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L’Egitto è un paese con una storia lunga e ricca e le piante sono state una parte importante di quella storia. Il loto egiziano (Ninfea bagnata) è il fiore nazionale dell’Egitto, che simboleggia la rinascita, la fertilità, l’eternità e la creazione. Le sue radici sono piantate nel fango sul fondo di laghi o fiumi mentre i suoi fiori galleggiano sull’acqua.
Punti chiave
- Il fiore nazionale dell’Egitto è il loto egiziano.
- Il loto egiziano è una pianta acquatica che cresce parzialmente sommersa dall’acqua e fiorisce di notte.
- Questo fiore ha una lunga storia in Egitto ed è simbolo di rinascita e creazione.
Geografia dell’Egitto
L’Egitto si trova nell’Africa nord-orientale, confina con la Libia a ovest e il Sudan a sud. Il paese ha una popolazione di oltre 99 milioni di persone. Il terreno dell’Egitto è costituito principalmente da un altopiano desertico con alcune aree di terra fertile bassa lungo la valle del fiume Nilo e il suo delta. Il deserto del Sahara orientale copre la maggior parte della superficie terrestre dell’Egitto, mentre ci sono anche significative catene montuose nella penisola del Sinai e in altre parti del paese.
Il clima in Egitto è caldo e secco nella maggior parte delle regioni, con inverni miti in alcune zone come il Cairo. Le temperature possono raggiungere fino a 104° Fahrenheit tra giugno e agosto in gran parte del Basso Egitto. Le temperature diventano più fresche man mano che ci si sposta più a sud nell’Alto Egitto o vicino a montagne come il Monte Caterina vicino alla penisola del Sinai. Le piogge tendono ad essere deboli e sporadiche, ma aumentano notevolmente intorno alle coste del Mediterraneo (Alessandria).
Persone e cultura
Il popolo egiziano è incredibilmente vario, con molte etnie e religioni diverse rappresentate. Gli egiziani hanno una lunga storia di scambi culturali che ha portato a influenze dalle culture dell’antica Grecia, romana, araba e ottomana. La maggioranza della popolazione è musulmana, sebbene vi sia anche una significativa minoranza di cristiani copti originari della regione.
La cultura egiziana ha radici antiche che risalgono ai tempi faraonici, quando la musica, l’arte e la letteratura erano molto apprezzate dalla società. Oggi questo patrimonio continua attraverso spettacoli di danza popolare tradizionale e forme più moderne, come la musica Baladi e la danza del ventre che possono essere viste nei club del Cairo.
Inoltre, la cucina egiziana è rinomata per i suoi sapori unici che spesso combinano spezie come cumino e coriandolo con erbe aromatiche come prezzemolo o menta. I venditori di cibo di strada offrono una vasta gamma di piatti deliziosi che vanno dai kebab ai sandwich di falafel, mentre le esperienze culinarie formali spesso includono succulenti frutti di mare o spiedini cucinati su griglie a fuoco aperto. Non importa dove ti trovi in Egitto, sei sicuro di scoprire qualcosa di nuovo!
Piante d’Egitto
Le piante native in Egitto includono specie di vari generi, come ad esempio Acacia, Eucalipto, TamarixE prosopis. Queste piante sono resistenti alle condizioni simili alla siccità e al caldo estremo, rendendole perfette per le regioni desertiche e i campi coltivati in tutta la campagna. Puoi trovare varie erbe come artemisia, coriandolo e finocchio che crescono spontaneamente in gran parte dell’Egitto.
Oltre al bellissimo loto egiziano, in Egitto si possono trovare molte altre specie di fiori autoctoni. Questi includono la margherita africana rosso vivo, la delicata rosa del deserto, che è un tipo di ibisco, e il profumato gelsomino bianco. Altre piante da fiore, come la bouganville e l’oleandro, crescono anche in tutto l’Egitto.
La regione del delta del Nilo ospita una varietà di piante acquatiche come ninfee, fiori di loto e canne di papiro. In contrasto con il suo paesaggio arido, l’Egitto ha un’abbondanza di fiori selvatici colorati che riempiono sia le aiuole che i bordi delle strade durante i mesi estivi.
Cos’è un loto egiziano?
Il loto egiziano è un bellissimo e unico fiore originario dell’Egitto. È una pianta acquatica perenne a fioritura notturna. Ha un sorprendente colore bianco brillante con stami gialli al centro. I petali del loto possono variare di dimensioni da piccoli a grandi, a seconda della specie. Le sue foglie sono rotonde con bordi seghettati che spesso presentano riflessi bianchi o dorati lungo di esse.
Le fioriture iniziano tipicamente ad apparire durante la tarda primavera e l’inizio dell’estate su piante acquatiche come stagni o paludi fluviali, così come campi e giardini vicino a specchi d’acqua che ricevono molta luce solare durante il giorno. Il loto egiziano è noto per la sua capacità di sopravvivere anche quando è immerso sott’acqua. Questa qualità gli consente di essere utilizzato come pianta ornamentale per l’abbellimento sia all’interno che all’esterno, aggiungendo bellezza e interesse visivo ovunque sia piantato!
Come coltivare un loto egiziano
Quando si pianta il loto egiziano, è meglio farlo in primavera, quando le temperature superano costantemente i 22°C. Metti i tuberi in un piccolo contenitore pieno di terreno neutro o leggermente acido e immergilo per dieci o più pollici sotto l’acqua.
Cresceranno 8-12 pollici di altezza e funzioneranno meglio se esposti al pieno sole per la maggior parte della giornata. Tuttavia, durante le ore di punta del caldo (oltre 100 ° F), dovrebbero ricevere ombra parziale e protezione dai forti venti. È importante nutrirli con fertilizzante acquatico ogni 2-3 settimane e eliminare regolarmente le foglie ingiallite. Con questi suggerimenti in mente, puoi coltivare con successo un loto egiziano!
Altri usi per il loto egiziano
Oltre al suo valore ornamentale e simbolico, il loto egiziano fornisce una varietà di usi per le persone che vivono in Africa. I rizomi e i tuberi contengono una quantità significativa di amido che può essere bollito, arrostito o macinato in farina dopo l’essiccazione. Le persone possono anche usare i giovani frutti come ingrediente per l’insalata. Ancora più utile è il fatto che sia i tuberi che i semi sono comunemente usati come cibo per la carestia in India grazie alla loro capacità di fornire il sostentamento tanto necessario durante i periodi di scarsità di cibo.
Gli antichi egizi erano molto creativi nel trovare modi per usare il loto egiziano. Oltre ad estrarre il profumo dai suoi petali, lo utilizzavano come simbolo di rinascita e di vita eterna, intrecciandolo in ghirlande funerarie per i propri cari defunti. Hanno anche offerto fiori di loto bianco nei templi come offerte ai loro dei e dee. Le donne li indossavano come ornamento, spesso intrecciandoli tra i capelli o usandoli come parte di gioielli come collane e cavigliere. Il fiore continua ad essere apprezzato oggi sia per la sua bellezza che per il potente simbolismo.
Miti del fiore di loto
Gli antichi egizi credevano che prima della vita non esistesse altro che un vasto mare grigio. Quindi, il fiore di loto emerse dall’acqua, portando luce e profumo nel mondo. Si pensava che questo loto fosse un simbolo del sole, poiché fiorisce presto ogni mattina e ricorda i raggi del sole.
Gli antichi soprannominavano il loto il Fiore profumato. Si credeva che contenesse l’anima del dio del sole, Ra, e che coloro che erano morti potessero usare uno degli incantesimi del Libro dei Morti per trasformarsi in un fiore di loto. Inoltre, il loto era usato come simbolo politico per l’alto Egitto e può essere visto in vari templi di quella regione.
Nella mitologia egizia, Horus (dio della regalità e del cielo) veniva occasionalmente mostrato nell’arte come un ragazzo nudo appollaiato su un loto con sua madre. Il loto è stato uno dei primi motivi capitali in Egitto. Le donne spesso indossavano talismani al collo durante il travaglio e il parto che raffiguravano Heqet (dea della fertilità) come una rana seduta all’interno di un loto. Il loto bianco rappresenta 1.000 in numeri egizi e ha il suo geroglifico.
Il loto egiziano è benefico per la fauna selvatica?
Il loto egiziano funge da habitat benefico per la fauna selvatica, come pesci, giovani uccelli acquatici e uccelli palustri. Gli steli e le foglie del loto egiziano forniscono l’ombra tanto necessaria a questi animali, limitando anche l’abbondanza di piante acquatiche sommerse nelle sue vicinanze. Questo aiuta a creare un ecosistema equilibrato in cui sia gli animali che le piante possono prosperare senza competere tra loro per le risorse.
Fauna selvatica dell’Egitto
L’Egitto ospita una vasta gamma di animali selvatici, inclusi mammiferi come gatti selvatici africani, iene striate e sciacalli dorati. Puoi vedere rettili come coccodrilli e cobra, così come uccelli come cicogne e avvoltoi. Sono presenti anche anfibi come rane e rospi, e ci sono molti tipi di pesci come il pesce gatto e la tilapia.
Inoltre, il paesaggio dell’Egitto è pieno di varie specie di invertebrati, tra cui locuste, scarafaggi, farfalle e falene. Non solo fornisce una casa per una varietà di fauna selvatica all’interno dei suoi confini, ma funge anche da rotta migratoria per molti animali dall’Europa o dall’Africa, rendendola una destinazione ideale per gli amanti della natura.