mercoledì, Luglio 24, 2024
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Scopri 26 specie invasive in Indiana

Una specie invasiva è un organismo non nativo che è stato introdotto in un ecosistema e provoca danni all’ambiente, all’economia o alla salute umana. Queste specie spesso non hanno predatori naturali nel loro nuovo habitat, il che consente loro di riprodursi rapidamente e di competere con la flora e la fauna autoctone per le risorse.

Le specie invasive possono causare danni economici significativi riducendo i raccolti, danneggiando infrastrutture come edifici o strade e aumentando i costi di gestione dei terreni pubblici. Inoltre, alcune specie invasive sono note portatrici di malattie che possono essere dannose per l’uomo o altri animali.

Nello specifico dell’Indiana, ci sono diverse specie animali e vegetali invasive che rappresentano una minaccia per gli ecosistemi dello stato. È importante che le persone rimangano informate sulle specie invasive nella loro area in modo che possano adottare misure per prevenirne la diffusione e proteggere la biodiversità locale. Per un elenco completo delle specie invasive, vedere l’elenco qui.

Altea asiatica

Nome della pianta: limnophila sessiliflora
L’altea asiatica è una pianta acquatica invasiva dell’Indiana.

©Maciej Maciejowski/Shutterstock.com

L’altea asiatica, nota anche come Limnophila sessiliflora, è una specie vegetale invasiva originaria del sud-est asiatico. È stato introdotto per la prima volta negli Stati Uniti negli anni ’30 e da allora si è diffuso rapidamente in vari stati, tra cui l’Indiana. La pianta può crescere fino a due metri di altezza e prospera nelle zone umide come paludi, stagni e corsi d’acqua lenti.

Uno dei motivi per cui l’altea asiatica è considerata una minaccia è la sua capacità di competere con le piante autoctone per risorse come luce e sostanze nutritive. Ciò può portare a una riduzione della biodiversità all’interno di questi ecosistemi. Inoltre, questa specie invasiva può formare densi tappeti sulla superficie dell’acqua, che possono ostacolare la navigazione e le attività ricreative.

Organizzazioni come il Dipartimento delle risorse naturali dell’Indiana (DNR) stanno compiendo sforzi per controllare la diffusione dell’altea asiatica attraverso tecniche di gestione come la rimozione fisica e il trattamento con erbicidi. Tuttavia, rimane importante che le persone che incontrano questa specie invasiva segnalino i loro avvistamenti alle autorità locali in modo che possano essere intraprese tempestivamente le azioni appropriate.

Ninfa dell’acqua fragile

La ninfa delle acque fragili, nota anche come Najas minor, è una specie invasiva che è diventata una preoccupazione crescente in Indiana. Questa pianta galleggiante con radici sommerse e sottili steli ramificati ha causato danni significativi agli ecosistemi acquatici in tutto il Nord America. Sebbene non sia chiaro come questa specie sia stata introdotta nel continente, si ritiene che i suoi semi siano probabilmente trasportati tramite uccelli acquatici, barche o rimorchi per imbarcazioni.

Uno dei maggiori problemi associati alle ninfe delle acque fragili è la loro capacità di formare densi popolamenti monospecifici in acque poco profonde. Questi spessi tappeti di vegetazione possono inibire la crescita di specie autoctone e ostacolare attività ricreative come la pesca, il nuoto, la nautica e altre forme di ricreazione a contatto con l’acqua. Inoltre, questi popolamenti possono anche alterare le condizioni dell’habitat per i pesci e altri organismi acquatici modificando i livelli di luce e le concentrazioni di ossigeno.

Nonostante gli sforzi per controllare la diffusione delle ninfe delle acque fragili attraverso la rimozione meccanica o gli erbicidi, questa specie invasiva rimane una minaccia persistente in molte regioni dell’Indiana e oltre. Serve a ricordare quanto possa essere facile per le piante non autoctone causare danni irreparabili ai nostri ambienti locali quando non sono adeguatamente gestiti o controllati.

Spinaci d’acqua cinesi

Gli spinaci d’acqua cinesi, comunemente indicati come Ipomoea acquatica o gloria mattutina di palude, sono una specie invasiva che rappresenta una minaccia significativa per gli ecosistemi nativi dell’Indiana. Questa pianta si trova principalmente nelle zone umide e lungo le rive dei fiumi, dove prospera grazie alla sua capacità di crescere rapidamente e superare la vegetazione nativa per risorse come luce solare e sostanze nutritive.

Conosciuti anche come “Kang kong” in alcune culture, gli spinaci d’acqua cinesi hanno steli spessi con foglie succulente che possono variare di dimensioni da piccole a grandi. I suoi fiori sono tipicamente bianchi o viola-rosati e sbocciano durante i mesi estivi. Sebbene questa pianta possa sembrare innocua a prima vista, può avere effetti devastanti sulla biodiversità di un ecosistema se lasciata incontrollata.

La diffusione degli spinaci d’acqua cinesi è spesso facilitata dall’attività umana, come lo scarico di acquari o la piantagione intenzionale a scopo di consumo. Tuttavia, una volta stabilita in una nuova area, questa specie invasiva può rapidamente prendere il sopravvento e interrompere l’equilibrio della flora e della fauna locali.

Lattuga D’anatra

Ottelia alismoides o Ottelia japonica in Giappone
La lattuga d’anatra è una pianta acquatica invasiva che cresce rapidamente.

©feathercollector/Shutterstock.com

La lattuga d’anatra, scientificamente conosciuta come Ottelia alismoides, è una pianta acquatica che si trova comunemente in acque lente o ferme come stagni e laghi. La pianta ha lunghi steli con foglie che possono sopravvivere essendo completamente sommerse dall’acqua. Le sue foglie sono di forma ovale con una punta appuntita e possono variare di dimensioni da 2-16 cm di lunghezza.

Nonostante il suo nome, la lattuga d’anatra non è correlata a nessun tipo di lattuga. La natura invasiva della pianta la rende una minaccia per le specie acquatiche e gli ecosistemi nativi. La lattuga d’anatra cresce rapidamente e può coprire rapidamente vaste aree d’acqua.

Giunco ​​fiorito

Il giunco ​​fiorito è una pianta perenne acquatica che appartiene alla famiglia delle piante da fiore chiamate Butomaceae. Cresce tipicamente in acque poco profonde, come paludi e zone umide, ma può anche essere trovato in laghi, fiumi e torrenti. La pianta ha steli lunghi con foglie strette che crescono da una rosetta basale nella parte inferiore dello stelo. In cima a ogni stelo si trova un grappolo di fiori a forma di ombrella rosa o bianco che fiorisce da metà a fine estate.

Sebbene possa sembrare una bella aggiunta a qualsiasi specchio d’acqua, il giunco ​​fiorito è in realtà considerato una specie invasiva nell’Indiana a causa della sua capacità di diffondersi rapidamente e spiazzare la vegetazione nativa. Il suo denso apparato radicale può rendere difficile la sopravvivenza di altre piante, distruggendo interi ecosistemi. Inoltre, se non controllata, questa specie non autoctona può causare problemi a diportisti e pescatori poiché intasa i corsi d’acqua e interferisce con le attività ricreative.

Sono in corso sforzi in tutta l’Indiana per controllare la diffusione del giunco ​​fiorito rimuovendo le popolazioni esistenti e impedendo a quelle nuove di prendere piede. Ciò include qualsiasi cosa, dagli sforzi di rimozione manuale da parte di volontari alle applicazioni mirate di erbicidi da parte di professionisti qualificati. Sebbene in alcune aree siano stati compiuti progressi verso l’eradicazione totale di questa specie vegetale invasiva, sarà necessaria una vigilanza continua per proteggere completamente le risorse naturali del nostro stato dai suoi effetti dannosi.

Vongola Asiatica

Una vongola asiatica (Corbicula fluminea) è una specie invasiva che è diventata un problema importante negli ecosistemi d’acqua dolce dell’Indiana. Originari del sud-est asiatico, questi piccoli molluschi bivalvi sono stati introdotti negli Stati Uniti attraverso il commercio di acquari e lo scarico di acqua di zavorra dalle navi. Ora si trovano in fiumi, laghi e torrenti in tutta l’Indiana.

Le vongole asiatiche si riproducono rapidamente e possono rapidamente superare le specie autoctone superandole per le risorse alimentari e dell’habitat. Hanno anche un impatto negativo sulla qualità dell’acqua poiché espellono l’azoto che provoca la crescita eccessiva delle alghe.

Oltre al loro impatto ecologico, le vongole asiatiche causano anche milioni di dollari di danni alla proprietà bloccando sistemi idrici, tubi e canali.

Si stanno compiendo sforzi per controllare la diffusione delle vongole asiatiche nell’Indiana attraverso misure come il monitoraggio delle popolazioni, educare il pubblico sulla prevenzione della loro diffusione attraverso attività ricreative come la nautica e la pesca e l’attuazione di regolamenti sullo scarico dell’acqua di zavorra dalle navi. Tuttavia, l’eradicazione completa di questa specie invasiva rimane una sfida a causa del loro alto tasso di riproduzione e della capacità di adattarsi ai cambiamenti ambientali.

Cozza Quagga

La cozza quagga, scientificamente conosciuta come Dreissena bugensis, è una specie di acqua dolce che non può sopravvivere in ambienti di acqua salata. Tuttavia, è riuscito a diffondersi in tutto il Nord America dopo essere arrivato su navi che viaggiavano da altri oceani in tutto il mondo. L’impatto di queste cozze invasive sugli ecosistemi acquatici è stato significativo e dannoso.

Uno dei principali problemi con le cozze quagga è la loro capacità di filtrare il fitoplancton dalla colonna d’acqua. Ciò significa che rimuovono un’importante fonte di cibo per molti animali che vivono nei sistemi di acqua dolce, come i pesci e lo zooplancton. Inoltre, questa azione filtrante riduce il contenuto di clorofilla dell’acqua, che può avere gravi implicazioni per la fotosintesi e la salute generale dell’ecosistema.

Oltre ad alterare le reti alimentari all’interno degli ecosistemi acquatici, le cozze quagga rappresentano anche una minaccia inquinando le fonti di acqua pulita. Si attaccano a superfici sottomarine come rocce o tubi e creano colonie dense che possono interferire con i processi di presa dell’acqua come schermi o valvole. Ciò può causare problemi alle centrali elettriche o agli impianti municipali di trattamento delle acque che dipendono da fonti pulite di acque superficiali.

Cozza zebrata

Cozze zebra (Dreissena polymorpha) in stagno.
La cozza zebrata (Dreissena polymorph) è originaria dell’Europa e invasiva nell’Indiana.

©iStock.com/VitalisG

Una cozza zebrata (Dreissena polymorpha) è un piccolo mollusco d’acqua dolce originario del Mar Nero e del Mar Caspio in Europa. Prende il nome dal caratteristico motivo a strisce sul suo guscio, che ricorda le strisce di una zebra.

Le cozze zebrate sono specie invasive e sono state introdotte nei corsi d’acqua di tutto il mondo attraverso attività umane come la navigazione e la nautica da diporto. Possono riprodursi e diffondersi rapidamente, causando danni ecologici significativi superando le specie autoctone per risorse come cibo e habitat.

Inoltre, i loro gusci affilati possono ostruire tubi, danneggiare barche e creare pericoli per i nuotatori. Nello specifico dell’Indiana, negli ultimi anni le cozze zebrate sono diventate un grave problema in molti laghi e fiumi in tutto lo stato, portando a sforzi per gestire le loro popolazioni con vari mezzi, inclusi trattamenti chimici e campagne educative volte a ridurre il trasporto umano di specie invasive tra corpi d’acqua.

Carpa testa grossa

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