Continua a leggere per vedere questo fantastico video
Il Belgio è ufficialmente chiamato Regno del Belgio. Situato nell’Europa occidentale vicino alla Germania, il Belgio ha un’area totale di miglia quadrate 11,787 e ospita quasi 12 milioni di persone. Il Belgio ha diversi grandi fiumi, che lo rendono un centro di navigazione e commercio.
Diverse regioni del Belgio sono abbastanza diverse l’una dall’altra. Puoi vedere pianure costiere, fertili vallate, colline fittamente boscose e altipiani rocciosi e grotte.
Piante del Belgio
Ci sono molte altre piante autoctone che crescono in Belgio. Questi includono specie come arum selvatico, giacinti e fragole. Puoi vedere la verga d’oro e il mughetto, tutti tipici dei climi temperati. Sui pendii soleggiati crescono spontaneamente grandi chiazze di digitale. Per quanto riguarda gli alberi, il faggio e la quercia sono le specie più comuni. I robusti tronchi e rami di questi alberi possono essere visti in gran parte del paesaggio belga, fornendo un baldacchino per la sua ricca flora. Forse una delle piante più venerate, tuttavia, è il fiore nazionale del Belgio.
Fiore nazionale del Belgio
Il papavero rosso (papaver rhoeas) è profondamente associato al Belgio per il suo ruolo importante nella storia del paese ed è ampiamente accettato come fiore nazionale non ufficiale del Belgio. Il vivace colore rosso e la forma iconica del fiore simboleggiano la resilienza e la speranza per molti belgi.
I belgi hanno usato questo fiore durante i periodi di difficoltà, dolore o celebrazione. Durante la prima guerra mondiale il papavero rosso rappresentava il ricordo dei soldati caduti che combatterono valorosamente in battaglia e cresceva spontaneamente sui campi di battaglia. Il papavero rosso continua a ispirare oggi, ricordando alle persone di tutto il mondo che, nonostante tutte le avversità, possiamo ancora riunirci in pace e armonia.
Campo di papaveri delle Fiandre
I campi di papaveri nel Flanders Field sono diventati un simbolo di speranza e ricordo per coloro che hanno assistito in prima persona alla guerra. Durante la prima guerra mondiale, migliaia di soldati scrissero a casa descrivendo la loro esperienza con i fiori rosso brillante. Nelle lettere alla famiglia e agli amici a casa, hanno descritto come la terra di nessuno fosse “in fiamme” con papaveri scarlatti. La vista ha dato loro un po’ di conforto dal dolore e dalla distruzione che li circondava da tutte le parti durante questo periodo di conflitto. In quanto tali, questi papaveri sono venuti a rappresentare non solo il coraggio e il sacrificio di coloro che hanno combattuto nella prima guerra mondiale, ma anche un promemoria che la pace è possibile anche dopo la tragedia. Oggi il Belgio ha adottato il papavero rosso come fiore nazionale come eterno tributo a ciò che tanti hanno sopportato durante la guerra.
Cos’è un papavero rosso?
Un papavero rosso è una specie di pianta da fiore della famiglia delle Papaveraceae. Cresce fino a un’altezza di 12-24 pollici e presenta petali rosso vivo con un centro nero che può essere largo fino a 1 pollice. Le foglie della pianta sono irregolarmente lobate e hanno bordi leggermente sfrangiati. I papaveri rossi crescono meglio in pieno sole e in terreni ben drenati, sebbene tollerino molti diversi tipi di condizioni di crescita. Fioriscono dalla tarda primavera all’inizio dell’estate, fornendo bellissimi colori per aiuole o mazzi di fiori.
Il papavero rosso è un fiore selvatico originario dell’Europa e dell’Asia occidentale. I petali del fiore sono spesso rossi, ma esistono varietà di colore rosa o bianco. Il centro del fiore e i semi sono neri.
Storia e miti
Il papavero rosso ha una storia lunga e leggendaria che risale ai primi giorni della civiltà. Gli archeologi che esplorarono una grotta in Spagna nel 1935 trovarono cesti di capsule di papavero deposti accanto a resti umani risalenti al 4000 a.C., indicando che le persone li usavano come parte di antichi rituali. Su una statua di 3000 anni della Creta minoica, una statua della dea del papavero indossa un copricapo di papavero da oppio, a dimostrazione della sua importanza all’interno della loro cultura.
Secondo i miti greci classici, i papaveri fiorivano lungo le rive del fiume Lete, che scorreva direttamente nell’Ade, dove le anime dovevano bere dalle sue acque per dimenticare la loro vita sulla terra prima di entrare nell’eternità. I suoi petali sono del colore del sangue, simbolo della guerra e della perdita in molte culture nel corso della storia. E tra gli altri usi, è noto anche come fonte di morfina, un potente antidolorifico utilizzato dai soldati in tempo di guerra per rendere più tollerabili le agonie fisiche.
Come coltivare il fiore nazionale del Belgio
Coltivare un papavero rosso è abbastanza semplice e richiede solo alcuni passaggi fondamentali. Trova un posto con molto sole e terreno che dreni bene. Pianta i semi nel terreno o nei vasi dopo che è passato il gelo finale della primavera. Il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato per evitare la decomposizione. Innaffia frequentemente e concima ogni due settimane fino a quando non produce fiori rossi vibranti. Per ottenere il miglior risultato, rimuovi regolarmente i fiori appassiti durante l’estate per incoraggiare più fiori.
Altri usi
Il papaver somniferum, un tipo di papavero, è la fonte dell’oppio che molte persone usano da secoli per scopi medicinali. I semi commestibili di questa pianta sono una fonte di olio, carboidrati, calcio e proteine e possono essere utilizzati in cucina o condimenti per insalata o aggiunti alle spezie per la cottura al forno. Puoi anche trovare l’olio di papavero in vari prodotti, come pitture, vernici e cosmetici.
I giardinieri di tutto il mondo hanno trovato attraente una varietà di papaveri e li stanno coltivando nei loro giardini. Il papavero Shirley (una cultivar di Papaver rhoeas) e le forme semi-doppie o doppie del papavero da oppio (Papaver somniferum) e dei papaveri orientali (Papaver orientale) sono alcune delle varietà più popolari.
Da dove vengono i papaveri rossi?
Il papavero rosso, o Papaver somniferum, ha una storia lunga e varia. Molti credono che gli abitanti nativi dell’Europa centrale e occidentale abbiano addomesticato il papavero tra il 6000 e il 3500 aC, ma potrebbe aver avuto origine prima dal popolo sumero. Il papavero è stato diffuso in diverse parti del mondo insieme alla seta attraverso la Via della Seta. Gli antichi produttori di gioielli egiziani usavano i papaveri già nel 1550-1292 aC!
Quali animali mangiano i papaveri rossi?