I fiori sono una costante fonte di gioia: botanici, giardinieri, poeti e tutti coloro che passeggiano in primavera conoscono il piacere di vedere un fiore sbocciare, spesso portando con sé un profumo delizioso. I fiori comuni – margherite, rose, gerani e persino tarassaco – non sono meno meravigliosi per essere comuni, ma i fiori rari hanno un fascino particolare. Questo articolo esplorerà alcuni dei fiori meno trovati – le bellezze sfuggenti che fanno battere forte il cuore di un botanico. Questi fiori potrebbero persino ispirarti a coltivare queste rare fioriture nel tuo giardino – se riesci a metterne una mano, cioè!
Panoramica dei fiori rari
I fiori, la struttura riproduttiva di alcuni tipi di piante, sono disponibili in un’ampia varietà di colori e dimensioni. Poiché stanno cercando di attirare impollinatori come api e farfalle, sono spesso brillanti e vivaci, che è uno dei motivi per cui le persone attribuiscono loro un valore così alto. I fiori rari hanno spesso caratteristiche insolite risultanti da adattamenti ad ambienti specifici, il che li rende esotici ed eccitanti sia per gli scienziati che per i dilettanti. Alcuni fiori rari hanno un fascino particolare. Ad esempio, salvia di Cayman o salvia caymanensis, è una pianta rara che si pensava estinta per molti anni fino alla sua riscoperta.
Un esempio storico di fiore raro è il tulipano Semper Augustus, noto per essere il bulbo più costoso venduto durante la mania dei tulipani olandesi nel XVII secolo, quando i tulipani divennero un bene prezioso. Presumibilmente, qualcuno ha venduto il bulbo Semper Augustus per 12 acri di terra.
Il valore dei fiori può andare ben oltre l’apprezzamento estetico di un fiore in un vero valore speculativo. Il denaro e la bellezza non sono gli unici usi di questi fiori. Alcuni fiori rari sono stati usati nella medicina tradizionale per secoli, la loro scarsità si aggiunge alla loro potenza percepita. Altri hanno un significato spirituale o simbolico in varie culture, a volte presenti in rituali o folklore.
Un altro uso per i fiori rari è nelle composizioni floreali e nei disegni del giardino. Quando vuoi fare di tutto o aggiungere il tocco perfetto, un fiore raro potrebbe essere la strada da percorrere. Conoscere e sperimentare questi fiori rari può essere affascinante. Migliora il nostro apprezzamento per la diversità della natura e ci ricorda l’importanza degli sforzi di conservazione per preservare queste specie straordinarie ma vulnerabili per le generazioni future.
Elenco dei 15 fiori più rari
Cosmo al cioccolato (Cosmos atrosanguineus)
Il cosmo di cioccolato è una pianta perenne originaria del Messico. Prende il nome dai fiori ricchi, bordeaux scuro, quasi color cioccolato che rilasciano un delizioso profumo di cioccolato e vaniglia. L’odore e il colore unico rendono questo fiore il preferito dai giardinieri.
salvia di caimano (Salvia caymanensis)
La salvia di Cayman è una pianta perenne in pericolo di estinzione originaria di Grand Cayman. È interessante notare che questa pianta è stata considerata estinta per quattro decenni fino alla sua riscoperta nel 2007. La salvia delle Cayman vanta fiori blu pallido con grandi labbra uniche e segni interni bianchi. E dalla sua riscoperta, sono state trovate circa 300 piante, consolidando il suo status di caro membro della famiglia della salvia.
Dolce Giulietta Rosa (Rosa ‘Ausleap’)
Conosciuta come uno dei fiori più costosi al mondo, la rosa Sweet Juliet ha un intricato motivo di petali color pesca. Questa era una creazione del botanico inglese David Austin. Ha rapidamente guadagnato fama per la sua bellezza e la mistica della sua creazione. Apparentemente, ci sono voluti 15 anni e un bel po’ di soldi per creare. Inizialmente è stato venduto per l’incredibile cifra di cinque milioni di dollari!
Fiore cadavere (Amorphophallus titanum)
Il fiore del cadavere, noto anche come titan arum, è una straordinaria pianta originaria delle foreste pluviali di Sumatra, in Indonesia. Ha una delle più grandi infiorescenze del mondo (un grappolo di fiori che cresce su un unico ramo) e per il suo odore pungente di carne in decomposizione, che attira gli insetti impollinatori. Molti giardini botanici coltivano questa pianta, dove la sua imprevedibile stagione di fioritura suscita notevole interesse.
Il rosso di Middlemist (Camelia mediterranea)
Il rosso di Middlemist, un fiore originario della Cina, fu importato nel Regno Unito nel 1804. Oggi è uno dei fiori più rari al mondo, poiché esiste solo in due località: un giardino in Nuova Zelanda e un altro a Londra. I suoi bellissimi fiori rossi sono un tesoro di questi giardini.
Orchidea scarpetta di Rothschild (Paphiopedilum rothschildianum)
L’orchidea scarpetta di Rothschild può essere trovata solo nel Parco Nazionale Kinabalu nel Borneo. Il fiore ha bellissimi petali a strisce. Per alcune persone, i suoi fiori ricordano la forma di un uccello tropicale.
becco di pappagallo (Loto berthelotii)
Un altro fiore che ricorda un uccello è il becco del pappagallo, una pianta rampicante originaria delle Isole Canarie. I suoi vivaci fiori rosso-arancio ricordano il becco di un pappagallo, da cui il nome. Essendo estinto o quasi estinto in natura, deve essere coltivato con cura nelle collezioni private e negli orti botanici.
Fiore pipistrello nero (Tacca chantrieri)
Il fiore di pipistrello nero è un insolito fiore di colore nero originario del sud-est asiatico con fiori a forma di pipistrello e lunghi “baffi” che possono crescere fino a 28 pollici. In alcune delle sue terre d’origine, si ritiene che allontani gli spiriti maligni e le radici sono utilizzate anche per scopi medicinali. Tuttavia, i fiori sono tossici se consumati.
Fiore Kadupul (Epiphyllum ossipetalo)
Il fiore di Kadupul, noto anche come la regina della notte, è un fiore di cactus originario dell’America centrale. I suoi fiori grandi, profumati e bianchi notoriamente si aprono solo di notte e appassiscono prima dell’alba. Spesso considerato il fiore più bello del mondo per il suo colore fugace e l’incantevole profumo, potrebbe essersi naturalizzato in Cina e in altri luoghi tropicali. Tuttavia, è ancora raro in Nord America e in Europa.
orchidea fantasma (Dendrophylax lindenii)
Le orchidee fantasma sono fiori rari e senza foglie, spesso coltivati in Florida, Cuba e Bahamas. I suoi fiori bianchi sembrano quasi fluttuare nell’aria, dandogli il suo nome spettrale. Le sue abitudini di crescita e la sua rarità hanno affascinato per decenni gli appassionati di orchidee e ne hanno fatto oggetto di commercio di orchidee sia legale che illegale.
La tromba dell’angelo (Brugmansia Vulcanicola)
La tromba dell’angelo è una pianta rara e tossica, oggi considerata estinta in natura. Si pensa che questa pianta rimanga solo nei giardini o negli orti botanici. I fiori della tromba dell’angelo possono variare di colore dal giallo al rosa e al rosso.
Kokio di Cooke (Kokia Cookei)
Un’altra pianta rara ritenuta estinta in natura, il kokio di Cooke è originario delle isole Hawaii. Fiorendo in rosso vibrante e arancione, questa pianta rara può raggiungere altezze impressionanti fino a circa 10 piedi.
Albero di Franklin (Franklinia alatamaha)
L’albero di Franklin, estinto in natura, è originario del sud-est degli Stati Uniti. Ha foglie scure e fiori bianchi con stami gialli ed è oggi coltivata come pianta ornamentale.
Campione di Gibilterra (Silene tomentosa)
Originaria di Gibilterra, questa erba a crescita bassa ha foglie pelose e fiori dal rosa al viola pallido (quasi bianchi). Pensato per essere estinto negli anni ’90, è stato trovato un solo esemplare. Da allora gli sforzi di conservazione ne hanno aumentato il numero, sebbene rimanga ancora raro.
Bacio di ragazza (Palicourea elata)
Conosciuta anche come “labbra calde”, questa pianta del Centro e Sud America ha brattee rosse che ricordano labbra e fiori gialli. Nonostante la perdita dell’habitat, esiste ancora allo stato selvatico nelle aree protette ma è considerato vulnerabile.
Sforzi di conservazione
La conservazione dei fiori rari, compresi quelli sopra elencati, coinvolge numerose istituzioni e organizzazioni in tutto il mondo. Lo stato fragile di questi fiori sottolinea l’importanza di garantirne la sopravvivenza e la conservazione per le generazioni future.
I giardini botanici svolgono un ruolo cruciale nella conservazione di piante rare e in via di estinzione. Non servono solo come musei viventi della biodiversità vegetale, ma fungono anche da centri di ricerca e formazione. Ad esempio, i giardini botanici di tutto il mondo partecipano alla conservazione, mantenendo collezioni di fiori rari, conservando i loro semi nelle banche dei semi e ricercando i loro metodi di propagazione e coltivazione. Anche le agenzie governative hanno un ruolo fondamentale negli sforzi di conservazione. Molti governi nazionali e regionali applicano regolamenti per proteggere le specie in via di estinzione e i loro habitat. Possono anche supervisionare e finanziare programmi di recupero. Ad esempio, l’orchidea scarpetta di Rothschild è legalmente protetta nel suo nativo Borneo, con raccolta e commercio strettamente regolamentati.
Le organizzazioni senza scopo di lucro collaborano spesso con giardini botanici e agenzie governative e contribuiscono in modo significativo alle iniziative di conservazione. Queste organizzazioni sensibilizzano, finanziano la ricerca e guidano progetti per ripristinare gli habitat e reintrodurre le piante in via di estinzione in natura. I partenariati globali, come la Strategia globale per la conservazione delle piante, uniscono molte di queste entità in uno sforzo internazionale coordinato per arrestare la perdita di specie vegetali in tutto il mondo.
Tuttavia, le sfide persistono e la necessità di continui sforzi di conservazione rimane fondamentale….