Esistono molte specie rare nella vasta distesa di specie residenti negli Stati Uniti. Tra alcuni degli animali più rari negli Stati Uniti ci sono creature che vivono sulla terra, nell’oceano e nei cieli. Incarnano il delicato equilibrio tra sopravvivenza ed inevitabile estinzione in un mondo sempre più plasmato dall’influenza umana.
In questo articolo, approfondiremo una selezione di 12 degli animali più rari che puoi trovare negli Stati Uniti, scoprendo le ragioni della loro rarità, il loro stato attuale nello spettro di conservazione e importanti fatti affascinanti su ciascun animale unico.
12. Ridley di Kemp (Lepidochelys kempii)
La tartaruga marina Ridley di Kemp, scientificamente conosciuta come Lepidochelys kempii, è una specie rara e in grave pericolo di estinzione che puoi trovare negli Stati Uniti. Non è solo la specie di tartaruga marina più rara al mondo, ma è anche la specie di tartaruga marina più a rischio di estinzione. Il Ridley di Kemp nidifica principalmente sulle spiagge del Golfo del Messico, in particolare negli Stati Uniti. Negli Stati Uniti li puoi trovare lungo le coste della Virginia, Texas, Carolina del Sud, Rhode Island, Carolina del Nord, New Jersey, New Hampshire, Mississippi, Massachusetts, Maryland, Maine, Alabama, Connecticut, Delaware, Florida, Georgia e Louisiana.
La tartaruga marina Ridley di Kemp è rara a causa di diversi fattori. Il loro numero è stato inizialmente influenzato dalla raccolta delle uova. Tuttavia, sono principalmente e attualmente colpiti dalla perdita di habitat dovuta allo sviluppo costiero, alla cattura accidentale negli attrezzi da pesca, al cambiamento climatico e all’inquinamento. Queste tartarughe hanno un comportamento unico di nidificazione di massa noto come “arribada”, che in spagnolo significa “arrivo via mare”. È qui che centinaia di femmine scendono a riva per deporre le uova contemporaneamente. Sfortunatamente, questa nidificazione sincronizzata li rende vulnerabili al bracconaggio.
Nella Lista Rossa IUCN, il Ridley di Kemp è classificato come in pericolo critico, il più alto livello di pericolo. Sono stati messi in atto sforzi di conservazione per proteggere i loro siti di nidificazione, implementare modifiche agli attrezzi da pesca per ridurre le catture accessorie e aumentare la consapevolezza sull’importanza della loro conservazione. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dalla Lista Rossa IUCN su questa specie, ci sono circa 22.340 individui maturi in natura.
11. Calabrone rattoppato arrugginito (Bombus affinis)
Il Rusty Patched Bumble Bee è una delle api più rare negli Stati Uniti. Le api operaie hanno una caratteristica macchia color ruggine sull’addome. La perdita di habitat, l’uso di pesticidi, l’inquinamento, i cambiamenti climatici e le malattie che colpiscono le popolazioni di api influenzano la sua rarità.
Questa specie di api un tempo era diffusa nelle regioni orientali e centro-occidentali degli Stati Uniti, ma la sua popolazione è drasticamente diminuita. Negli ultimi 20 anni, le popolazioni hanno risieduto principalmente in località sparse in alcuni stati, tra cui Illinois, Iowa e Maryland.
Nella Lista Rossa IUCN, il calabrone rattoppato arrugginito è in grave pericolo di estinzione. Il declino del suo numero ha sollevato preoccupazioni per la perdita complessiva degli impollinatori, che sono vitali per il mantenimento della biodiversità e della produzione agricola.
Gli sforzi di conservazione di questa specie e di altre specie di api in difficoltà implicano la protezione e il ripristino dei loro habitat nativi, la riduzione dell’uso di pesticidi e il monitoraggio delle epidemie. Si stanno inoltre compiendo sforzi per aumentare la consapevolezza sull’importanza degli impollinatori nel mantenere ecosistemi sani.
10. Akekee (Loxops caeruleirostris)
L’Akekee è una specie di uccello estremamente rara endemica delle Isole Hawaii. La sua rarità è dovuta principalmente alla perdita di habitat, ai cambiamenti climatici e alla predazione da parte delle specie introdotte. Puoi trovare questi piccoli uccelli della foresta solo sull’isola di Kauai. A partire dal 2018, la Lista Rossa IUCN afferma che si stima che le popolazioni di individui maturi vadano da 300 a 1.000.
La popolazione dell’Akekee è in costante calo e ora è considerata in pericolo di estinzione nella Lista Rossa IUCN. La distruzione dell’habitat, in particolare la perdita delle foreste native, ha avuto un impatto significativo su questa specie. L’introduzione di varie piante, come la banana pōka, una pianta rampicante della passiflora, ha minacciato gli Akekee a causa dello spostamento delle piante autoctone su cui questo uccello fa affidamento come principale fonte di cibo di insetti specifici. Inoltre, le zanzare introdotte portarono la malaria aviaria e il vaiolo a Kauai. Ciò ha influenzato drammaticamente il numero della popolazione Akekee e ha spinto le loro popolazioni verso aree superiori a 1.100 metri sopra il livello del mare poiché le zanzare non possono sopravvivere a quelle altitudini.
Gli sforzi di conservazione per gli Akekee includono il ripristino dell’habitat e il controllo delle specie invasive. Sono stati inoltre avviati programmi di riproduzione e reintroduzione in cattività per sostenere la popolazione selvatica.
9. Tartaruga del deserto del Mojave (Gopherus agassizii)
La tartaruga del deserto del Mojave è una specie rara e iconica residente negli Stati Uniti sudoccidentali. La sua gamma nativa negli Stati Uniti si trova nei deserti del Mojave e di Sonora. Ci sono una miriade di fattori che contribuiscono a diminuire la loro popolazione. Includono predatori naturali, distruzione dell’habitat, inquinamento, bracconaggio, malattie e cambiamenti climatici, solo per citarne alcuni.
Queste tartarughe abitano i paesaggi aridi dell’Arizona occidentale, della California sudorientale, del Nevada meridionale e dello Utah sudoccidentale. Tuttavia, a causa del degrado dell’habitat causato dallo sviluppo urbano, dall’uso di veicoli fuoristrada e dalle attività militari, il loro numero continua a diminuire in modo significativo.
La tartaruga del deserto del Mojave è elencata come minacciata nella Lista Rossa IUCN. Gli sforzi di conservazione di questa specie includono la creazione di aree protette, la gestione dell’attività dei parchi eolici e solari, la gestione dell’urbanizzazione e l’educazione del pubblico.
8. Condor della California (Gymnogyps californiano)
Il condor della California era una volta una delle specie di uccelli più rare e a rischio di estinzione negli Stati Uniti. È anche il più grande uccello terrestre del Nord America. La loro rarità è dovuta principalmente alla distruzione dell’habitat, all’avvelenamento da piombo, all’inquinamento, alla caccia e al cambiamento climatico.
Questi enormi avvoltoi un tempo spaziavano negli Stati Uniti. Dopo la loro estinzione dallo stato selvatico, furono reintrodotti nell’Arizona settentrionale, nello Utah meridionale e nelle montagne costiere della California. Gli sforzi di conservazione, compresi i programmi di riproduzione in cattività, sono stati cruciali per il loro recupero. Un fatto affascinante dei condor della California è la loro notevole apertura alare, che può superare i 9,8 piedi. Sono vitali per la salute dell’ecosistema in quanto creature che si nutrono di carogne. Inoltre questi affascinanti uccelli possono vivere fino a 60 anni.
Nella Lista Rossa IUCN, il Condor della California è elencato come in pericolo di estinzione. Nel 1987 si estinsero allo stato selvatico. Le entità di conservazione li hanno reintrodotti nelle aree delle loro terre native. Prima del 2020, le loro popolazioni erano scese al di sotto dei 100 individui. Entro il 2020, le popolazioni sono aumentate fino a circa 500 individui in natura e in cattività. Nel 2022, la loro popolazione era cresciuta fino a raggiungere circa 530 individui. Grazie agli intensi sforzi di conservazione, le loro popolazioni continuano ad aumentare. Inoltre, continuano a essere reintrodotti in parti del loro areale storico. La preservazione del Condor della California è stata una testimonianza del successo dei programmi di conservazione e dell’importanza di proteggere le specie in via di estinzione.
7. Balena franca del Nord Atlantico (Eubalaena glacialis)
La balena franca del Nord Atlantico è un altro degli animali più rari negli Stati Uniti nella nostra lista. Questo mammifero marino in grave pericolo di estinzione risiede nelle acque dell’Oceano Atlantico settentrionale. Trascorrono gli inverni partorindo nelle acque costiere della Georgia e della Florida. La sua rarità è dovuta principalmente alla caccia storica, agli urti con le navi, all’inquinamento, ai cambiamenti climatici e all’impigliamento negli attrezzi da pesca.
Queste enormi balene, note per il loro grasso denso e per la mancanza di pinna dorsale, un tempo venivano pesantemente cacciate per il loro prezioso grasso, che conteneva abbondante olio di balena, fanoni e in seguito la loro carne. Questo sfruttamento portò ad un drammatico declino della loro popolazione.
Nella Lista Rossa IUCN, la balena franca del Nord Atlantico è elencata come in pericolo di estinzione, con un massimo stimato di 250 individui maturi rimasti. Gli sforzi di conservazione includono l’implementazione dei limiti di velocità delle navi in habitat critici, la riduzione dell’inquinamento e la conduzione di ricerche per comprendere meglio il loro comportamento e i modelli di migrazione.
6. Pappagallo di Maui (Pseudonestor xanthophrys)
Il pappagallo di Maui è una specie di uccello estremamente rara che risiede esclusivamente sull’isola hawaiana di Maui. Con il declino delle popolazioni dovuto alla perdita di habitat, alle specie invasive e ai cambiamenti climatici, ora è uno degli animali più rari negli Stati Uniti.
Il pappagallo di Maui abita le fitte foreste pluviali di Maui. Un aspetto affascinante del pappagallo di Maui è il suo becco specializzato. Usano i loro grandi becchi e le forti mascelle per rimuovere la corteccia e il legno da piccoli alberi e arbusti, portando alla luce la loro principale fonte di cibo, ovvero gli insetti. La loro popolazione è in declino a causa della distruzione degli habitat e dell’introduzione di specie non autoctone che danneggiano le loro risorse naturali e portano malattie non autoctone.
Nella Lista Rossa IUCN, il pappagallo di Maui è considerato in pericolo di estinzione. Nel 2016 c’erano circa 250-550 individui maturi in natura. Sfortunatamente, indagini più recenti riportano una popolazione stimata di circa 150 individui o meno rimasti allo stato selvatico. Gli sforzi di conservazione si concentrano sulla protezione degli habitat forestali, sul controllo delle specie invasive e sulla creazione di programmi di riproduzione in cattività.
5. Lupo Rosso (Canis rufus)
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