Numerose strade attraversano i Ghati occidentali e orientali nel subcontinente indiano. Le strade che attraversano queste catene montuose sono meravigliose opere di ingegneria, molte delle quali risalgono al Raj britannico, l’epoca in cui la Gran Bretagna governò l’India dal 1858 al 1947. Tuttavia, nessuna può essere paragonata allo splendore della Kolli Hills Road in i Ghati orientali.
La Kolli Hills Road (o Kollimalai Ghat Road)
Kolli Hills Road (ufficialmente Road MDR181) è una strada che sale attraverso le Kolli Hills (o Kolli Malai), parte dei Ghati orientali. Le Kolli Hills si trovano nel distretto di Namakkal, nello stato del Tamil Nadu, nell’India meridionale.
La strada inizia a Karavalli e sale a Solakkadu, un trekking di circa 31 miglia. La pendenza media della strada è del 4,7%. Presenta un dislivello totale di 3.150 piedi. La temperatura scende man mano che i viaggiatori salgono di quota, offrendo una gradita fuga dal caldo tropicale. Tuttavia, la più grande pretesa di fama di Kolli Hills Road sono i suoi turni.
Tornanti
La strada presenta 70 tornanti che sono racchiusi in un tratto di circa 19 miglia. Le curve a tornante sono praticamente continue, con un giro ogni 600-700 piedi. Queste curve a 180° hanno reso la strada di montagna una meta da sogno per i motociclisti. Molti motociclisti sbalordiscono al pensiero di così tanti tornanti in una distanza così breve. Ciascuno dei 70 tornanti è numerato con un indicatore di pietra, che consente a conducenti e motociclisti di sapere quanto lontano sono arrivati e quanta strada devono ancora fare.
I panorami durante la salita sono mozzafiato, ma i conducenti non possono permettersi di apprezzare lo scenario mentre percorrono questa strada tortuosa senza fine. Distogliere lo sguardo dalla strada, anche solo per un secondo, può avere conseguenze pericolose. Tuttavia, ci sono alcuni punti di osservazione in cui i conducenti possono fermarsi per ammirare il panorama e scattare qualche foto. I cinque principali punti panoramici sono Selur, Sirumalai, Binnam, Seeku Parai e Valappurnadu. Queste fermate offrono viste panoramiche sulle lussureggianti e verdi foreste tropicali che ricoprono le colline e le valli della regione.
Com’è percorrere questa strada? Il video qui sotto descrive in dettaglio i tornanti della strada, insieme a riprese aeree che rivelano il percorso tortuoso e tortuoso della strada sul fianco della montagna.
Sicurezza sulla Kolli Hills Road
Anche con i suoi 70 tornanti, la Kolli Hills Road è relativamente sicura, almeno rispetto ad altre strade ghat. La strada è asfaltata (anche se la qualità della pavimentazione non è sempre delle migliori) e sono presenti barriere protettive lungo il ciglio. Tuttavia, il trekking è ripido, ventoso e potenzialmente pericoloso. Percorrere la strada di notte o in condizioni meteorologiche avverse aumenta notevolmente il rischio e dovrebbe essere evitato dai conducenti che non hanno familiarità con la carreggiata.
È una strada a doppio senso, con i viaggiatori che salgono e scendono dalla montagna. I tornanti sono molto stretti e consentono un solo veicolo alla volta. Ciò è particolarmente vero dopo la trentesima curva. Da quel momento in poi, la strada comincia a farsi più stretta, le curve sono più strette e la pendenza è più ripida.
Nonostante la strada stretta e i tornanti, la strada è frequentata da camion e autobus. I conducenti e i motociclisti devono costantemente guardare e ascoltare l’avvicinarsi di veicoli di grandi dimensioni. Camionisti e conducenti di autobus spesso suonano il clacson mentre si avvicinano alle curve strette per avvisare gli altri conducenti e motociclisti della loro presenza.
Kolli Malai
Le Kolli Hills sono anche conosciute come Kolli Malai, che si traduce in “Montagne della Morte”. Quel cupo soprannome non è dovuto alla strada pericolosa con i suoi 70 tornanti, però.
Il nome deriva da una dea locale chiamata Ettukai Amman, nota anche come Kollippavai. Si diceva che l’immagine di Kollippavai fosse una bellissima fanciulla che avrebbe attirato i viaggiatori con la sua bellezza ma poi li avrebbe uccisi.
Un’altra leggenda dice che i saggi andarono su queste colline per mediare e fare penitenza. Mentre erano nel bel mezzo di questi rituali, i demoni hanno invaso le colline. Hanno pregato Kollippavai che ha scacciato i demoni con il suo sorriso seducente.
Queste colline sono ancora oggi sacre per i fedeli locali.
Altri siti a Kolli Hills
Mentre la Kolli Hills Road è una destinazione in sé, trasporta anche i viaggiatori in alcuni luoghi meravigliosi. Kolli Hills ospita vari sentieri escursionistici, due antichi templi e numerose cascate. Ecco alcuni dei siti da non perdere.
Tempio di Arapaleeswarar
Questo antico tempio di Shiva è meta di pellegrinaggio nel sud dell’India. Il tempio fu costruito durante l’era Sangam, che durò dal III secolo a.C. al III secolo d.C.
Il folklore locale sostiene che lo Shiva Lingam custodito nel tempio sia stato trovato da un contadino. Mentre stava arando, ha colpito qualcosa sotto terra e il sangue ha iniziato a fuoriuscire dal terreno. Ha scavato lo Shiva Lingam. Si dice che la ferita sia ancora visibile fino ad oggi.
La leggenda dice anche che una volta un pescatore catturò del pesce dal fiume Panchanathi. Mentre stava cucinando il pesce, sono tornati in vita e sono saltati di nuovo nel fiume. Si dice che il Signore Shiva abbia resuscitato il pesce. Oggi è consuetudine che i devoti diano da mangiare ai pesci del fiume prima di entrare nel tempio.
Agaya Gangai cade
Questa cascata di 300 piedi si trova a circa mezzo miglio dal tempio di Arapaleeswarar. La cascata è una serie di cascate lungo un precipizio roccioso. I visitatori possono stare direttamente sotto le cascate, permettendo all’acqua di bagnarsi.
Le cascate sono accessibili scendendo 1.196 gradini. La scalinata è ripida e stretta. I visitatori devono ricordare che, dopo essersi goduti le cascate, dovranno salire gli stessi gradini per uscire dall’area. Chiunque sia in cattive condizioni fisiche non dovrebbe scendere nell’area delle cascate. La salita è significativa anche per chi è in condizioni mediamente buone. Per fortuna, ci sono punti in cui fermarsi e riprendere fiato lungo la strada.
Grotte di Siddhar
Queste grotte si trovano vicino alle cascate di Agaya Gangai. Secoli fa, i saggi vivevano presumibilmente in queste grotte dove perfezionavano le medicine a base di erbe. Alcune delle erbe possono ancora essere trovate crescere intorno alle grotte oggi.
Le grotte non sono molto frequentate, quindi rappresentano una sosta serena nella tua esplorazione di Kolli Hills. Tieni presente che alcune delle grotte sono piuttosto strette e consentono solo una o due persone alla volta.
Fauna selvatica delle colline di Kolli
La fauna di Kolli Hills è un’altra caratteristica che rende l’area un luogo così speciale. I visitatori possono incontrare un numero qualsiasi di animali, inclusi lori sottili, pangolini indiani, orsi bradipi, cervi che abbaiano, manguste, zibetti delle palme e sciacalli.
Le colline ospitano anche numerose specie di serpenti, tra cui la coda di scudo di Rajendran e i serpenti di coda di scudo di Gower. Si sa che questi serpenti esistono solo in questa regione dei Ghati orientali. In queste colline si trovano anche lucertole e gechi specifici della regione.
Agricoltura e cibo
Le lussureggianti foreste di montagna forniscono anche terreno fertile per l’agricoltura. Alcuni degli alimenti e delle spezie coltivati nella regione di Kolli Hills includono jackfruit, ananas, arance, banane, pepe nero e tapioca.
Il jackfruit imbevuto di miele selvatico raccolto in queste montagne è uno dei preferiti locali. È qualcosa che tutti i viaggiatori dovrebbero provare quando visitano Kolli Hills.