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Geografia della Corea del Sud
La Corea del Sud si trova nell’Asia orientale e si trova nella penisola coreana. Condivide un confine terrestre con la Corea del Nord. Ha confini marittimi con il Giappone a est e la Cina a ovest. Il paese è montuoso, con il 75% della sua superficie totale coperta da montagne o colline. La sua vetta più alta è il Monte Halla, a 6.398 piedi sopra il livello del mare.
La costa della Corea del Sud si estende per 1.499 miglia. Ci sono molti fiumi e torrenti in tutto il paese, inclusi quattro principali. Il fiume Han attraversa Seoul e il fiume Nakdong è a sud-est. Il fiume Geum si trova a ovest e il fiume Yeongsangang si trova nella regione centro-meridionale. Oltre a questi sistemi fluviali, ci sono anche oltre 3mila isole al largo della costa della Corea del Sud, che vanno da affioramenti rocciosi molto piccoli a isole abitate più grandi come l’isola di Jeju, che funge da popolare destinazione turistica per la sua bellezza naturale.
Persone e cultura
Il popolo della Corea del Sud è caloroso e accogliente, con un forte senso di rispetto per le proprie tradizioni. Attribuiscono grande importanza ai valori della famiglia, all’istruzione e al duro lavoro.
La cultura è profondamente radicata nel confucianesimo e influenzata dal buddismo e dallo sciamanesimo. Questa influenza si riflette nelle arti, nella musica, nella letteratura e nella cucina.
La cucina coreana ha influenze dalla Cina, dal Giappone e dalla Mongolia, ma presenta anche i suoi sapori unici che coinvolgono verdure fermentate come il kimchi che si possono trovare in quasi tutti i pasti! Ci sono molti piatti regionali in tutto il paese che riflettono sia i pasti tradizionali tramandati di generazione in generazione, sia le nuove creazioni di tendenza pensate per eccitare il palato.
Piante autoctone
La Corea del Sud ospita una varietà di piante autoctone che crescono spontaneamente in tutto il paese. Questi includono alberi decidui come aceri, querce e olmi e conifere sempreverdi come pini e abeti. Ci sono molti bellissimi arbusti da fiore, come rododendri, azalee e ortensie. Inoltre, diverse specie di erbe, incluso il bambù, possono essere trovate crescere naturalmente in Corea del Sud.
Fiore nazionale
Il fiore nazionale della Corea del Sud è la rosa di Sharon, conosciuta anche come Hibiscus syriacus. È una specie di pianta fiorita originaria dell’Asia orientale ed è stata utilizzata per secoli nei giardini coreani. È un simbolo di amore e bellezza ed è stato dichiarato il fiore nazionale ufficiale dal governo sudcoreano nel 1968.
In Corea del Sud, si chiama Mugunghwa (Hangul: 무궁화; Hanja: 無窮花) o mokkeunhwa (Hangul: 목근화; Hanja: 木槿花). Questo fiore è presente nell’inno nazionale coreano e il suo nome significa “eterna abbondanza”. I sudcoreani lo considerano un simbolo della loro cultura e tradizione, ed è presente in vari emblemi di stato.
Simbolismo
La rosa di Sharon occupa un posto speciale nei cuori e nelle menti della sua gente. Simboleggia la bellezza, la purezza, la grazia, l’eleganza, la resilienza e la forza. Storicamente è stato associato al coraggio durante i periodi di difficoltà e avversità. Un promemoria che, qualunque cosa accada, possiamo perseverare.
Il fiore è anche strettamente legato a molte celebrazioni e feste tradizionali in Corea del Sud, come Chuseok o Harvest Moon Festival, dove viene utilizzato per decorare le case come portafortuna.
Inoltre, diverse canzoni sono dedicate a questo bellissimo fiore che ricorda la gioia anche nei momenti difficili. In definitiva, la rosa di Sharon funge da simbolo duraturo di speranza per tutto il popolo coreano. Un emblema che continuerà a portare orgoglio ai cittadini sia passati, presenti e futuri.
Cos’è una Rosa di Sharon?
Hibiscus syriacus, comunemente noto come la rosa di Sharon, è un arbusto deciduo resistente. Ha una forma triangolare eretta, che raggiunge i 7-13 piedi di altezza quando è completamente cresciuto. L’arbusto porta grandi fiori a forma di tromba con lunghi stami. Questi fiori sono solitamente di colore rosa ma possono anche essere viola o bianchi. Ogni fiore dura un giorno. Tuttavia, la nuova crescita sull’arbusto produce numerosi boccioli che sbocciano per un lungo periodo estivo, quindi ci sono sempre molti fiori vivaci da ammirare!
Nomi comuni
La rosa di Sharon è conosciuta come mugunghwa in Corea del Sud. Fa parte della famiglia dell’ibisco ed è stato indicato con molti altri nomi, tra cui ketmia siriano, malva rosa e althea arbustiva.
Storia e Origini
La rosa di Sharon è originaria della Cina. Si ritiene che sia stato portato in Giappone nell’VIII secolo per scopi di giardinaggio. Nel XV o XVI secolo, il fiore si era fatto strada nella penisola coreana ed era usato per fare tisane e mangiato. Alla fine, è stato coltivato nei giardini europei già nel XVI secolo.
La rosa di Sharon ha una lunga storia nella cultura coreana, essendo indicata come il “fiore dal cielo” anche prima dell’era Gojoseon. Il regno di Silla prendeva persino il nome dal fiore, e i cinesi chiamavano la Corea la “terra dei saggi dove fiorisce il mugunghwa”. Nel corso del tempo, la sua popolarità è cresciuta, fino a essere inclusa nell’inno nazionale alla fine del XIX secolo. Anche durante il dominio coloniale giapponese, la gente non ha mai perso il suo amore per il fiore, ed è stato scelto come fiore nazionale quando la Corea ha riconquistato la sua indipendenza.
Come crescere
Quando si tratta di coltivare la rosa di Sharon nel proprio giardino, si scopre che è un arbusto molto resistente e può resistere a molte condizioni diverse, tra cui gelo, siccità e inquinamento. Tuttavia, se stai cercando i migliori risultati possibili, dovresti piantarla in una posizione calda e riparata con terreno neutro ben drenato e piena esposizione al sole.
La rosa di Sharon richiede solo una piccola manutenzione per tutta la sua vita, ma assicurati di annaffiare regolarmente durante periodi di siccità o periodi di caldo prolungato, in quanto ciò contribuirà a garantire una crescita ottimale. Di tanto in tanto può essere necessaria anche la potatura, a seconda di quanto diventa grande il cespuglio. Tuttavia, la potatura dovrebbe generalmente essere ridotta al minimo per non danneggiare la forma naturale e la bellezza della pianta.
Altri usi
Oltre alla sua attrattiva per gli impollinatori, la rosa di Sharon è un arbusto versatile. Può essere utilizzato come siepe informale o frangivento e crea un attraente schermo per la privacy quando piantato in multipli. Le sue fioriture compaiono anche più tardi nella stagione rispetto a molte altre piante da giardino, rendendola un’ottima scelta per prolungare la stagione di alimentazione degli impollinatori prima dell’arrivo dell’inverno. Questo arbusto fiorito non è solo bello, ma fornisce un prezioso supporto per gli ecosistemi locali.
Gli animali lo mangiano?
La rosa di Sharon è un’aggiunta eccellente a qualsiasi giardino impollinatore e fornisce un’ottima fonte di nettare per gli uccelli, in particolare i colibrì. I fiori attirano anche api, falene, farfalle e altri insetti importanti nel processo di impollinazione. Non solo puoi goderti la bellezza di queste deliziose fioriture, ma contribuiranno a rafforzare il tuo ecosistema locale.
Animali selvaggi
La Corea del Sud ospita una vasta gamma di animali selvatici, comprese alcune specie endemiche. Alcuni degli animali selvatici più comuni che si possono trovare in Corea del Sud sono orsi neri asiatici, cervi muschiati siberiani, linci, volpi rosse e cani procione.
Oltre ai mammiferi, sono presenti anche numerose specie di uccelli, come le gru dal pelo bianco e le anatre mandarine. Molti rettili, come pitoni e serpenti testa di rame, e anfibi, come le salamandre coreane, possono essere trovati in tutta la Corea del Sud.
Con la sua grande varietà di habitat che vanno dalle montagne alle zone umide costiere, la Corea del Sud offre un’entusiasmante gamma di vita animale da esplorare per gli amanti della natura!
Fiori selvatici
La Corea del Sud ospita un’ampia varietà di fiori selvatici che crescono nelle campagne. Alcune di queste specie autoctone includono la rosa di Sharon, che è anche il fiore nazionale della Corea del Sud, oltre a crisantemi e daylilies. Altri fiori selvatici trovati in tutta la Corea del Sud sono il butterbur giapponese, il dente di leone coreano, l’aquilegia selvatica, l’anemone giapponese, il milkvetch cinese e molti altri. Queste bellissime fioriture aggiungono vita e colore sia alle aree rurali che ai parchi cittadini.
PROSSIMO
- La bandiera della Corea del Sud: storia, significato e simbolismo
- L’ibisco è perenne o annuale?
- Hardy Hibiscus vs. Tropical Hibiscus: differenze chiave tra due bellezze floreali
FAQ (Domande frequenti)
Qual è il fiore nazionale della Corea del Sud?
Il fiore nazionale della Corea del Sud è la rosa di Sharon. Si chiama Mugunghwa (Hangul: 무궁화; Hanja: 無窮花) o mokkeunhwa (Hangul: 목근화; Hanja: 木槿花). Questo fiore è presente nell’inno nazionale coreano e il suo nome significa “eterna abbondanza”.
Cosa simboleggia la rosa di Sharon?
La rosa di Sharon occupa un posto speciale nei cuori e nelle menti della sua gente. Simboleggia la bellezza, la purezza, la grazia, l’eleganza, la resilienza e la forza. Storicamente è stato associato al coraggio durante i periodi di difficoltà e avversità. Un promemoria che, qualunque cosa accada, possiamo perseverare.