Continua a leggere per vedere questo fantastico video
Quando le persone pensano al Minnesota, spesso lo associano a inverni freddi e nevosi. Lo stato riceve in genere una media di 30-75 pollici di neve all’anno, a seconda della regione. Sebbene la neve possa sfidare alcuni visitatori, è una parte normale della vita per i Minnesotani. Anche quando la neve è abbastanza alta da raggiungere le nostre ginocchia, la abbracciamo e troviamo il modo di godercela.
Tuttavia, immagina di svegliarti e trovare il tuo mondo ricoperto di neve durante la notte. Esci e la neve è alta fino alla cintola, con altra caduta veloce. Questa era la realtà per molti Minnesotani il 3 e 4 marzo 1985, quando una storica tempesta di neve colpì lo stato.
La tempesta è stata così violenta da battere i record di nevicate e ha causato il caos sulle strade, lasciando innumerevoli persone bloccate e impossibilitate a viaggiare. In questo articolo, daremo un’occhiata più da vicino a ciò che è accaduto durante la più grande tempesta di neve che abbia mai colpito il Minnesota nel mese di marzo e come ha influenzato la vita di coloro che l’hanno vissuta in prima persona.
Qual è il tempo tipico per lo stato del Minnesota nel mese di marzo?
Marzo in Minnesota è noto per i suoi modelli meteorologici imprevedibili e variabili. Nell’arco di pochi giorni, la temperatura e le precipitazioni possono cambiare in modo significativo. Non è raro che neve, pioggia e temporali si verifichino nella stessa settimana.
Questa variabilità è dovuta alla posizione dello stato e all’esposizione a diversi sistemi meteorologici da nord e sud. Le temperature infatti possono variare in tutto lo stato, con temperature più fredde tipicamente nelle regioni settentrionali e più miti in quelle meridionali. In media, le alte temperature di marzo possono variare dalla metà degli anni ’20 alla metà degli anni ’40 Fahrenheit, e le basse temperature possono essere basse come una sola cifra o alte come la metà degli anni ’20 Fahrenheit. Ecco perché è comune sperimentare nevicate durante questo mese, con le aree meridionali in media di circa 6 pollici e le aree settentrionali in media fino a 20 pollici di neve.
Nonostante le difficoltà nel prevedere il tempo durante questo mese, marzo è ancora un momento entusiasmante per molti Minnesotani in quanto segna l’inizio della transizione dall’inverno alla primavera. Le persone non vedono l’ora che arrivino giornate più lunghe e temperature più calde.
Qual è stata la più grande tempesta di neve che abbia mai colpito il Minnesota durante il mese di marzo?
In un giorno d’inverno nel marzo del 1985, una pesante bufera di neve si è abbattuta sulle contee settentrionali del Minnesota, facendo cadere un’incredibile quantità di neve che va dai 6 ai 24 pollici. La città di Duluth è stata particolarmente colpita da questa tempesta, con raffiche di vento fino a 90 mph e cumuli di neve che hanno raggiunto un’altezza di 25 piedi.
La natura da record di questa tempesta è una testimonianza della forza pura della natura e dell’imprevedibilità del tempo. Nonostante i progressi nella tecnologia meteorologica, c’è ancora molto da imparare sui complessi meccanismi che guidano i modelli meteorologici e su come prepararsi meglio ai loro potenziali impatti. Ma, per ora, l’eredità della più grande tempesta di neve di marzo nella storia del Minnesota è un potente promemoria della forza impressionante e talvolta umiliante della natura.
In che modo la tempesta di neve ha influenzato i residenti che vivono nello stato?
La più grande tempesta di neve che ha colpito il Minnesota a marzo ha posto numerose sfide ai suoi residenti. Questi sono alcuni di loro.
Scuole e imprese chiuse
Gli effetti della bufera di neve sono stati così gravi che le imprese e le scuole in alcune zone sono rimaste chiuse per 2-3 giorni. Per coloro che vivevano vicino al Lago Superiore, la Duluth Blizzard del 1985 fu un’esperienza indimenticabile che avrebbero ricordato a lungo.
Oltre all’interruzione dell’apprendimento, c’era anche una tensione emotiva che gravava sugli studenti a causa dell’estrema quantità di nevicate. Molti bambini piccoli si sono sentiti spaventati e sopraffatti dall’improvviso cambiamento delle condizioni meteorologiche, che avrebbe potuto portare a sentimenti di irrequietezza e ansia.
Per quelle attività che sono rimaste aperte nonostante le condizioni avverse, hanno dovuto affrontare una serie di sfide uniche. I pendolari richiedevano spesso più tempo del solito a causa delle condizioni di guida scivolose e del tempo pericoloso.
Inoltre, i dipendenti potrebbero aver provato più ansia per il viaggio al lavoro durante una tempesta così significativa, che ha avuto un impatto emotivo su di loro. Le aziende hanno dovuto anche affrontare altri problemi, come la mancanza di personale a causa di ritardi nei trasporti o preoccupazioni su come i clienti sarebbero stati colpiti dalla tempesta.
Cattive condizioni stradali
La tempesta di neve ha anche gravemente colpito i trasporti in tutto lo stato. Autostrade e interstatali sono state chiuse per giorni e gli aeroporti hanno cancellato i voli a causa del maltempo. Anche il trasporto pubblico è stato colpito, con autobus e treni fermi in molte aree a causa della forte nevicata.
Molte auto sono rimaste bloccate su autostrade o strade, impedendo loro di guidare ovunque in sicurezza. Inoltre, a causa delle interruzioni di corrente causate dalla forte nevicata che cadeva sugli alberi e sulle linee elettriche, migliaia di case sono rimaste senza riscaldamento o elettricità per giorni. Questa mancanza di accesso ai servizi di base ha messo a dura prova molte famiglie che hanno dovuto ricorrere a metodi alternativi come caminetti e fornelli da campeggio.
La tempesta ha avuto un grave impatto sulle aziende che facevano molto affidamento sui servizi di trasporto e consegna a causa delle condizioni di viaggio ostacolate. Di conseguenza, queste aziende hanno perso denaro a causa di ordini annullati e spedizioni ritardate dalla neve. Inoltre, la tempesta ha colpito in modo significativo gli agricoltori nelle zone rurali poiché hanno dovuto affrontare condizioni stradali difficili e ostacoli al trasporto per commercializzare i loro prodotti.
Perdita di bestiame
I proprietari di bestiame hanno anche affrontato un rischio maggiore di perdere il bestiame a causa delle abbondanti nevicate che hanno seppellito fonti di mangime e pascoli. Le persone che possedevano bestiame non potevano procurarsi il fieno o il grano di cui i loro animali avevano bisogno per mangiare o trasportarli per lunghe distanze se volevano venderli o portarli altrove.
Questa tempesta ha causato molto stress e tristezza a molte persone nelle zone rurali che hanno perso alcuni o tutti i loro animali senza poter fare nulla al riguardo. Tutto sommato, questa tempesta ha posto numerose sfide sia ai residenti che alle imprese del Minnesota.
Cancellazioni di voli
A causa della gravità della tempesta di neve nel 1985, molti aeroporti del Minnesota furono costretti a cancellare i voli. Le strade ghiacciate e le condizioni di guida non sicure causate dalle abbondanti nevicate hanno colpito anche coloro che lavoravano per le compagnie aeree, rendendo difficile per il personale raggiungere le loro destinazioni in tempo.
Inoltre, le piste aeroportuali erano ricoperte da una fitta neve, rendendo impossibile il decollo o l’atterraggio degli aerei in sicurezza. A seguito di queste cancellazioni, i passeggeri hanno subito notevoli interruzioni nei loro piani di viaggio e perdite finanziarie dovute allo spreco di costosi biglietti aerei. Inoltre, alcune persone non avevano altra scelta che trovare mezzi di trasporto alternativi, come treni e autobus, per raggiungere la loro destinazione.
Per garantire sicurezza ed efficienza, le compagnie aeree hanno anche adottato ulteriori precauzioni, come l’invio anticipato di avvisi su possibili cancellazioni e consigliando ai viaggiatori di non procedere con il viaggio fino a quando non hanno ricevuto conferma dalla compagnia aerea.
Hanno anche iniziato a implementare misure aggiuntive come lo sbrinamento degli aeroplani prima del decollo e la creazione di linee guida relative alla visibilità sulle piste durante condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, le compagnie aeree hanno iniziato a offrire incentivi come il rimborso di una parte del costo del biglietto o la fornitura di buoni per voli futuri per alleviare l’insoddisfazione dei clienti causata dalle cancellazioni dei voli causate dalla tempesta di neve.
Nonostante le sfide causate dalla tempesta di neve, i Minnesotani hanno mostrato i loro veri colori unendosi per aiutarsi a vicenda. I vicini si sono dati da fare per spalare vialetti e marciapiedi e i servizi di emergenza hanno lavorato 24 ore su 24 per rimuovere la neve dalle strade e ripristinare la normalità nelle aree colpite. Sebbene la tempesta di neve sia stata un’esperienza stimolante per tutti i soggetti coinvolti, ha evidenziato la resilienza e la forza del popolo del Minnesota.
In che modo le tempeste di neve di fine stagione influiscono sulla fauna selvatica nell’area?
Le tempeste di neve di fine stagione possono avere un grave impatto sulla fauna selvatica del Minnesota. Il freddo estremo, le limitate fonti di cibo e la neve profonda possono mettere a rischio molte specie. Gli animali più piccoli, come le arvicole e i topi cervi, sono particolarmente vulnerabili agli effetti del clima invernale.
Inoltre, gli uccelli che si affidano a semi e insetti per sopravvivere possono avere difficoltà a trovare cibo, portando alla fame e ad altri problemi di salute. Pertanto, è essenziale considerare l’impatto di questi eventi meteorologici sulla fauna selvatica locale e adottare le misure necessarie per proteggerli e sostenerli in condizioni difficili.
arrivaInoltre, quando la primavera inizia ad arrivare in ritardo a causa dell’eccesso di nevicate, può portare a un ritardo nella riproduzione all’interno di specifiche popolazioni di uccelli, riducendo ulteriormente le loro possibilità di sopravvivenza. Le organizzazioni per la conservazione della fauna selvatica nel Minnesota spesso lavorano diligentemente per aiutare a proteggere questi animali durante i difficili mesi invernali fornendo fonti alimentari supplementari come fieno e cereali.
Forniscono anche ripari temporanei fatti di balle di paglia dove gli animali possono trovare rifugio dal freddo. Inoltre, organizzazioni come il Dipartimento delle risorse naturali del Minnesota ricercano gli effetti delle tempeste invernali sulla fauna selvatica locale per capire meglio il modo migliore per proteggerli.
Dove vanno gli animali nel bel mezzo di una tempesta di neve?
Quando arriva una tempesta di neve, gli animali devono trovare il modo di sopravvivere al freddo e alla mancanza di cibo. Ciò significa cercare un riparo o trovare fonti di cibo alternative per alcuni animali. Ma per molte specie, l’unica opzione è accovacciarsi e aspettare la fine della tempesta in qualunque ambiente stiano già vivendo. Questo può essere pericoloso per piccoli mammiferi come arvicole e topolini, che sono particolarmente vulnerabili alle basse temperature e alla mancanza di sostentamento grazie alle loro dimensioni. È anche difficile per gli uccelli che fanno affidamento su semi o insetti come parte della loro dieta perché questi elementi potrebbero non essere disponibili durante una tempesta invernale.
Le organizzazioni per la conservazione della fauna selvatica lavorano duramente per aiutare a proteggere questi animali fornendo fonti alimentari supplementari come fieno e cereali e rifugi temporanei fatti di balle di paglia dove possono cercare rifugio da condizioni difficili. Inoltre, comprendendo come reagiscono le diverse specie animali di fronte a…