Il New Jersey non è uno dei posti più freddi degli Stati Uniti, ma ciò non significa ancora che diventi decisamente congelamento in certi periodi dell’anno! Lo stato si trova nella parte nord-orientale degli Stati Uniti ed è principalmente influenzato dall’Oceano Atlantico, con cui confina. Oggi esamineremo il tempo nel New Jersey, in particolare il luogo più freddo e la temperatura più fredda registrata. Potrebbe essere un po’ sorprendente! Iniziamo.
Il posto più freddo del New Jersey
Trovare il posto più “freddo” in qualsiasi stato è un po’ difficile, soprattutto perché dipende da come si misura. Oggi lo spezzeremo un po’, iniziando dalla città più fredda del New Jersey.
Sussex, New Jersey, è una delle città più fredde dell’intero stato del New Jersey. Situato vicino all’High Point State Park, nell’angolo nord-occidentale dello stato, il Sussex è noto per i suoi inverni molto freddi. Nel Sussex, la temperatura media minima è di 37,9 gradi Fahrenheit, con temperature di gennaio che in genere raggiungono una media di soli 15,8 gradi Fahrenheit. Durante l’estate, le temperature nel Sussex possono raggiungere la metà degli anni ’80, ma i mesi primaverili e autunnali di solito vedono temperature tra gli anni ’50 e ’60. L’inverno, invece, è un’altra storia!
Le basse temperature nel Sussex sono causate dalla sua elevata altitudine, oltre che dalla sua posizione in una valle tra due catene montuose. Questa elevazione, unita alla posizione della valle, crea una sacca d’aria fredda intrappolata nella città. Nelle vicinanze, il punto più alto di tutto lo stato è High Point, una montagna dal nome piuttosto appropriato. Questa sacca di aria fredda può rendere il Sussex un posto difficile in cui vivere in inverno. Oltre alle basse temperature, la città è spesso ricoperta di neve e ghiaccio. Il Sussex è noto anche per i suoi forti venti, che possono rendere le temperature rigide ancora più insopportabili. Se hai intenzione di andare nel Sussex in inverno, un cappotto solido è essenziale.
La temperatura più fredda mai registrata nel New Jersey
Il 5 gennaio 1904, River Vale, nel New Jersey, sperimentò un evento di freddo da record. La temperatura è scesa a un sorprendente -34 gradi Fahrenheit, una temperatura mai vista prima e da allora. L’ondata di freddo è durata solo pochi giorni, ma ha lasciato il segno nei registri; la temperatura di -34 gradi rimane la più bassa mai registrata nel New Jersey. Ancora oggi, è un promemoria di quanto possano essere freddi gli inverni del New Jersey.
River Vale, New Jersey, si trova nella contea di Bergen e confina con le città di Hillsdale, Westwood e Washington Township.
La fauna selvatica resistente al freddo del New Jersey
Il New Jersey ha una grande varietà di fauna selvatica, tra cui cervi dalla coda bianca, tacchino selvatico e pino bianco orientale. Ognuno ha adattato strategie uniche che consentono loro di sopravvivere alle estati calde e agli inverni rigidi che il nord-est ha ogni anno.
Animali
Il cervo dalla coda bianca è probabilmente il più noto dei tre e può essere trovato in tutto lo stato. È un grande membro della famiglia dei cervi con un mantello bruno-rossastro e una coda bianca (da cui il nome). È un erbivoro, si nutre di erbe e altra vegetazione. Durante i freddi mesi invernali, i cervi possono essere visti radunarsi in branchi in campi aperti e boschi, cercando riparo dal freddo. La loro pelliccia ha anche peli di guardia cavi con un sottopelo che li mantiene ben isolati, come si può vedere dalla neve che spesso si trova sulla loro schiena e non si scioglie.
I tacchini selvatici sono ben attrezzati per sopravvivere all’inverno. Hanno piume spesse e isolanti che li aiutano a stare al caldo, e i loro piedi e le gambe sono ricoperti di piume che li aiutano a rimanere asciutti. I tacchini diventano anche più attivi durante i mesi più freddi, il che aiuta a tenerli al caldo. Inoltre, i tacchini selvatici si rifugiano anche nei boschetti e nelle foreste per stare al caldo e all’asciutto o appollaiarsi nelle cavità degli alberi per tenersi al riparo dal vento e dalla neve.
Alberi
Il pino bianco orientale è un albero sempreverde originario del Nord America ed è una delle conifere più diffuse nella regione. Si è evoluto per sopravvivere agli inverni freddi e rigidi della regione sviluppando uno spesso strato di corteccia e aghi specializzati che fungono da strato isolante. Gli aghi sono ricoperti da uno spesso rivestimento simile alla cera che li aiuta a trattenere l’umidità, mentre la corteccia aiuta a proteggere l’albero dal gelo e dal vento. Il pino bianco orientale produce anche un tipo di antigelo, che aiuta a prevenire il congelamento e lo scoppio delle sue cellule.