lunedì, Luglio 8, 2024
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Scopri il gigantesco ‘Waterbird’ della Nuova Zelanda di 60 milioni di anni fa

Gli scienziati stanno ancora cercando di ricostruire la storia di come gli uccelli siano diventati la forma di vita più diversificata sulla Terra. Alcuni credono che gli uccelli moderni si siano evoluti dai dinosauri, ma altri affermano che siano nati dopo l’estinzione degli antichi rettili.

Ora, però, i ricercatori hanno trovato una nuova prova che supporta l’idea che gli uccelli moderni abbiano avuto origine molto tempo fa: hanno scoperto un uccello acquatico gigante estinto che visse in Nuova Zelanda circa 60 milioni di anni fa. Si chiama Waimanu, o “uccello acquatico”.

Waimanu sembra essere una specie di transizione tra gli uccelli acquatici antichi e quelli moderni come le anatre e le oche, che hanno zampe più lunghe e becchi più piccoli rispetto ai loro antenati. Questa scoperta suggerisce che gli uccelli moderni potrebbero essersi evoluti dai dinosauri piuttosto che essere nati dopo la loro estinzione, come pensano attualmente alcuni scienziati.

Uccello acquatico estinto, Waimanu
Waimanu sembra essere una specie di transizione tra gli uccelli acquatici antichi e quelli moderni come le anatre e le oche, che hanno zampe più lunghe e becchi più piccoli rispetto ai loro antenati.

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Il Waimanu abitava l’antica Nuova Zelanda 60 milioni di anni fa

Waimanu era un uccello gigante, alto circa quattro o cinque piedi. Sebbene fosse un tipo di pinguino, nella sua forma generale assomigliava a una cicogna, con gambe lunghe e artigli affilati. Aveva ali enormi, ma non erano adatte al volo.

Come i moderni uccelli amanti dell’acqua, Waimanu probabilmente mangiava pesci e anfibi che vivevano nelle zone umide dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda. I ricercatori pensano che potrebbe anche aver cacciato piccoli mammiferi lungo le coste vicino ai fiumi dove all’epoca erano abbondanti, e puoi scommettere che quei mammiferi non volevano avere nulla a che fare con un rapace alto un metro e mezzo con artigli affilati come rasoi!

Waimanu probabilmente mangiava pesci e anfibi che vivevano nelle zone umide dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda.

ian woolcock/Shutterstock.com

Uno dei più grandi pinguini della storia

Per decenni, i paleontologi hanno studiato i fossili simili a uccelli di Waimanu, ma i loro sforzi sono stati in gran parte infruttuosi. Sebbene sia vero che sono stati in grado di mettere insieme alcuni dei suoi pezzi fossili, non si sono resi conto di quanto fosse una creatura enorme fino a poco tempo.

Una volta che i ricercatori sono stati in grado di scoprire la vera forma del Waimanu mettendo insieme tutti i suoi pezzi fossili, sono rimasti sbalorditi dalle sue dimensioni: Waimanu è uno dei pinguini più grandi mai trovati nella storia.

L’uccello delle dimensioni di un pinguino era una creatura “enorme”. Alto circa quattro o cinque piedi (le dimensioni di un bambino umano o di un adulto più piccolo), aveva un’apertura alare di oltre 6 piedi e pesava tra 22 e 66 libbre.

Sebbene non potessero volare, le loro ossa alari compresse e dense consentivano loro di nuotare sott’acqua con una resistenza o una resistenza minima. Potrebbero anche aver usato le ali come difesa contro i predatori mentre erano a terra.

L’uccello delle dimensioni di un pinguino era una creatura “enorme”. Alto circa quattro o cinque piedi (le dimensioni di un bambino umano o di un adulto più piccolo), aveva un’apertura alare di oltre 6 piedi e pesava tra 22 e 66 libbre.

Vladislav T. Jirousek/Shutterstock.com

Waimanu vs. T. Rex?

I resti fossili di antichi pinguini compaiono poco dopo l’evento di estinzione di massa che pose fine ai dinosauri. Il Waimanu e altri antichi pinguini sono discendenti delle specie sopravvissute di quell’epoca.

La scoperta del Waimanu fa luce sull’evoluzione dei pinguini e degli uccelli. Probabilmente visse in Nuova Zelanda tra 60 e 50 milioni di anni fa, ma non è il primo pinguino ad aver vissuto lì; sono stati trovati altri fossili più antichi di questa specie.

Le ossa fossilizzate erano così ben conservate che possiamo imparare molto su come vivevano questi uccelli in passato e cosa potrebbero insegnarci sulla storia del nostro pianeta.

Waimanu cacciava dentro e intorno a laghi e fiumi

Come il moderno pinguino, Waimanu era un uccello incapace di volare. Oggi è cresciuto fino a raggiungere l’altezza di un pinguino imperatore.

I ricercatori hanno scoperto che il Wamanu aveva occhi grandi e un lungo becco con muscoli potenti per schiacciare prede come pesci e piccoli mammiferi, che mangiava mentre camminava lungo la costa di laghi o fiumi nel suo habitat.

Come il moderno pinguino, Waimanu era un uccello incapace di volare. Oggi è cresciuto fino a raggiungere l’altezza di un pinguino imperatore.

Non ha la forma di un moderno pinguino

Oltre ad avere un’enorme apertura alare, Waimanu aveva probabilmente un corpo allungato e snello, con collo e testa lunghi. Le sue ali erano fortemente curve come quelle di un’aquila, ei suoi piedi erano palmati come quelli dei pinguini e delle foche.

Ciò significa che Waimanu probabilmente trascorse gran parte del suo tempo in acqua. Rappresentano infatti un affascinante mix di caratteristiche antiche e moderne.

Le ossa di Waimanu erano una via di mezzo tra gli uccelli in volo di oggi e i pinguini viventi. Erano meno compressi dei pinguini moderni ma più compressi degli uccelli che volano. I pinguini di oggi hanno ossa altamente compresse che consentono alle loro ali di creare un profilo simile a un coltello per tagliare l’acqua mentre nuotano.

Sebbene le sue gambe fossero più lunghe, Waimanu aveva piedi palmati corti e tozzi e probabilmente camminava con una postura eretta. Quindi, potrebbe essere stato paragonabile a un pinguino vivente sulla terraferma, ma i pinguini di oggi nuotano più velocemente e in modo più efficiente.

Dinosauri viventi, gli uccelli sono diversi e adattabili

Collegando gli uccelli moderni agli antichi dinosauri, la scoperta di Waimanu fa luce sull’evoluzione dei pinguini e sulla diversità della vita degli uccelli sul nostro pianeta. Sono ammirati per la loro bellezza e maestosità, ma la loro importanza per la storia della vita sulla terra è altrettanto importante.

Potresti non rendertene conto, ma gli uccelli sono il gruppo di animali più diversificato sulla terra. Si sono evoluti nel corso di milioni di anni in un’ampia gamma di forme, dimensioni e colori.

Gli uccelli abitano tutti i continenti tranne l’Antartide e sono stati trovati fino all’Everest. La maggior parte delle specie sono endemiche di un paese o di una regione, mentre gli uccelli spesso migrano per migliaia di miglia tra i loro luoghi di riproduzione e le case invernali (il che significa che sono in grado di adattarsi rapidamente).

Gli uccelli hanno anche molti adattamenti fisici utili alla loro sopravvivenza, comprese le ossa cave e le piume, che li aiutano a mantenere la temperatura corporea e a tenersi al caldo quando fa freddo.

Gli uccelli sono anche gli unici dinosauri viventi. Gli uccelli odierni condividono una storia evolutiva, con il Tyrannosaurus rex e il Velociraptor che risalgono a più di 200 milioni di anni fa.

Gli uccelli moderni sono diversi dagli uccelli antichi in diversi modi. Hanno cervelli più grandi, il che permette loro di essere più intelligenti di quanto lo fossero i dinosauri. Cervelli più grandi significano che possono risolvere i problemi più facilmente e utilizzare strumenti e altri oggetti per trovare soluzioni alle sfide. Vivono anche più a lungo degli uccelli antichi.

Un pinguino dagli occhi gialli in Nuova Zelanda.
Un pinguino dagli occhi gialli in Nuova Zelanda.

klaasmer / Creative Commons

Waimanu rivela importanti segreti su come si sono evoluti gli uccelli

Insieme ad altri esemplari provenienti da altri siti, Waimanu aiuterà gli scienziati a conoscere meglio l’evoluzione e la diffusione degli uccelli nel mondo.

La scoperta di Waimanu fornisce agli scienziati un quadro accurato di come appariva l’antica Nuova Zelanda prima dell’arrivo degli umani; fornisce anche preziose informazioni sull’evoluzione degli uccelli che possono aiutarci a capire meglio come sono nati gli uccelli moderni.

I pinguini giganti erano vivi sulla terra fino a circa 25 milioni di anni fa. Quindi, come si è estinta la specie di questo uccello? È difficile da dire. Tuttavia, la loro scomparsa ha coinciso con l’emergere di balene dentate come focene e capodogli, che potrebbero aver scoperto che le loro grandi dimensioni e il nuoto inefficiente li rendevano facili da catturare e deliziosi.

Domande e risposte

Waimanu è estinto? Sì, il Waimanu è estinto. Questo primo pinguino emerse subito dopo l’estinzione dei dinosauri e visse da circa 60 milioni di anni fa a 25 milioni di anni fa.
I pinguini Waimanu possono volare? La maggior parte degli scienziati non pensa che i pinguini Waimanu possano volare nonostante una grande apertura alare. Invece, le loro ossa alari compresse li hanno resi efficaci nell’acqua e potrebbero averli aiutati a difendersi dai predatori sulla terraferma.
Cosa ha mangiato Waimanu? Poiché i pinguini Waimanu non erano probabilmente molto veloci sulla terraferma ma sapevano nuotare in modo efficiente, probabilmente mangiavano molto pesce. Tuttavia, potrebbero aver catturato anche alcuni piccoli mammiferi dalla costa dei laghi e dei fiumi in cui vivevano.
Da cosa si sono evoluti i pinguini? Poco dopo la scomparsa dei dinosauri, emerse un gigantesco uccello acquatico chiamato Waimanu. I resti trovati in Nuova Zelanda mostrano che era alto quattro o cinque piedi. Sebbene le gambe e il collo del Waimanu fossero più lunghi dei moderni pinguini, sono considerati gli antichi antenati di tutti i pinguini viventi oggi.

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