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La pecora del deserto è una sottospecie di pecora bighorn. Puoi trovarlo nei deserti della California orientale, dello Utah meridionale e del Nevada. Ha un corpo muscoloso con pelo color cioccolato, ma la groppa, il ventre e il muso sono bianchi. Il peso della pecora del deserto varia da 160 a 250 libbre. Ma i maschi sono più pesanti delle femmine e possono pesare più di 350 libbre.
Le pecore del deserto vivono in habitat aperti e aspri come canyon, scogliere e lavaggi. La loro vista eccellente, l’olfatto acuto e l’udito li aiutano a rilevare e sfuggire ai predatori.
Durante l’estate, le pecore del deserto mangiano principalmente trifoglio, carici ed erbe. Passano a nutrirsi di assi legnose come salvia e salice nei mesi invernali. Nel deserto, le pecore mangeranno piante come cactus e agrifoglio.
Le pecore del deserto sono ruminanti (hanno uno stomaco in quattro parti) che consente loro di assumere rapidamente grandi porzioni di cibo. Questo li aiuta a rimasticare e digerire il cibo senza preoccuparsi dei predatori dopo essere tornati nei loro habitat. Inoltre, durante la digestione, le pecore assorbono l’umidità, permettendo loro di rimanere a lungo senza acqua.
Oggi scopriamo la più grande pecora del deserto mai catturata in California e nel mondo. Esploriamo anche la storia, le minacce, gli adattamenti e l’importanza delle pecore per l’ecosistema.
La più grande pecora del deserto mai catturata in California
Jason Hairston ha registrato la più grande pecora del deserto mai vista in California. Secondo la scala di punteggio di Boone & Crockett, l’enorme ariete aveva un punteggio impressionante di 190 punti 4/8. Le corna di questa pecora Golia avevano una lunghezza di 40 pollici con una circonferenza di base di 16,5 pollici.
La più grande pecora del deserto mai catturata al mondo
La pecora del deserto più grande del mondo fu catturata nella penisola messicana di Baja da Carl M. Scrivens nel 1941 durante la sua battuta di caccia. La testa di pecora ha ottenuto un eccellente punteggio di 205-1/8.
La storia delle pecore del deserto
Le pecore del deserto sono state trovate principalmente nel deserto di Borrego per il tempo più lungo, circa 10.000 anni fa. Successivamente, si sono trasferiti in Siberia, che ha esteso il loro raggio d’azione nel Nord America occidentale.
Oggi troverai ancora pecore del deserto a Baja, in California, ma la loro popolazione si è ridotta a circa il 3% del numero stimato nel 1800, che era di 1,5 milioni. Il declino è il risultato di attività umane come:
- Estrazione
- Pascolo
- Fattoria
- Caccia eccessiva
Allevamento e durata della vita
Quando arriva la stagione degli amori, gli arieti competono per determinare i diritti di accesso delle femmine. I principali determinanti dello stato di dominanza maschile sono il vigore generale, l’età e la dimensione delle corna. Gli arieti maschi di meno di sette anni possono accoppiarsi solo se gli arieti dominanti nel gruppo muoiono.
L’alta stagione degli amori è in agosto e settembre. La gestazione dura 150-180 giorni. Le pecore del deserto portano agnelli in qualsiasi stagione, ma molte nascite avvengono da gennaio ad aprile.
Poche settimane dopo la nascita, gli agnelli creano le loro fasce e cercano solo occasionalmente le loro madri da allattare. Vengono completamente svezzati dopo sei mesi.
Le pecore iniziano a riprodursi all’età di due o tre anni. La maggior parte delle pecore del deserto vive per più di dieci anni e ha una durata massima di 20 anni.
Principali minacce delle pecore del deserto
Diversi fattori minacciano le pecore bighorn del deserto, comprese malattie, predazione e disturbo umano.
Malattie
La popolazione delle pecore del deserto è affetta da malattie causate da virus, parassiti e batteri. Loro includono:
- Parainfluenza 3 (PI-3)
- Ectima contagioso
- Malattia emorragica epizootica
- Virus respiratorio sinciziale bovino
- Leptospirosi
- Scabbia
- Sinusite
- Bluetongue (BTV)
Di tutto quanto sopra, le malattie respiratorie sono la causa principale del declino delle pecore del deserto. Oltre 14.000 pecore adulte sono morte a causa di queste malattie dal 1970 al 2014.
Mycoplasma ovipneumoniae batteri è il principale agente di polmonite nelle pecore del deserto. Inoltre, batteri come Pasteurellaceae e altri fattori come i tumori del seno paranasale aumentano la gravità della malattia negli allevamenti.
Le pecore del deserto non sono immuni ai tipi di polmonite riscontrati nelle pecore domestiche. Di conseguenza, l’esposizione a tali batteri della polmonite può portare a gravi catastrofi. Inoltre, le pecore del deserto possono contrarre lo spillover di M. questi se entrano in contatto con pecore o capre domestiche infette.
Predazione
I predatori che uccidono le pecore del deserto includono:
- Bobcats
- Leoni di montagna
- Coyote
- Aquile d’oro
I leoni di montagna sono i principali predatori delle pecore del deserto. Hanno contribuito a perdite significative di queste pecore poiché alcuni leoni le considerano la loro preda principale.
I predatori non sono solo pericolosi perché uccidono le singole pecore del deserto, ma minacciano anche l’intera popolazione riducendone il numero. Di conseguenza, la capacità delle pecore di sopravvivere a lungo termine è influenzata negativamente dal cambiamento delle loro dinamiche di popolazione.
Disturbo umano
Lo sviluppo urbano ha portato a conseguenze significative sulla popolazione di pecore del deserto. In primo luogo, ha contribuito alla perdita dell’habitat di queste pecore, portando a un forte calo del loro numero.
Nel 1999, l’US Fish and Wildlife Service ha definito la pecora del deserto della California una specie in via di estinzione. Il principale fattore che ha contribuito a questo rapporto sono stati i disturbi umani.
Strade e autostrade causano la frammentazione dell’habitat, interrompendo così il movimento tra le popolazioni vicine. Ma le pecore del deserto possono sopravvivere ad attività umane prevedibili come l’escursionismo e in aree meno disturbate come parchi e prati suburbani.
Anche il pascolo eccessivo del bestiame domestico minaccia la popolazione delle pecore del deserto. Si verifica quando troppi animali pascolano a lungo su un pezzo di terra.
Gli animali mangiano le piante, impedendo loro di ricrescere. Di conseguenza, le pecore del deserto mancano di fonti di cibo, diminuendo la loro popolazione.
Il campeggio e il fuoristrada possono erodere il suolo e distruggere la copertura vegetale, causando danni alla vegetazione. Può anche introdurre semi di erbe infestanti nell’ecosistema ed esporre specie vegetali rare al calpestio da parte di esseri umani o veicoli.
Adattamenti di pecore del deserto
Le pecore del deserto vivono in ambienti aridi e possono sopravvivere a lunghi periodi di siccità. Questo perché hanno un acuto senso dell’olfatto, che li aiuta a trovare cibo e acqua in tempi di scarsità.
Le pecore del deserto hanno i seguenti adattamenti:
Piedi duri e forti
Gli zoccoli delle pecore del deserto sono duri e forti, con un centro gommoso per proteggerli da crepe e sgretolamenti nel caldo deserto. I piedi hanno anche cuscinetti spessi che li proteggono da rocce appuntite e spine di cactus. Inoltre, gli zoccoli sono ricoperti da strati di cheratina, una proteina dura e fibrosa che si trova nei capelli, nelle unghie e nella lana.
Colorazione scura
La colorazione scura aiuta le pecore del deserto a mimetizzarsi con l’ambiente circostante ed evitare i predatori.
Un sistema digestivo complesso
Le pecore del deserto possono digerire varie piante ed erbe. Ha uno stomaco a quattro camere e un cieco (una sacca cieca), che consente all’animale di digerire la cellulosa. La pecora del deserto produce anche grandi quantità di saliva quando mangia, il che aiuta ad abbattere il cibo prima che entri nello stomaco.
Un cappotto spesso
Il folto pelo della pecora aiuta a trattenere il calore quando fa freddo. La pelle ha due strati: un sottopelo denso e uno strato esterno più lungo di peli di guardia ruvidi che mantengono caldo lo strato interno intrappolando l’aria tra di loro.
I peli di guardia sono più spessi sul dorso e proteggono il corpo dalla pioggia o dalla neve proteggendolo dal contatto diretto con le precipitazioni.
Percezione sensoriale
Le pecore del deserto hanno un acuto senso dell’olfatto, dell’udito e della vista. La loro vista è così buona che possono individuare i predatori da molto lontano. Inoltre, le orecchie sono su entrambi i lati della testa, quindi possono sentire da qualsiasi direzione.
Capacità di scavo
Le corna delle pecore del deserto le aiutano a scavare nel terreno per trovare cibo o acqua. Li usano anche per combattere predatori come leoni di montagna e coyote. Le corna hanno creste speciali lungo il bordo esterno che le aiutano a tagliare facilmente lo sporco.
Cosa fare quando incontri una pecora del deserto
Se sei mai stato in presenza di una pecora del deserto, sai che questi animali sono grandi, potenti e hanno corna affilate. Tuttavia, sono anche veloci e agili, quindi se si sentono minacciati possono essere pericolosi.
Se ti imbatti in una pecora del deserto, ecco cosa fare:
Tieni i cani lontani dai loro piccoli
Come con qualsiasi animale selvatico, dovresti lasciare in pace le pecore bighorn del deserto se le vedi. Allo stesso modo, se hai dei cani, tienili lontani dalle pecore.
Il modo migliore per farlo è usare un guinzaglio e stare sempre vicino al tuo cane. Potrebbe essere attaccato se il tuo cane si avvicina troppo a un montone o una pecora bighorn.
Non avvicinarti troppo a loro
Non avvicinarti troppo a questi animali quando li osservi nel loro habitat naturale. Sono estremamente protettivi nei confronti dei loro piccoli e attaccheranno se sentono che la loro prole potrebbe essere in pericolo dall’avvicinarsi agli umani o ad altri predatori.
Anche se al momento non stanno proteggendo nulla, è comunque meglio non avvicinarsi troppo perché potrebbero diventare iperprotettivi per paura che tu possa rappresentare una minaccia in qualsiasi momento.
Se stai facendo un’escursione, rimani su sentieri stabiliti per evitare di interferire con i movimenti naturali o l’habitat delle pecore. Se sei in campeggio, accampati ad almeno 100 piedi di distanza dalle fonti d’acqua e dai sentieri utilizzati dalla fauna selvatica. Ciò garantisce di non disturbare le loro routine quotidiane o di interrompere la loro capacità di trovare cibo e acqua.
Non dar loro da mangiare
Nutrire animali selvatici come le pecore bighorn può alterare i loro comportamenti naturali e causare loro danni. Ad esempio, nel tempo, gli animali possono dipendere dagli esseri umani per il cibo invece di trovare cibo nel loro habitat naturale. Questo può portare alla malnutrizione e persino alla morte.
L’importanza delle pecore del deserto per l’ecosistema
Le pecore del deserto sono una parte importante dell’ecosistema e della rete alimentare. Aiutano a mantenere l’equilibrio della natura consumando piante, prevenendo così la crescita eccessiva. Le pecore mangiano anche arbusti, erbe, foglie e altra vegetazione che cresce nel loro habitat.
Oltre al loro ruolo di fonte di cibo, le pecore del deserto sono anche prede per molti animali. Ad esempio, coyote, leoni di montagna e orsi tendono a cacciarli quando sono giovani o deboli, mentre le aquile calve li predano quando sono…