domenica, Luglio 28, 2024
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Scopri 5 animali daltonici

Molti animali possono vedere i colori come gli umani, ma alcuni sono daltonici. Negli animali, la capacità di vedere i colori dipende dalla presenza dei recettori del colore nella retina dell’occhio. I coni sono responsabili della percezione dei colori, come rosso, verde e blu, mentre i bastoncelli sono più sensibili dei coni, essendo responsabili della visione in condizioni di scarsa illuminazione, motivo per cui non possiamo vedere bene i colori quando è buio. Gli esseri umani hanno tre tipi di coni che ci permettono di vedere l’intero spettro della luce: rosso, blu e verde. Questa percezione del colore è chiamata visione tricromatica.

D’altra parte, alcuni animali hanno meno coni o più bastoncelli. Questo limita i colori che possono vedere e la loro visione notturna. In questo articolo, esploreremo alcuni animali che sono daltonici e le ragioni per cui non possono vedere l’intero spettro della luce. Iniziamo!

Quali animali sono daltonici?

Mentre gli animali daltonici potrebbero non vedere i colori vivaci come gli umani, hanno altri modi di percepire il mondo che li circonda. Di seguito sono riportati solo alcuni degli animali che sono daltonici.

1. Balene

Squalo balena
Le balene possono vedere più chiaramente al buio, probabilmente perché hanno più bastoncelli.

©iStock.com/Velvetfish

Le balene hanno una visione monocromatica. Ciò significa che hanno un solo tipo di cella conica. Quindi, vedono il mondo in diverse sfumature di grigio. Tuttavia, possono distinguere la luce dall’oscurità.

Inoltre, le balene possono vedere più chiaramente al buio, probabilmente perché hanno più bastoncelli. Usano l’ecolocalizzazione per navigare nei loro ambienti e cercare prede. Loro hanno anche tappeto luminosouna membrana riflettente che li aiuta a vedere al buio riflettendo la luce attraverso la retina.

2. Cani

Cani da fattoria svedesi danesi
I cani fanno affidamento sugli altri sensi, come l’olfatto e l’udito, per compensare i loro limiti visivi.

©BIGANDT.COM/Shutterstock.com

Come la maggior parte dei mammiferi, i cani sono dicromatici, nel senso che hanno solo due tipi di cellule coniche. Quando distinguono i colori, i cani si limitano a vedere sfumature di grigio, blu e giallo, poiché hanno difficoltà a elaborare il rosso e il verde. Ciò rende la loro visione dei colori equivalente a quella delle persone con daltonismo rosso-verde. Inoltre, i cani hanno una minore sensibilità ai cambiamenti di luminosità, il che significa che non possono percepire il colore con le stesse tonalità vivide che possiamo percepire noi.

I cani fanno affidamento sugli altri sensi, come l’olfatto e l’udito, per compensare i loro limiti visivi. Hanno anche più aste e tappeto luminosole cellule riflettenti sotto la retina, che consentono loro di vedere meglio in penombra.

3. Gatti

Ritratto della vista frontale del gatto russo bianco puro
I gatti sono dicromatici, il che li rende simili agli umani daltonici.

©iStock.com/Mironmax Studio

Come i cani, i gatti sono dicromatici (possiedono due tipi di cellule coniche), rendendoli simili agli esseri umani daltonici. Possono distinguere le sfumature di blu, giallo e rosso. Inoltre, possono distinguere tra luci rosse e verdi. Tuttavia, questi felini possono differenziare il blu dai viola più di quanto possano fare per i colori simili all’estremità rossa dello spettro. Ad esempio, il rosa può apparire più verde e il viola come un’altra tonalità di blu. I gatti sono più sensibili alla luminosità, il che significa che non possono vedere tanti colori con la stessa ricchezza di sfumature e saturazione degli umani.

Per compensare la loro mancanza di visione dei colori, i gatti hanno tappeto luminoso, che fa rimbalzare la luce riflettente attraverso la retina. Ciò consente loro di vedere meglio in condizioni di scarsa illuminazione.

4. Gufi

Gli animali più romantici
I gufi sono più sensibili alla luce degli umani.

©iStock.com/Paolino Massimiliano Manuel

I gufi sono animali unici che possiedono alcune caratteristiche interessanti. Sono notturni, hanno un ottimo udito e possono girare la testa di 270 gradi. Rispetto alle dimensioni del loro cranio, gli occhi sono anormalmente grandi. Un’altra caratteristica unica dei gufi è che non possono muovere gli occhi in nessuna direzione. Invece, girano la testa per guardare in direzioni diverse. Tuttavia, i gufi hanno una cattiva visione dei colori.

La loro vista acuta è una risorsa che consente loro di cacciare con successo di notte. Poiché hanno più bastoncini, i gufi sono più sensibili alla luce rispetto agli umani. Inoltre, hanno meno coni, il che significa che non possono vedere le tonalità bene come noi e sono, quindi, daltonici. In altre parole, i gufi vedono solo in tonalità di nero, bianco e grigio. Nonostante la loro scarsa visione dei colori, non usano l’ecolocalizzazione per la caccia come fanno la maggior parte degli animali daltonici. Invece, fanno affidamento sulla loro eccellente visione notturna e possono cacciare le prede nell’oscurità totale.

5. Procioni

procioni che camminano insieme
I procioni hanno tappeto luminoso che riflette la luce attraverso la retina, permettendo loro di vedere in condizioni di scarsa illuminazione.

©Mark_Sawyer/Shutterstock.com

Un altro animale notturno daltonico è il procione (Procione lotore). Vivendo principalmente nei boschi umidi del Nord America, i procioni hanno una scarsa visione a lunga distanza e sono considerati daltonici. Tuttavia, i loro occhi sono ben adattati per discernere la luce verde e brillare di rosso al buio.

Per compensare la loro scarsa visione dei colori, hanno tappeto luminoso che riflette la luce attraverso la retina, permettendo loro di vedere in condizioni di scarsa illuminazione. Come la maggior parte degli animali daltonici, i procioni fanno affidamento sui loro acuti sensi dell’olfatto, del tatto e dell’udito per navigare e cacciare efficacemente nei loro habitat.

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