al Cephalaspis
Cephalaspis appartiene a un gruppo animale chiamato Osteostraci. Sono pesci con un corpo corazzato e senza mandibola. Diverse specie di questo pesce esistevano e vivevano con il Cephalaspis. Si estinsero con la Grande Morte, ma oggi alcuni pesci si sono evoluti per diventare pesci senza mandibola.
Alcuni animali simili a Cephalaspis includono:
Lampreda
Le lamprede sono vertebrati con un corpo lungo e stretto e senza mandibola. Non hanno squame sulla pelle come gli altri pesci. Le lamprede hanno una bocca che sembra una ventosa. Usano queste ventose per aspirare i pesci. Si nutrono anche di microrganismi forniti dall’ambiente.
Hagfish
Hagfish è un pesce simile all’anguilla senza occhi. Non è un vertebrato. Non ha una mascella, ma ha un teschio. Sono l’unico animale oggi con un cranio senza colonna vertebrale. Hagfish si nutre dal fondo dell’oceano. Si nutrono di carcasse di animali morti o animali morenti.
Squalo angelo
Lo squalo angelo è un pesce con un corpo piatto e cinque paia di branchie. Possono crescere fino a circa 6,5 piedi e pesare circa 77 libbre. È un animale solitario e può vivere fino a 30 anni. Possono essere trovati sulle coste del Messico, California, Costa Rica, Cile e Alaska. Questo pesce ha circa 15 specie conosciute e tutte hanno il loro colore, tipo di habitat e dimensioni unici.
Squalo
Gli squali sono animali marini carnivori che hanno dominato gli oceani per milioni di anni. Possono crescere fino a 65 piedi e possono pesare circa 11 tonnellate. Ci sono circa 440 specie identificate di squali. Sono esistiti fin da 400 milioni di anni fa. Significa che probabilmente i loro antenati vivevano con i Cephalaspis. Alcuni squali hanno anche una posizione della bocca simile al Cephalaspis.
Coperta Ray
La manta è una creatura marina il cui nome descrive il suo aspetto. ‘Manta’ significa mantello o mantello in spagnolo. Questo animale è un animale allungato piatto ma molto largo. Può pesare fino a 3000 libbre e misurare circa 23 piedi. Le mante si nutrono di piccoli animali marini come zooplancton e vermi sezionati. Questo animale condivide una forma del corpo aerodinamica e piatta con il Cephalaspis, sebbene di dimensioni molto maggiori.
Conclusione
Cephalaspis è un pesce che non ha molti parenti stretti esistenti oggi. I loro parenti più stretti oggi sono Lapreys e Hagfishes. Cephalaspis ha avviato l’evoluzione dei cervelli complessi negli animali. Il cervello si è evoluto nel pensiero critico e nel cervello di risoluzione dei problemi che gli esseri umani hanno oggi.
Cephalaspis ha sviluppato meccanismi di difesa per aiutarlo a sopravvivere nonostante le sue caratteristiche innocue. Il suo sistema di allarme e il nuoto veloce lo aiutano a percepire e fuggire dalla preda in tempo utile. Hanno anche teschi di armature che aiutano a proteggere il loro cervello complesso.
FAQ (Domande frequenti)
Quando era vivo il Cephalaspis?
Cephalaspis era vivo durante il periodo devoniano dell’era paleozoica. Vissero tra 400 e 395 8 milioni di anni fa. Questo periodo è famoso come l’età dei pesci.
Quanto era grande il Cephalaspis?
Cephalaspis non era un grosso animale. Può misurare fino a 1,4 metri di lunghezza e pesare circa 10 libbre. Questo animale era abbastanza piccolo perché le sue dimensioni fossero uno svantaggio per la sua esistenza. Era preda di antropodi più grandi.
Quando si estinsero i Cephaspis?
Cephalaspis si estinse con la fine del periodo devoniano. Questo periodo terminò il quarto periodo dell’era paleozoica con la Grande Morte. The Great Dying è stato un evento di estinzione causato dal riscaldamento globale.