giovedì, Agosto 1, 2024
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Scopri 4 inquietanti tipi di pesci senza mandibole

Quanto ne sai sui pesci senza mandibola? Questi animali unici sono in realtà molto pochi e rari. Esistono solo una manciata di specie o gruppi di pesci senza mandibola e molti di loro si sono estinti milioni di anni fa. Sono piuttosto misteriosi e un po’ inquietanti, ma sono anche vitali per i rispettivi ecosistemi. Diamo un’occhiata ad alcuni esempi di pesci senza mandibole, va bene?

1. Agnata

Classificazione: Petromyzoniformes ordine

Gli Agnathan sono un variegato gruppo di pesci preistorici che costituiscono la superclasse Agnata e sono anche indicati come pesci senza mandibola. Possono essere distinti dai gruppi di pesci più sviluppati per la loro assenza di mascelle e pinne pari. Gli Agnathan sono tra i primi vertebrati sulla Terra e forniscono importanti informazioni sulle origini dell’anatomia dei vertebrati.

Hagfish contro lamprede

Hagfish (classe Mixini) e lamprede (class Petromyzontida) sono i due principali sottogruppi di agnatani. Le hagfishes sono per lo più marine e possono essere trovate in tutto il mondo in ambienti oceanici freddi. I loro corpi sono lunghi e simili ad anguille, e la loro pelle è scivolosa e senza squame. Le hagfishes sono spazzini che mangiano la vita marina in decomposizione e morta dal fondo dell’oceano. Hanno una particolare tecnica alimentare in cui scavano all’interno dei cadaveri e raschiano via la carne con le loro lingue raschianti specializzate.

D’altra parte, le lamprede vivono in habitat sia d’acqua dolce che marini e hanno un ciclo di vita più complicato. Si trovano principalmente nell’emisfero settentrionale, che comprende Europa e Nord America. Le lamprede hanno un’insolita forma della bocca con una forma circolare simile a una ventosa e una linea di sporgenze appuntite simili a denti. Alcune specie di lampreda, come la lampreda di mare, sono parassiti che mangiano il sangue di altri pesci e altri fluidi. Le lamprede non sono del tutto parassite; alcuni di loro non sono parassiti e mangiano detriti o piccoli invertebrati.

Sia le hagfish che le lamprede sono prive di scaglie autentiche e hanno ossa cartilaginee. Mancano di stomaci tipici e hanno cuori rudimentali a camera singola. Inoltre, gli agnathan mancano di appendici accoppiate come le pinne, nonostante possano avere pinne mediane per la propulsione.

Questi pesci senza mascelle sono componenti vitali dei loro stessi habitat. Mangiando carogne (alias resti di animali morti) le missine contribuiscono a mantenere pulito il fondale oceanico. Producono anche melma come forma di protezione contro i predatori. Nonostante siano parassiti, le lamprede forniscono una fonte di cibo per molti animali predatori. Sono usati nelle tradizioni culinarie e hanno importanza culturale in alcuni gruppi di persone.

Animali che hanno più cuori: Hagfish
Gli Agnathan come la hagfish (nella foto) tendono ad essere parassiti o mangiatori di fondo.

©Frank Fennema/Shutterstock.com

2. Lampreda di mare

Classificazione: Petromyzon marino

La famiglia Petromyzontidae include il primitivo pesce senza mascelle noto come lamprede di mare o Petromyzon marino. Originarie dell’Oceano Atlantico e dei vicini sistemi di acqua dolce, specialmente in Nord America ed Europa, queste specie intriganti si trovano in molte diverse fonti d’acqua. A causa della loro caratteristica morfologia e abitudine parassitaria, le lamprede di mare sono abbastanza facili da identificare.

Le lamprede di mare hanno un corpo allungato, simile ad un’anguilla, ricoperto da una pelle viscida e senza squame. In generale, sono lunghi circa due o tre piedi. Le vere mascelle sono assenti su questo animale, ma hanno una bocca rotonda simile a una ventosa che è fiancheggiata da file di sporgenze appuntite simili a denti. Usando i denti, possono attaccarsi ad altri pesci in modo da potersi nutrire del loro sangue e di altri fluidi. Le lamprede di mare differiscono dalla maggior parte delle altre specie di pesci in quanto mangiano in modo parassitario.

Ciclo di vita e comportamento

Le lamprede di mare cambiano radicalmente durante il loro ciclo di vita. Appaiono per la prima volta come ammocoetes, che sono minuscole larve simili a vermi che vivono in fiumi e torrenti d’acqua dolce. Le lamprede scavano in superfici fangose ​​o sabbiose come ammocoete e si nutrono di creature minuscole. Si sviluppano in adulti parassiti dopo pochi anni e nuotano verso il mare. Le lamprede cercano attivamente i pesci ospiti nell’acqua rilevando i loro movimenti e segnali chimici.

Purtroppo gli effetti delle lamprede di mare sulle popolazioni ittiche commerciali e ricreative non sono così grandi. Causano una ferita quando aderiscono a un ospite e quindi si nutrono dei fluidi corporei dell’ospite usando la lingua rauca e i denti appuntiti. Il pesce ospite può ammalarsi o morire a causa di questa interazione. Hanno danneggiato in modo significativo le popolazioni ittiche a causa della loro natura parassitaria e della capacità di attaccarsi a diverse specie di pesci, specialmente nei Grandi Laghi del Nord America.

Per ridurre i loro effetti, sono state prese misure per regolamentare le lamprede di mare. Per impedire ai pesci di migrare verso i luoghi di riproduzione, una strategia consiste nell’installare ostacoli e trappole nei fiumi. Le larve di lampreda possono anche essere attentamente mirate utilizzando controlli chimici, come i lampricidi, per prevenire danni ad altre creature acquatiche.

Le lamprede di mare sono parassite, ma sono comunque importanti per l’ecologia perché forniscono cibo per altre specie. Per alcune culture indigene, che tradizionalmente mangiano lamprede di mare e le utilizzano nei rituali, hanno anche un significato culturale.

Primo piano della bocca di un'anguilla lampreda.  I denti sono in diverse file circolari.
La lampreda di mare (nella foto) è particolarmente parassita e può danneggiare le popolazioni ittiche.

©Maria Dryfhout/Shutterstock.com

3. Hagfish

Classificazione: Myxinidae famiglia

Hagfishes sono un tipo di pesce senza mandibola del Mixini classe. Si distinguono per i loro tratti insoliti e primitivi. Abitano una varietà di ambienti marini e hanno una biologia interessante.

Le hagfish sono caratterizzate dai loro corpi lunghi, simili ad anguille e dalla loro pelle viscida e senza squame. Sebbene alcune specie possano crescere fino a tre piedi di lunghezza, la maggior parte delle specie ha una lunghezza compresa tra 12 e 18 pollici. Le hagfish hanno una testa cartilaginea e un’asta flessibile chiamata notocorda al posto di una vera colonna vertebrale. Possono percepire segnali chimici nell’acqua e hanno un senso del tatto altamente sviluppato.

Vantaggi di Hagfish

Le acque marine basse e profonde dei climi temperati e freddi ospitano questi pesci senza mascelle. Abitano frequentemente il fondo dell’oceano, scavando la loro strada attraverso substrati fangosi o sabbiosi. È stato osservato che le hagfish vivono in relitti, crepe e tunnel. Gli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano li contengono tutti.

Le hagfish sono spazzini con un metodo insolito di mangiare. Per rimuovere la carne dalle carcasse, usano su di esse una lingua raspa nota come radula. Sono mangiatori opportunisti e sono spesso attratti da specie morte o morenti sul fondo dell’oceano. È noto che le Hagfish accedono agli organi interni di animali deceduti scavando nella carne o entrando attraverso fori naturali.

Questi animali sono in grado di creare melma, che è una delle loro caratteristiche più sorprendenti. Le hagfishes rilasciano melma quando sono spaventate o disturbate, il che aiuta nella loro capacità di fuggire dai predatori. Questo materiale denso e gelatinoso è creato da ghiandole melmose specializzate che si trovano lungo i bordi dei loro corpi. La melma può espandersi più volte del suo volume iniziale, ostruendo la bocca e le branchie dei predatori.

Le hagfish, nonostante il loro aspetto insolito e le loro preferenze alimentari, sono membri significativi dell’ecologia marina. Contribuiscono al riciclaggio dei nutrienti e alla conservazione della pulizia del fondo oceanico mangiando carogne e materiali in decomposizione.

Hagfish Eptatretus hexatrema presso il relitto della Oakburn a Duiker Point sulla Penisola del Capo
Hagfish (nella foto) sono molto importanti per i loro rispettivi ecosistemi perché mantengono pulito il fondo dell’oceano.

©Peter Southwood / CC BY-SA 3.0 – Licenza

4. Pteraspidomorfi

Classificazione: Pteraspidomorfi classe

Un gruppo estinto di pesci senza mandibole noto come pteraspidomorphi, o pteraspidomorfi, visse dal periodo siluriano a quello devoniano da 443 a 359 milioni di anni fa. Sono considerati tra i primi vertebrati ed erano molto importanti nelle prime fasi dell’evoluzione dei vertebrati mascellari.

Il corpo di uno pteraspidomorphi era fortemente corazzato e ricoperto di placche ossee, che davano loro un aspetto sorprendente. Possedevano una bocca rotonda simile a una ventosa invece di mascelle autentiche, come le lamprede e le hagfish contemporanee. Avevano code eterocercali, il che significa che il lobo superiore della loro pinna caudale era più grande del lobo inferiore e corpi allungati e aerodinamici.

La maggior parte di questi pesci estinti è stata scoperta in habitat marini, mentre diverse specie sono state scoperte in depositi di acqua dolce. I fossili di pteraspidomorfo sono stati trovati in un certo numero di località, tra cui Nord America, Europa, Australia e Cina.

Dieta e anatomia

Sulla base delle loro caratteristiche fisiche e dell’esame del contenuto dello stomaco conservato, abbiamo alcune teorie sulla dieta degli pteraspidomorfi. Molto probabilmente si nutrivano di minuscole particelle e creature nell’acqua usando le loro caratteristiche uniche della bocca, rendendoli alimentatori di filtri. I cestini branchiali sono stati utilizzati dagli pteraspidomorfi per filtrare e filtrare le particelle di cibo dalla colonna d’acqua. È anche possibile che alcune specie fossero detritivore, mangiando materiale organico dal sedimento.

I loro corpi erano ricoperti da placche ossee che fungevano da armatura. Queste placche, note come scudi dermici, proteggevano l’animale dai predatori e potrebbero essere state utilizzate anche per il controllo della temperatura corporea o per mimetizzarsi. specie diverse hanno diverse disposizioni e forme degli scudi.

Gli pteraspidomorfi mancavano delle ossa completamente ossificate osservate nei vertebrati successivi e possedevano invece uno scheletro cartilagineo. I loro organi interni relativamente basilari hanno dimostrato il loro primo stadio evolutivo. Possedevano un cuore monocamerale e una notocorda, come la maggior parte dei pesci senza mandibola.

Anche se gli stessi pteraspidomorfi alla fine si sono estinti, sono comunque molto significativi in ​​termini di paleontologia poiché segnano un punto cruciale nello sviluppo dei vertebrati mandibolari. Offrono approfondimenti sulla prima evoluzione delle strutture difensive e sul passaggio dall’alimentazione filtrata alla predazione grazie ai loro corpi corazzati e ai metodi di alimentazione specializzati.

Quanto sono belli questi pesci senza mandibole? Anche se non dovrai preoccuparti di questi pesci raccapriccianti che causano alcun tipo di danno, sono comunque piuttosto affascinanti da conoscere!

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