Di solito, quando pensiamo ai leoni, ci viene in mente l’Africa. Considerando che la distribuzione dei leoni è limitata all’Africa sub-sahariana, ciò ha senso. Ma nei tempi antichi coprivano un territorio molto più vasto, compreso il Medio Oriente, l’India e persino parti dell’Europa sudorientale. Non sorprende, quindi, che il magnifico “re degli animali” abbia avuto un posto di rilievo nell’arte, nel folklore e nella letteratura di un’ampia area geografica. I leoni sono menzionati più frequentemente di qualsiasi altro animale selvatico nella Bibbia. Gli scrittori hanno usato i leoni come esempi sia positivi che negativi. La cosa più sorprendente è che sono usati metaforicamente per rappresentare sia Gesù che Satana. Questo articolo ti introdurrà ad alcuni dei passaggi più importanti della Bibbia che menzionano i leoni e ne spiegheranno il significato e il simbolismo.
I leoni nell’antichità
Molte culture ammiravano i leoni per le loro dimensioni, potenza, ferocia, portamento maestoso e dominio su tutte le altre specie. I leoni divennero un simbolo popolare per i reali in Grecia, Egitto e Roma. I romani usavano il leone come insegna per le loro legioni. Gli imperatori romani tenevano i leoni negli zoo privati e li usavano nelle cacce, negli spettacoli dei gladiatori e come mezzo per giustiziare i criminali, spesso in pubblico per intrattenimento. Anche i re assiri, babilonesi e persiani conservavano leoni in collezioni private. Una delle storie più famose della Bibbia descrive come il re di Persia gettò il profeta Daniele in una fossa di leoni affamati. Miracolosamente non gli fecero male, ma quando il re fece gettare nella fossa i nemici di Daniele, i feroci predatori li divorarono immediatamente.
I leoni come minacce naturali
Nella Bibbia i leoni rappresentano spesso una minaccia naturale che faceva parte della realtà della vita nell’antico Medio Oriente.
- Il profeta Sansone, famoso per la sua forza, uccise un leone a mani nude.
- Prima di diventare re d’Israele, Davide era un pastore che difendeva i suoi greggi dai grandi predatori come orsi e leoni.
- Il regno di Assiria conquistò Israele e iniziò a stabilirvi altri gruppi di popoli conquistati. I leoni li attaccarono, spingendo i nuovi arrivati a chiedere del Dio d’Israele e come accontentarlo in modo che permettesse loro di vivere nel paese.
- Il profeta Geremia menzionò come i leoni salivano dai boschi lungo il fiume Giordano per attaccare il bestiame nei pascoli (Geremia 49:19).
- Il libro dei Proverbi commenta che una persona pigra inventerà delle scuse per non lavorare, come la paura che un leone le prenda.
“Leone” come complimento
Uno dei complimenti più grandi nella Bibbia è descrivere qualcuno come un “leone”.
- Giacobbe paragonò tre dei suoi figli a leoni: Giuda era come un leone accucciato, pronto a balzare; Dan era un cucciolo di leone che balzava; e Gad dilania le braccia e le teste dei suoi nemici come un leone.
- Proverbi, un libro di detti saggi nella Bibbia, dice che le persone giuste sono audaci come leoni.
- Il re Davide commemorò il re precedente, Saul, e il figlio di Saul, Gionatan, definendoli “più veloci delle aquile” e “più forti dei leoni”.
- Isaia, Lamentazioni e Osea descrivono Dio come un leone ruggente che protegge ferocemente il suo popolo,
- Un nome cristiano popolare per Gesù è il “Leone della tribù di Giuda”. L’ultimo libro della Bibbia, l’Apocalisse, si riferisce a lui in questo modo per sottolineare la sua vittoria totale alla fine del mondo.
I leoni nelle antiche arti decorative ebraiche
La Bibbia non dice molto sulle arti decorative, con due eccezioni. Descrive in grande dettaglio la progettazione del Tabernacolo e del Tempio, le strutture di culto temporanee e permanenti di Israele, e descrive alcuni aspetti del palazzo reale. I Lions hanno avuto un ruolo importante nella progettazione di entrambe le strutture:
- Gli Israeliti decoravano alcuni arredi del loro Tempio con immagini di leoni, angeli e buoi.
- Il trono del re era posto in cima a sei gradini con leoni scolpiti su entrambi i lati di ogni gradino e a destra e a sinistra del trono.
Leoni come simboli del male
Nonostante tutti i riferimenti positivi ai leoni e alle loro qualità, la Bibbia li usa anche per evocare le qualità terrificanti dei nemici del popolo di Dio.
- Salmi 7:2 descrive le persone malvagie come dotate della ferocia dei leoni, pronte a fare a pezzi persone innocenti.
- Salmi 10:9 descrive le persone malvagie come leoni furtivi in agguato per catturare vittime ignare.
- Alcuni profeti dell’Antico Testamento raffiguravano le nazioni che minacciavano Israele come leoni.
- Gli scrittori del Nuovo Testamento usavano l’espressione “bocca del leone” per riferirsi a situazioni di grande pericolo. L’apostolo Paolo, ad esempio, scrisse che Dio lo aveva liberato “dalla bocca del leone”, riferendosi agli oppositori che lo perseguitavano.
- L’apostolo Pietro disse che il diavolo, o Satana, va in giro come un leone ruggente in cerca di preda.
Leoni simbolici della pace futura
Il profeta Isaia compose una delle più belle raffigurazioni di un leone nella Bibbia. Descrive la venuta futura del Messia, che non solo salverà Israele ma porterà la pace su tutta la terra. Per simboleggiare questo, Isaia descrive un leone che mangia la paglia e si sdraia pacificamente accanto a un agnello. Alcune persone credono che questo descriva le condizioni letterali che esisteranno in cielo in futuro. Altri dicono che sia una descrizione simbolica della pace completa che esisterà sulla terra. I nemici giurati più profondi, come i regni rivali e i gruppi di popoli sulla terra, vivranno insieme in pace e armonia permanenti. Indipendentemente dalla propria fede religiosa, questa immagine piena di speranza tratta dalla Bibbia è un simbolo potente e toccante del mondo pacifico che possiamo aspirare a costruire.