domenica, Luglio 28, 2024
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Scopri 10 piante carnivore che mangiano insetti

Punti chiave

  • La pianta carnivora numero uno incredibile è il pino rugiadoso delle regioni aride del Marocco, della Spagna e del Portogallo. Secerne una sostanza che assomiglia al miele e attrae gli insetti, che si attaccano alle foglie in modo che un enzima possa digerire le viscere della preda.
  • La pianta del cavatappi è diversa dalle altre piante carnivore perché prende di mira organismi microscopici, inclusi i protozoi. Usa foglie specializzate che crescono sotto il terreno.
  • Numero tre, Gorgon’s Dewstick, noto anche come acchiappamosche, utilizza un meccanismo di carta moschicida per catturare vespe, api e altri insetti.

Come funzionano le piante carnivore

Quando si tratta di piante, tendiamo a pensare che si nutrano esclusivamente di acqua e sostanze nutritive nel terreno. Le piante che non possono ottenere nutrimento dal terreno assorbiranno prontamente le ossa degli animali e persino la carne umana bloccata nel terreno, e i centri di giardinaggio hanno fertilizzanti a base di sangue e farina d’ossa. Ma non pensiamo mai alle piante che sono veramente carnivore e prendono attivamente di mira piccoli animali viventi come fonte di nutrienti gassosi, chimici e minerali utilizzando uno o una combinazione dei seguenti meccanismi di intrappolamento:

  • Scattare: chiudersi rapidamente attorno all’animale.
  • Carta moschicida: una sostanza appiccicosa simile alla colla che immobilizza la preda.
  • Insidia: una foglia arrotolata con una pozza mortale di batteri o enzimi digestivi che annega la preda prima che la pianta la mangi.
  • Vescica: una vescica risucchia la preda generando un vuoto interno.
  • Aragosta o anguilla: i peli rivolti verso l’interno costringono la preda a spostarsi verso l’organo digerente.

Crescendo in un terreno sottile e sparso, principalmente brughiere, paludi e paludi, e di solito, in climi temperati o tropicali, le piante carnivore si sono evolute per essere mortali per le loro prede in modo da accedere ai nutrienti. Questi includono macronutrienti come proteine, azoto, potassio e fosforo e micronutrienti come zolfo, calcio e magnesio.

Ci vuole molta attenzione per coltivare con successo queste specie, che non sono così facili da curare come si potrebbe pensare a causa della loro suscettibilità a parassiti come mosche verdi e acari di ragno se si verificano scarsa circolazione dell’aria e bassa umidità. D’altra parte, non hanno bisogno di fertilizzanti, fonti d’acqua non naturali o di essere nutriti con insetti, ma possono invece catturarli da soli, soprattutto all’aperto. Queste dieci piante hanno bisogno di mangiare carne per vivere e ti stupiranno con il loro aspetto strano e grazioso e ancora di più con i loro metodi predatori di sopravvivenza.

# 10 Piante carnivore: Venus Flytrap, Bear Trap, Mouse Trap o Man Trap

Piante carnivore: Venus Flytrap
La “trappola” del Venus Flytrap è costituita da due lobi incernierati all’estremità di ciascuna foglia. Sulle superfici interne dei lobi ci sono sporgenze simili a peli chiamate tricomi che fanno scattare i lobi quando vengono a contatto con la preda.

©Linas T/Shutterstock.com

La Venere acchiappamosche è sicuramente la più conosciuta delle piante carnivore. È anche più facile da acquistare, essendo poco costoso e abbastanza piccolo da poterlo probabilmente trovare nel reparto floreale del tuo negozio piuttosto che dover visitare il tuo vivaio locale. Fedele al suo nome, usa la trappola a scatto per catturare le prede, dopo averle attirate con il suo profumo dolce e il bagliore blu fluorescente, cioè.

E mentre la sua preda più comune è davvero la mosca, mangia anche formiche, scarafaggi, altri insetti e aracnidi, persino rane. Una volta che si chiude di scatto, ci vogliono fino a 10 giorni per consumare la preda con linfa rossa e aprirsi per rivelare l’esoscheletro. Un avvertimento: non puoi dargli da mangiare la stessa carne che mangiano gli umani, quindi se gli dai un hamburger, marcirà e morirà. Tuttavia, rane, lucertole e uccellini vanno bene se vuoi nutrirlo con qualcosa di più sostanzioso del suo tipico pasto di piccoli insetti. È interessante notare che la pianta della ruota idraulica è come la versione acquatica di questa pianta sia nella genetica che nel meccanismo di cattura.

Nome scientifico: Dionea muscipula
Habitat: zone umide tropicali della Carolina del Nord e della Carolina del Sud
Specie: 1

# 9 Piante carnivore: pianta di brocca o tazza di scimmia

Piante carnivore: pianta carnivora
Molte piante carnivore (Nepenthes sp.) hanno foglie modificate che possono formare un vaso o un recipiente a forma di brocca che produce una dolce secrezione sciropposa che attrae gli insetti e li dissolve in una poltiglia nutriente che viene poi riassorbita nella pianta.

Esistono molte varietà di piante carnivore, le cui versioni tropicali sono anche chiamate tazze di scimmia, ma che hanno tutte gli stessi meccanismi di cattura: una combinazione ibrida di nassa di aragosta e trappola. Le loro viscere e setole scivolose assicurano una fuga molto rara della preda. Inoltre, la maggior parte ha zuccheri mescolati con un alcaloide per intossicare la preda. Inoltre mangiano tutti insetti, persino farfalle, cavallette e grilli. Le tazze delle scimmie possono contenere un litro d’acqua e le scimmie sono state viste bere da esse. Anche gli umani assetati possono bere da loro.

Nome scientifico: Principalmente i generi Nepenthes, Sarracenia, Heliamphora, e Cefaloto
Habitat: Sarracenia nelle paludi sabbiose degli Stati Uniti sudorientali (Caroline, Virginia, Florida, Georgia e Alabama); Nepenthes nelle paludi umide delle Filippine, Malesia, Indonesia, Sumatra, Borneo e Madagascar; Cefaloto in Australia.

Specie: Nepenti – 150; Sarracenia – dalle 8 alle 11; Elianfora – 23; Cefaloto – 1

# 8 Piante carnivore: Cobra Lily o California Pitcher Plant

Piante carnivore: giglio cobra
Darlingtonia Californica o pianta carnivora della California, nota anche come giglio cobra. La pianta carnivora è incappucciata e di colore verde pallido.

©Arty Alison/Shutterstock.com

Sebbene il giglio cobra sia un tipo di pianta carnivora, non assomiglia alla descrizione di una tazza di scimmia o anche a una forma evidente di brocca. Il suo aspetto è nettamente diverso. Sembra invece un cobra con la testa raggomitolata e pronta a colpire. Inoltre, a differenza di altre piante carnivore, non intrappola l’acqua piovana, ma riempie invece il vaso con l’acqua che assorbe dalle sue radici. Tuttavia, allo stesso modo mangia una varietà di insetti da piccoli a grandi e utilizza sia meccanismi di cattura di nasse che trappole. Le sue numerose false uscite con chiazze trasparenti intrappolano la sua preda che quando è esausta soccombe annegando nel liquido.

Nome scientifico: Darlingtonia californica
Habitat: torbiere in California e Oregon
Specie: 1

# 7 Piante carnivore: Drosera

Piante carnivore: Drosera
Le drosere catturano la loro preda producendo dalle ghiandole peduncolate un adesivo, o colla (la goccia di “rugiada”), che cattura e trattiene l’insetto.

Un’altra pianta carnivora con diverse varietà geografiche, la drosera utilizza sia la carta moschicida che i tentacoli azzannatori come meccanismi di cattura per catturare e mangiare gli insetti. Come il suo nome, sembra che le estremità dei peli delle sue foglie abbiano le gocce di rugiada che appaiono con il sole del mattino. Queste goccioline sono tutt’altro che acqua, quindi gli insetti assetati rimangono bloccati sulla piccola ma mortale pianta.

Nome scientifico: Drosera (genere)
Habitat: paludi, acquitrini e acquitrini ovunque tranne l’Antartide
Specie: 194

# 6 Piante carnivore: Bladderwort

Piante carnivore: Bladderwort
Foglie sott’acqua con trappole simili a vesciche di un’erba vescica maggiore, Utricularia vulgaris, una pianta acquatica carnivora.

©ChWeiss/Shutterstock.com

L’erba vescica utilizza ovviamente la trappola della vescica per catturare e mangiare insetti, vermi acquatici, pulci d’acqua, avannotti di pesce, larve di zanzara e giovani girini. Ma come funziona esattamente? Questa pianta acquatica pompa l’acqua dalle sue vesciche per creare un’aspirazione sottovuoto. Quando la preda arriva e tocca le setole sulle aperture flessibili, la vescica si apre per accogliere la preda insieme all’acqua.

Nome scientifico: Utricularia (genere)
Habitat: corsi d’acqua dolce, laghi, aree allagate e suolo umido in Europa e in Asia
Specie: 230

# 5 Piante carnivore: Butterwort o foglia appiccicosa

Piante carnivore: Butterwort
Pinguicula balcanica sulla montagna Sharr sul Kosovo. La pianta di pinguicola produce dei fiori davvero luminosi che attirano gli insetti ad avvicinarsi ad essa.

©IvanaStevanoski/Shutterstock.com

I fiori luminosi, simili a orchidee, sono la caratteristica di questa pianta a prima vista. Guarda più da vicino, però, e vedrai minuscoli peli che secernono una sostanza simile al muco. I colori vivaci dei fiori, che siano bianchi, rosa, gialli o viola, attirano la preda, la carta moschicida la intrappola e poi le foglie secernono i succhi digestivi. Si nutre di grilli, mosche, ragni, bruchi, lumache, moscerini, collemboli e moscerini della frutta.

Nome scientifico: Pinguicola (genere)
Habitat: Nord America, America Centrale, Sud America ed Eurasia
Specie: 83

# 4 Piante carnivore: Brocchinia riportata

Piante carnivore: Brocchinia reducta
Bromelie carnivore circondate da piante di brocca a tromba a Sydney, in Australia.

©demamiel62/Shutterstock.com

Non esiste un nome comune per questa bromelia carnivora, una pianta appartenente alla stessa famiglia dell’ananas, delle piante grasse dalle foglie spesse e dei muschi spagnoli. Il suo meccanismo di intrappolamento è la trappola, aiutata dal riflesso della luce ultravioletta, un profumo dolce e la sua superficie scivolosa e cerosa che impedisce l’ancoraggio degli artigli. Le mosche e altri insetti poi scivolano verso il loro destino per essere digeriti dagli enzimi.

Habitat: Guyana, Brasile, Colombia, Venezuela, Siberia e Nord America
Specie: 1

# 3 Piante carnivore: Fly Bush, Fly Catcher Bush o Gorgon’s Dewstick

Il meccanismo della carta moschicida è la trappola che questa pianta usa per catturare vespe, api e altri insetti. La resina lucida sui tentacoli attira la preda, solo per farla rimanere bloccata. Questa pianta è riconoscibile per le sue spighe floreali con petali bianchi o rosa-viola.

La pianta non digerisce gli insetti da sola. Piuttosto, si basa su un altro bug, Pameridea roridulaeper nutrirsi della preda intrappolata in modo che la pianta possa assorbire i nutrienti da Pameridea roridulae‘s escrementi.

Nome scientifico: Gorgonie Roridula
Habitat: Province del Capo del Sud Africa
Specie: 1

# 2 Piante carnivore: pianta a cavatappi

Piante carnivore: pianta cavatappi
Albuca spiralis, comunemente chiamata albuca a cavatappi. La pianta è riconoscibile dalle sue foglie distintive, che sono strette, a spirale con peli ghiandolari.

©Fabrizio Guarisco/Shutterstock.com

Questa pianta carnivora differisce da altre forme di vita fotosintetiche predatrici in quanto non prende di mira gli insetti. Invece, mangia organismi microscopici, inclusi i protozoi. E invece di attirare la sua preda fuori terra, ha foglie specializzate che crescono sotto terra. Ha anche foglie fuori terra che fotosintetizzano la luce ed è classificata come erba.

Nome scientifico: Genlisea (genere)
Habitat: regioni semiaquatiche dell’America centrale e meridionale, Tanzania, Madagascar e Zambia in Africa
Specie: 30

# 1 Piante carnivore: Pino rugiadoso

Piante carnivore: pino rugiadoso
Una Chrysoperla catturata è un pino rugiadoso (pianta carnivora). Ogni foglia di pino rugiadosa è ricoperta da due tipi di ghiandole: ghiandole peduncolate che producono mucillagini appiccicose e ghiandole sessili che secernono enzimi digestivi e assorbono i nutrienti.

A differenza della maggior parte delle altre piante carnivore, il pino rugiadoso cresce in asciutto…

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