domenica, Giugno 23, 2024
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Scopri il periodo migliore per visitare il Vietnam per il clima ideale

Situato nel sud-est asiatico, il Vietnam vanta un clima e una geografia diversi. Il periodo ideale per visitare varia a seconda delle tue preferenze e delle regioni che intendi esplorare. Tuttavia, se vuoi evitare forti acquazzoni, un periodo ricompenserà i visitatori con temperature calde, meno precipitazioni e molto sole.

Esploriamo perché il periodo migliore per visitare il Vietnam è durante i mesi da novembre ad aprile.

Il clima del Vietnam

La vista aerea del Ponte d'Oro viene sollevata da due mani giganti nella località turistica sulla collina Ba Na a Da Nang, Vietnam.  La località montana di Ba Na è una delle destinazioni preferite dai turisti
Il Ponte d’Oro a Da Nang è una delle attrazioni più famose del Vietnam.

©Hien Phung Thu/Shutterstock.com

Il clima del Vietnam è vario quanto i suoi paesaggi, con un’ampia gamma di modelli meteorologici sperimentati in tutto il paese a causa della sua notevole lunghezza e della topografia variabile. Il Vietnam può essere diviso in tre regioni, ciascuna con caratteristiche climatiche distinte: Nord, Centro e Sud.

Vietnam del Nord

Il clima nel Vietnam del Nord, comprese città come Hanoi e la baia di Halong, ha quattro stagioni distinte. Gli inverni, da novembre a febbraio, sono freddi e relativamente secchi, con occasionali ondate di freddo. Da maggio a settembre le estati portano caldo, umidità e piogge frequenti, soprattutto durante la stagione dei monsoni. La primavera e l’autunno sono periodi di transizione brevi ma piacevoli con un clima mite, che li rende ideali per i viaggi.

Temperature medie

  • La primavera ha temperature piacevolmente calde dagli anni ’60 ai 70 ° F (20-25 ° C).
  • I mesi estivi hanno temperature più elevate, che spesso raggiungono la metà degli anni ’80 Fahrenheit (30°) o più.
  • L’autunno è una stagione deliziosa con temperature miti tra 20-30°C (68-86°F) e meno precipitazioni.
  • Gli inverni sono relativamente freschi, con temperature medie che vanno dai 10 ai 20 °C (dai 10 ai 20 °C).

Vietnam centrale

Il Vietnam centrale, che comprende città come Hue e Da Nang, sperimenta un clima tropicale monsonico. Questa regione è nota per la stagione calda e secca da gennaio ad agosto e per la stagione delle piogge da settembre a dicembre. Le estati possono essere torride, con temperature che spesso superano i 30°C (86°F). La costa centrale è soggetta ai tifoni durante la stagione delle piogge, che portano forti piogge e inondazioni.

Temperature medie

  • La stagione secca ha temperature calde che vanno dalla metà degli anni ’70 alla metà degli anni ’90 ° F (24-35 ° C).
  • La stagione delle piogge, con le sue forti piogge, porta temperature più fresche dagli anni ’60 alla metà degli anni ’80 (20-30°C)

Vietnam meridionale

Il Vietnam meridionale, che comprende Ho Chi Minh City (ex Saigon) e il delta del Mekong, presenta un clima più costantemente tropicale. Ha solo due stagioni distinte: la stagione delle piogge, che dura da maggio a novembre, e la stagione secca, da dicembre ad aprile. La stagione delle piogge porta forti piogge e inondazioni occasionali, mentre la stagione secca offre sollievo dalla pioggia e temperature leggermente più fresche.

Temperature medie

  • La stagione secca offre un clima caldo e secco con temperature intorno ai 25-35 °C (77-95 °F).
  • La stagione delle piogge è caratterizzata da un’umidità elevata e da forti piogge, con temperature che vanno dai 25 ai 32°C (77-90°F).

Modelli di pioggia

Un ciclo (risciò in bicicletta) parcheggiato sulla strada durante un acquazzone serale di pioggia, Hanoi, Vietnam.
Durante la stagione dei monsoni, gli acquazzoni sono molto comuni.

©Morgan Mokrzycka/Shutterstock.com

La diversa geografia e topografia del Vietnam contribuiscono a modelli di pioggia distinti. Ogni regione sperimenta il proprio ciclo monsonico unico, con conseguenti quantità variabili di precipitazioni durante tutto l’anno.

Vietnam del Nord

Durante l’estate, il Vietnam del Nord sperimenta la stagione delle piogge. I venti monsonici provenienti dal Mar Cinese Meridionale portano forti piogge, con il picco della stagione delle piogge da luglio ad agosto. Questo periodo è caratterizzato da frequenti acquazzoni, che spesso portano ad allagamenti nelle zone basse. Tuttavia, queste forti piogge sono essenziali per la coltivazione del riso, una coltura base in questa regione. La piovosità media annua in questa regione è di circa 1.500-2.000 millimetri (da 59 a 79 pollici). Ciò equivale a circa 150-400 millimetri al mese (da 6 a 15,7 pollici)

Il monsone invernale soffia da nord-est. Questa stagione vede precipitazioni significativamente inferiori, con alcune aree che sperimentano condizioni di siccità e fino a 10-20 millimetri (da 0,4 a 0,8 pollici) di pioggia al mese. Gennaio e febbraio sono i mesi con meno precipitazioni.

Vietnam centrale

Città come Da Nang, Hue e Hoi An sperimentano un andamento delle piogge più complesso a causa dell’influenza dei monsoni di nord-est e sud-ovest. La stagione delle piogge dura tipicamente da settembre a dicembre, con le precipitazioni più elevate in ottobre e novembre. Durante questo periodo, il monsone di sud-ovest porta aria calda e umida dal mare. Le precipitazioni mensili possono raggiungere i 500-800 millimetri o più, provocando occasionali inondazioni.

Al contrario, da gennaio ad agosto, la stagione secca vede molte meno precipitazioni, con alcuni mesi che ricevono solo 20 mm di precipitazioni. La stagione secca è un periodo eccellente per le vacanze al mare e per esplorare i tesori storici e culturali della regione.

Vietnam meridionale

Il Vietnam meridionale sperimenta un modello più uniforme di precipitazioni. La stagione delle piogge va da maggio a ottobre, con picchi di precipitazioni che si verificano a giugno, luglio e agosto. Durante questo periodo, il monsone porta forti piogge. Può variare da 200 a 400 millimetri (7,9-15,7 pollici), facilitando l’inondazione annuale del delta del Mekong, una parte cruciale del ciclo agricolo della regione.

Da novembre ad aprile, la stagione secca è caratterizzata da precipitazioni significativamente ridotte, il che la rende il periodo ideale per attività all’aria aperta ed esplorare la vivace cultura della regione.

Sole e copertura nuvolosa

Vista aerea villaggio di pescatori galleggiante e isola rocciosa, baia di Halong, Vietnam, sud-est asiatico.  Sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.  Crociera in barca spazzatura alla baia di Ha Long.  Punto di riferimento popolare, famosa destinazione del Vietnam
Il Vietnam vanta paesaggi mozzafiato come la baia di Halong.

©Nguyen Quang Ngoc Tonkin/Shutterstock.com

Ancora una volta, il sole e la nuvolosità in Vietnam variano a seconda della regione e della stagione.

Il Vietnam del Nord è la regione meno soleggiata del paese. Durante il monsone estivo, le nuvole coprono abbondantemente il cielo, lasciando pochissime giornate soleggiate. Tuttavia, in autunno, inverno e primavera, le piogge lasciano il posto a cieli limpidi e soleggiati. Il sole varia da 1.300 a 1.800 ore, a seconda della città.

A causa della loro posizione costiera, Da Nang, Hue e Hoi An godono di una quantità relativamente costante di sole annuale. La regione ha dalle 2.000 alle 2.5.000 ore di sole all’anno. Durante il monsone alcune giornate possono essere piuttosto nuvolose.

Il Vietnam meridionale è la regione più soleggiata del paese. Ho Chi Minh City e il delta del Mekong sono famosi per il loro clima tropicale con ampio sole. Ogni anno, l’area riceve circa 2.400-2.800 ore di sole. La stagione delle piogge porta giornate piovose e nuvolose ma lascia comunque abbondante sole.

Vento e Tempeste

Città di Chau Doc, provincia di An Giang, Vietnam, veduta aerea.  Questa è una città al confine con la Cambogia, nella regione del delta del Mekong in Vietnam.
Le forti piogge possono essere estremamente improvvise e talvolta intrappolare gli abitanti.

©Huy Thoai/Shutterstock.com

Durante la stagione delle piogge, il Vietnam è influenzato dal monsone di sud-ovest. Questo vento stagionale, che soffia tipicamente da maggio a settembre, porta aria calda e umida dal Mar Cinese Meridionale. Quando quest’aria carica di umidità sale sul terreno montuoso del Vietnam, si raffredda e si condensa, provocando forti piogge. Il monsone di sud-ovest è responsabile delle abbondanti piogge che colpiscono le regioni centrali e meridionali, facilitando la crescita dei raccolti e contribuendo a rendere fertili le terre del delta del Mekong.

Al contrario, la stagione secca nel Vietnam centrale e settentrionale, che dura all’incirca da novembre ad aprile, è caratterizzata dal monsone di nord-est. Questo monsone porta aria più fresca e secca dal nord, con conseguente minore umidità e precipitazioni ridotte. Il monsone di nord-est contribuisce a temperature più confortevoli ed è spesso associato a cieli sereni e tempo soleggiato.

Tifoni e tempeste tropicali

Nell’Oceano Pacifico occidentale, il Vietnam è anche soggetto a cicloni tropicali, noti come tifoni. Queste tempeste possono avere un impatto profondo sul Paese, in particolare durante la stagione dei tifoni, che in genere va da maggio a novembre.

  • Formazione del tifone: I tifoni si formano sulle calde acque oceaniche e quando si avvicinano al Vietnam possono portare piogge torrenziali, forti venti e mareggiate.
  • Impatto sulle precipitazioni: I tifoni spesso contribuiscono alle forti piogge, soprattutto nelle regioni centrali e settentrionali. Ciò può causare inondazioni e smottamenti, colpendo le comunità, l’agricoltura e le infrastrutture.
  • Preparazione e risposta: Il governo vietnamita ha sviluppato robusti sistemi per monitorare e tracciare i tifoni, nonché per emettere avvisi ed evacuare le aree vulnerabili. Queste misure aiutano a ridurre al minimo l’impatto di queste potenti tempeste.
  • Vulnerabilità costiera: L’estesa costa del Vietnam è particolarmente vulnerabile alle mareggiate indotte dai tifoni. Le comunità costiere, soprattutto nella regione centrale, rischiano inondazioni e danni dovuti alle alte maree e alle onde durante l’approdo dei tifoni.

Vento e tempeste, compresi monsoni e tifoni, sono parte integrante del clima e dei modelli meteorologici del Vietnam. Mentre i monsoni sono essenziali per la prosperità agricola del paese, i tifoni rappresentano sia opportunità che sfide.

Disastri naturali in Vietnam

Palma all'uragano.  Spiaggia della stella, isola di Phu Quoc, Vietnam
Tifoni e uragani sono gli stessi fenomeni; il nome cambia in funzione della regione.

©vivanvu/Shutterstock.com

Il Vietnam è soggetto a vari disastri naturali a causa della sua posizione geografica e della diversa topografia, comprese le aree costiere, le montagne e i delta. Questi disastri naturali pongono sfide e rischi significativi per il Paese e hanno spinto il Vietnam a sviluppare solide strategie di preparazione e risposta alle catastrofi.

Il governo del Vietnam e varie organizzazioni hanno implementato misure di riduzione del rischio di catastrofi e di risposta, inclusi sistemi di allarme rapido, piani di evacuazione e programmi di resilienza basati sulla comunità, per mitigare l’impatto di questi disastri naturali.

Tifoni e inondazioni

La lunga costa del Vietnam lo rende suscettibile alle tempeste tropicali e ai tifoni, soprattutto durante la stagione delle piogge. I tifoni possono portare forti piogge e forti venti, causando inondazioni diffuse, frane e danni alle infrastrutture.

Il delta del Mekong, una delle regioni agricole più importanti del Vietnam, è particolarmente vulnerabile alle inondazioni durante la stagione dei tifoni. Le inondazioni annuali sono una parte cruciale del ciclo agricolo della regione, ma inondazioni eccessive o prolungate possono avere effetti devastanti sui raccolti e sulle comunità.

Intrusione di acqua salata

Nel delta del Mekong, durante la stagione secca può verificarsi un’intrusione di acqua salata, che influisce sulla produttività agricola e sulle forniture di acqua dolce. Questo fenomeno è aggravato da…

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