Scopri il più grande calabrone mai registrato

I calabroni sono insetti che vengono spesso scambiati per vespe e giubbotti gialli. Tuttavia, sono completamente unici nel loro genere, nonostante siano ampiamente considerati parassiti. I calabroni sono insetti altamente comuni che vivono in molti paesi del mondo. Attualmente ci sono 22 specie di calabroni nel mondo e variano ampiamente sia per dimensioni che per aspetto. I calabroni sono in genere più grandi delle vespe, ma quanto possono diventare grandi? Unisciti a noi mentre scopriamo il più grande calabrone mai registrato!

A proposito di calabroni

I calabroni sono insetti nel Vespide gruppo familiare che è una grande famiglia di vespe, comprendente circa 5.000 specie diverse. Pertanto, i calabroni sono in realtà un tipo di vespa. Sono vespe eusociali e vivono in grandi nidi con una regina che depone le uova e operaie (che non si riproducono). Tutte le specie di calabrone sono all’interno del Vespa genere e quasi tutti sono originari dell’Asia. Tuttavia, il calabrone europeo (Vespa granchio) è originario del Nord America, Europa e Russia. Il calabrone europeo è l’unica specie di vero calabrone originario del Nord America, ma questo può essere facilmente confuso poiché anche le giacche gialle strettamente imparentate tendono a essere chiamate “calabroni” nel Nord America.

Sebbene molti calabroni condividano il caratteristico aspetto giallo e nero delle vespe, altri possono essere dal bruno-rossastro al nero. Tuttavia, in generale, tendono ad essere più grandi e più grasse delle altre vespe. Anche le dimensioni dei calabroni variano ampiamente tra le specie, con il più grande che ha una lunghezza del corpo fino a 2,2 pollici. I calabroni vivono tipicamente in habitat boschivi e giardini dove costruiscono nidi comuni masticando il legno per creare un nido di “carta”. I nidi sono solitamente situati in alberi cavi o altre aree simili. Tuttavia, alcune specie nidificano anche sottoterra.

I calabroni si nutrono spesso di nettare e qualsiasi altra cosa che contenga molto zucchero. Il miele e la linfa delle querce sono particolarmente apprezzati. Tuttavia, molti calabroni adulti predano anche altri insetti, come api mellifere e cavallette. La preda viene solitamente uccisa pungendola prima di essere data in pasto alle larve nel nido.

Puntura

I calabroni sono generalmente considerati più pericolosi di altre vespe e api poiché difendono ferocemente i loro nidi e possono pungere ripetutamente. Infatti, se anche un solo calabrone viene ucciso vicino al nido, rilascia feromoni che fanno mobilitare l’intero nido di calabroni all’unisono. Questo porta tutti i lavoratori a lasciare il nido per uscire e attaccare la minaccia. I calabroni sono in grado di pungere ripetutamente perché il loro pungiglione non si stacca dal corpo come quello di altri insetti, il che significa che possono estrarlo e pungere di nuovo. Il veleno di calabrone contiene una grande quantità di acetilcolina che rende le loro punture più dolorose di quelle delle vespe. Alcune specie di calabroni sono persino classificate come alcuni degli insetti più velenosi del mondo intero!

Il più grande calabrone mai registrato

Il più grande calabrone mai registrato è il calabrone gigante asiatico che può raggiungere un’incredibile dimensione di 2,2 pollici di lunghezza. Ha anche un’apertura alare di circa 3 pollici e un pungiglione lungo 0,25 pollici. Tuttavia, le regine sono significativamente più grandi delle operaie. Originario dell’Asia, calabroni giganti dell’Asia (Vespa mandarinia) vivono tipicamente in montagne e foreste, ma non in regioni ad alta quota. Le loro teste sono di un caratteristico colore arancione con antenne marroni. Hanno anche un torace marrone scuro e addomi a bande gialle, marroni e arancioni.

I calabroni giganti asiatici sono una delle poche specie di calabroni che nidifica quasi esclusivamente sottoterra. Molto spesso, i nidi vengono realizzati attorno a radici di alberi marci in tunnel che sono stati precedentemente realizzati da altri animali, come serpenti o roditori. I nidi possono essere profondi fino a 2 piedi e comprendere da quattro a sette favi. Il favo più in alto viene solitamente abbandonato dopo l’estate, mentre il favo più grande si trova nella parte centrale o inferiore del nido. I calabroni giganti asiatici sono insetti socievoli e l’intera colonia di solito lavora insieme per procurarsi cibo e prendersi cura dei piccoli.

Calabroni assassini

Incredibilmente, i calabroni giganti asiatici sono anche conosciuti come “calabroni assassini” e ci sono diversi motivi per cui hanno un soprannome così agghiacciante. La prima ragione è che sono le più velenose di tutte le specie di calabroni del mondo. Con il loro pungiglione lungo un quarto di pollice, i calabroni giganti asiatici possono iniettare alcuni dei veleni più potenti di qualsiasi insetto. Questo veleno può essere incredibilmente dannoso per l’uomo e soprattutto per chiunque sia allergico. Tuttavia, se punto abbastanza volte, può persino essere fatale per le persone che non sono allergiche al veleno.

Un altro motivo per il loro soprannome sono le loro abitudini alimentari altamente predatori. I calabroni giganti asiatici predano molti insetti medio-grandi, come api mellifere, vespe, scarafaggi e mantidi. Tuttavia, le api mellifere sono la loro preda preferita e amano nutrire le larve delle api mellifere con i propri piccoli. I calabroni giganti asiatici successivamente distruggono completamente gli alveari nella loro missione per accedere alle larve. Un singolo calabrone può uccidere fino a 40 api mellifere in un minuto, il che è certamente una follia omicida spaventosa. Sono in grado di farlo usando le loro grandi mandibole per colpire le api e tagliarle letteralmente a metà. Poiché i calabroni giganti asiatici sono molto più grandi delle api mellifere e hanno corpi pesantemente corazzati, le punture delle api sono completamente inutili come mezzo di difesa contro un predatore così vorace.

Data la loro natura predatoria, i calabroni giganti asiatici sono classificati come specie invasive in diversi paesi, inclusi Stati Uniti e Regno Unito. Ciò è dovuto alla loro capacità di decimare le popolazioni di api in pochi minuti, come abbiamo appena descritto. Inoltre, non hanno veri predatori, il che significa che c’è pochissima minaccia per la loro popolazione.