Il punto più basso del Mississippi si trova a 370 miglia a sud del Golfo del Messico e la città di Biloxi è una tappa popolare per i viaggiatori che visitano la regione. Il Golfo è tra i primi 10 corpi idrici più estesi del mondo. È un bacino delimitato dalla costa del Golfo degli Stati Uniti a nord-est, nord e nord-ovest e dal Messico a sud-ovest e sud.
Qual è il Golfo del Messico?
Il Golfo del Messico, o il Golfo de México spagnolo, è un corpo di acque parzialmente interne intorno al Nord America sud-orientale. Lo Stretto della Florida collega il Golfo del Messico all’Oceano Atlantico. Entrambi i canali sono larghi circa 100 miglia. Le estensioni massime est-ovest e nord-sud del Golfo sono rispettivamente di circa 1.100 miglia e 800 miglia, coprendo un’area di circa 600.000 miglia quadrate. Il Golfo del Messico confina con la costa meridionale degli Stati Uniti a nord-ovest, nord e nord-est e con la costa orientale del Messico a ovest, sud e sud-est. Sigsbee Deep è il punto più profondo del Golfo del Messico. Questo punto è a 17.070 piedi sotto il livello del mare nel bacino del Messico. Tuttavia, il Golfo del Messico è insolitamente piatto, con una pendenza di solo circa 1 piede per 8.000 piedi.
Il Golfo del Messico ha un’industria turistica in forte espansione
L’ambiente costiero del Golfo del Messico supporta un’industria del turismo faunistico da 19 miliardi di dollari, con 20 milioni di clienti che ogni anno si dedicano alla pesca ricreativa, alla caccia e all’osservazione della fauna selvatica. Il turismo della fauna selvatica è un importante motore economico negli Stati del Golfo. Centinaia di compagnie di guide turistiche competono per attirare visitatori. Questi turisti possono soggiornare in uno dei migliaia di luoghi di vacanza. Da lì, possono vedere questa abbondanza di fauna selvatica naturale.
Il clima nel punto più basso del Mississippi
Il clima del Golfo del Messico è da tropicale a subtropicale. L’acqua di mare scorre nel Golfo del Messico attraverso il Canale dello Yucatan. Quest’acqua proviene dal Mar dei Caraibi e circola rapidamente in un circuito. Dopo aver completato questo giro, esce dal Golfo attraverso lo Stretto della Florida e forma la Corrente del Golfo.
Le temperature dell’acqua anormalmente elevate nel Golfo spesso favoriscono potenti cicloni atlantici, causando una distruzione diffusa. La stagione degli uragani del Golfo inizia all’inizio di giugno e termina a novembre. Tra giugno e novembre si creano condizioni favorevoli per gli uragani. Gli uragani si formano o entrano nella costa del Golfo e alla fine atterrano nell’area del Golfo del Messico. Alcuni dei tifoni più forti nel Golfo del Messico sono stati l’uragano Katrina, l’uragano Ike, l’uragano Harvey, l’uragano Michael, l’uragano Rita e l’uragano Galveston.
Vita vegetale nel Golfo del Messico – Il punto più basso del Mississippi
Il Golfo del Messico ha una vasta gamma di specie animali e vegetali. È ampiamente noto per la sua diversità vegetale e animale. Questi microbi variano da organismi bentonici e meiofauna ad altri macrorganismi come granchi, tartarughe marine, gigli di mare e altri animali marini. Esempi di piante acquatiche nel Golfo sono le fanerogame marine, le mangrovie, le alghe e le erbe palustri.
Molti pesci, plancton, cozze, gamberi, lamantini e altre creature marine usano queste piante come loro habitat. I processi di risalita vicino alla costa del Golfo della Florida portano in superficie acqua fresca e ricca di sostanze nutritive dalle profondità dell’oceano. Questa risalita incoraggia la crescita del plancton, attirando un gran numero di gamberi, piccoli pesci e calamari. Quasi 500 specie di molluschi vivono nel Golfo. I tipi di molluschi includono ostriche, vongole, capesante e vongole.
Flower Garden Banks è una colorata barriera corallina nel Golfo del Messico nordoccidentale. Due barriere coralline sulle Flower Garden Banks, la East Flower Garden Bank e la West Flower Garden Bank, sono state nominate riserve marine in 1992. Queste barriere coralline forniscono habitat essenziali per molti animali marini come squali, tartarughe marine e razze. Il Golfo del Messico ha anche molte foreste di mangrovie e zone umide costiere.
Sealife nel Golfo del Messico
Il Golfo del Messico sostiene una vasta popolazione ittica. I pesci importanti includono l’alalunga, il dentice rosso, la ricciola, la cernia, il tarpon, lo sgombro reale, il pesce spada dell’Atlantico, la passera del golfo e il pesce azzurro. Oltre a questi pesci più piccoli, nel Golfo del Messico vivono circa 25 specie di squali. Alcune delle specie più famose sono gli squali pinna nera, gli squali coronati, gli squali toro, gli squali martello, gli squali limone, gli squali nutrice e gli squali tigre della sabbia. Inoltre, circa 33 specie di balene vivono nel Golfo del Messico. I più notevoli sono il blu, Bryde’s, pinna, orca, minke, megattera, capodoglio e balene franche. La balena di Bryde è stata recentemente designata come specie endemica.
Diversi tipi di meduse vivono anche nelle acque del Golfo del Messico. Esempi sono la gelatina della luna meridionale, la gelatina di funghi, la medusa palla di cannone, la gelatina capovolta e l’uomo di guerra portoghese. Alcuni delfini vivono anche in questo Golfo, come i delfini maculati dell’Atlantico, le stenelle striate, i delfini di Fraser, i delfini maculati pantropicali, i delfini di Clime e i stenelle.
Il Golfo del Messico è un habitat essenziale, un vivaio e un’area di alimentazione per le cinque specie di tartarughe marine in via di estinzione della zona. Questi includono i ridley di Kemp, le tartarughe marine, le tartarughe verdi, le tartarughe liuto e le tartarughe embricate. I giovani di piccole tartarughe dipendono dagli habitat dei sargassi dell’oceano aperto per la sopravvivenza. La costa del Golfo del Messico è un habitat critico per vari uccelli costieri e acquatici. Con un’abbondante fauna selvatica, non c’è da meravigliarsi che il punto più basso del Mississippi attiri così tanti turisti durante tutto l’anno.