Non è il tipo di notizia che di solito assoceresti al Mammoth Cave National Park, nel Kentucky, tenendo presente che si trova a miglia di distanza dal mare! Tuttavia, come nel caso di molte zone interne, quest’area un tempo era un oceano e in quelle antiche acque vivevano gli squali. I fossili di squalo sono stati scoperti a miglia di profondità e stanno permettendo agli scienziati di saperne di più su queste incredibili specie.
Esplorare miglia sotterranee alla ricerca di fossili
I paleontologi non hanno avuto un momento facile per scoprire questi fossili. Hanno dovuto strisciare sulle mani e sulle ginocchia per mezzo miglio per raggiungere il sito. Hanno anche dovuto percorrere due miglia sottoterra e utilizzare gommoni per attraversare un fiume sotterraneo.
La scoperta di questi straordinari fossili può essere fatta risalire agli anni ’90, quando le guide delle grotte notarono fossili e quelli che sembravano denti di squalo. Naturalmente, allora non sapevano che si sarebbe trasformata in una scoperta così significativa.
Gli esperti ritengono che i fossili provengano da una serie di specie di squali (probabilmente oltre 40 specie) tra cui una più grande del grande squalo bianco di oggi. Questo antico mostro dei mari si chiama Sibotus Stratutus e la cosa eccitante è che in questo sito sono stati trovati più di semplici denti. L’altra entusiasmante scoperta è che tra i fossili si ritiene ci siano sei specie di squali mai scoperte prima!
I grandi bianchi possono crescere fino a una lunghezza di 25 piedi o più e pesare più di 2 tonnellate. Si pensa che siano sulla terra da 20 milioni di anni quindi nell’intera storia degli squali sono un nuovo arrivato!
Quanti anni hanno i fossili di squalo nella grotta dei mammut?
Questi fossili hanno 350 milioni di anni e sono stati scoperti nei calcari ricchi di fossili formati durante il periodo tardo palezoico noto ai geologi come periodo Mississippiano.
A quel tempo nella storia della terra, non c’erano caverne in questo luogo, era semplicemente il fondo dell’oceano. Gli squali morirono e i loro corpi si decomposero sotto il mare dove le loro ossa si fossilizzarono nel sedimento. Alla fine, l’acqua si ritirò e l’area divenne terraferma.
Ogni strato di sedimento rappresenta un periodo diverso della storia antica e gli scienziati descrivono l’esplorazione come “come aprire una capsula del tempo”. Ogni livello rivela qualcosa di nuovo e probabilmente c’è molto altro da scoprire!
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