sabato, Luglio 27, 2024
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Scopri la città della Pennsylvania con la peggiore qualità dell’aria dello stato

Harrisburg è la città della Pennsylvania con la peggiore qualità dell’aria dello stato. Ma per la maggior parte delle persone, la Pennsylvania, o “The Keystone State”, è un ottimo posto in cui vivere. Presenta numerosi luoghi panoramici, dolci colline, foreste lussureggianti, montagne gloriose e magnifiche cascate da esplorare. Inoltre, il costo della vita qui è inferiore del 2% rispetto alla media nazionale, consentendoti di spendere meno di quanto guadagni e di incanalare di più verso il tuo conto di risparmio.

Inoltre, la Pennsylvania è tra i centri industriali più produttivi della nazione per l’acciaio e il carbone. Sebbene ciò abbia incredibili vantaggi economici, ha portato a un problema significativo: l’inquinamento da particelle e ozono. Nonostante lo stato combatta questo problema da molti anni, almeno cinque delle sue città sono – tragicamente – ancora tra le regioni più inquinate degli Stati Uniti.

Ecco un’immersione profonda nella città della Pennsylvania con la peggiore qualità dell’aria. Continua a leggere per conoscere i contributori all’elevato livello di inquinamento in quella zona (e altri simili), le potenziali ramificazioni di questa situazione e alcune misure che potrebbero aiutare a cambiarla.

Quale città ha la peggiore qualità dell’aria in Pennsylvania?

Come accennato in precedenza, la capitale della Pennsylvania, Harrisburg, ha la peggiore qualità dell’aria dello stato; ha un deludente indice di qualità dell’aria (AQI) di 77. Sfortunatamente, questo non è uno shock perché è noto che la città ha subito più giorni di inquinamento rispetto a molte altre regioni dello stato. Ad esempio, nel 2018, il suo livello di inquinamento atmosferico era tra i 25 più alti della nazione.

Un livello AQI inferiore a 50 è piuttosto standard. Tuttavia, maggiore è il livello AQI, più tossica è la qualità dell’aria. Ciò si traduce in un maggiore rischio per la salute dei residenti che vivono nell’area colpita e in un peggioramento dei suoi giorni di cattiva aria, spiegando perché Harrisburg’s ha ricevuto una “F” per anni nonostante i costanti sforzi della città per migliorarla.

Nel 2020, l’Environment America Research & Policy Center e Frontier Group hanno pubblicato un rapporto che indicava che Harrisburg aveva visto 97 giorni di aria inquinata quell’anno. A quel tempo, Lancaster aveva vissuto 107 giorni e aveva la peggiore qualità dell’aria dello stato.

Uno skyline fumoso con scarichi di fumi industriali che riempiono l'atmosfera.
L’aria può essere invisibile, ma il suo inquinamento è fin troppo evidente.

Perché la qualità dell’aria a Harrisburg è pessima?

Diversi fattori contribuiscono alla terribile qualità dell’aria di Harrisburg. Uno è l’ozono a livello del suolo o lo smog, che di solito si forma quando la luce solare reagisce con le emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili. Ricorda, questa città vanta molte aziende industriali e manifatturiere le cui operazioni non possono fare a meno di rilasciare gas serra nocivi nell’atmosfera, tra cui metano, anidride carbonica e monossido di carbonio.

Ancora una volta, Harrisburg ospita circa 50.000 persone. Una parte considerevole di quella popolazione va spesso al lavoro, a scuola e in altri luoghi, aumentando il livello di gas velenosi nell’aria, inclusi gli ossidi di azoto. Quando le condizioni sono giuste (presenza di luce solare), le emissioni vengono convertite in ozono (O3), che può danneggiare l’uomo innescando complicazioni per la salute respiratoria.

La fuliggine, o particolato, è un altro inquinante atmosferico a Harrisburg. In genere, comprende minuscole particelle di cose come:

  • Sostanze chimiche
  • Suolo
  • Polline
  • Polvere
  • Fumo

Altre località con scarsa qualità dell’aria in Pennsylvania

Oltre a Harrisburg, anche le seguenti città registrano una cattiva qualità dell’aria in vari periodi dell’anno:

  • Robesonia
  • Freemansburg
  • Betlemme
  • Colombia
  • Mechanicsburg
  • Allentown
  • Camp Hill
  • Glenside
  • Lettura

Come il tempo influisce sulla qualità dell’aria

Vale la pena notare che la qualità dell’aria di un luogo può cambiare durante il giorno a causa del tempo. Di solito, diversi aspetti di quest’ultimo influenzano la concentrazione dell’inquinante o la quantità di ozono e particolato nell’atmosfera. Questi includono:

Piovere

Le precipitazioni migliorano la qualità dell’aria di un luogo innescando la deposizione umida. Il processo riduce gli inquinanti atmosferici come il polline depositandoli nel terreno. Questo è il motivo per cui alcune autorità sfruttano gli spruzzi d’acqua aerei per combattere l’inquinamento atmosferico quando i loro livelli di AQI sono troppo alti.

Temperature più elevate e luce solare

Le regioni con temperature elevate e molta luce solare spesso hanno la peggiore qualità dell’aria per diversi motivi. Per cominciare, la luce solare innesca reazioni chimiche negli inquinanti, facilitando lo sviluppo dello smog per abbassare la qualità dell’aria.

Inoltre, le condizioni calde e secche aumentano le possibilità di incendi, soprattutto in ambienti esterni. Sfortunatamente, questo si aggiunge solo all’elenco dei possibili inquinanti. Le cose peggiorano se una città subisce un’ondata di caldo perché l’aria rimane stagnante, il che significa che l’aria di scarsa qualità o inquinata non si disperde.

Clima freddo

È interessante notare che il freddo peggiora anche la qualità dell’aria di un luogo. Quindi, ecco cosa succede durante l’inverno. Le basse temperature costringono l’aria calda a salire, intrappolando uno strato di aria fredda e inquinanti nocivi, come l’ozono, nell’atmosfera.

Inoltre, le persone tendono a bruciare più carburante durante i climi freddi per riscaldarsi. Altri andranno persino in giro pigramente per sbrinare le loro auto, rilasciando nell’aria più monossido di carbonio e anidride carbonica.

Vento

Sebbene il vento non influenzi l’inquinamento da ozono, influenza la quantità di particolato nell’aria. Se abbastanza vivace, disperde gli inquinanti per migliorare la qualità dell’aria. Ma la tua posizione potrebbe entrare in gioco qui. Ad esempio, quando sei sottovento a un enorme incendio boschivo. È probabile che il vento porti tutta la cenere e il fumo sulla tua strada, costringendoti a ricevere la peggiore qualità dell’aria.

Effetti della cattiva qualità dell’aria

La scarsa qualità dell’aria ha un impatto negativo su ogni aspetto del nostro ambiente. Ecco i principali problemi derivanti dall’inquinamento atmosferico in Pennsylvania e in altre parti del mondo.

Una foto che mostra lo smog e la foschia nello skyline di una città, che illustra come l'inquinamento atmosferico può influire sull'ambiente
Questo è un assaggio di come può essere l’inquinamento atmosferico.

Complicanze per la salute umana

La cattiva qualità dell’aria provoca una serie di sintomi negli esseri umani, a seconda della durata dell’esposizione. Se respiri aria inquinata da un po’ di tempo, potresti soffrire dei seguenti problemi:

  • Tosse
  • Respiro sibilante
  • Vertigini
  • Fatica
  • Irritazione di naso, occhi e gola
  • Dolore al petto

Esposizione a lungo termine a cattiva qualità dell’aria

Le persone che vivono in aree con la peggiore qualità dell’aria per lungo tempo possono sperimentare questi problemi di salute avversi:

  • Problemi cardiovascolari
  • Danni al fegato e alla milza
  • Cancro ai polmoni
  • Disabilità congenite
  • Nefropatia
  • Danni ai nervi e al cervello
  • Gravi problemi respiratori come asma ed enfisema

Purtroppo, anche l’esposizione prolungata a una scarsa qualità dell’aria provoca la morte. Nel 1952, uno smog mortale di 5 giorni inghiottì Londra, causando la morte di circa 12.000 persone e confinando altre 150.000 in strutture mediche all’interno della città. Inoltre, le statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità indicano che circa 7 milioni di persone in tutto il mondo muoiono ogni anno per complicazioni di salute causate dall’inquinamento atmosferico.

Scarsa qualità della vita per gli animali

Anche l’inquinamento atmosferico colpisce enormemente gli animali. Ecco diverse condizioni che potrebbero svilupparsi dopo l’esposizione continua a una cattiva qualità dell’aria:

  • Scarso successo riproduttivo/infertilità
  • Malattie respiratorie come l’asma a causa di danni ai polmoni
  • Sintomi di allergia come prurito e irritazione della pelle
  • Insufficienza epatica
  • Un sistema immunitario più debole
  • Arresti cardiaci, specialmente nei cani
  • Cambiamenti nel comportamento e nella fisiologia negli anfibi come i rospi

In che modo la cattiva qualità dell’aria altera l’habitat degli animali e l’approvvigionamento alimentare

Triste a dirsi, l’inquinamento atmosferico non influisce solo sulla salute e sul comportamento degli animali, ma rovina anche i loro habitat e altera il loro approvvigionamento alimentare. Ad esempio, gli insetti sono sensibili alla cattiva qualità dell’aria e tendono a trasferirsi non appena la rilevano. Ma poi, alcuni organismi viventi nelle ex case delle specie dipendono da loro per il cibo, il che significa che la loro migrazione ha un impatto negativo su di loro.

Certo, ogni membro della catena alimentare è influenzato dall’inquinamento atmosferico. Pensa agli orsi in cima al web. Questi animali gentili, tolleranti e talvolta empatici sono inclini al bioaccumulo se mangiano costantemente altri animali selvatici già colpiti da inquinanti atmosferici. Alla fine, le fonti di cibo avvelenano le specie onnivore, innescando problemi come insufficienza d’organo, livelli di stress alleviati e persino la morte.

La scarsa qualità dell’aria può causare l’estinzione degli animali?

L’aria fresca è una necessità per la maggior parte degli animali. Ma alcuni ne hanno bisogno più di altri poiché sono più colpiti dalla sua assenza e rischiano di estinguersi a causa dell’esposizione a lungo termine alla cattiva qualità dell’aria. Esempi di questi sono gli uccelli. Il più delle volte, l’inquinamento atmosferico danneggia i loro sistemi respiratori; alcuni addirittura muoiono dopo aver inalato particelle di fuliggine.

Crescita anomala delle piante

Come gli esseri umani e gli animali, anche le piante subiscono le terribili conseguenze della cattiva qualità dell’aria. Per cominciare, l’ozono troposferico porta spesso alla clorosi o all’ingiallimento delle foglie. Riduce al minimo la concentrazione di clorofilla e dissuade gli organismi viventi dal produrre cibo a sufficienza, causando una crescita stentata o addirittura la morte.

Curiosamente, alcune specie chiudono i loro stomi per proteggersi dagli effetti nocivi del danno da ozono. Anche così, quando lo fanno per troppo tempo, non possono accedere all’anidride carbonica per la fotosintesi, con lo stesso risultato devastante: l’incapacità di produrre cibo a sufficienza.

Mancata fioritura

L’esposizione prolungata a inquinanti atmosferici come lo smog impedisce anche alle piante di fiorire. Invece di utilizzare le risorse disponibili per fiorire, le usano per combattere gli effetti della scarsa qualità dell’aria. Questo spiega perché alberi o fiori in aree inquinate, come lungo strade trafficate, impiegano più tempo a sbocciare rispetto ad altri in una fattoria in campagna.

Cambiamento climatico

Inoltre, gli inquinanti atmosferici nocivi contribuiscono al cambiamento climatico. Ricorda, uno dei ruoli più importanti delle piante nel nostro ecosistema è quello di assorbire l’anidride carbonica. Ma non possono assorbirne gran parte quando la cattiva qualità dell’aria influisce sulla loro salute. Pertanto, l’eccesso di CO2 entra nell’atmosfera per danneggiare lo strato di ozono e accelerare il riscaldamento globale.

Agroecosistemi inefficienti

L’inquinamento atmosferico inoltre riduce drasticamente la resa delle colture modificando l’equilibrio competitivo tra le specie e le componenti della comunità vegetale. Se questi organismi viventi non possono fotosintetizzare gli zuccheri dall’acqua e dal carbonio, raggiungono a malapena la maturità, traducendosi automaticamente in una produzione ridotta. Se sei un agricoltore che spera di ottenere profitti, il tuo sogno rimarrà senza dubbio irraggiungibile.

Allo stesso tempo, potresti subire perdite inimmaginabili. Ad esempio, secondo la NASA, dieci anni fa gli Stati Uniti hanno perso quasi 2 miliardi di dollari di semi di soia all’anno a causa dei danni causati dall’ozono. Purtroppo, ciò ha influito anche sull’approvvigionamento alimentare di animali e umani.

Formazione di piogge acide

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