lunedì, Luglio 29, 2024
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Scopri la peggiore ondata di caldo che abbia mai colpito la contea di Filadelfia

La contea di Filadelfia in Pennsylvania, nota per la sua ricca storia e il clima temperato, aveva visto la sua giusta quota di ondate di caldo prima dell’estate del 1936. Tuttavia, nessuno avrebbe potuto preparare i suoi abitanti alla catastrofica ondata di caldo che ha travolto la regione quell’anno.

L’ondata di caldo più forte nella contea di Filadelfia

All’inizio del XX secolo, le temperature estive medie nella contea si aggiravano tipicamente intorno alla metà degli 80 ° F (29-30 ° C). Sebbene le ondate di caldo non fossero rare, erano relativamente di breve durata e raramente superavano la durata di una settimana.

Ecco perché l’estate del 1936 è impressa nella memoria dei filadelfiani come un’eccezionale anomalia climatica. È stato durante questa estate che la contea ha registrato le temperature più alte mai registrate nella sua storia. Nel luglio 1936, la contea di Filadelfia sperimentò una grande ondata di caldo che fece salire il mercurio a uno sbalorditivo 106˚F (41,1°C). Questo record è ancora valido fino ad oggi. Questa temperatura torrida è peggiorata a causa di un prolungato periodo di siccità e di un indice di caldo opprimente, che ha reso le condizioni ancora più insopportabili.

A livello locale, un sistema ad alta pressione espansivo e stazionario si stabilì sulla regione e creò una cupola di calore. Questo ha intrappolato efficacemente l’aria calda e ha impedito qualsiasi sollievo dalle masse d’aria più fredde. Inoltre, la mancanza di copertura nuvolosa ha intensificato il caldo consentendo ai raggi del sole di riscaldare inesorabilmente l’area.

Ciotola di polvere
Il Dust Bowl nel 1936 contribuì alla grande ondata di caldo del luglio 1936 che colpì la contea di Filadelfia.

©NOAA George E. Marsh Album / CC0 1.0 – Licenza

Contributo del Dust Bowl all’ondata di caldo nella contea di Filadelfia

Mentre meteorologi e climatologi attribuiscono il caldo estremo a una combinazione di fattori, il Dust Bowl è stato il principale evento precipitante per l’ondata di caldo.

Il Dust Bowl è stato un evento ambientale catastrofico che ha colpito principalmente la regione delle Grandi Pianure degli Stati Uniti durante gli anni ’30. Ha portato una grave siccità e intense tempeste di polvere che hanno portato all’erosione del suolo e alla desertificazione. Man mano che vaste aree di terreno agricolo diventavano sterili, il suolo esposto contribuiva al riscaldamento dell’atmosfera. Le particelle di polvere nell’atmosfera hanno percorso lunghe distanze attraverso il vento, assorbendo la luce solare e aumentando le temperature.

Mentre l’impatto diretto del Dust Bowl sulla contea di Filadelfia potrebbe essere stato limitato a causa della distanza geografica della città dall’epicentro, l’aumento del calore nell’atmosfera e le condizioni atmosferiche alterate dalle tempeste di polvere potrebbero aver contribuito all’intensificazione dell’ondata di caldo del 1936. Questa complessa interazione tra fattori ambientali regionali e dinamiche atmosferiche globali mostra che gli eventi ambientali possono avere effetti di vasta portata sul clima locale.

Impatti sulle persone a causa dell’ondata di caldo nella contea di Filadelfia

L’impatto dell’ondata di caldo del 1936 sulla popolazione della contea di Filadelfia fu profondo e di vasta portata. Gli ospedali sono stati inondati da casi di malattie legate al caldo, tra cui esaurimento da calore, colpo di calore e grave disidratazione. Molti residenti, in particolare gli anziani e coloro che non hanno accesso all’aria condizionata, sono stati vittime delle temperature opprimenti. I rapporti indicano che l’ondata di caldo ha portato a circa 400 morti nella sola Filadelfia, con innumerevoli altri che soffrono di vari gradi di disagio e angoscia.

In risposta alla terribile situazione, le organizzazioni della comunità e le agenzie governative hanno istituito centri di soccorso e stazioni idriche in tutta la contea. Al pubblico è stato consigliato di rimanere in casa, rimanere idratati ed evitare attività faticose durante le ore di punta della giornata. Tuttavia, l’entità dell’ondata di caldo ha reso difficile alleviare completamente i suoi effetti e la contea ha lottato per fornire un sollievo sufficiente a tutti i suoi residenti.

Donna esausta nella calura estiva
Il caldo estremo può avere diversi effetti termici negativi sulle persone, inclusi colpi di calore e decessi.

©Juergen Faelchle/Shutterstock.com

Impatti sulle infrastrutture a causa dell’ondata di caldo nella contea di Filadelfia

L’ondata di caldo del 1936 estese la sua devastazione oltre la salute umana, colpendo le stesse infrastrutture che sostenevano la vita dei residenti della contea di Filadelfia. La rete elettrica, mal attrezzata per gestire l’aumento della domanda di apparecchi di condizionamento e raffreddamento, ha subito frequenti interruzioni di corrente. Ciò non solo ha aumentato il disagio dei residenti, ma ha anche ostacolato i soccorsi e ostacolato i sistemi di comunicazione.

Il trasporto pubblico ha subito interruzioni mentre i binari ferroviari si deformavano sotto il caldo estremo, causando ritardi e cancellazioni. L’asfalto su strade e autostrade si è ammorbidito e deformato, rendendo alcune strade impraticabili. Gli edifici, in particolare quelli non progettati per tali temperature, hanno subito danni strutturali e disagi a causa di meccanismi di raffreddamento inadeguati.

Impatto ambientale

Anche l’ondata di caldo torrido che colpì la contea di Filadelfia nel 1936 gettò un’ombra duratura sull’ambiente. Dagli ecosistemi stressati all’aumento dell’inquinamento atmosferico, le conseguenze ambientali dell’ondata di caldo del 1936 sono servite come un duro promemoria dell’intricata relazione tra gli estremi meteorologici e il mondo che ci circonda.

Disagio dell’ecosistema

L’ondata di caldo del 1936 ha inflitto un notevole stress agli ecosistemi di Filadelfia. La flora e la fauna autoctone hanno faticato ad adattarsi alle alte temperature sostenute. Ciò ha portato a interruzioni nei loro cicli di vita naturali. Lo stress termico prolungato ha innescato l’avvizzimento prematuro delle piante, influenzando la copertura vegetale e riducendo gli habitat cruciali per la fauna selvatica. Inoltre, gli ecosistemi acquatici hanno affrontato sfide poiché i corpi idrici sono evaporati a velocità accelerata. Ciò non solo ha minacciato gli organismi acquatici, ma ha anche ridotto l’acqua disponibile sia per la fauna selvatica che per l’uso umano.

Veduta aerea dei quartieri e delle strade di Philadelphia PA USA
Il caldo ha portato a molta aria stagnante e inquinata nella contea di Filadelfia.

©Real Window Creative/Shutterstock.com

Degrado della qualità dell’aria

L’intensa ondata di caldo ha esacerbato i problemi di qualità dell’aria a Filadelfia. Con l’aumento delle temperature, le attività industriali e le emissioni dei veicoli hanno portato all’accumulo di inquinanti atmosferici come l’ozono e il particolato. L’aria stagnante durante l’ondata di caldo ha intrappolato gli inquinanti più vicino al suolo, portando alla formazione di smog. Questo declino della qualità dell’aria non solo ha posto rischi per la salute dei residenti, ma ha anche evidenziato l’interazione tra condizioni meteorologiche estreme e inquinamento. Pertanto, lo sviluppo futuro ha rappresentato questa esigenza di pianificazione urbana sostenibile e strategie di riduzione delle emissioni.

Stress idrico e siccità

La prolungata ondata di caldo ha anche accentuato lo stress idrico e ha contribuito a condizioni di siccità. Con tassi di evaporazione elevati, corpi idrici come fiumi e stagni hanno visto diminuire i livelli dell’acqua. Le richieste di irrigazione agricola sono aumentate, esercitando ulteriore pressione sulle risorse idriche locali.

Implicazioni per la biodiversità

L’ondata di caldo del 1936 ebbe implicazioni per la biodiversità a Filadelfia. Le specie selvatiche che stavano già affrontando la perdita di habitat a causa dell’urbanizzazione hanno trovato la loro sopravvivenza ulteriormente compromessa dalle condizioni estreme. Gli animali hanno visto un cambiamento nei loro modelli migratori e nei comportamenti riproduttivi mentre cercavano rifugio dal caldo. Sulla scia dell’ondata di caldo, gli sforzi di conservazione sono sbocciati, poiché molti hanno visto la necessità di proteggere il delicato equilibrio degli ecosistemi locali.

Preparazione e risposta a causa dell’ondata di caldo nella contea di Filadelfia

L’ondata di caldo del 1936 rappresenta un duro promemoria della vulnerabilità delle comunità agli eventi meteorologici estremi. Sebbene da allora la tecnologia e le infrastrutture moderne si siano evolute in modo significativo, le lezioni apprese da quell’estate sono ancora attuali. Poiché gli effetti del cambiamento climatico diventano sempre più pronunciati, la contea di Filadelfia e i suoi residenti devono rimanere vigili e proattivi nel prepararsi alle future ondate di caldo.

I residenti possono adottare misure per prepararsi meglio a condizioni meteorologiche estreme, come disporre di un piano di emergenza, rimanere informati attraverso le previsioni del tempo e creare una strategia di raffreddamento durante le ondate di caldo. Il governo locale può investire nell’ammodernamento delle infrastrutture per gestire l’aumento della domanda durante il caldo estremo, nonché attuare piani d’azione contro il caldo che forniscano sollievo e sostegno alle popolazioni vulnerabili.

Passi per rimanere preparati

I residenti della contea di Filadelfia dovrebbero prendere in considerazione i seguenti passaggi per prepararsi meglio alle future ondate di caldo:

  • Una corretta idratazione è fondamentale durante le ondate di caldo. Bevi molta acqua ed evita il consumo eccessivo di caffeina e alcol.
  • Tieni d’occhio le previsioni del tempo e gli avvisi. Rimani in casa durante le ore più calde della giornata, in genere dalla tarda mattinata alla prima serata.
  • Identifica i centri di raffreddamento o gli spazi pubblici con aria condizionata nel caso in cui la tua casa diventi troppo calda. Queste strutture spesso si aprono durante le ondate di caldo per fornire sollievo.
  • Controlla regolarmente i vicini anziani, i bambini piccoli e quelli con condizioni di salute preesistenti. Sono particolarmente suscettibili alle malattie legate al caldo. C
  • Risparmia energia utilizzando l’aria condizionata con giudizio, chiudendo persiane o tende per bloccare la luce solare e scollegando i dispositivi elettronici non necessari.
  • Guarda gli sforzi di soccorso dei governi e delle organizzazioni locali per fornire assistenza alle popolazioni vulnerabili durante le ondate di caldo.

In conclusione, l’estate del 1936 segnò una svolta storica per la contea di Filadelfia, poiché visse la peggiore ondata di caldo della sua storia. Le temperature torride, le interruzioni delle infrastrutture e il devastante tributo umano hanno sottolineato l’importanza della resilienza climatica e della preparazione. Man mano che la contea va avanti, deve attingere alle lezioni del passato per garantire la sicurezza e il benessere dei suoi residenti di fronte a un clima che cambia.

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